SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 07/01/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

RIFIUTI IN STRADA. NESSUNO SCIOPERO DEI NETTURBI SOLO UN CAMBIO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI. A FAVARA E’ STATO MODIFICATO IL CALENDARIO DI DELLA DIFFERENZIATA. CARENTE LA COMUNICAZIONE DA PARTE DELL’ENTE COMUNE. DISAGI PER I CITTADINI.

GESTIONE DIRETTA DELL'ACQUA. IL DEPUTATO ALL'ARS PANEPINTO CHIEDE UNA RIUNIONE CON L'ASSESSORE REGIONALE PER DEFINIRE IL TESTO.

UCCISIONE DI LORIS STIVAL. IERI IL PADRE DAVIDE AL CARCERE PETRUSA DI AGRIGENTO PER TROVARE LA MAMMA DEL BAMBINO. “SONO INNOCENTE” –DICE LEI-. “LE IMMAGINI DICONO ALTRO” – RISPONDE LUI-. INTANTO DOMANI VERONICA PANARELLO AVRA’ LA VISITA DI MONS. MONTENEGRO

SI INDAGA DOPO DIVERSI INCENDI DI AUTO AVVENUTI A SAMBUCA DI SICILIA E PORTO EMPEDOCLE. A LICATA A FUOCO IL PRIMO PIANO E IL TETTO DELLA STAZIONE FERROVIARIA.


In seguito all’ordinanza emessa lo scorso 3 gennaio dal dirigente del dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, Ing. Domenico Armenio, è stato momentaneamente modificato a Favara il calendario della raccolta dei rifiuti differenziati. Per scongiurare il rischio di esaurire tutti gli spazi ancora a disposizione nelle discariche attive sul territorio regionale, da Palermo si è reso necessario il provvedimento che fino al prossimo 20 gennaio consentirà ai 23 comuni della Provincia di Agrigento di portare a singhiozzo nell’impianto di Catania i rifiuti solidi urbani. Dal Municipio di piazza Cavour hanno adeguato il proprio calendario ai giorni imposti dalla Regione per i conferimenti in discarica. Per stasera rimane invariato. Dalle ore 20.00 possiamo posizionare fuori dalla nostre abitazioni il vetro. Cambiano invece gli altri giorni. Per questo vi consigliamo di prendere visione del nuovo calendario di raccolta dei rifiuti differenziati dal sito internet del Comune oppure collegandovi sul nostro giornale web siciliatv.org Per ulteriori informazioni i cittadini di Favara possono chiamare il numero 0922 448.170.


Come spesso purtroppo accade, al Comune di Favara si emettono ordinanze che interessano i cittadini che, però, sono sempre gli ultimi a saperlo. È quanto accaduto anche in occasione dell’ordinanza emessa ieri dal sindaco che sostanzialmente modifica il calendario di raccolta dei rifiuti differenziati. In poche parole, dal Municipio si dice ai cittadini: “Signori è cambiato il calendario”, senza però averli avvisati adeguatamente. Manganella, subito dopo aver disposto l’ordinanza (firmata in ritardo, in quanto il nuovo calendario prevedeva già la sera del 5 gennaio il conferimento di plastica e lattine), ha affidato ai social network la diffusione della modifica al calendario. Come è noto, non tutti i cittadini dispongono di una connessione internet, o meglio ancora, non tutti attingono alla rete per informarsi. D'altronde le statistiche lo dicono chiaramente. Provate ad immaginare, ad esempio, le persone anziane… Ce le vedete voi davanti al pc o con uno smartphone in mano a cliccare il "mi piace" o commentare i post pubblicati su facebook dal sindaco? Crediamo proprio di no. Al Comune è stato imposto di dover cambiare il proprio calendario, così come è stato imposto anche agli altri 23 comuni dell’agrigentino; ma purtroppo Favara ha emesso ordinanza in ritardo, non dando la possibilità ai cittadini di venire a conoscenza con anticipo del cambiamento. La conseguenza è stata purtroppo questa: cumuli di spazzatura indifferenziata in strada, sacchetti appesi dai balconi e pattumiere colme. Infatti i favaresi, non sapendo del cambio di tipologia di materiale di rifiuti, ha messo fuori l’indifferenziato come previsto dal calendario provocando, inconsapevolmente, un danno all’immagine della nostra città. L’ordinanza della Regione è stata emessa giorno 3. Perché allora solo ieri il provvedimento del sindaco di Favara? Qualcuno potrebbe dire che tanto a Favara le ordinanze non vengono né rispettate né fatte rispettare; si veda ad esempio la condotta di molti cittadini che continuano ad impiccare la spazzatura e a depositare liberamente in strada i propri rifiuti. Dal Comune è stato detto più volte che per raggiungere gli obiettivi serve la collaborazione dei cittadini, ma questi senza adeguata comunicazione come possono contribuire al miglioramento sperato? Per la cronaca, negli altri comuni viciniori, si veda la commissariata Agrigento e la città di Porto Empedocle, le ordinanze sono state emesse lunedì 5 gennaio avendo, così, sicuramente avuto maggior tempo per comunicarlo ai cittadini.


E come detto, al Comune di Agrigento nella giornata del 5 gennaio è stata modificata la precedente ordinanza che vietava il conferimento dei rifiuti dal 6 al 15 gennaio. La nuova ordinanza vieta di conferire i rifiuti solidi urbani nei contenitori stradali di tutto il territorio comunale oltre che nei giorni prefestivi anche oggi, mercoledì 7, domenica 11 e giovedì 15 gennaio. I rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata monomateriale e multimateriale potranno essere conferiti nei centri zonali di raccolta o negli appositi contenitori stradali di colore blu secondo le modalità e nei giorni indicati. A Porto Empedocle non sarà possibile conferire i rifiuti di qualsiasi tipologia nelle giornate di oggi, di sabato 10 gennaio, domenica 11, mercoledì 14 gennaio e ancora giovedì 15, domenica 18 e lunedì 19 gennaio.


E dai rifiuti passiamo a un’altra importante tematica, quella dell’acqua. Per una gestione diretta dell’acqua interviene il parlamentare all’ARS del Pd Giovanni Panepinto. “È indispensabile –dice- che i partiti di maggioranza e il Movimento 5 Stelle si riuniscano con l’assessore all’Energia, Contraffatto, per definire un testo che stabilisca regole certe per la gestione diretta e associata tra i Comuni delle risorse idriche. In questo modo –dice- si ridà competenza, così come sancito dallo Statuto, alla Sicilia e si disapplicano le disposizioni dell’Autorità nazionale dell’Energia e del Gas che stabilisce anche i costi. Il governo regionale, per altro socio di minoranza di Sicilacque, - sottolinea Panepinto - deve pretendere l’abbattimento dei prezzi di fornitura dell’acqua almeno del 40 per cento. La povertà, il disagio sociale, la crisi finanziaria dei Comuni – conclude - impongono misure straordinarie di assunzione di responsabilità da parte anche degli Enti economici che in regime di monopolio controllano e gestiscono un bene prezioso qual è l’acqua.”


Mons. Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, domani incontrerà, in occasione della visita ai detenuti, nel carcere di contrada Petrusa Veronica Panarello, accusata di aver ucciso il figlio Loris Stival. Ieri il marito era andato a trovarla al penitenziario di Agrigento. Un incontro cordiale tra i due che non si erano più visti dopo l’arresto della donna. Le distanze sono rimaste. Veronica Panarello avrebbe ribadito di "essere innocente" e di avere "accompagnato a scuola Loris". Davide Stival è rimasto con i suoi dubbi: "Le immagini delle telecamere dicono un'altra cosa” - avrebbe detto. Ritornando a parlare dell’incontro di domani con l’arcivescovo, fresco di nomina a cardinale, Mons. Montenegro durante la Santa Messa di ieri ha nominato Veronica. “Non so se è colpevole –ha detto- non spetta noi giudicare, ma vorrei farle arrivare le vostre preghiere.”


In fiamme il primo piano e il tetto della stazione ferroviaria di Licata. Il fatto si è verificato lunedì sera. Scattato l’allarme, nel giro di pochi minuti sono arrivati i vigili del fuoco, carabinieri e la Polfer. Una colonna di fumo nero si è alzata dai locali che ospitano gli uffici delle Ferrovie dello Stato, quelli del capostazione, la sala d’aspetto e i depositi del primo piano. È crollato il tetto ed è andato bruciato uno degli appartamenti. Ancora incerte le cause dell’incendio.


Fatto accidentale o attentato incendiario? Si indaga a Sambuca di Sicilia dove un incendio ha distrutto una Fiat Seicento di proprietà della società Girgenti Acque. Il fatto è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì scorsi. Sul posto, chiamati da alcuni passanti, si sono portati i vigili del fuoco di Santa Margherita Belice. Pare non siano stati trovati elementi che possano far pensare a un atto incendiario. A stabilire cause del rogo i carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Sciacca.


Ancora incendi nell’agrigentino. Ci spostiamo a Porto Empedocle dove ieri sera in via Lincoln ad andare a fuoco sono stati una Jeep Cherokee e una Skoda Fabia. Il primo veicolo è di proprietà di un professionista 40enne. La Skoda invece di un 38enne, entrambi empedoclini. A spegnere le fiamme c’hanno pensato i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Agrigento. A indagare invece i poliziotti del locale Commissariato.


I consorzi universitari di Agrigento, Caltanissetta e Trapani non chiuderanno, anzi verranno potenziati e diventeranno poli di “Alta specializzazione” dei corsi di laurea che ospitano. A dirlo è il vice presidente della Regione Sicilia Mariella Lo Bello che a palazzo D’Orleans ha incontrato il Rettore dell’Università di Palermo Lagalla, il Commissario della ex Provincia Regionale di Agrigento, Di Liberto, ed i presidenti dei poli universitari di Caltanissetta e Trapani, rispettivamente Giammusso e Serio. “ Siamo tutti concordi, ha detto l’Assessore Regionale Lo Bello - sulla assoluta necessità di non privare i territori di questa ricchezza. Pensiamo, insieme al Presidente Crocetta, ha aggiunto il vice presidente della Regione - che sull’Archeologia e il restauro, proprio per le specificità culturali e storiche di Agrigento, la nostra Provincia – ha aggiunto - possa diventare un’eccellenza in materia. Stiamo già approntando un piano di rientro economico, necessario per il debito delle somme spettanti alla sede centrale di Palermo - ha concluso Mariella Lo Bello - ribadendo che i Consorzi Universitari di Alta Specializzazione, così concepiti, attrarranno flussi culturali nuovi, permettendo una crescita economica e sociale delle province su cui insistono”.


Era sottoposto alla pena alternativa della detenzione domiciliare, ma si è reso responsabile di evasione. Parliamo del romeno Mindirigiu Joan, di 37 anni, arrestato in flagranza dai carabinieri della Stazione di Ravanusa. A seguito di un controllo domiciliare l’uomo è risultato assente. Il bracciante agricolo è stato poi rintracciato in un’altra abitazione sita nel centro di Ravanusa, senza alcuna autorizzazione del Giudice.


Al Comune di Ravanusa sono 49 le persone che nel corso del 2015, lavoreranno nei cantieri di servizio. A loro si devono aggiungere anche 30 beneficiari delle borse lavoro previste dalla Legge regionale n°328. ”Si cerchera' di attenzionare quelle fasce della popolazione, - dichiara in merito l’assessore comunale ai servizi sociali Carmelo Pitrola - particolarmente in stato di bisogno, che magari pur avendo fatto domanda per i cantieri di servizio – aggiunge l’assessore - non sono stati presi a causa della mancanza di requisiti. Con queste misure – conclude Carmelo Pitrola - l'amministrazione intende dare una boccata di ossigeno a tanti che si trovano in difficoltà”.


Quando la giustizia va avanti a rilento. Dopo 10 anni viene condannato a 3 mesi di reclusione domiciliare per il reato di macellazione clandestina. Protagonista un favarese di 75 anni, C.S, queste le iniziali del nome. Dopo 10 anni dal fatto, viene emessa sentenza di condanna. Ordinanza di arresto che arriva proprio nel giorno del suo 75esimo compleanno ed eseguita ieri dai carabinieri della locale Tenenza.


Sarà il sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto, a presentare sabato, 10 Gennaio, alle ore 18:30 presso l'Auditorium San Gerlando (piazza Chiesa Vecchia) il romanzo di Romina Caruana: "È solo un gioco di anime". L'iniziativa vedrà la partecipazione di Giovanni Noto, Elettra Curto, Francesco Pira (sociologo) e Angela Zicari (presidente Associazione Amici di Agrigento) con letture da parte dell'attrice Annagrazia Montalbano. L'ingresso è libero.


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