Un ordigno è esploso ieri intorno alle 18.00 nei pressi di piazza Giarritella a Favara. La bomba carta è stata posizionata da ignoti sopra l’auto, una Croma, di un contrattista in servizio al Comune che si trovava parcheggiata in via Cristoforo Colombo angolo via Soldato Moscato, dietro l’ARD Discount. Sul posto immediato l’intervento dei carabinieri della locale Tenenza che hanno chiuso la strada e le unità specializzate dei carabinieri. Sul fatto indagano i militari agli ordini del Tenente Treleani.

Nuovo sbarco di immigrati ieri sera a Lampedusa. Un gruppo di 73 migranti, che viaggiavano a bordo di un gommone, è stato soccorso in mare dalle motovedette della Guardia Costiera. L’imbarcazione in difficoltà è stata raggiunta in un specchio d’acqua distante dall’Isola circa 80 miglia. Subito dopo il trasbordo sulle motovedette, i migranti sono stati accompagnati al porto della maggiore delle Pelagie.

Con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio è stata arrestata ad Agrigento una cittadina belga. Nell’abitazione di Natalia Veresa, di 39 anni, i poliziotti della sezione Narcotici della Squadra Mobile della Questura di Agrigento hanno trovato circa 94 grammi di hashish. Una minima parte dello stupefacente sarebbe stato già trovato suddiviso in dosi e pronto per essere spacciato. Il fermo è avvenuto nel quartiere di Villaseta dove la donna pare si recasse spesso. Su disposizione della Procura la donna è stata tradotta agli arresti domiciliari.

“Cento passi” è il titolo del film diretto da Marco Tullio Giordana e ispirato alla storia di Peppino Impastato, il giovane ucciso a Cinisi dalla mafia. Cento passi era la distanza che c’era dalla sua abitazione a quella del boss Gaetano Badalamenti. “Cento giorni a Palermo” è invece il film di Giuseppe Ferrara che racconta del periodo trascorso da Prefetto a Palermo del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa. Cento metri di munnizza non è il titolo di un film, ma ciò che accade a Favara e, nello specifico, in viale Berlinguer, dove ai bordi della strada la discarica abusiva cresce a vista d’occhio. Incuranti del qualsivoglia divieto imposto e in assenza di controlli, cittadini incivili sia di giorno che di notte abbandonano in strada ogni genere di rifiuto. Una lunghissima fila di nauseabondi sacchetti, “cento metri” appunto, che non solo minacciano la salute pubblica, ma in vista di Expo 2015 sono anche un pessimo biglietto da visita per una città che vuole esportare nel mondo la sua immagine. Sulla gestione dei rifiuti a Favara regna la confusione più totale, ancor più adesso che dalla Regione è stato imposto fino al 20 gennaio il conferimento a singhiozzo nella discarica di Catania. Addirittura una signora avrebbe messo fuori ieri sera tutti i sacchetti della spazzatura differenziata con le diverse tipologie di materiale. “Così quello che vogliono si prendono” –ci ha detto. In redazione ci giungono giornalmente innumerevoli chiamate di cittadini che lamentano i disservizi prodotti dal nuovo servizio e quelli legati ai disagi delle mancate comunicazioni del Comune. Alcune lamentele le abbiamo girate agli uffici preposti. Altre all’assessore Sara Chianetta e da oggi siamo nelle condizioni di poter dare anche il numero dell’assessore comunale al ramo, ovvero Vincenzo Agrò. Ulteriori commenti su sacchetti appesi e discariche abusive ci sembrano superflui. Affidiamo alle immagini nude e crude il racconto della situazione tutta favarese.

“Il modo di amministrare di Manganella è sgangherato.” Lo sostiene il consigliere comunale della Rifondazione Comunista di Favara, Antonio Palumbo, dopo l’ordinanza sindacale n. 2 del 6 gennaio 2015 che prevede la modifica e integrazione della precedente ordinanza riguardante il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani domestici nel centro urbano e modifica provvisoria del calendario di conferimento dei rifiuti. “Riteniamo non sia possibile –dice Palumbo- abbandonare i propri concittadini a sé stessi, e per di più su argomenti cosi delicati come la salute e l’igiene pubblica. Non è concepibile che si presenti un'ordinanza il 6 di gennaio operativa per il 7. Non c’è scusa che tenga, l’ordinanza regionale che impone i nuovi turni di conferimento in discarica –dice- è del 3 gennaio e c'era quindi modo di dare ai cittadini il giusto preavviso, come fatto dagli altri sindaci della provincia. Non si tollera più la pessima abitudine della nostra amministrazione di aspettare sempre l’ultimo giorno, causando inevitabilmente disagi all'intera città. Si è forse dovuto aspettare che il sindaco rientrasse dalle "meritate" vacanze? Se così fosse, -conclude Palumbo- sarebbe stato meglio che ci rimanesse.” Rifondazione Comunista annuncia che presenterà un’interrogazione consiliare per valutare se si sarebbe potuto agire diversamente e, se dovessero emergere responsabilità nei ritardi, provvederà a segnalare il tutto alle autorità competenti per punire i responsabili dell’emergenza igienico-sanitaria creata.

Per legge dovevano essere accesi già dal 1 dicembre scorso e invece si registra già più di un mese di ritardo e ancora non si ha una data certa di quando verranno avviati. Parliamo dei riscaldamenti nelle scuole di Favara. Stamattina alcuni alunni e genitori della scuola Guarino di via Basile hanno manifestato davanti all'istituto scolastico per chiedere i riscaldamenti nelle scuole. Protesta che si è poi spostata al Municipio di p.zza Cavour. "È inammissibile che i nostri figli stiano molte ore della giornata in aule fredde. È inammissibile come non si abbia ancora una data certa di accensione, nonostante i riscaldamenti dovessero essere attivi già dal 1 di dicembre -ci dice un genitore." A telecamere spente una signora ha riferito che il sindaco le avrebbe detto che la mancata accensione dei riscaldamenti è stata dovuta al fatto che la dirigente scolastica non ne ha fatto richiesta. Il problema -secondo quanto riferitoci dalla Preside Maria Todaro- sarebbe da ricercarsi nell'assenza di soldi. "Non abbiamo ancora ricevuto dal Comune i soldi. È stata fatta la determina -ci dice telefonicamente la Preside- ma non è stata ancora fatta l'attribuzione delle somme." Secondo la preside "i genitori non devono avere la scusa, perché di questo si tratta -ha detto. I loro figli devono stare a scuola mentre noi adulti cerchiamo di risolvere i problemi. Durante il periodo delle vacanze -ci ha detto la d.ssa Todaro- ho cercato di sollecitare un po'. Sono andata in banca per vedere quali sono i passi per poter avere queste somme. Ad oggi non c'è ancora l'assegnazione. Non so cosa dirle per domani, per dopodomani, non so a che punto siamo arrivati." Quindi regna l'incertezza più assoluta. Non si ha nemmeno l'idea di quando questi riscaldamenti potranno essere attivi. La determina per i riscaldamenti la giunta comunale l'ha fatta il 19 dicembre ed è stata inviata alle scuole il 22, in pratica quando già le scuole erano chiuse per le festività natalizie. L'assessore comunale alla pubblica istruzione in tutto questo cosa fa? Sara Chianetta, che di professione fa l'insegnante, anziché occuparsi delle deleghe dei suoi colleghi, si veda rifiuti, igiene e sanità, farebbe bene a occuparsi maggiormente delle sue e garantire il riscaldamento ai suoi alunni. Per la cronaca, nelle altre due scuole Bersagliere Urso e Falcone Borsellino i ragazzi hanno fatto regolarmente lezione. La Preside Lombardi ha comunicato che tra domani o dopodomani acquisterà il gasolio a spese di cassa, con l'auspicio di non doverceli mettere di tasca. "Non posso permettere -dice- che i miei alunni facciano lezione al freddo." Situazione diversa nella scuola Falcone Borsellino dove la preside Morreale, per assenza di soldi, non è nelle condizioni di poter acquistare il gasolio.

Da domani i ragazzi ed il personale della scuola “Guarino” di Favara potranno tornare tranquillamente tra i banchi di scuola e lasciare il giubbotto appeso all’appendiabito delle aule. Il riscaldamento a scuola sarà acceso. Lo assicura il Dirigente Scolastico dell’ Istituto, la dottoressa Todaro, che nelle more che arrivino i fondi comunali ha deciso di anticipare dalle casse scolastiche i soldi necessari per acquistare il gasolio ed accendere i riscaldamenti. Intanto solo nella tarda mattinata di oggi il Comune ha inviato alle scuole “Bersagliere Urso”, “Mendola-Vaccaro”, “Gaetano Guarino”, “Vitaliano Brancati” e “Falcone Borsellino” comunicazione che li informa che saranno inviate delle somme per l’acquisto del Gasolio di questo inverno. La comunicazione è stata protocollata solo oggi, con ben 20 giorni di ritardo rispetto alla data nella quale il Dirigente comunale ha firmato l’atto, ossia lo scorso 19 dicembre. E non sottolineamo il fatto che i soldi sarebbero dovuti arrivare prima del 1 dicembre 2014, perché è in quella data che si doveva quanto meno essere pronti per accendere i riscaldamenti. Nella comunicazione si evince che ci sono scuole come la Bersagliere Urso e la Mendola Vaccaro, che aspettano di ricevere somme già determinate quasi un anno fa, esattamente a febbraio 2014, per un totale di 5mila euro e che lo scorso 19 dicembre era stato determinato dal Dirigente che ulteriori 25mila euro fossero distribuiti alle scuole proprio per acquistare il Gasolio per quest'inverno. Fin’ora i ragazzi ed il personale sono invece rimasti all’oscuro di ciò e hanno battuto i denti. Adesso finalmente qualcosa di muove

Il Consigliere comunale del PdR di Agrigento, Antonio Cicero, esprime la propria amarezza per i disagi che alcuni alunni dell’ asilo nido di Villaggio Peruzzo stanno vivendo per la mancanza di riscaldamento. Cicero si unisce alla giusta protesta dei genitori dei piccoli alunni che lamentano nella prima classe a orario ridotto l’assenza di riscaldamento. “Alcuni bambini di tre e quattro anni –dice Cicero- sono costretti, in questo periodo particolarmente freddo dell’anno, a fare lezione con i giubbotti, con il rischio di ammalarsi.” Il Consigliere Cicero ha già chiesto formalmente al Commissario straordinario del Comune Giammanco e agli uffici comunali competenti di intervenire immediatamente per risolvere il problema e ridare serenità ai bambini della scuola e alle loro famiglie.”

Aggiudicati i lavori della nuova stazione marittima di Porto Empedocle. I lavori, finanziati dall’assessore delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Sicilia, prevedono un investimento complessivo di circa un milione di euro. “L’aggiudicazione dell’appalto dei lavori per la realizzazione della stazione marittima - dichiara Lillo Firetto – rappresenta un tassello fondamentale nell’infrastrutturazione portuale turistica. Una buona notizia –conclude- che fa il paio con l’incremento del traffico crocieristico previsto per il 2015”.

Il 34enne favarese Riccardo Montalbano, uomo impegnato nel volontariato e presidente dell’Asd Castro, da oggi è presidente di un circolo cittadino di Favara del Nuovo Centro Destra. Ha infatti aderito alla linea del partito di Alfano vicino ai consiglieri Nobile, Valenti, Rizzuto, Distefano, Milioti e degli assessori Lumia e Agrò. “Metterò di disposizione del partito e della Dirigenza la mia esperienza in diversi settori, -dice- mirando a proposte utili per la collettività. Sono speranzoso –conclude- nel vero cambiamento che la città di Favara merita, partendo dal singolo cittadino prima della Politica stessa.”

Domani nuovo incontro con l’autore al Martin Luther King di Favara. L’autore del libro “Come Dio si muove sul palcoscenico”, Vincenzo Arnone, incontra gli alunni della scuola diretta dal Preside Salvatore Pirrera. La manifestazione, che avrà inizio alle ore 10.30, si terrà presso la sala multimediale dell’istituto di viale Pietro Nenni.

A conclusione degli eventi organizzati in occasione del Santo Natale, è in programma per sabato sera a Favara, presso la chiesa San Vito, un concerto di canti natalizi. A esibirsi intorno alle 19.00 circa, subito dopo le attività liturgiche, la Corale Jerusalem Pino Russello. Il parroco, don Diego Acquisto, e il consiglio pastorale parrocchiale coordinato da Lillo Montaperto invitano tutta la collettività a partecipare.

È in programma domani pomeriggio alle 16.30 presso il Monastero di Santo Spirito, ad Agrigento, il "Concerto lirico di beneficenza" patrocinato dal Comune di Agrigento, l'Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Agrigento, l'Associazione italiana Sindrome di Tourette-Sicilia e l'Associazione italiana donne ingegneri e architetti di Agrigento. Al pianoforte il maestro Salvatore Galante che eseguirà brani dei più grandi compositori melodrammatici, da Bellini a Donizetti, da Mozart a Paisiello, accompagnati dalla voce del soprano Miriam Bissanti. I fondi raccolti saranno devoluti ai bambini assistiti dalle suore salesiane di Santa Marta, di Agrigento.