SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 26/01/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SCOMPARSA DEL LICATESE ANGELO TRUISI. SUL REGISTRO DEGLI INDAGATI UN GIOVANE. INTANTO SI ATTENDONO GLI ESITI DEL DNA.

CANICATTì. RAPINA IN UN SUPERMERCATO. CIRCA 2 MILA EURO L'INCASSO.

NARO. INTIMIDAZIONE AL SINDACO. I MILITARI VOGLIONO VEDERCI CHIARO SULLE DELIBERE ADOTTATE DALLA GIUNTA DAL LORO INSEDIAMENTO A OGGI.

L'EX PROVINCIA DI AGRIGENTO RIDUCE DELL'80% IL FINANZIAMENTO ALL'ISTITUTO TOSCANINI. SI RISCHIA QUINDI LA CHIUSURA. MANIFESTAZIONE DI PROTESTA OGGI DI ALUNNI E DOCENTI DELL'ISTITUTO AD AGRIGENTO

FAVARA. OPERAI IN AZIONE STAMATTINA IN VIA UMBERTO. RIPRISTINATA LA CARREGGIATA CHE PRESENTAVA UN DISSESTO PERICOLOSO PER LA PUBBLICA INCOLUMITA'


Un giovane licatese è stato iscritto sul registro degli indagati per la scomparsa di Angelo Truisi, il fabbro di cui non si hanno più notizie dallo scorso 2 gennaio. Le investigazioni degli agenti del commissariato di Licata diretti da Angelo Cavaleri e dei poliziotti della squadra mobile di Agrigento diretti da Giovanni Minardi portano negli ambienti che il giovane 24enne frequentava, quindi tra la cerchia di amici e dei suoi ultimi contatti. Intanto si attendono gli esiti del DNA del corpo del giovane ritrovato in una villetta a pochi passi dal mare di Monnarella. Per gli inquirenti il cadavere ritrovato è quello di Angelo Truisi; troppi elementi lo farebbero pensare: la madre che riconosce una scarpa, dei vestiti e un mazzo di chiavi rinvenuti sul luogo dove è stato trovato il cadavere. Gli esiti del DNA, che sarà eseguito oggi al cimitero di Piano Gatta insieme all’autopsia, daranno assoluta certezza. L’ispezione è stata affidata dal P.M. Salvatore Vella al medico legale Cataldo Ruffini dell’Università di Catania.


Due malviventi, col volto travisato da passamontagna e armati di grossi coltelli, hanno fatto irruzione venerdì sera in un supermercato di Canicattì. Hanno scelto l’orario di chiusura, intorno alle 20.00, per introdursi nell’attività commerciale sita in via De Gasperi. Per giungere sul posto hanno anche utilizzato un’autovettura che è poi risultata essere rubata. Una volta dentro hanno intimato ai cassieri di consegnare l’incasso, ovvero circa 2 mila euro. Presi i soldi, sono immediatamente scappati. A indagare sull’accaduto gli agenti del locale commissariato.


Ci potrebbe essere dietro l’intimidazione subita dal sindaco di Naro la richiesta di riconsegnare i beni affidati in questi anni ad associazioni, o la rotazione del personale del Comune, o ancora il richiamo al dovere di chi dovrebbe far funzionare la burocrazia. Si continua a indagare a Naro dopo che qualcuno ha lanciato un molotov contro la porta d’ingresso del sindaco Cremona. Intanto i militari del Ros e della Compagnia di Licata hanno già preso visione di alcuni filmati di telecamere installate nella zona di residenza del primo cittadino. Insomma si cerca di capire chi e perché ha voluto intimidire il sindaco. Secondo gli inquirenti ad agire sarebbero state almeno due persone. Di appalti importanti, al momento, al Comune di Naro non ne sono previsti. I militari hanno intanto chiesto all’amministrazione comunale di consegnare tutte le delibere adottate dal loro insediamento a oggi.


Manifestazione di protesta oggi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Arturo Toscanini” di Ribera. Alunni e docenti insieme per dire NO alla chiusura. La protesta nasce dopo i tagli alla spesa pubblica applicati dall’Ente principale fondatore e finanziatore, ovvero l’ex Provincia di Agrigento, oggi Libero Consorzio Comunale. Nello specifico avrebbe ridotto dell’80% il finanziamento stabilito in Convezione. La manifestazione ha preso il via nello spiazzo antistante all’entrata per il Tempio della Concordia. Presenti gli studenti, molti dei quali anche favaresi, che hanno voluto reagire a questa per loro scellerata scelta del Libero Consorzio Comunale. “Vogliono chiuderci? Venderemo cara la pelle.” –hanno esclamato. Secondo quanto si apprende è dallo scorso mese di novembre che i docenti non percepiscono gli stipendi e la previsione economica per il 2015 è ancor più preoccupante. All'iniziativa intrapresa dai docenti e studenti hanno partecipato anche i sindaci e amministratori di diversi Comuni del territorio. Massima attenzione e condivisione è stata già espressa da S.E. il Prefetto di Agrigento Dott. Nicola Diomede, che questo pomeriggio riceverà una delegazione di docenti, studenti e loro famiglie.


Una cinquantina in tutto, tra uomini e donne, le persone denunciate a Porto Empedocle dai carabinieri della locale Stazione. Il fatto che accomuna tutti loro è di non aver vigilato adeguatamente che i loro figli frequentassero regolamene le lezioni. Per loro è scattata quindi la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Agrigento per inosservanza dell’obbligo d’istruzione dei propri figli. Nello specifico le attività d’indagine dei carabinieri avrebbero portato all’accertamento che molti genitori avrebbero causato o agevolato l’abbandono scolastico o la sua interruzione ingiustificata. I controlli sono stati avviati agli studenti di istruzione primaria e secondaria.


Sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati di porto e detenzione di arma. Parliamo di due uomini, uno originario di Agrigento e l’altro di Palermo, ma entrambi residenti a Roma. Nello specifico i due sono stati fermati dai poliziotti in via Garibaldi a bordo di una Lancia Y10. A seguito di controlli, gli agenti hanno rinvenuto dei coltelli a serramanico. La Divisione Polizia Anticrime ha notificato ai due soggetti anche il Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Agrigento per tre anni, disposto dal Questore.


Una donna di origini rumene è stata arrestata in flagranza dai carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro. Si tratta di Carmen Stamatin, 39enne che è stata sorpresa fuori dalla propria abitazione violando la pena della detenzione domiciliare a cui era sottoposta. La donna, dopo le formalità di rito in caserma, è stata accompagnata dai militari dell’Arma presso il proprio domicilio in attesa dell’udienza di convalida, così come disposto dalla Procura della Repubblica informata dai carabinieri operanti.


È stato ripristinato il problema sorto recentemente in via Umberto a Favara. Sabato avevamo annunciato che da qualche giorno, all’altezza del civico 37, un dissesto del manto stradale minacciava la pubblica incolumità. Stamattina, intorno alle 7.00, operai di Girgenti Acque hanno provveduto a sistemare la carreggiata con il posizionamento di cemento. Ricordiamo che l’arteria del centro storico era stata interessata più di un mese fa dai lavori di scavo e sostituzione del grosso tubo della condotta sotterranea eseguiti da Girgenti acque. Giorni fa l’insorgere di questo nuovo problema, segnalato con un cartello che indicava i lavori in corso. Ma, a detta degli abitanti, nessun operaio si era visto se non questa mattina.


Non solo carri allegorici e gruppi mascherati per l’edizione 2015 del Carnevale castrofilippese ma anche, e soprattutto, la valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche. Martedì 17 febbraio, nella giornata clou della manifestazione carnascialesca, le pizzerie distribuiranno, a prezzo di costo, tranci di pizza e vino locale. In cantiere ci sono già due carri e due minicarri allegorici. La kermesse prenderà il via sabato 14 febbraio con la sfilata in mattinata dedicata alle scuole di ogni ordine e grado. Nel pomeriggio sarà possibile farsi un’idea dei carri presso il centro commerciale Le Vigne, dove verranno esposti un carro allegorico e un minicarro. Per domenica 15 si inizia con le sfilate.


La Fortitudo Moncada Agrigento torna a vincere mettendo in campo grinta e determinazione, conquistando la partita con Casale Monferrato per 64 a 57. Una partita dal ritmo incalzante con un Casale Monferrato che pecca di mancanza di continuità durante ogni quarto, a fronte di una Fortitudo compatta e che non ha mai perso di vista l’obiettivo della vittoria. “Abbiamo avuto una partita molto costante, considerando sia la qualità e la forza dei nostri avversari, sia i risultati dell’ultimo periodo che non ci davano la giusta serenità, ma i ragazzi sono stati bravissimi a rimanere concentrati su quello che era il piano della partita, riuscendo a gestirla con qualità." – commenta il coach Franco Ciani. Durante la conferenza stampa hanno rivolto delle domande al coach anche gli studenti del Comprensivo Luigi Pirandello di Porto Empedocle, che hanno aderito all’iniziativa “Oggi mi sento giornalista sportivo”.


Si è svolto lo scorso week-end presso la piscina di Caltanissetta il Meeting regionale d’Inverno della Federazione Italiana Nuoto. A rappresentare i colori agrigentini è stata come sempre la A.D.P. Nuoto Agrigento sotto la guida dell’allenatore Davide Dessì. La squadra agrigentina è riuscita ancora una volta a ottenere grandi risultati, dimostrando il valore del gruppo che continua a essere in forte crescita. Ottime conferme sono arrivate per Nadine Cimino che è riuscita nell’impresa di mantenere il primo tempo stagionale in tutta la Sicilia nei 50 stile libero e a portarsi alla seconda prestazione stagionale regionale nella doppia distanza. Buona prova anche per Davide Portera con un primo posto nei 50 rana e un terzo posto nei 50 stile libero nella categoria juniores. Benissimo anche Matthias Cimino e Giorgia Mori nelle rispettive gare.


Si è svolto sabato scorso presso i locali dell'Istituto Superiore "Ambrosini" di Favara il primo convegno "Insieme per la Donazione" promosso da AVIS e AIDO di Favara. Alla manifestazione hanno preso parte, in maniera attiva, gli alunni dell'istituto del quarto e quinto anno e i loro professori. Gli interventi sono stati ad opera del Presidente AVIS Favara Lino Sgarito, del Dott. Paolo Bongiorno e del Presidente AIDO Favara Vincenzo Vella. Hanno dato testimonianza anche i volontari dell'AIDO che hanno beneficiato dei trapianti. Oltre a questo incontro ne sono stati programmati altri in tutto il territorio favarese.


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