SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 29/12/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

UN INCENDIO DISTRUGGE UN'AUTO E NE DANNEGGIA UN'ALTRA. SUCCEDE AD AGRIGENTO IN VIA RUGGERO D'ALTAVILLA. SI INDAGA.

STALKING AI DANNI DELL'EX CONVIVENTE. DIVIETO DI AVVICINARSI ALLA DONNA PER UN 34ENNE DI NICOSIA.

AGRIGENTO. UN GIOVANE SI RECA ALLA MENSA DELLA SOLIDARIETA’ E DOPO AVER FATTO COLAZIONE DISTRUGGE UN BANCONE E LA VETRATA DELLA PORTA. E’ CACCIA AL NORDAFRICANO.

TRAGEDIA ALLE MACALUBE DI ARAGONA. PAPA FRANCESCO SABATO SCORSO HA INCONTRATO I CONIUGI MULONE.

AD AGRIGENTO NESSUNA TASSA DI SOGGIORNO. IL CONSIGLIO COMUNALE BOCCIA L’EMENDAMENTO AL BILANCIO DELL’ENTE.


Un incendio sviluppatosi in via Ruggero D’Altavilla ad Agrigento ha interessato due automobili in sosta. Il rogo, sulle cui origini indagano i carabinieri, sarebbe partito da una Ford Fiesta di proprietà di un 57enne impiegato per poi estendersi a una Daewoo Lanos. Nell’incendio ad avere la peggio è stata la Ford, che è andata distrutta. Lievi danni invece per la seconda autovettura. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Agrigento.


Dopo l’intimidazione subita dalla famiglia Firetto, numerosi gli attestati di solidarietà rivolti al primo cittadino empedoclino. A scrivere il sindaco di Naro, Lillo Cremona. “Firetto –dice Cremona- ha ben lavorato nell’interesse della città di Porto Empedocle, promuovendo interventi di sviluppo nella massima legalità, con risultati ben visibili agli occhi di tutti. Il vile atto intimidatorio subito non potrà certamente fermare la sua azione politica e amministrativa in favore dello sviluppo delle locali comunità e della Sicilia tutta". Anche l’on. Michele Cimino del Patto dei Democratici per le Riforme esprime solidarietà al sindaco Firetto e alla sua famiglia. “Un avvertimento, -scrive- che pone i riflettori su una parte della società che minaccia l’operato di retti amministratori e politici che agiscono in nome della legalità e nell’interesse dello sviluppo del territorio.” Per il capogruppo del Mpa all’ARS, Roberto Di Mauro, “questo fatto appare ancora più grave alla luce della ventilata possibilità che lo stesso Firetto decida di candidarsi a sindaco della città di Agrigento.” Di Mauro si dice certo che non saranno queste minacce a far cambiare posizioni e direzione all'azione del collega Firetto. Anche l’on. Vincenzo Fontana del Ncd è vicino al collega parlamentare Lillo Firetto e alla sua famiglia. “Ho appreso con rabbia la notizia del vile e codardo messaggio intimidatorio del bossolo inviato alla famiglia Firetto, ma al contempo sono fiducioso che la polizia troverà mano e autori di questi atti che vogliono intimidire amministratori e politici limpidi che operano con decisione, legalità e che fanno dello sviluppo del territorio la base della loro azione politica.” “Ci ritroviamo ancora una volta –scrivono dall’Associazione Onlus Agrigento Punto e a Capo- a commentare episodi incresciosi in questo lembo d'Italia ormai allo sbando più assoluto sapendo bene che, se non si pone il rimedio necessario, non sarà l'ultimo episodio di una catena che ormai ci sta stringendo tutti inesorabilmente.”


Atti persecutori e minacce di morte verso l'ex convivente. Un 34enne di Nicosia è stato sottoposto al provvedimento cautelare di non avvicinarsi alla donna con divieto di comunicazione con la stessa mediante qualsiasi mezzo. A disporlo il Gip di Enna. Dal 2009 era sottoposta a continue umiliazioni. Oltre che in strada, anche con dei massaggi al telefono cellulare, alcuni dei quali finivano anche con frasi di morte. Nonostante l’ammonimento da parte dei carabinieri, l’uomo ha continuato a intimorire la donna e, per questo, segnalato.


Furto di pneumatici e attrezzature varie, per un valore complessivo di circa 130 mila euro, ai danni di un grossista nisseno. La refurtiva è stata scoperta dai poliziotti della squadra mobile di Agrigento in un fondo agricolo di contrada Cianciaramino, alla periferia di Campobello di Licata. Denunciato per ricettazione un 34 enne di Ravanusa. Tutto il materiale recuperato è stato riconsegnato al legittimo proprietario.


Si sarebbe recato ieri alla mensa della solidarietà di Agrigento per consumare un pasto. Dopo averlo fatto inizia ad agitarsi e si scaglia, dopo aver insultato i presenti, contro un bancone di vetro e la vetrata della porta d’ingresso, distruggendoli. Protagonista un giovane nordafricano che ha fatto perdere le proprie tracce. In quel momento ad assistere alla scena le due suore che stavano servendo la colazione. Sul posto si sono recati gli agenti, che hanno raccolto le prime testimonianze.


Papa Francesco ha incontrato nel suo studio privato i coniugi Rosario e Giovanna Mulone, genitori dei piccoli Laura e Carmelo tragicamente scomparsi lo scorso 27 settembre dopo l'esplosione di un vulcanello di fango nella riserva naturale delle Macalube di Aragona. La brutale scomparsa dei due fratellini aveva fatto il giro della Nazione e scosso anche il pontefice che, subito dopo la tragedia, aveva telefonato ai genitori. Nel corso dell’ incontro, durato circa un’ora e mezza, il Papa ha benedetto una foto dei due fratellini e un calice con l’immagine della “Virgo Fidelis” che la coppia ha donato alla Legione Carabinieri Sicilia, Forza Armata a cui appartiene lo stesso Rosario Mulone, appuntato in servizio presso la stazione di Joppolo Giancaxio. Ancora forte è il dolore nella comunità aragonese. Indelebile in molti il ricordo di quanto accaduto quel sabato, giorno nel quale Carmelo stava festeggiando il suo nono compleanno. Papà Rosario aveva accompagnato i due bambini a fare un'escursione nel sito naturalistico che lui, da aragonese, conosceva bene. Nessuno però poteva immaginare che quei vulcanelli, il cui tranquillo borbottìo richiama ogni anno migliaia di turisti, potessero ad un tratto trasformarsi in killer spietati. Ai funerali dei piccoli Laura e Carmelo, che si svolsero tre giorni dopo il fatto, non vollero mancare neanche i vertici militari dell’Arma Carabinieri con la presenza ad Aragona dell’ex Comandante Generale dell’Arma, il Generale Leonardo Gallitelli.


Conferenza stampa di fine anno per il PD provinciale di Agrigento. È stato infatti organizzato per domani mattina, alle ore 11.30, un incontro con la Stampa per illustrare le attività svolte dal PD nel 2014. Saranno presenti i deputati Angelo Capodicasa, Maria Iacono, Giuseppe Lauricella, Tonino Moscatt, Giovanni Panepinto e Gea Schirò. L’incontro si terrà presso la sede del PD in via San Vito, ad Agrigento. Al termine della conferenza stampa brindisi e scambio di auguri.


Il Movimento Cinque Stelle avvia la raccolta di firme per il raggiungimento del quorum necessario alla presentazione in Parlamento della legge di iniziativa popolare per uscire dall’euro. Per avanzare la richiesta occorrono almeno 50 mila firme in sei mesi. Al comune di Favara, presso l’ufficio di segreteria generale di piazza Cavour, è già possibile sottoscrivere gli appositi modelli vidimati dalla Corte di Appello di Palermo.


Il consiglio comunale di Agrigento ha bocciato la tassa di soggiorno turistico prevista in un emendamento al bilancio dell’Ente. La proposta di far pagare il tributo ai turisti era stata avanzata dal commissario straordinario del comune di Agrigento, Luciana Giammanco. Ad aula Sollano, però, il provvedimento è stato respinto con nove voti contrari e otto favorevoli. Secondo i contabili del Comune, la tassa avrebbe portato nelle casse dell’Ente circa cinquecento mila euro. Il non aver introdotto la tassa fa tirare un sospiro di sollievo agli albergatori della città dei Templi che si erano detti contrari. Gli stessi, in una nota, apprezzano la scelta adottata in consiglio comunale definendola come “grande senso di responsabilità manifestato dai consiglieri, contrari e astenuti”. Gli otto membri di aula Sollano che erano a favore della tassa di soggiorno, invece, vengono invitati dagli albergatori al dialogo e confronto per la programmazione condivisa dello sviluppo turistico della città. Gli albergatori agrigentini comunque tengono a precisare che gli introiti derivanti dalle imposte di soggiorno non devono servire a colmare i buchi di bilancio ma a potenziare le risorse destinate al settore turistico.


“Abbiamo avuto un andamento estremamente altalenante”. È il commento alla partita del coach della Fortitudo Moncada Agrigento Franco Ciani. La squadra agrigentina chiude in negativo l’ultima trasferta del 2014. Mantova batte 82 a 77 il roster di Ciani. “Si sono continuamente alternati momenti di grande distrazione e permissività difensiva ad altri di grande qualità, -dice Ciani- con strappi in cui gli avversari prendevano vantaggio e poi noi riuscivamo a recuperare.”


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