Edizione del 10/01/2015
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
SI SAREBBE RESO
RESPONSABILE INSIEME AD ALTRE TRE PERSONE DI RAPINA. IL PM CHIEDE CONDANNA PER
EX CARABINIERE IN SERVIZIO A PALMA DI MONTECHIARO.
RIFIUTI. A 40 GIORNI
DALL’INIZIO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI
PORTA A PORTA E’ IL CASO DI DIRE CHE E’ STATA UN FLOP. AUMENTATI NOTEVOLMENTE I
CUMULI DI SPAZZATURA IN GIRO PER
RISCALDAMENTI ACCESI
ALLA SCUOLA GUARINO. DOPO
LAVORATORE ESEMPLARE
A SONDRIO. NEL GIRO DI 5 MINUTI RIFA’
Chiesti dal Pm Matteo Delpini quattro anno e
sei mesi di reclusione nei confronti di Andrea Mirarchi, 38enne, ex carabiniere in servizio presso la
caserma di Palma di Montechiaro.
L’uomo, insieme ai
fratelli Francesco e Calogero Burgio, di 29 e 39
anni, e a un’altra persona mai identificata, nel
maggio del 2011 si sarebbero resi responsabili del reato di rapina.
Sarebbero entrati
all’interno dell' appartamento di un anziano, deceduto
da alcuni giorni.
Secondo l’accusa, mentre
erano intenti a prelevare armi e altro sono stati
sorpresi da un vicino di casa che, sentendo dei rumori, entrò all’interno
dell’abitazione.
A quel punto uno di loro
afferrò un fucile ad aria compressa, lo puntò contro l’uomo che voleva sventare
il furto e sparò contro di lui.
Per il Pm Delpini Mirarchi,
poi coinvolto in un’altra vicenda giudiziaria riguardante il favoreggiamento
della latitanza del boss di Delia, Cesare Genova,
avrebbe più volte informato su dove andare a rubare.
“Per una rapina commessa
da un carabiniere infedele –ha detto- non ci sono attenuanti."
A Favara
la questione della raccolta differenziata della
spazzatura continua a far parlare. Mentre i cittadini si
aspettavano da novembre 2014, come promesso da Manganella, lo “STOP” ai
sacchetti impiccati, la cattiva gestione del servizio e la scarsa comunicazione
hanno creato più confusione che mai tra i cittadini.
Per le vie di Favara è ormai evidente che si viva
nel far west. Ognuno fa quel che gli pare. C’è chi getta la spazzatura davanti
alla propria abitazione conferendola correttamente all’interno del bidone
antirandagismo, c’è chi impicca ancora i sacchetti, c’è chi al laccio impicca
invece persino i bidoni, quegli stessi che sono stati per così dire
“abusivamente” affidati ai cittadini: 110mila euro per acquistarli senza il
consenso del consiglio comunale e che proprio il civico consesso il 28 novembre
scorso ha chiaramente bocciato.
Ma alla fine, questo modo
di gestire la cosa pubblica cosa ha portato? Favara è più pulita rispetto allo
scorso novembre?
Purtroppo il frutto di questo nuovo servizio è
chiaramente, evidentemente e innegabilmente la crescita di volume di rifiuti
nelle discariche abusive e la crescita della sfiducia, semmai ce ne fosse ancora bisogno, nei confronti di chi amministra e di
chi ci sta (ri)mettendo la faccia.
Se ricordate, dopo l’avvio
del servizio di raccolta con i sacchetti impiccati, avviato oramai tempo
addietro, le discariche abusive nella città erano davvero diminuite. Non si
vedevano più cassonetti stracolmi di spazzatura. Non si registravano più litigi
per le strade. E questo era un fatto che qualcuno ha tenuto molto anche a sottolineare.
Discorso a parte andrebbe fatto per chi vive e
risiede fuori dal centro abitato, che non era servito,
come nemmeno adesso, dal servizio porta a porta. Altro neo di cui non ci
occupiamo oggi.
Adesso, a distanza di quasi due mesi dall’inizio del porta a porta differenziato, si registrano discariche
ovunque e gente che non sa più cosa fare. Se buttare
l’immondizia o meno … Se conferirla con sacchetti impiccati o col bidone
davanti casa.
Quello che oramai tutti sanno è che “tanto alla
fine, prima o poi, raccolgono tutto”. Multe non se ne
fanno... alla faccia della “Tolleranza zero” proclamata da chi nemmeno sa far
rispettare gli ambienti davanti casa propria.
Insomma, oramai i cittadini hanno imparato a non
prendere nemmeno in considerazione i proclami che vengono da palazzo di città.
La sfiducia nei confronti di chi amministra divampa e di proclami inutili i
cittadini non sanno più né dove metterli, né cosa farci.
“Gente INCIVILE” quella di Favara!! Non tutti ovviamente … Ma un discreto numero di cittadini
oramai senza controllo getta la spazzatura di giorno, di notte, di sabato, nei
prefestivi o quando e come gli sembra più opportuno. È anche vero che si tratta
di gente “ineducata”… nel senso che non è stata educata … !!!
Ma perché il favarese che va fuori si comporta diversamente?
Perché il favarese,
se va fuori, si trasforma magicamente in persona civile?
Cosa cambia?
Probabilmente visto che la raccolta differenziata si fa quasi ovunque, più che le regole …. cambia chi fa rispettare la legge.
Il cittadino sa che se sbaglia, magari dopo un
ammonimento, gli viene elevata la multa, anche due, o
tre, insomma tante quante ne occorrono fino a che non impara a rispettare le
ordinanze.
A Favara questo accade?
Purtroppo no. Non si
elevano multe, non si riesce (o forse non si vuole nemmeno) istallare delle
telecamere per monitorare e multare i trasgressori … tutto si lascia andare
avanti… tutto scorre inesorabile!
Dove si andrà a finire di questo passo? Che probabilmente anche i cittadini virtuosi arriveranno a
stancarsi.
E nulla c’entra il
momentaneo calendario per il conferimento dei rifiuti emesso dalla Regione.
Urge correre ai ripari. Arriverà o no il tanto
annunciato cambiamento?
Occorre che le regole, se imposte, vengano fatte rispettare.
Avete messo la faccia?
Mettiamoci adesso anche tutta la nostra forza… che se già tutta la forza è
stata messa, vuol dire allora che non si è in grado di amministrare…e per il bene comune….
allora meglio togliere il disturbo e cedere il passo a
chi crede di farcela.
Parliamo di un'iniziativa
lodevole di una scuola di Favara.
La redazione
giornalistica “L’Albero” dell’Istituto Comprensivo Falcone Borsellino ha
organizzato una serie di iniziative per coinvolgere la
popolazione scolastica al decoro e alla pulizia della scuola.
La campagna di sensibilizzazione si chiama: “#scuolapulita.
Io la voglio: e tu?”.
“Le iniziative –ci spiega
Giuseppe Piscopo, direttore del giornale- coinvolgeranno alunni e personale.”
Le azioni seguite e da
seguire:
“Sono state tinteggiate
le pareti della scuola: adesso teniamole pulite”
“Differenziamoci dagli
altri: tutti UNITI per SEPARARE i rifiuti” e
“Ne combiniamo di tutti i
colori: murales al posto delle scritte volgari”.
“Una scuola a colori – scrivono dall’Istituto diretto dalla dot.ssa
Morreale- è una scuola più bella per tutti.”
L’assessorato Regionale
alle Infrastrutture e Mobilità della Sicilia ha
finanziato il progetto che prevede il dragaggio del porticciolo turistico di San
Leone e del canale di transito.
A esprimere soddisfazione
per il finanziamento è il movimento 5 Stelle che già due anni addietro aveva attenzionato la questione denunciando i gravi pericoli per
la navigazione rappresentati dal restringimento del passaggio.
Nel maggio scorso il M5S di Agrigento mise in allarme le autorità competenti circa i
rischi connessi al perdurare della situazione.
“L’auspicio –scrivono- è
che adesso si agisca tempestivamente per risolvere questo e altri problemi
legati alla piena e sicura fruizione di questa
importantissima infrastruttura."
Dopo la protesta
mattutina di giovedì scorso degli alunni dell’I.C. “Gaetano Guarino” di Favara,
che lamentavano ritardi nell’accensione dei
riscaldamenti a scuola, qualcosa si è mosso.
Nel primo pomeriggio
dello stesso giorno, infatti, dal Comune hanno provveduto a
comunicare alle scuole che arriveranno i soldi necessari per l’acquisto del
gasolio.
Grazie a questa promessa,
il Dirigente scolastico della Guarino, Maria Todaro, ha deciso di acquistare
il carburante per far riscaldare le aule.
Scelta che ha consentito
già nella giornata di ieri agli alunni di posare i propri giubbotti agli
appendiabiti.
La determina con la quale
si prevede la liquidazione delle somme spettanti agli istituti scolastici è
stata protocollata al Comune, come detto, solo nella tarda mattinata di
giovedì, con quasi tre settimane di ritardo rispetto alla determina del
Dirigente comunale del 19 dicembre scorso.
E non sottolineiamo
il fatto che i soldi sarebbero dovuti arrivare prima del 1 dicembre 2014,
perché è in quella data che si doveva quanto meno essere pronti per accendere i
riscaldamenti.
Nella comunicazione si
evince che ci sono scuole come
Insomma è bene quel che
finisce bene.
L’intento della protesta di alcuni genitori e alunni era proprio quello di far
accelerare l’iter di accensione dei riscaldamenti. E
così è stato.
Il rammarico è che per
riuscire in questo intento sono stati costretti a
protestare e dopo aver battuto i denti.
Raccolta di firme questa
mattina in via IV Novembre a Porto Empedocle a sostegno della modifica
tariffaria e del regolamento della gestione del servizio idrico integrato.
A organizzarla
Dalla CISL fanno sapere
che a cadenza periodica tutti i comuni della provincia saranno
interessati dalla raccolta di firme.
Il Consigliere comunale di Agrigento, Angela Galvano, Presidente del Circolo Agàpe di Agrigento, organizza per questo pomeriggio, presso
Casa Sanfilippo, il convegno dal titolo "La
scuola è il futuro".
All'incontro in programma alle ore 16.00 previsti diversi interventi: Marina Arnone, presidente associazione Convegno Maria Cristina, Floriana Di Pietra presidente associazione A.N.D.E., Rosa Celauro,
presidente associazione Soroptimist, Giovanna Lauricella, presidente associazione F.I.D.A.P.A.,
Giovanna Librici, vicepresidente associazione Nuove
Ali e Angela Megna, presidente CIAK donna.
A conclusione l'intervento del Sottosegretario di Stato al Ministero
dell'Istruzione Università e Ricerca, l'On. Davide Faraone.
Sappiamo che risulta impossibile crederlo ed è per questo che vogliamo
mostrarvi le immagini.
Un operaio impegnato nei
lavori di manutenzione stradale di Sondrio riesce in quasi cinque minuti a
rifare la segnaletica stradale di via Nazario Sauro e
via Toti.
Sì, in cinque minuti. Il
video della performance viene caricato su internet…e
il web impazzisce.
I lavori sono stati
eseguiti tra agosto e settembre. A bordo della macchina spruzza
vernice, riesce in pochi minuti nel suo lavoro lasciando tutti senza
parole.
Ha ridisegnato la linea
bianca al centro della carreggiata e sistemato i coni che avvisano gli
automobilisti della verniciatura appena avvenuta. Il tutto con una velocità e
un'efficienza strepitosa.
Ed ecco
che arrivano i commenti: “Non avevo mai visto fare questo lavoro così
velocemente in vita mia", "A casa mia sarebbe un lavoro da 4
ore", "Dategli un aumento, è un maestro!", "Sondrio
diventerà famosa per questo video".
Questo video speriamo possa servire da monito agli altri colleghi
italiani.
Tutto pronto per accogliere
la troupe della Palomar che nelle prossime settimane
sarà nell’agrigentino per girare alcune scene della seconda serie televisiva de
"Il giovane Montalbano".
Ieri il sindaco di Porto
Empedocle Lillo Firetto, nonché
presidente del Distretto Turistico Valle dei Templi, accompagnato dal sindaco
di Realmonte, Piero Puccio, ha effettuato un
sopralluogo assieme al direttore di produzione Palomar
nelle location interessate, in particolare alla Scala dei Turchi dove è stata
appositamente creata lungo la strada panoramica una piazzola di sosta per consentire
le immagini dall’alto della suggestiva marna bianca.
Nella nuova piazzola
panoramica sulla Scala dei Turchi il giovane Montalbano
con la sua Livia, durante un viaggio in auto verso
l’aeroporto, si ferma per ammirare il suggestivo
panorama della Scala dei Turchi.
Sono previste inoltre in
zona altre scene, soprattutto di “interni”.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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