SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 15/01/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

OMICIDIO DELLA MODELLA AGRIGENTINA ANTONELLA ALFANO. CONDANNATO IN VIA DEFINITIVA A 18 ANNI DI CARCERE IL COMPAGNO, L'EX CARABINIERE, SALVATORE ROTOLO.

MAFIA. CONDANNATA LA SORELLA DI GERLANDINO MESSINA, ANNA. PER LEI L'ACCUSA SI E' RIQUALIFICATA IN FAVOREGGIAMENTO REALE AGGRAVATO.

TASSA SULL'IMU AGRICOLA. SOSPESO AL MOMENTO IL DECRETO DEL GOVERNO. SI ATTENDE LA DECISIONE DEL TAR DEL LAZIO CHE SI PRONUNCERA' IL PROSSIMO 21 GENNAIO.

DISOCCUPAZIONE E CRISI ECONOMICA. MOLTI SICILIANI E FAVARESI HANNO RAGGIUNTO IL QUATAR. ALTRI PARTIRANNO IL PROSSIMO MESE DI LUGLIO. LI' C'E' LAVORO.

PRESENTATA UFFICIALMENTE STAMATTINA L'EDIZIONE 2015 DELLA SAGRA DEL MANDORLO IN FIORE


È stato lui a uccidere l’ex compagna Antonella Alfano. Parliamo dell’ex carabiniere in servizio alla stazione del Villaggio Mosè, Salvatore Rotolo, a cui ieri la Cassazione ha confermato la sentenza del 27 giugno del 2013 della Corte d’assise d’appello di Palermo. 18 anni di carcere, così come stabilito anche in primo grado il 7 giugno del 2012 dal Gup di Agrigento Valerio D’Andria. Rotolo aveva scelto il rito abbreviato. In meno di quattro anni si chiude definitivamente una vicenda che ha sconvolto la comunità agrigentina. Era il 5 febbraio del 2011 quando Antonella Alfano venne trovata morta carbonizzata all’interno della sua auto, una Fiat 600. L’auto venne trovata ancora avvolta dalle fiamme in una scarpata a valle di via Papa Luciani, sulla SP n.80. Rotolo voleva simulare un incidente. Ma così non è stato. Ha fatto tutto alla perfezione, tranne una cosa: non è stato in grado di essere trasparente. C’è stato chi l’ha visto. Il carabiniere dopo pochi giorni venne iscritto nel registro degli indagati per omissione di soccorso e sospeso dall’Arma. Da lì diversi gradi di giudizio, fino ad arrivare a quello di ieri che lo vede definitivamente colpevole dell’omicidio dell’ex compagna con cui aveva deciso di avere un bambino.


È stata condannata a sei anni di reclusione per favoreggiamento reale aggravato dall’aver agevolato Cosa nostra Anna Messina, sorella di Gerlandino. La condanna arriva dal Gup del Tribunale di Palermo, Riccardo Ricciardi. La donna, attraverso il suo legale, l’avv. Pennica, aveva scelto il rito abbreviato. L’accusa iniziale era di concorso esterno in associazione mafiosa ma adesso è stata riqualificata in favoreggiamento reale aggravato con l’esclusione del comma che riguarda il ripiego dei soldi provenienti da illecito. Rinvio a giudizio invece per Gerlandino Messina, arrestato nel covo di viale Stati Uniti a Favara, che si celebra davanti al Tribunale di Agrigento presieduto da Giuseppe Melisenda Giambertoni. A lui i Pm contestano anche il ruolo di capo di Cosa nostra provinciale. Nel suo covo le Forze dell’Ordine avevano trovato apparecchiatura idonea a ricevere il segnale delle Forze dell’Ordine. Stralciata, invece, la posizione di tre imprenditori ritenuti i prestanome di Messina, ovvero Angelo Cardella, 41 anni, Francesco e Salvatore Salemi, padre e figlio di 58 e 34 anni.


Rapina in strada ieri pomeriggio in viale della Vittoria, nei pressi della Villa Bonfiglio, ad Agrigento. Due individui incappucciati e armati di coltello hanno rapinato una signora del bracciale in oro che indossava e del denaro che aveva nel borsellino, circa 100 euro. Immediato l’intervento dei carabinieri, che però non sono riusciti a bloccare i due malviventi. In supporto anche gli agenti della sezione Volanti e della Squadra mobile. Adesso si indaga per rintracciare i due rapinatori.


Mercoledì prossimo, 21 gennaio, per milioni di contribuenti italiani sarà probabilmente la data nella quale si conosceranno le modalità di pagamento della nuova IMU agricola, la cui scadenza è prevista per il prossimo 26 gennaio. In pratica, mercoledì prossimo è attesa la decisione del T.A.R. del Lazio che, poco prima di Natale, aveva sospeso il pagamento dell’Imposta Municipale Unica sui terreni agricoli. Il ricorso al Tribunale Amministrativo era stato avanzato dall’Unione nazionale dei Comuni e degli Enti montani. Il T.A.R. contesta al Governo Renzi il meccanismo dell'altitudine dei comuni, individuato come criterio per il pagamento. Con il vecchio decreto erano esclusi dal pagamento dell’imposta tutti i proprietari di beni che si trovavano nelle zone montane. Adesso, invece, sono completamente esenti solo i proprietari dei terreni nei comuni ubicati ad oltre 600 metri di altitudine; esenzione parziale per quelli tra 281 e 600 metri e pagamento completo dell’IMU in quei terreni agricoli al di sotto dei 281 metri. La classificazione Istat assume il dato dell’altitudine dalla posizione della sede del Municipio e, pertanto, non realistica rispetto al resto dell’estensione del territorio comunale, e non considera in alcun modo il parametro del dislivello. Se il T.A.R. del Lazio deciderà di confermare le intenzioni del Governo, in Provincia di Agrigento saranno pochi i comuni che godranno dell’esenzione: Santo Stefano di Quisquina, San Giovanni Gemini, Cammarata e Caltabellotta.


Potrebbe esserci un errore di progettazione o di costruzione dietro al cedimento della rampa di accesso del viadotto Scorciavacche lungo la Agrigento-Palermo. Lo sostiene il presidente di Anas, Pietro Ciucci, che rimarca: “Il cedimento della rampa di accesso non può verificarsi né dopo sette giorni, né dopo sette anni, né mai, ci sarà stato un errore di progettazione o di costruzione. Le responsabilità saranno accertate." –dice. "Intanto opereremo al recupero del danno che sembrerebbe essere di 200 mila euro e ripristinabile in poche settimane. Voglio precisare che comunque non si tratta di crollo.”


Sulla cessione delle reti idriche a “Girgenti Acque” dei comuni agrigentini precedentemente serviti dal “Consorzio Tre Sorgenti” interviene il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle Matteo Mangiacavallo. “È una storia, quella della privatizzazione dell'acqua in provincia di Agrigento, che nemmeno il conterraneo Luigi Pirandello avrebbe potuto scrivere meglio.” –dice il deputato. Secondo l’onorevole pentastellato, la decisone assunta dai sindaci dei comuni di Canicattì, Ravanusa e Grotte e avallata dal commissario straordinario del Comune di Licata sarebbe stata in conformità con la volontà del Governo Crocetta di privatizzare l’acqua in provincia di Agrigento. Mangiacavallo annuncia un’interrogazione parlamentare sul comportamento assunto dal commissario straordinario di Licata, Maria Grazia Brandara, che ha disposto la cessione delle reti senza tenere in considerazione un precedente atto di indirizzo formulato dal consiglio comunale. “L'ennesima vergogna, l'ennesima incoerenza, - aggiunge il deputato M5s - che fa il paio a quella di commissariare i Comuni "ribelli" per consegnare le reti a un gestore inefficace, inefficiente e non certo economico.”


La dilagante disoccupazione in Sicilia ha, di fatto, riportato da qualche anno il triste fenomeno dell’emigrazione. Viaggi della speranza che dal dopoguerra hanno indotto migliaia di lavoratori siciliani a partire in cerca di occupazione alla volta di Germania, Belgio, Francia, ma anche di Stati Uniti e Australia, o delle regioni industrializzate del Nord Italia. Adesso, complice la grave crisi economica che colpisce l’Europa, sono cambiate anche le destinazioni delle località in via di sviluppo che non sentono la crisi. Tra queste anche il piccolo Emirato Arabo del Quatar che nel 2022 ospiterà i mondiali di calcio. Appuntamento a cui gli sceicchi vogliono arrivare preparati disponendo grandi lavori pubblici. A Doha, capitale del Quatar, lavora anche il favarese Luca Pullara, supervisor di ditte impiegate nelle opere. Da qualche mese Pullara ha allestito uno staff di tecnici volti a far arrivare in Quatar operai siciliani da impiegare nei cantieri. Sono già molti i disoccupati favaresi partiti alla volta di Doha ed entro il prossimo mese di luglio altre 350 persone raggiungeranno la penisola araba.


La 70esima edizione della Sagra del Mandorlo in fiore - 60esimo Festival internazionale del folklore si svolgerà. Si partirà il 12 per concludersi il 22 febbraio prossimi. La presentazione è avvenuta stamattina al Palazzo Municipale di Agrigento. Grazie a una convenzione stipulata tra il Comune e l’Ente Parco Archeologico della Valle dei Templi è stato possibile destinare all’organizzazione della Sagra una parte dei proventi derivanti dai ticket di ingresso nella Valle. Il budget a disposizione degli organizzatori è di circa 150 mila euro. La direzione artistica della manifestazione è stata affidata per il secondo anno consecutivo all’attore e regista agrigentino Francesco Bellomo. Antonino Lauretta invece si occuperà della segreteria organizzativa del festival del folclore. Ancora da definire l’elenco dei gruppi internazionali che si contenderanno il prestigioso tempio d’oro. Rinnovato anche quest’anno il connubio tra il “Festival “I Bambini del Mondo” e la “Sagra del Mandorlo in Fiore”. Ad aprire le danze, come di consueto, saranno i piccoli dei gruppi internazionali. Il Festival è giunto alla 15esima edizione e si svolgerà da giovedì 12 febbraio a domenica 15. Rispettati anche i consueti appuntamenti dell’accensione del tripode dell’amicizia del martedì e della fiaccolata del mercoledì. Gli spettacoli del 60esimo Festival Internazionale del Folclore si svolgono al Teatro Pirandello.


Anche nell'ambito dell'edizione 2015 della Sagra del Mandorlo in Fiore la Camera di Commercio di Agrigento assegnerà il Premio Triscele 2014 “Memorial Giugiù Gallo” al gruppo folkloristico che, per musiche, coreografie, danze e costumi, riesce a comunicare meglio le tradizioni del proprio Paese, al fine di sviluppare relazioni con riflessi culturali, economici e commerciali.


Buone notizie giungono da Palermo circa la sopravvivenza del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento. Il presidente del Cupa Maria Immordino è stata ascoltata dalla V^ commissione cultura, formazione e lavoro all’Ars. Audizione che è stata voluta dai deputati, nazionale e regionale, Tonino Moscatt e Giovanni Panepinto. Durante l’incontro, il vicepresidente della commissione cultura, Mariella Maggio, avrebbe assicurato celerità nel chiedere al governo regionale il trasferimento delle risorse necessarie alla sopravvivenza del Cupa. Soddisfazioni esprimono in merito gli onorevoli Panepinto e Moscatt. Il favarese in una nota dichiara: ”Superate le prime necessità bisogna ripartire anche dall'istituzione, presso il polo, del «Centro Euromediterraneo» dedicato agli studi internazionali, al confronto delle culture e alla formazione degli operatori del settore”.


È stato approvato martedì scorso dal Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti il Piano di Intervento per l’organizzazione, l’affidamento e la gestione del servizio di spazzamento, raccolta, trasporto, smaltimento e recupero dei rifiuti solidi urbani nell’A.R.O (Ambiti Raccolta Ottimale) dei Comuni di Porto Empedocle e Realmonte. Nuovo sistema quindi che prevede, tra l’altro, l’avvio del sistema porta a porta per la raccolta differenziata dei rifiuti, il servizio di spazzamento esteso a tutto il territorio comunale, la pulizia estiva delle spiagge, con una riduzione dei costi, delle imposte a carico dei cittadini grazie agli introiti derivanti dal recupero e dalla diminuzione dei conferimenti in discarica. “La riduzione del costo totale del servizio – dichiara in merito il sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto - sarà dell’ordine di 400 mila euro rispetto all’attuale costo del servizio, oltre a un sensibile efficientamento del ciclo dei rifiuti!”.


Ricorre oggi il 47esimo anniversario del devastante terremoto che colpì numerosi comuni della Valle del Belice, il cui triste bilancio fu di 370 morti e di oltre 70 mila presone sfollate. A quasi mezzo secolo dal sisma, le segreterie provinciali CGIL di Palermo, Agrigento e Trapani, intervengono sui ritardi della ricostruzione nei centri pesantemente colpiti. Secondo la CGIL, l’Italia per il Belice avrebbe potuto e dovuto fare di più, trasformando una condizione di estremo disagio in opportunità in grado di far ripartire la vita economica e sociale di una delle aree più deboli del Paese.


Il Rotary Club Agrigento per il 2015 curerà la manutenzione dei canestri presenti nella palestra dell’I.C. Fontanelle di Agrigento. Nello specifico, grazie al progetto “Il Rotary Club Agrigento va a canestro” sarà possibile riparare e rendere efficaci gli impianti della palestra. I dettagli del progetto si presentano dopodomani alle ore 11:00 nella palestra del plesso di via Alessio Di Giovanni, a Fontanelle.


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