Continua a Favara quella che in molti già chiamano “la saga della raccolta differenziata dei rifiuti”. Per oggi, secondo il nuovo calendario entrato in vigore dallo scorso 6 gennaio, le ditte che effettuano il servizio di nettezza urbana dovevano ritirare solo la plastica e le lattine. In molti quindi ieri sera hanno conferito fuori dalle proprie abitazioni solo questa tipologia di materiale. Per la verità, altrettanti sono stati i cittadini, forse anche di più perché non informati adeguatamente dall’amministrazione comunale o perché oramai stufi, che hanno gettato di tutto e di più. Ma questa mattina, con stupore di quanti hanno creduto e credono nella differenziata, gli operatori ecologici hanno raccolto tutto, anche i sacchetti impiccati contenenti altro materiale e addirittura l’indifferenziato. A Favara da quando è iniziata la raccolta differenziata, e ancor più dallo scorso 6 gennaio, regna la confusione più totale e questa nuova azione odierna, purtroppo, non fa altro che amplificarla maggiormente. Questo perché? Perché ancora una volta non si riesce a essere precisi e informare adeguatamente i cittadini. Praticamente si vive alla giornata. Oggi si decide di far così … e così si fa. Non si cerca di venire incontro ai cittadini che purtroppo iniziano seriamente a stancarsi della situazione. E non hanno poi così torto. Oggi il nostro centralino è stato letteralmente preso d’assalto da “cittadini modello” che si sono detti delusi. Come nostra abitudine, com'è giusto che sia, abbiamo verificato le segnalazioni. Chiamati il responsabile del servizio e l’assessore al ramo, ci è stato confermato il ritiro di qualsiasi materiale depositato dai cittadini, nonostante oggi, ricordiamo, dovevano ritirare solo plastica e lattine. L’Assessore ha aggiunto che questo è stato possibile grazie alla disponibilità odierna del conferimento nella discarica di Catania e, quindi, dal Comune avrebbero colto al volo questa opportunità per evitare di lasciare questi rifiuti in strada per altri giorni. Ai tanti, purtroppo, cittadini che non seguono le regole di conferimento, la raccolta dell’indifferenziato effettuata questa mattina ha fatto sicuramente piacere. Apprezzamenti invece non arrivano certamente da chi segue alla lettera le ordinanze sindacali che spesso vengono ignorate finanche da chi le emette, basta pensare ad esempio all’assenza di sanzioni dovuta ad adeguati controlli per contrastare il fenomeno delle discariche abusive. Ribadiamo ulteriormente che la raccolta differenziata dei rifiuti è un passo fondamentale per lo sviluppo culturale ed ecosostenibile della società e per questo motivo invitiamo i cittadini a non demordere e continuare a separare i rifiuti. Agli organi comunali invece chiediamo di rivedere il servizio di raccolta, aggiustarlo e migliorarlo, e soprattutto di comunicare adeguatamente con i cittadini, mettendoli nelle condizioni di poter ottemperare alle ordinanze sindacali. Non è ammissibile che sul fronte rifiuti i bravi cittadini la sera depositino la giusta tipologia di materiale e l’indomani non la vedano raccolta e/o addirittura vedano raccolta quella del vicino che ha gettato gli scarti del giorno prima. Se dal Comune premono a sottolineare che i disagi registrati sono dovuti all’emergenza che investe tutta la Regione e che dal prossimo 20 gennaio tutto ritornerà alla normalità….forse –aggiungono i più- la normalità, a Favara, non c’è mai stata.

Continuano a Porto Empedocle i piani previsti dall’Amministrazione Comunale per il miglioramento della rete stradale. La Giunta guidata dal sindaco Calogero Firetto ha inserito nella Programmazione triennale delle opere pubbliche il progetto di realizzazione di una rotatoria lungo la strada statale 115, in corrispondenza dell’incrocio con via dello sport. “Si tratta di un’opera –spiega il sindaco Firetto- con altissimo rapporto costo/beneficio – che eviterà lunghissime code specie in certi periodi dell’anno. Migliorerà – conclude il primo cittadino - la qualità dell’aria e la mobilità!".

“Da oltre 2 mesi la sbarra del parcheggio comunale multi-piano di via Empedocle è fuori servizio”. Lo denuncia Emanuele Lo Vato di Agrigento Punto e a Capo. “Sembrerebbe –scrive- che tale inconveniente sia dovuto all'avaria della scheda elettronica che consente il movimento "sali-scendi" della stessa, che tra l’altro è letteralmente sradicata dalla posizione originaria.” Agrigento Punto e a Capo si chiede il perché di tali disservizi e se questi siano stati tempestivamente segnalati da chi è deputato alla vigilanza. Perché ancora non si è provveduto a risolvere il problema? “Il mancato funzionamento del sistema di videosorveglianza interno, -scrivono- non permette il controllo delle vetture che fruiscono dell’area di parcheggio e il relativo adeguato pagamento dei tiket da parte degli automobilisti sfugge molto spesso agli addetti. Nell’attesa che venga ripristinato il servizio –concludono- abbiamo “ironicamente” come nel nostro stile, pensato di venire incontro alle casse comunali con un "uomo-sbarra" e questa sera il turno è toccato a uno di noi.”

Sono state sgomberate tre baracche installate nell’area sottostante al viadotto Imera ad Agrigento. Hanno operato il personale della divisione della Polizia Anticrimine e del Gabinetto provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Agrigento e il personale del Comando di Polizia Locale di Agrigento, nonché dell’Ufficio Tecnico Comunale. Le tre baracche erano abitate da soggetti senza fissa dimora. Sul posto sono stati rintracciati due rumeni che sono stati portati presso gli uffici della Questura per il fotosegnalamento. Intanto personale ha provveduto allo sgombero delle precarie e fatiscenti baracche e alla rimozione delle stesse.

Un 85enne e una 84enne, marito e moglie, entrambi favaresi, sono stati arrestati dai carabinieri della locale Tenenza. I due sono stati condannati a 1 mese e 9 giorni di arresti domiciliari per abuso edilizio, reato commesso nel luglio del 2009. Nonostante l’età dei due coniugi, su richiesta dei giudici i carabinieri hanno dovuto notificare stamattina l’atto.

È stato denunciato il gestore di un circolo privato sito in via Beneficenza Mendola a Favara. I reati ipotizzati al 38enne sono: esercizio di giochi d’azzardo in pubblico esercizio ed esercizio abusivo di attività di gioco o di scommesse. Il controllo dei carabinieri della Tenenza di Favara, agli ordini del Tenente Gabriele Treleani, è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle 15.00. I militari hanno anche sequestrato tre apparecchiature elettroniche e le monete in esse contenute, circa 100 euro. “I controlli -fanno sapere dalla Tenenza- si sono svolti anche in passato e continueranno nei prossimi giorni.”

La Cisl e la Femca Cisl di Agrigento hanno inviato una richiesta all’Ato Idrico nella quale chiedono che venga domandato al soggetto gestore del Servizi Idrico Integrato il DURC, ovvero il documento unico di regolarità contributiva. Le sigle sindacali chiedono la pubblicazione del DURC di tutte le aziende che operano in modo diretto o indiretto nella gestione del servizio idrico. “La richiesta periodica del DURC, -scrivono Maurizio Saia ed Emmanuele Piranio- rappresenta una garanzia per i lavoratori delle aziende, per i cittadini consumatori utenti del servizio e delle stesse imprese per combattere la concorrenza sleale nelle gare di appalto.”

Un’intesa politica che mira a ottenere un risultato vincente alle prossime elezioni amministrative. È quanto avrebbero trovato i responsabili delle segreterie di Ama la tua città, Progetto Agrigento e Fratelli d’Italia. “Comunichiamo un’intesa trovata, -scrivono- per l’inizio di un proficuo lavoro che mira a ottenere un risultato vincente alle prossime elezioni amministrative di Agrigento. Dall’appuntamento –dicono- è emersa la necessità di avviare un percorso verso la costruzione di una coalizione alternativa che sia espressione della società civile attorno a un candidato sindaco che possa rappresentarla." La neo coalizione invita altre liste e/o movimenti a sposare il loro progetto politico per Agrigento e a confrontarsi su temi e programmi per il bene della città.

Sono stati presentati stamattina i nuovi funzionari assegnati alla Questura di Agrigento. I nuovi commissari capo sono: Marco Alletto, di 33 anni, Tommaso Amato, 30 anni e Marcella Di Rocco, 45 anni. I tre nuovi commissari provengono dal 103esimo corso di formazione per Commissari della Polizia di Stato, che si è svolto a Roma e hanno conseguito il Master di II livello in Scienze della Sicurezza, presso l’Università “La Sapienza”.

“Malgrado tutto è Carnevale” è lo slogan coniato dall’assessore comunale allo Spettacolo e Turismo di Sciacca, Salvatore Monte, in occasione della 113^ edizione della kermesse carnascialesca in programma dal 14 al 17 febbraio prossimi. Nonostante il ristretto budget a disposizione, circa 130 mila euro (provento della tassa di soggiorno), l’amministrazione comunale saccense non ha comunque voluto rinunciare alla storica manifestazione. Le ristrettezze economiche a cui sono soggetti molti enti locali non hanno risparmiato neanche la città di Sciacca, e la vicenda dei lavoratori delle Terme ne è un segnale evidente. Tornando al carnevale e all’annuale edizione, i soldi attualmente a disposizione del Comune, 130 mila euro, derivano esclusivamente dalla tassa di soggiorno che i turisti pagano all’Ente. Nessun sostegno dalla Regione, almeno fino ad adesso. Denaro irrisorio se si pensa all’edizione 2011, quando il budget per il carnevale era di 500 mila euro. L’assessore Salvatore Monte sottolinea l’importanza che ha il carnevale per l’economia saccense. "È grazie proprio a questa kermesse che in questi mesi si intensifica il lavoro delle strutture ricettive, degli esercizi commerciali del centro storico e, ancora prima, delle tante attività da cui i costruttori attingono per la realizzazione dei carri allegorici." Nell’arduo compito della razionalizzazione delle spese si inquadra anche la presenza quest’anno di solo tre carri allegorici più ovviamente quello di Beppe Nappa, maschera ufficiale della città. Il bando di gara del Comune era riservato a quattro carri, ma a partecipare sono state solo tre associazioni. Come di consueto, verranno assegnati dei premi ai carri partecipanti. Al primo classificato andranno 24 mila euro; 22 mila euro al secondo e 19 mila euro al terzo. Infine il Comune assegnerà 8 mila euro al carro di Beppe Nappa. Per l’ufficializzazione del programma della 113^edizione mancano ancora pochi dettagli. Nell’ambito degli spettacoli collaterali sarà quasi sicuramente presente a Sciacca la Miss Italia riberese Clarissa Marchese. Si sta già pensando a un uomo di spettacolo romano. Ma ancora dal Comune non si sbilanciano. L’appuntamento quindi con il carnevale di Sciacca è dal 14 al 17 febbraio prossimi.

Sabato e domenica prossimi presso l’Autodromo Concordia di Agrigento si svolgerà il primo Sicily Expo Race. L’evento sportivo è organizzato dalla Sport e Management, da Italia Grandi Eventi e dal portale Siciliarally.com. Un appuntamento unico nel suo genere per il Sud Italia, dedicato a tutti i protagonisti del motorsport, dalle due alle quattro ruote. Un padiglione ospiterà esposizioni, workshop e merchandising. Nell’adiacente pista, invece, si svolgeranno numerose sfide a eliminazione diretta che coinvolgeranno i migliori drivers di auto moderne e storiche, moto, kart e quad.