SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 20/01/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

NON ACCETTA LA FINE DELLA STORIA CON UNA RAGAZZA E ALLORA LA PERSEGUITA E LA VIOLENTA. ARRESTATO DAI POLIZIOTTI DI AGRIGENTO UN ERITREO

SORPRESI IN AUTO CON 50KG DI CAVI DI RAME. DENUNCIATI PER RICETTAZIONE IN CONCORSO DAI CARABINIERI DELLA TENENZA DI FAVARA TRE AGRIGENTINI

MORTE DEL 19ENNE VINCENZO RIGOLI. LUNEDì L'UDIENZA IN CAMERA DI CONSIGLIO PER LA DELIBERAZIONE SULL'ARCHIVIAZIONE DEL CASO CHIESTA DAL PM CINQUE.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE AD AGRIGENTO. I CANDIDATI SINDACI INIZIANO A FARSI CONOSCERE. LE INTENZIONI DEL CANDIDATO PELLEGRINO LEO.

DIVORZI SEMPLIFICATI. CON 16 EURO SI POSSONO CHIAMARE EX MARITI ED EX MOGLI. GIOVEDì IL PRIMO CASO AL COMUNE DI PALMA DI MONTECHIARO.


Il cittadino eritreo Afwerke Yared, di 24 anni, è stato arrestato ad Agrigento dai poliziotti della squadra mobile poiché ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori, violenza sessuale e sostituzione di persona. Dalle indagini eseguite dagli agenti guidati dal dott. Giovanni Minardi emergerebbe come il giovane extracomunitario, che non accettava la fine di una relazione sentimentale, abbia ripetutamente minacciato e molestato la sua ex compagna. Secondo i poliziotti l’uomo avrebbe anche abusato sessualmente della donna e per entrare in contatto con lei si sarebbe avvalso di un falso profilo, aperto sui social network. Espletate le formalità di rito, il giovane è stato trasferito nel Carcere Petrusa di Agrigento.


Avevano nascosto dentro un sacco circa 50 kg di rame di vario taglio e stavano percorrendo intorno alle ore 14.00 la zona industriale di Favara. Sono stati beccati ieri dai militari della locale Tenenza, guidati dal Tenente Gabriele Treleani. Si tratta di una donna, A.M.C, di 43 anni e due uomini, A.S. e M.M, entrambi 40enni, tutti residenti ad Agrigento. Immediato è scattato il sequestro del materiale e la denuncia per ricettazione in concorso. Per il solo M.M. è stata anche contestata la violazione delle prescrizioni inerenti all’applicazione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza. Nello specifico, non doveva uscire fuori da Agrigento e invece è stato trovato a Favara. Per la Ford Ka, alla cui guida c’era la donna, è scattato il sequestro amministrativo. Sempre a Favara, i carabinieri della locale Tenenza a seguito di un controllo del territorio hanno fermato un 21enne, che si trovava alla guida di un’auto, in stato di ebbrezza alcolica. Si tratta di P.B, queste le iniziali del nome. Il giovane stava percorrendo intorno alle 4.00 del mattino via Cicero e Di Francisca quando i militari lo hanno fermato. Effettuato l’alcol test, è risultato positivo. Nel primo controllo è risultato avere 1,31 grammi al litro; nel secondo 1,15 grammi al litro. Oltre alla denuncia penale, per il giovane anche il ritiro della patente di guida.


È morto in ospedale per un shock emorragico dopo un incidente stradale. Parliamo del 19enne Vincenzo Rigoli, deceduto il 17 dicembre 2012 all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Il P.M. Carlo Cinque chiedeva l’archiviazione del caso che vede indagati i medici che ebbero in cura il giovane. Ad opporsi i genitori di Vincenzo, Giuseppe Rigoli e Michela Frasca. Secondo i genitori quella sera non sono state correttamente espletate le necessarie tipologie di intervento per mantenere in vita Vincenzo. Adesso il G.I.P. del Tribunale di Agrigento, la dott.ssa Alessandra Vella, ha fissato per lunedì, 26 gennaio, alle ore 9.00 l’udienza in Camera di Consiglio per la deliberazione. Giuseppe Rigoli e Michela Frasca rivolgono un accorato appello ai giudici: "Nostro figlio non è morto per un incidente stradale. Chiediamo che attraverso un giusto processo venga fatta chiarezza sui tantissimi elementi oscuri, sulle mancanze, sulla negligenza e sulla imperizia riscontrate anche dal P.M. durante l'inchiesta e che portarono inequivocabilmente al decesso di nostro figlio. Oggi, non potendo più averlo indietro con noi, vogliamo almeno che venga fatta giustizia con chi ne ha causato la morte!".


In vista delle elezioni amministrative che nel prossimo mese di maggio interesseranno la città di Agrigento, abbiamo incontrato il candidato sindaco Pellegrino Leo. Originario di Caltabellotta, Leo tenterà la scalata a Palazzo dei Giganti alla guida di una lista civica. Il candidato sindaco imposta il suo programma elettorale sull’economia. Tra i punti di forza del candidato sindaco l’introduzione della moneta complementare. Dai nostri microfoni l’aspirante primo cittadino parla anche dei tassi di interesse usurari attualmente applicati dalle banche e affronta anche la ventennale vertenza territoriale di “Favara Ovest”. In merito, Pellegrino Leo ritiene opportuno che quel lembo di territorio abitato da cittadini favaresi debba essere competenza esclusiva della città di Favara.


Proseguono ad Agrigento i lavori che Girgenti Acque sta effettuando alla rete fognaria in diverse zone della città. Su interessamento del consigliere comunale Angelo Vaccarello, interpellato da cittadini residenti in una traversa di via Ragazzi del 99, è stato chiesto e ottenuto dalla società che gestisce il servizio idrico una variante al progetto iniziale. Il provvedimento ha di fatto dotato di nuovi allacci fognari anche la traversa di via Ragazzi del 99. Tuttavia il consigliere comunale Angelo Vaccarello si dice perplesso delle scelte iniziali dei lavori che sono mutate, dice, solo dopo il suo intervento. Il membro di Aula Sollano fa presente che altre famiglie residenti in altre strade attualmente non usufruiscono di nessun allaccio fognario e pone l’accento sui disagi provocati dai lavori di rifacimento della rete fognaria.


Il consultorio familiare del Centro Donna George Sand di Favara, d’intesa con l’ASP e l’Assessorato Regionale alla Salute, investe sui giovani con una intensa azione di attività di prevenzione e di promozione della salute per le ragazze e i ragazzi. Il consultorio giovani a Favara è la prima esperienza in Sicilia di un servizio stabile per le ragazze e i ragazzi dai 14 ai 24 anni. Per saperne di più giovedì prossimo, 22 gennaio, alle ore 10.00 è stata programmata una conferenza stampa di presentazione. L’incontro si svolgerà presso i locali del consultorio familiare in via Montevago, 8.


Nel malessere generale della stragrande maggioranza degli Italiani che vedono con diffidenza le sorti politiche del Paese, la categoria delle coppie in crisi avrà certamente accolto positivamente la nuova norma sul “divorzio semplificato” introdotta lo scorso mese dal Governo nazionale. Un ruolo chiave per l’applicazione di questa legge lo hanno i Municipi. Da qualche settimana, infatti, è possibile recarsi ai Palazzi di città anche per separasi, grazie ad un iter che rispetto al precedente semplifica il lungo percorso burocratico a cui erano soggetti gli aspiranti ex mariti ed ex mogli. Questo sistema, tra le altre cose, riduce anche i costi. Nello specifico, in questa fase non occorre che la coppia si faccia rappresentare dai rispettivi avvocati, basterà comparire, in modo consensuale, davanti a un ufficiale di stato civile e dichiarare le rispettive volontà. Il costo per l’espletamento di questa pratica è di circa 16 euro. Dinanzi al sindaco o a un suo delegato sarà sufficiente sottoscrivere un modulo e tornare a firmarlo 30 giorni dopo, confermando così anche in un secondo momento la propria decisione. Tre sono i requisiti da soddisfare per i due coniugi che hanno deciso di comune accordo di separare le proprie strade: non devono avere figli minorenni, portatori di handicap o minori di 26 anni non in grado di sostenersi economicamente. Va anche specificato che la nuova procedura non risolve problemi di carattere patrimoniale. Ai fini dell’ottenimento del divorzio devono trascorrere i canonici tre anni dalla separazione. Questa novità è già stata sperimentata in diverse città italiane e dopodomani il “divorzio semplificato” sbarca anche in provincia di Agrigento, più precisamente al Municipio di Palma di Montechiaro. A Palazzo degli Scolopi una coppia di coniugi comparirà dinanzi al locale ufficiale di Stato Civile per chiedere la separazione.


“Come prepararci all’esame di stato di scienze umane” è il tema del confronto-dibattito in programma domani, alle ore 11:00, nell’aula magna del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “Raffaello Politi” di Agrigento. L’iniziativa è rivolta agli studenti delle classi quarte e quinte dell’indirizzo delle Scienze Umane. A relazionare il Prof. Giuseppe Mari, ordinario di Pedagogia presso l'Università Cattolica di Milano.


Apre i battenti domani, alle ore 10:30, nei locali della Biblioteca Comunale “Franco La Rocca” di Agrigento la mostra libraria e documentaria voluta in occasione del centenario della prima guerra mondiale. Alla cerimonia di inaugurazione è prevista la partecipazione tra gli altri anche del prof. Attilio Dalli Cardillo, Presidente della Società agrigentina di storia patria, e degli allievi del Liceo Scientifico "Leonardo" e del Liceo Socio-psico-pedagogico " Politi" di Agrigento. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle manifestazioni coordinate dalla Prefettura in occasione del centenario della prima guerra mondiale.


La ADP Nuoto Agrigento consolida il primato in classifica nel campionato regionale MSP. La compagine presieduta da Carlo Dessì nella terza tappa del torneo, svoltasi domenica scorsa a San Cataldo, grazie ai successi ottenuti dai suoi atleti, ha portato a 1.272 i punti in graduatoria. Sulle corsie dell’impianto natatorio nisseno si sono registrati 4 record regionali ottenuti da altrettanti atleti della società agrigentina. Si tratta di Alexia Lenea che ha stabilito il primato siciliano nei 100 metri dorso, categoria esordienti; Flavio Sciortino nei 10 stile libero esordienti; Nadine Cimino nei 50 stile libero e Davide Portera nei 50 stile libero assoluti.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV