Con l’accusa di omicidio colposo e guida in stato di alterazione psicofisica è stato rinviato a giudizio dal Gup del Tribunale di Palermo il 30enne di Menfi, Giovanni Titone. Era il 13 novembre dello scorso anno quando, a seguito di un incidente stradale sulla Palermo-Sciacca, all’altezza del bivio per Giacalone, morirono la moglie, Maria Mergola, di 25 anni, il figlio Alberto, di 2 anni, e la madre dell’uomo, Rosa Pilo, di 51 anni. Nello scontro persero la vita anche i coniugi di Roccamena occupanti l’altra autovettura, Rosario Lo Re, di 73 anni, e Maria Ciaccio, di 71. Lui invece entrò subito in coma e venne trasportato all’ospedale Villa Sofia di Palermo. Scampato alla tragedia l’altro figlio di 5 anni. L’incidente frontale avvenne tra la Ford Focus condotta da Titone e una Fiat Punto condotta dal 73enne. L’uomo in un primo momento era stato accusato per guida in stato di ebbrezza alcolica, ma a seguito di ulteriori accertamenti emerse che guidava sotto l’effetto di cannabinoidi.

Un incidente stradale si è verificato nella mattinata di ieri, intorno alle 11.00, in via Caltanissetta, angolo via Rovereto, a Favara. Nello scontro, che fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze, sono rimaste coinvolte due autovetture: una Fiat Panda e una Hyundai Santa Fe. Da accertamenti eseguiti dai carabinieri della locale Tenenza, guidati dal Luogotenente Giuseppe Tararà, è emerso che il conducente della Fiat Panda, un pensionato di 69 anni, C.V, queste le iniziali del nome, si trovava alla guida del mezzo ubriaco. Infatti dagli esami è emerso che aveva un tasso alcolemico nel sangue pari a 2,42 grammi/litro. L’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica. Oltre al ritiro della patente di guida, all’uomo è stata anche sequestrata l’auto.

Si sono intrufolati all’interno del deposito punto vendita di un’importante ditta che si occupa della vendita di bibite e liquori e hanno rubato di tutto e di più. È successo nella notte tra domenica e lunedì scorsi in viale Regione Siciliana, a Favara. Ignoti, approfittando dell’assenza dei dipendenti e responsabili, hanno fatto irruzione all’interno dell’attività commerciale e hanno rubato bibite, liquori, bottiglie di champagne, nonché una trentina di ceste di Natale. Ancora da quantificare l’ammontare del danno, che sarebbe ingente. Hanno caricato il tutto all’interno del camion della stessa ditta per poi fuggire. Sulle loro tracce sono i carabinieri della locale Tenenza che hanno immediatamente avviato le indagini del caso. Pare che l’impianto di sorveglianza dell’azienda da qualche giorno fosse fuori uso. Ma nelle vicinanze insistono fortunatamente altre attività commerciali. Non si esclude che queste possano aver registrato qualcosa di utile al fine delle indagini. In questo ultimo periodo diversi sono i furti registrati nell’agrigentino. La crisi si fa sentire un po’ per tutti e la reale conseguenza è l’innalzamento di attività illecite. I carabinieri di Favara, guidati dal Luogotenente Giuseppe Tararà, hanno intensificato i controlli in tutto il territorio.

Dopo 20 anni la Regione Sicilia autorizza a due famiglie agrigentine il risarcimento danni subito. Succede per degli errori commessi negli ospedali di Ribera e Sciacca agli inizi degli anni ’90. Dopo che le rispettive madri avevano affrontato il parto, i due bimbi avevano avuto gravi conseguenze, rimanendo paralizzati e con ritardi mentali. Il risarcimento danni predisposto adesso dall’assessore alla Salute, Lucia Borsellino, ammonta a oltre 4 milioni di euro.

Sarà presto al vaglio della Commissione Interministeriale per la Programmazione Economica la procedura che prevede la concessione dei contributi a comuni e consorzi per la realizzazione di reti di distribuzione del gas metano nel Mezzogiorno. Finanziamenti a cui possono attingere tra gli altri anche i comuni di Favara, Siculiana e Realmonte, centri ancora sprovvisti di gas metano. Sull’approvazione al Pre-Cipe del provvedimento il deputato favarese del Ncd dichiara: ”Un risultato straordinario che il Nuovo Centrodestra ha seguito da vicino e che avrà riflessi positivi sia in termini occupazionali che infrastrutturali per tutto il Mezzogiorno. I comuni di Favara, Siculiana e Realmonte, tra i destinatari dei contributi, – aggiunge Bosco - potranno così procedere alla realizzazione o al completamento dei progetti." Sulle speranze di metanizzazione che giungono da Roma esprime soddisfazione il Ncd di Favara, che in una nota congiunta del portavoce locale, Michele Montalbano, e dei consiglieri comunali Maria Vella e Antonio Fallea scrive: ”La positiva analisi del Pre-Cipe nel definire le procedure per la concessione dei contributi ai comuni interessati alla distribuzione delle reti per il gas metano, -dicono- rappresenta un traguardo di grande rilevanza per le immediate ripercussioni positive che il nostro territorio, sia in termini occupazionali sia sociali, avrà al compimento strutturale dell'opera su tutto il tessuto della nostra città.”

Il Comune di Agrigento ha avuto finanziato dal Ministero dell’Interno, che ha stanziato dei fondi per gli Enti locali, due progetti destinati all’accoglienza di 32 richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e di 10 minori stranieri non accompagnati. A seguito di regolare convenzione, gli uffici comunali dei Servizi Sociali hanno affidato la gestione di tale servizio di accoglienza e assistenza all’Associazione Culturale Acuarinto e al Consorzio Agri.Ca di Agrigento. Tale servizio avrà una durata di tre anni, dal 2014 al 2016, per il quale il Ministero dell’Interno ha già provveduto ad assegnare il finanziamento. Per tale motivo gli uffici comunali hanno liquidato nella misura di un acconto del 30% il contributo assegnato dal Ministero alle due associazioni.

Intanto il deputato regionale Lillo Firetto, assieme ad altri 15 deputati regionali, ha rivolto un invito mediante un’interrogazione urgente al Governatore della Sicilia e all’Assessore Regionale per la Famiglia affinché si provveda alla liquidazione al Comune di Agrigento delle spese sostenute nel corso degli anni 2011-2013 per l’accoglienza ai migranti minori non accompagnati e per le assegnazioni dei soggetti maggiorenni presso le strutture effettuate dal Tribunale. Per Firetto è necessario che si provveda al più presto alla liquidazione del dovuto, che solo per l’anno 2014 ammonta a 2 milioni e 379 mila euro, somme che stanno creando seri problemi nella gestione del bilancio comunale. "Serve una solidarietà che non sia di circostanza ma effettiva – conclude Lillo Firetto - e che Regione e Governo nazionale dovrebbero testimoniare!”

Mobilitazione regionale lunedì prossimo a Palermo dei circa 500 lavoratori stagionali ESA. Del personale impiegato nella campagna di meccanizzazione agricola sono 240 i lavoratori residenti nella provincia di Agrigento, tra questi ben 170 provengono dalla sola città di Favara. I lavoratori stagionali dell’ESA, che da circa un trentennio operano in condizioni di precarietà occupazionale, lamentano le 32 giornate in meno di lavoro e chiedono al Governo regionale certezze sulla programmazione lavorativa per il prossimo anno. Da Favara, città che, come detto, esprime circa il 40% dell’organico degli operai stagionali dell’Ente Sviluppo Agricolo, per lunedì prossimo sono in partenza dei pullman. Il raduno, per quanti volessero da tutta la provincia di Agrigento recarsi a Palermo, è stato fissato alle ore 06:30 al piazzale Giochi Olimpici, davanti allo Stadio Comunale Bruccoleri.

È stata convocata dal suo presidente la pubblica assise di Favara. La riunione del consiglio comunale è in programma per il prossimo 29 dicembre alle ore 17.00. Ma vediamo adesso i punti in trattazione: Approvazione verbali sedute precedenti, previa nomina scrutatori; Approvazione del nuovo regolamento di contabilità; riconoscimento debito fuori bilancio. Rimborso permessi retribuiti, usufruiti dall’ex assessore Riccardo Lombardo, dipendente dell’ente Beni Culturali S.P.A. nel periodo Marzo 2009 – Marzo 2010. E ancora: proposta integrazione regolamento attuativo per le agevolazioni tariffarie per le utenze deboli; Composizione Commissione Pari Opportunità; Annullamento in autotutela della deliberazione del Consiglio comunale n. 58 del 02.10.2014 recante l’oggetto: Surroga del Consigliere comunale sospeso, Signor Alaimo Antonio, con il primo dei non eletti per scorrimento di graduatoria, giuramento e convalida del Signor Vassallo Todaro Carmelo della lista avente il contrassegno FLI delle elezioni del consiglio comunale del 28/29 maggio 2011.

Naro, da oggi, annovera tra i suoi concittadini tre illustre personalità, ovvero i magistrati in servizio presso le procure di Agrigento e Palermo, rispettivamente, Ignazio Fonzo e Luigi Patronaggio, e il sacerdote don Giorgio Simion. In mattinata l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Calogero Cremona, in una sala consiliare parata a festa, ha conferito la cittadinanza onoraria. Per i due magistrati, oltre che per l’impegno profuso in ambito professionale, la cittadinanza onoraria di Naro si deve alle origini degli stessi. Le rispettive famiglie, infatti, sono originarie proprio della cittadina barocca. Per quanto riguarda don Giorgio, invece, la motivazione trae origine dagli anni di servizio sacerdotale che presta presso il santuario di S. Calogero. Coordinatrice della cerimonia il vicesindaco Lidia Mirabile. Presenti tra gli altri anche il Vicepresidente della Regione, Mariella Lo Bello, e il Presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio agrigentino per lo sviluppo e la legalità, Maria Grazia Brandara. Tra il pubblico anche gli alunni delle scuole cittadine coinvolte nel progetto “Le scuole incontrano la legalità”. Ed è stato proprio a loro che i magistrati e il Vicepresidente della Regione si sono rivolti, esortandoli a crescere nel rispetto delle regole. Tra le curiosità emerse durante l’incontro anche quella relativa al lampadario dell’aula consiliare, che è stato donato al Comune proprio da uno zio del Dott. Luigi Patronaggio.

Federalberghi Sicilia riconferma al vertice Nico Torrisi. Già presidente dell'associazione di categoria dal 2009, dimessosi prima di accettare il ruolo di assessore regionale alle infrastrutture e mobilità, Torrisi potrà continuare a portare avanti innovative strategie turistiche per aumentare le presenze in Sicilia. ”Sinergie con il mondo aeroportuale e una costante operatività nei tavoli regionali –scrive Torrisi- saranno le azioni immediate che verranno adottate per rilanciare il turismo in Sicilia.”

Un centinaio di volontari in azione per 12 ore di raccolta no-stop. Giovani e adulti di parrocchie e associazioni scendono in campo domani per la solidarietà. Saranno infatti nei supermercati per “Favara aiuta Favara”, la maxi-raccolta di derrate alimentari che saranno distribuite alle famiglie bisognose della città. L’evento, giunto all’ottava edizione, è organizzato dalla Consulta pastorale giovanile di Favara, guidata dalla coordinatrice Angela Castronovo. Per contribuire a “Favara aiuta Favara” domani, sabato, basterà acquistare un bene alimentare a lunga conservazione come pasta, riso, latte, biscotti e altro, e consegnarlo ai volontari all’uscita dei supermercati.

A Realmonte il sindaco si veste da Babbo Natale e va in giro per la città a consegnare i doni. Un sindaco che scende in strada e che ancora una volta dimostra di voler essere vicino alla gente e, principalmente, ad anziani e bambini. Piero Puccio, vestito da Babbo Natale, ieri ha visitato i bambini della locale scuola dell'infanzia per la consegna dei doni. È intenzione del primo cittadino fare anche un giro delle case di accoglienza, delle scuole e delle famiglie con anziani.

L’Associazione “Gruppo Famiglie S. Giuseppe Artigiano” di Favara organizza per dopodomani, domenica, la “XI giornata della solidarietà familiare”- 10° Premio della solidarietà. La manifestazione, diretta a tutte le famiglie e in particolare a quelle con persone ammalate, anziani e disabili, ha lo scopo di riunirle per socializzare e avere momenti di condivisione e fraternità. Il programma prevede alle ore 18.30 presso la Chiesa San Giuseppe Artigiano la presentazione della manifestazione. A seguire la celebrazione Eucaristica animata dal gruppo giovani per poi assegnare il 10° premio della solidarietà a sorella Caterina, amica dei poveri per essersi distinta nell’ Accoglienza reciproca – Solidarietà gratuita – Vicinanza amorevole. Si chiuderà con un momento di fraternità presso il salone parrocchiale.

Questo pomeriggio, alle ore 15.30, in programma al castello Chiaramonte di Favara l’incontro “La nuova politica agricola comunitaria”. Ad organizzarlo la Soat locale. Sono previsti diversi interventi. Delle misure di sviluppo rurale parla il consulente valutatore, ex ante PSR Sicilia, Giovanni Battista Ficani. Dei pagamenti diretti, invece, il tecnico della Condiretti Agrigento, Sandro Salamone. A introdurre i lavori il dirigente coordinatore della Soat di Favara, Carmelo Rinoldo.