Confermate anche dalla Corte d’Appello di Palermo le condanne a 30 e 27 anni di carcere per i palmesi Vincenzo e Nicola Bonfanti, padre e figlio, rispettivamente di 57 e 26 anni, accusati dell’omicidio di Nicolò Amato e del ferimento di Diego Amato, delitto commesso in via Pietro Nenni il 22 aprile 2011. Al Tribunale di Palermo è stato ribadito quanto deciso nel luglio dello scorso anno dai giudici della Corte d’Assise di Agrigento presieduta da Giuseppe Melisenda Giambertoni con a latere Alberto Davico. Per lo stesso omicidio era stato già condannato a 18 anni di carcere un altro componente della famiglia Bonfanti: si tratta di Raimondo, anch’egli figlio di Vincenzo. Il movente dell’omicidio fu di natura economica. Gli Amato erano i proprietari della pizzeria “La Fontana” i cui gestori invece erano i Bonfanti. La sparatoria avvenne intorno alle ore 15:45. Dieci furono i colpi di arma da fuoco esplosi, sette i proiettili calibro 9 indirizzati a Nicolò Amato che ne causarono il decesso. Tre invece i colpi che ferirono a un braccio il figlio Diego.

La Procura della Repubblica di Agrigento ha aggiunto nuovi elementi accusatori nell’inchiesta a carico dell’ex Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D’Orsi, accusato di concussione, peculato, truffa e abuso d’ufficio. Il Procuratore aggiunto, Ignazio Fonzo, e il P.M. Carlo Cinque, in sede di collegio dei giudici hanno chiesto ulteriori spiegazioni su incarichi affidati dall’ex Presidente a personale esterno. Inoltre la pubblica accusa starebbe indagando anche su altri professionisti che avrebbero beneficiato degli affidamenti. La prossima udienza al Tribunale di Agrigento è stata fissata al 12 gennaio.

I carabinieri della stazione di Sambuca di Sicilia indagano sulle origini di un incendio che ha interessato la casa estiva di proprietà di un pensionato del luogo. Il rogo si è verificato in contrada Batìa. L’incendio è stato domato dai Vigili del Fuoco del distaccamento di Santa Elisabetta. L’abitazione non ha riportato danni gravi.

Si indaga ancora a Favara per trovare i responsabili del furto commesso nella notte tra il 14 e 15 dicembre scorsi in un deposito punto vendita di liquori e bevande sito in viale Regione Siciliana. Grazie all’incessante attività investigativa dei carabinieri della locale Tenenza agli ordini del Luogotenente Giuseppe Tararà, sono stati trovati i due mezzi della ditta rubati insieme alla merce. Uno è stato trovato domenica scorsa a Catania; l’altro nella notte tra domenica e lunedì a Caltanissetta. Nella fattispecie, ignoti si erano intrufolati nell’attività commerciale e avevano caricato a bordo di due camion della stessa ditta bibite, liquori, bottiglie di champagne, nonché una trentina di ceste di Natale. Una volta completato il lavoro sono fuggiti. Importante ai fini delle indagini eventuali tracce lasciate dai malviventi nei camion ritrovati. Intanto un altro mezzo rubato qualche settimana fa nel deposito di un supermercato sito nella zona industriale è stato ritrovato. La città dove è avvenuto il ritrovamento è sempre Catania.

Dovrà scontare 2 anni e 6 mesi di reclusione in carcere. Parliamo del favarese Salvatore Bruccoleri, di 24 anni, già ai domiciliari, che è stato condannato dalla Procura della Repubblica di Agrigento - Ufficio esecuzioni penali. A eseguire l’ordinanza di carcerazione nel primo pomeriggio di ieri i carabinieri della Tenenza di Favara. Il 24enne è accusato di rapina aggravata in concorso con altri. I fatti risalgono al 19 dicembre 2013, quando venne rapinato il supermercato Eurospin di Agrigento.

"Facciamo nostro l'appello lanciato dal sindaco di Lampedusa Nicolini. Dopo la sospensione delle imposte e di tutti i tributi per il danno subito nel 2011 a seguito della primavera araba, i contribuenti lampedusani non possono ricevere le cartelle per pagare tutto subito, con interessi e sanzioni alla pari di comuni inadempienti evasori agli obblighi fiscali". Lo afferma il deputato nazionale del Pd, Antonino Moscatt, che continua: "Per evitare un incredibile paradosso ho già coinvolto Valentina Paris, il responsabile nazionale per gli enti locali del mio partito, per cercare di far sospendere le cartelle nell'immediato, e arrivare - conclude Moscatt - ad uno sgravio e una rateizzazione lunga per tutti cittadini di Lampedusa".

Intanto è stato approvato l'odg alla legge di stabilità, presentato dal deputato Moscatt, che impegna il governo ad istituire presso il Cupa di Agrigento il "centro Euro-Mediterraneo" dedicato agli studi internazionali, al confronto delle culture e alla formazione degli operatori del settore. "Anche attraverso questo impegno - sostiene Moscatt - creiamo i presupposti per rilanciare l'università agrigentina anche rispetto alle esigenze del territorio e al fenomeno costante dell'immigrazione verso le nostre coste. Il Polo universitario agrigentino –dice il deputato favarese- potrebbe essere utilizzato e rimodellato sfruttando il fenomeno come opportunità. Specie in questo periodo in cui il Polo universitario non riesce a trovare soluzioni per rendere virtuosa la sua gestione, l'istituzione di un centro studi 'Euro-Mediterraneo' - conclude Moscatt - è un'opportunità da sfruttare al massimo."

Fine d'anno con buone notizie sul piano occupazionale. Nell’ultima riunione di Giunta, presieduta dal sindaco Lillo Firetto, è stata approvata all’unanimità la delibera con la quale si prevede per il 2015 la stabilizzazione nella pianta organica del Comune dei precari di tutte le categorie in servizio presso l’Amministrazione. La delibera è stata adottata alla luce della regolarità dei conti economici del Comune e permette di prorogare il contratto di lavoro a tutti i precari in servizio a Porto Empedocle fino al 31 dicembre 2016. “Un primo passo nel processo di superamento del precariato – ha spiegato Lillo Firetto - e di assestamento della pianta organica del Comune.”

Nonostante l’annuncio del Consorzio “Tre Sorgenti” che aveva deliberato di consegnare le reti e gli impianti a Girgenti Acque, alla riunione svoltasi ieri nella sede dell’Ato idrico per la consegna non si è presentato nessuno dei dirigenti del Consorzio stesso. Girgenti Acque ha segnalato questa assenza al Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti. Intanto la società che gestisce il servizio idrico integrato in Provincia di Agrigento, grazie a un’integrazione della fornitura idrica di Siciliacque, ha comunque scongiurato l’emergenza nei comuni di Naro, Grotte, Racalmuto, Canicattì, Castrofilippo, Ravanusa e Campobello di Licata.

Nuovo appuntamento con il teatro a Favara sabato e domenica prossimi al Castello Chiaramonte con il monologo “Sono Nato per Volare” di e con Giuseppe Arnone. Dopo il successo di pubblico ottenuto con lo spettacolo “Il Coraggio fa 90”, l’attore favarese Giuseppe Arnone torna in scena con la sua seconda opera e lo fa nella sua città di origine. “Sono Nato per Volare” è tratto da una storia vera che vede protagonista il piccolo Vincenzo Diodato, un bambino di 10 anni, figlio di siciliani trasferitisi a Bologna. La storia descritta dall’autore si articola sulle fantasie di un bambino che attende ansioso di trascorrere le festività natalizie in Sicilia. Sul palco, quindi, si narrano le aspettative del piccolo Vincenzo che dai racconti dei genitori già assapora le tante succulente pietanze che lo attendono nella Trinacria del 1979. Un viaggio sensoriale, un itinerario del gusto nel quale Giuseppe Arnone accompagna anche gli spettatori. “Sono Nato per Volare” è prodotto dal Teatro Kopò di Roma ed è lo spettacolo vincitore del Festival Nazionale Nuove Entità Teatrali di Pescara e del Festival Confronti Teatrali di Formello. Sessanta minuti di sane risate che, specie in questo periodo, non fanno sicuramente male e un finale di spettacolo tutto da scoprire. L’appuntamento con “Sono Nato per Volare” è per sabato 27 e domenica 28, alle ore 21:00, al Castello Chiaramonte di Favara. La prevendita dei biglietti è presso il Caffè Italia di p.zza Cavour.

Si è celebrata ieri presso la Basilica dell’Immacolata di Agrigento, in occasione del Santo Natale, una Santa Messa “interforze” per le Forze Armate e di Polizia della provincia di Agrigento officiata dall’arcivescovo, Mons. Francesco Montenegro, e dal cappellano militare dei Carabinieri, don Salvatore Falzone, dal cappellano della Polizia di Stato, don Giuseppe La Rocca, e dal parroco della Basilica, don Angelo Chillura. La celebrazione annualmente costituisce un momento di meditazione spirituale per le donne e gli uomini in uniforme del territorio provinciale. Al termine della funzione il Prefetto di Agrigento, dott. Nicola Diomede, ha ringraziato tutti i presenti rammentando il costante lavoro portato avanti dagli appartenenti alle Forze di Polizia ogni giorno dell’anno per la sicurezza di tutti i cittadini della provincia di Agrigento.

Si sono recati stamattina all’ospedale di Agrigento per consegnare i peluche raccolti domenica scorsa ai bambini del reparto pediatrico. Parliamo del roster del coach della Fortitudo Moncada Agrigento, Franco Ciani. Il pubblico del Palamoncada, nel corso dell’ultima partita, ha infatti partecipato con grande calore ed entusiasmo all’iniziativa Teddy Bear Toss. Un’iniziativa di beneficenza voluta dalla Lega Nazionale Pallacanestro, dedicata ai bambini ricoverati nei reparti di Pediatria delle città che sono anche sedi delle squadre partecipanti al campionato di Serie A2 Gold e Silver. È stata occasione per il roster per augurare uno speciale “Buon Natale” a tutti i bambini che dovranno trascorrerlo in ospedale. L’iniziativa della Fortitudo Moncada Agrigento è stata accolta e condivisa dal direttore del reparto di pediatria, Giuseppe Gramaglia, e dal direttore sanitario, Antonello Seminerio.

Vacanze di Natale amare per la Pallamano Girgenti, sconfitta domenica scorsa a Palermo, 37 a 26, dai padroni di casa della Polimedical. Dopo la pausa natalizia, gli allenamenti della Pallamano Girgenti riprenderanno il prossimo 29 dicembre.