SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 12/01/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

UN INCENDIO DISTRUGGE IL SUV DELL'ALLENATORE DELL'AKRAGAS CALCIO, FEOLA. L'INCENDIO ARRIVA A POCHE SETTIMANE DA QUELLO CHE HA COINVOLTO IL PULMINO DEI GIOCATORI. INDAGINI SONO IN CORSO.

ARRESTATO UN PRETE PEDOFILO A NAPOLI. DON CAMILLO SESSA ORIGINARIO DI LICATA E' STATO SORPRESO IN FLAGRANZA DAGLI AGENTI. AVREBBE DETTO: "NON DITE NIENTE A MIA MAMMA"

SPINTONA UN'ANZIANA SIGNORA SUA VICINA DI CASA CHE POI MUORE. IL PM FORNASIER CHIEDE LA CONDANNA PER UN GIOVANE CANICATTINESE.

SFIDA AL VERTICE IERI TRA CAMPOFRANCO E PRO FAVARA. AD AVERE LA MEGLIO GLI UNDICI FAVARESI DI MISTER LONGO.


Un incendio, le cui origini sono al vaglio degli inquirenti, ha distrutto questa notte intorno all’ 1:30 il suv dell’allenatore dell’Akragas calcio. Vincenzo Feola, 47enne di Somma Vesuviana, aveva parcheggiato la sua Jeep Cherokee dinanzi alla palazzina di viale Leonardo Sciascia, nel quartiere di Villaggio Mosè dove risiede. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri del N.O.R. di Agrigento e della stazione di Villaggio Mosè. Le fiamme avrebbero coinvolto anche altre due auto parcheggiate accanto: una Matiz e una BMW. Qualche settimana fa, come ricorderete, era stato incendiato anche il pulmino dei giocatori dell’Akragas. Al vaglio dei carabinieri la matrice e i motivi degli atti incendiari. Nel campionato di Serie D ieri l’Akagras ha pareggiato in casa contro l’Agropoli.


Arrestato per abuso sessuale su minore dal Nucleo tutela minori della polizia municipale di Napoli. Protagonista un sacerdote di Licata, Camillo Sessa, di 50 anni, da un anno senza un impegno pastorale in diocesi. L'uomo è stato sorpreso in flagranza mentre si trovava all'interno di una stanza di un internet point di Napoli. Secondo una prima ricostruzione i vigili avrebbero notato l'uomo che parlava con il ragazzino che dopo un po' è entrato all'interno dell'internet point, seguito dal sacerdote. Una scena sconcertante quella che hanno visto gli agenti una volta aperto una delle cabine: il ragazzino aveva i pantaloni abbassati e il 50enne lo toccava mentre guardava un filmato pornografico al computer. Arrestato, Camillo Sessa avrebbe chiesto ai poliziotti di non farlo sapere alla mamma. Immediata la sospensione a divinis e l'esonero dalle funzioni e da ogni attività sacerdotale fatta dall'arcivescovo della Diocesi di Cosenza-Bisignano, Mons. Salvatore Nunnari. Per diversi anni Camillo Sessa è stato cappellano del mare a bordo delle navi.


È stata chiesta la condanna a sei anni e otto mesi di reclusione per il 28enne canicattinese Ivan Giardina. Secondo il Pm Santo Fornasier il giovane avrebbe spintonato l’anziana Giuseppina Lo Sardo provocandone la morte. L’aggressione sarebbe avvenuta dopo un banale litigio tra i due per motivi di vicinato: un ombrellone che il giovane teneva al confine con l’abitazione della donna. Incontrati per strada, dalle parole il giovane sarebbe passato ai fatti, spintonandola e facendola cadere per terra. Caduta poi degenerata in morte.


Oggi torniamo ad occuparci della questione rifiuti a Favara. Dallo scorso 24 Novembre, data dell’avvio del servizio di raccolta differenziata porta a porta, sono stati tanti i servizi giornalistici dedicati al delicato argomento. Il flop, purtroppo, della differenziata (voluta dall’amministrazione comunale), è una situazione visibile e tangibile, basta pensare alle discariche sorte in città e alle tante lamentele dei cittadini. Ricordiamo che fino al prossimo 20 gennaio, a Favara così come in altri comuni della Provincia di Agrigento è in vigore un calendario di raccolta voluto dalla Regione Sicilia. Sabato scorso, Salvatore Sorce in un suo servizio, aveva fatto il punto della situazione rifiuti a Favara. Servizio giornalistico che è stato condiviso da molti telespettatori e internauti sui social network. In molti che non sono frequentatori della rete ci hanno chiesto di poterlo rivedere.


Venerdì prossimo, 23 gennaio, alle ore 10:00 visita al carcere Petrusa di Agrigento del Coordinatore Regionale della UILPA Penitenziari Sicilia, Giacchino Veneziano. Si porrà l’accento sulle problematiche che attanagliano l’istituto di pena agrigentino tra le quali l’assenza da oltre due mesi di un direttore titolare e lo stop dei lavori di realizzazione del nuovo padiglione da 250 posti. “Vogliamo vedere e fotografare situazioni che oramai hanno superato il limite della decenza - dichiara il leader siciliano della UILPA - poiché è davvero raccapricciante che a una sede di importanza penitenziaria di primo ordine come Agrigento non vi sia assegnato ancora un Dirigente titolare."


È di circa mille euro il bottino della rapina commessa sabato scorso al supermercato “Eurospin” di via Palma a Licata. Due i rapinatori in azione che, a volto coperto da passamontagna e armati di coltello e pistola, intorno alle ore 19:00 hanno fatto irruzione nel supermarket. Dopo aver intimato ai cassieri di consegnare il denaro, i due rapinatori hanno preso i soldi e sono scappati a bordo di un ciclomotore. Sulla rapina indagano i poliziotti del commissariato di Licata.


Roberto Mighali, 44enne palermitano, è stato arrestato dai carabinieri del N.O.R di Cammarata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, che viaggiava a bordo di un’automobile lungo la Strada Statale 189, è stato raggiunto da una pattuglia di militari per un controllo. Prima di fermarsi, però, il 44enne ha lanciato dal finestrino dell’auto un borsone contenente circa 2 chilogrammi di droga che è stato prontamente recuperato dai carabinieri. L’uomo aveva con sé anche 500 euro in banconote di vario taglio ritenute dagli inquirenti provento di spaccio. Espletate le formalità di rito, il palermitano è stato trasferito nel carcere Petrusa di Agrigento.


Si è svolta questa mattina nella sala chiaramontana del Seminario Arcivescovile di Agrigento la tavola rotonda su: "Bibbia e violenza" con particolare attenzione al rapporto violenza e sacro, mafia e religione. A relazionare sono stati quattro docenti di studio teologico. L’incontro è stato promosso dallo Studio Teologico "San Gregorio Agrigentino" e dal Centro per la Cultura e la Comunicazione dell'Arcidiocesi della Città dei Templi.


Stelio Zaccaria, segretario provinciale Assostampa Agrigento, è stato nominato dall’assemblea di redazione del quotidiano “La Sicilia” di Catania nel Comitato di Redazione del giornale. Zaccaria è stato eletto in rappresentanza delle redazioni distaccate. In merito esprime soddisfazioni la Segreteria Provinciale dell’Assostampa di Agrigento che si congratula con lo stesso Zaccaria.


Nuova sconfitta ieri per la Fortitudo Moncada Agrigento nell’impegno valevole quale primo match del girone di ritorno. I biancazzurri hanno ceduto il passo ai rivali dell’ Assigeco Casalpusterlengo che si sono imposti con il risultato di 78 a 63. “Questo è il risultato – ha dichiarato il coach Franco Ciani - ma cominciamo già a pensare ai prossimi obiettivi, perché da dopodomani inizia il lavoro di preparazione prima del doppio impegno. Cercheremo quindi – ha aggiunto il tecnico friulano - di approfittare di una domenica senza basket per lavorare ancora di più e trovare una nuova soluzione.” Domenica prossima infatti la Fortitudo osserverà un turno di riposo in vista delle due gare in programma il 22 gennaio a Verona e il 25 gennaio al PalaMoncada contro Casale Monferrato.


Il Pro Favara si è aggiudicato ieri a Casteltermini la sfida al vertice contro il Campofranco. Allo Stadio Comunale Lombardo è finita 2 a 3 per i favaresi. L’incontro per i gialloblu di mister Longo si era subito messo male con il gol dei nisseni giunto a soli sette minuti dal fischio di inizio. Pareggio agguantato dal Pro Favara con Cordaro al trentacinquesimo minuto. Sette minuti dopo gialloblu in vantaggio grazie a un calcio di rigore trasformato da Lo Coco. Nel secondo tempo è ancora Cordaro ad andare a segno. Allo scadere, l’Atletico Campofranco ha accorciato le distanze con Provenzano, ma per i nisseni non c’è stato più tempo per recuperare.


Ancora 50tesimi di anniversario di matrimonio a Favara. I coniugi Giuseppe Vaccaro e Antonia Baldanza hanno ribadito ieri il loro Sì, e quindi la loro fedeltà davanti a Dio, presso la Chiesa del Carmine di Favara, stessa chiesa dove 50 anni fa hanno pronunciato il loro primo Sì. Presenti, oltre ai 3 figli Pier, Lia e Marcella e i 3 nipoti, anche diversi amici e parenti. Subito dopo la celebrazione in chiesa, i coniugi Vaccaro hanno offerto il pranzo agli invitati in un noto ristorante dell’agrigentino. Ai coniugi Vaccaro vanno i nostri migliori auguri.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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