Dopo 36 giorni dal fatto confessa l’omicidio della sua compagna. Angelo Azzarello, di 26 anni di Palma di Montechiaro, è accusato di aver ucciso Alina Condurache con due colpi di pistola. Il fatto è avvenuto il 3 dicembre 2014 nelle campagne di c.da Cipolla dove la famiglia Azzarello possiede un’azienda agricola. Il movente è quello ipotizzato fin dall’inizio dagli investigatori: l’ha uccisa per gelosia. Alina, dopo un periodo di convivenza, aveva deciso di lasciarlo. Dopo l’ennesima lite la 21enne sarebbe scappata nelle campagne per poi essere raggiunta e uccisa vicino ai filari della vigna da Azzarello. Troppo grande il peso che si portava addosso e così, Angelo, ha deciso di dire tutto. Ha fatto ritrovare anche l’arma: una pistola calibro 7,62 di fabbricazione serba nascosta in contrada Cipolla. Alina è stata ferita a morte da due colpi di arma da fuoco al basso ventre. Un’emorragia interna prima ancora di arrivare in ospedale. Le attività investigative dei carabinieri della Compagnia di Licata sono state coordinate dal sostituto procuratore Andrea Maggioni. Il fatto sconvolse tutta la comunità di Palma e Naro, cittadina barocca dove la giovane viveva. Anche Favara in qualche modo è stata toccata dal fatto. Alina infatti aveva diversi amici di Favara poiché ha frequentato gli studi proprio all’istituto M.L.K. di viale Pietro Nenni. I funerali si svolsero a Naro il 10 dicembre.

In un’aula della scuola secondaria di primo grado “Pietro D’Asaro” di Racalmuto il distacco di una porzione dell’ intonaco dal soffitto ha ferito lievemente alla testa uno studente di 11 anni. Fortunatamente i calcinacci hanno colpito di striscio l’alunno. Accortisi dell’incidente, il personale della scuola ha avvisato i genitori che, dopo essersi recati nell’Istituto di via Garibaldi, hanno accompagnato il proprio figlio al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Per il ragazzino tanto spavento e un leggero trauma cranico. A scopo precauzionale l’undicenne è stato ricoverato in osservazione nel reparto di Pediatria. Sul crollo indagano i carabinieri della Stazione di Racalmuto.

È morto ieri nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Villa Sofia di Palermo Alberto Grillo, l’operaio 45enne di Realmonte vittima lo scorso 29 dicembre di un incidente sul lavoro. L’uomo, impegnato in opere di ristrutturazione nella sua abitazione di c.da Scavezzo, era precipitato al suolo da un’impalcatura. Le sue condizioni erano subito apparse gravi, tanto da indurre i sanitari dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento a disporne il trasferimento nel nosocomio palermitano.

Processo antimafia “Alisciannira” al Tribunale di Sciacca. Il PM della DDA di Palermo, Giuseppe Fici, ha chiesto dodici anni di reclusione per gli imputati Pietro Perzia e Felice Scaglione, rispettivamente di 67 e 80 anni, entrambi originari di Alessandria della Rocca. L’istruttoria in corso nella città delle Terme trae origine dal processo che mira a fare luce sull’omicidio di Pietro Chillura, assassinato il 5 agosto del 2005. Dalle indagini emerse il movente del delitto, che pare ruotasse attorno al rifiuto dello stesso Chillura di commettere un omicidio ordinato dai reggenti delle cosche malavitose locali. I due imputati, per cui la DDA chiede 12 anni di carcere, sono accusati di associazione mafiosa.

Possesso illecito di beni culturali appartenenti allo Stato e ricettazione. Sono queste le accuse rivolte al 29enne favarese R.G, queste le iniziali del nome. Il giovane è stato fermato nella tarda mattinata di ieri dai carabinieri in viale Pietro Nenni a Favara. A seguito di un controllo è stato trovato in possesso di una lucerna in terracotta risalente al IV°- V° secolo a.c. Per lui è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Agrigento.

Come da nuovo calendario, è stata effettuata oggi a Favara la raccolta dei rifiuti indifferenziati. Dopo i giorni di stop imposti dalla Regione Sicilia, dalle prime luci dell’alba operai e mezzi delle ditte sono in strada per il ritiro della spazzatura. In diverse zone fino alla tarda mattinata erano presenti ancora cumuli di rifiuti. Nello specifico segnalazioni ci sono giunte da viale Pietro Nenni e traverse. Al riguardo abbiamo sentito l’assessore comunale al ciclo integrato dei rifiuti Vincenzo Agrò. Quest’ultimo ha assicurato che nel corso della giornata i sacchetti verranno raccolti. “I ritardi, - ci ha spiegato - sono dovuti ai tempi di conferimento in discarica dei mezzi che devono raggiungere Catania e poi rientrare a Favara.” Intanto diversi cittadini ci segnalano che, nonostante si siano adeguati al nuovo calendario predisposto dal Comune, la loro spazzatura non è stata raccolta. “Abbiamo conferito nei giorni prestabiliti le varie tipologie di rifiuti ma la nostra spazzatura differenziata è rimasta al suo posto.” C’è anche chi in via Napoli il primo ritiro dell’anno lo ha avuto ieri mattina con il vetro. Il servizio di raccolta differenziata in città va quindi migliorato onde evitare che i cittadini virtuosi si stanchino di seguire e rispettare le regole.

Un condominio sito a Porto Empedocle in viale Berlinguer aveva accumulato nei 6 anni di gestione del servizio idrico integrato da parte di Girgenti Acque circa 38.500 euro di debito. La società –ci fanno sapere- avrebbe anche tempo addietro rilevato una perdita nell’impianto idrico interno, a valle del contatore, che ha prontamente riparato, facendosene carico anche se non di propria competenza. Sempre a sua detta, avrebbe anche dato la propria disponibilità a concedere un piano di rientro con rate anche di importo minimo, condizione che il condominio non avrebbe accettato. Ieri mattina operatori della società si sono recati sul posto per eseguire il distacco delle 13 utenze. I residenti avrebbero cercato di impedirlo anche fisicamente. Per questo è stata chiesta assistenza ai carabinieri. La società annuncia che sporgerà denuncia formale all’autorità giudiziaria.

Lo aveva annunciato nei giorni scorsi e ieri mattina l’arcivescovo di Agrigento Mons. Francesco Montenegro si è recato al carcere Petrusa di Agrigento per incontrare i detenuti e anche Veronica Panarello, la donna di Santa Croce Camerina accusata dell’omicidio del figlio, il piccolo Loris Stival di 8 anni. All’uscita del carcere, il neo cardinale Montenegro non ha voluto rivelare alla stampa l’oggetto del colloquio. Tuttavia don Franco ha fugacemente descritto Veronica come una persona sofferente e che pertanto merita di essere rispettata.

L’assemblea Regionale Siciliana approva con 39 voti a favore, 30 contrari e due astenuti il bilancio provvisorio. Il bilancio copre la spesa fino al 30 aprile di alcuni capitoli, rinviando alla legge di stabilità la chiusura dell'esercizio. Sono stati azzerati i fondi di riserva e ridotto il fondo per i residui attivi. Stanziati tra le altre cose 9 milioni per gli ex Pip; 1,2 milioni per lo Sviluppo Italia Sicilia Spa; 800 mila euro per le Terme di Sciacca e 1,5 milioni per l’ESA. Per far quadrare i conti il governo ha ridotto le previsioni di entrata di circa un miliardo di euro.

Potenziato grazie alla razionalizzazione della spesa e ai risparmi effettuati dal settore Solidarietà Sociale e Politiche della Famiglia il servizio di assistenza per l'anno 2014/2015 nei confronti degli studenti disabili della provincia che frequentano gli istituti di scuola media superiore della provincia. Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha provveduto, infatti, nonostante i gravi problemi economici legati ai tagli di bilancio, ad aumentare di oltre 75 mila euro gli stanziamenti per effettuare i servizi in favore degli alunni disabili. Si tratta di servizi obbligatori stabiliti per legge a carico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Grazie a questo ulteriore finanziamento gli studenti e le famiglie interessate potranno usufruire di 164 ore di assistenza fino a giugno 2015, mentre la disponibilità precedente era fissata in 140 ore. Gli interventi riguardano il servizio igienico-personale per studenti con grave handicap psicofisico che era già stato attivato attraverso le scuole superiori della provincia oltre al servizio specialistico di autonomia e comunicazione, direttamente gestito dall'Ente attraverso strutture esterne in possesso di determinate caratteristiche, iscritte in un apposito registro che è stato aggiornato alla fine dello scorso anno.

Il 2015 al Liceo Martin Luther King di Favara si apre nel segno della cultura e quindi della continuità con l’anno appena trascorso. In mattinata, nella sala multimediale dell’Istituto, nuovo appuntamento con “Incontri con l’autore”, il ciclo di seminari che consentono agli studenti di conoscere personalmente scrittori e letterati di cui hanno precedentemente studiato le opere. Oggi ospite della scuola diretta egregiamente dal dirigente scolastico Salvatore Pirrera è stato il sacerdote di origini favaresi Vincenzo Arnone, autore del testo teatrale: “Come Dio si muove sul palcoscenico”. Per gli allievi del King si è trattato di un flash back letterario, essendo stati loro stessi gli interpreti dell’opera teatrale svoltasi lo scorso 4 dicembre al castello Chiaramonte. A coordinare gli studenti le docenti Mirella Vella e Giada Attanasio. Ad introdurre l’opera è stato il Prof. Antonino Agnello.

Circa 2.500 nuove offerte di lavoro in Enti pubblici e aziende private, distribuite su tutto il territorio nazionale, saranno consultabili da lunedì, 12 gennaio, presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia Regionale (oggi Libero Consorzio di Agrigento ) di piazza Vittorio Emanuele di Agrigento. Si tratta di offerte che riguardano sia il settore pubblico che privato, impieghi a tempo determinato o part-time in aziende di tutte le regioni d'Italia. Per il settore pubblico, ad esempio, sono stati indetti concorsi dal Ministero della Difesa per Guardiamarina, dal Ministero della Giustizia, dalla Banca d'Italia e ancora infermieri, agenti di polizia locale e operatori socio sanitari. Più vasta e diversificata l'offerta di lavoro per le aziende private che, anche in Sicilia, sono orientate verso contratti di tirocinio e, in alcuni casi, anche di assunzioni a tempo indeterminato. I bandi e le offerte di lavoro saranno consultabili anche negli Urp periferici di Canicattì, Bivona, Sciacca, Cammarata, Licata e Ribera. Telefonicamente si possono contattare i numeri verdi 800-315555 oppure 800- 236837.

Nuovo prestigioso riconoscimento per il giornalista favarese Salvatore Fazio: ieri sera al Teatro Savio di Palermo ha ricevuto il premio nazionale di giornalismo "Liola". Il giovane conduttore televisivo, oggi volto noto di Telegiornale di Sicilia, ha iniziato la sua brillante carriera proprio a Sicilia Tv. Salvatore Fazio è stato premiato nel corso di una solenne cerimonia "per aver contribuito con il suo prezioso impegno quotidiano nelle comunicazioni sociali a risolvere pesanti disservizi nelle istituzioni siciliane". A consegnare il premio la dott.ssa Pasqua Maria Fumera, socia dell’Accademia di Sicilia. Nelle ultime edizioni erano stati premiati per il loro grande talento altri celebri personaggi televisivi come Deborah Caprioglio, Gianfranco Iannuzzo, Loredana Errore e Sasà Salvaggio. Fazio recentemente era stato insignito anche del premio internazionale di giornalismo dell'Istituto di studi sociali in Vaticano, del premio Principe di Aragona e del premio nazionale Giornalisti uffici stampa.