SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 17/12/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

E' STATO ARRESTATO L'UOMO CHE LUNEDì SCORSO HA TENTATO DI UCCIDERE LA MOGLIE FERENDOLA GRAVEMENTE AL VOLTO.

RIENTRANO A CASA DOPO 9 MESI DI SFRATTO FORZATO. PARLIAMO DEI RESIDENTI DEL PALAZZO CREA DI VIALE DELLA VITTORIA AD AGRIGENTO. I TECNICI HANNO DATO PARERE FAVOREVOLE AL LORO RIENTRO. IL COMMISSARIO GIAMMANCO FIRMA ORDINANZA.

PROBLEMA IDRICO A FAVARA. DOPO INNUMEREVOLI SEGNALAZIONI IL SINDACO CHIEDE UN INCONTRO URGENTE A GIRGENTI ACQUE.

LA SOPRINTENDENZA AI BENI CULTURALI DI AGRIGENTO DA' IN COMODATO D'USO TEMPORANEO I LOCALI ADDOSSATI AL CASTELLO CHIARAMONTE, LATO VIA CASTELLO. STAMATTINA CONFERENZA STAMPA.

RICORDARE CON UNA PUBBLICAZIONE I CITTADINI DI FAVARA CADUTI NEL CORSO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE. E' L'INIZIATIVA DELLO STORICO GERLANDO CILONA.

NATALE A FAVARA. LE LACUNE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE COLMATE ANCORA UNA VOLTA DAI PRIVATI. PER SABATO PROSSIMO I COMMERCIANTI DI VIA VITTORIO EMANUELE ORGANIZZANO "LA NOTTE BIANCA".


Aveva gravemente ferito la moglie al volto con un’arma da taglio e poi cercato di uccidersi al cimitero dove prestava servizio come lavoratore socialmente utile. Parliamo del saccense Accursio Amato, di 53 anni, arrestato lunedì pomeriggio dai poliziotti della Questura di Agrigento con l’accusa di tentato omicidio in pregiudizio. Quando i poliziotti si sono portati a casa dei coniugi hanno visto un’ambulanza sulla quale c’era la donna che riportava evidenti ferite da arma da taglio. Immediata è stata la ricostruzione dei fatti. I poliziotti si sono dati subito alla ricerca del 53enne, trovato poco dopo al cimitero. All’interno degli uffici gli agenti hanno anche trovato il coltello con ancora tracce di sostanza ematica. Dopo le formalità di rito l’uomo è stato portato al carcere di Sciacca a disposizione dell’autorità giudiziaria.


I carabinieri hanno arrestato tre uomini di nazionalità romena e recuperato circa 500 metri di cavi in rame che erano stati rubati a Siculiana in un’azienda di proprietà del gruppo “Moncada Costruzioni”. Rocambolesca è stata la caccia ai malviventi aperta dai militari della stazione di Siculiana, da quelli del NOR di Agrigento e dalla Compagnia di Licata. I carabinieri, insospettiti dai movimenti di un furgone che si aggirava nei pressi dell’impianto siculianese, hanno deciso di tenerlo sott’occhio. Il mezzo ha atteso nei pressi della rotonda Giunone l’arrivo di una monovolume con targa bulgara per poi mettersi entrambi in marcia sulla Strada Statale 115 in direzione Licata. Durante il tragitto i carabinieri decidono di bloccare il furgone ma il conducente innesca una pericolosa fuga durata decine di chilometri, fino a quando le due persone a bordo non sono scese dal mezzo, riuscendo a scappare, dileguandosi nelle campagne di Palma di Montechiaro. A bordo del furgone sono stati trovati 500 metri di cavi in rame e strumenti utili per lo scasso. Invece i tre cittadini romeni arrestati, che erano a bordo della monovolume, sono stati fermati all’altezza di Licata. Il loro fermo è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella.


Dopo 9 mesi rientrano a casa. Parliamo dei condomini del palazzo Crea di viale della Vittoria ad Agrigento parzialmente interessato, lo scorso marzo, dal crollo di una porzione di bancone calcerenitico e dei muri di contenimento del costone retrostante allo stesso edificio. A disporre l’autorizzazione al rientro nelle loro abitazioni è stato il commissario straordinario del Comune, Luciana Giammanco. La decisione è stata assunta a seguito del collaudo effettuato da parte dei tecnici del Dipartimento di Protezione Civile Regionale e terminato favorevolmente. Parere positivo anche da parte dei consulenti tecnici dell'Autorità Giudiziaria che aveva posto sotto sequestro tutta l’area interessata dal crollo. L’ordinanza, quindi, consente il rientro dei residenti nell'edificio Crea Ovest n. 193, alla condizione però di mantenere interdette le aree retrostanti e gli spazi confinanti, compreso l'uso dei balconi e pensiline sul retro della portineria, per garantire lo svolgimento in sicurezza e, a salvaguardia della pubblica incolumità, delle operazioni di cantiere che sono in atto per ripristinare il costone calcarenitico crollato.


Dopo le innumerevoli segnalazioni e dopo essere stato fortemente contestato all’ufficio postale centrale, il sindaco di Favara, Rosario Manganella, ha finalmente chiesto un incontro urgente ai responsabili del gestore del servizio idrico. “Disservizi nella distribuzione idrica in città –scrive il sindaco- si verificano quotidianamente da circa 15 giorni e non consentono il corretto approvvigionamento idrico per i fabbisogni familiari.” Nello specifico, il sindaco chiede a Girgenti Acque “di fare il punto della situazione e porre rimedio, in tempi brevissimi, al problema anche al fine di non alimentare, ulteriormente, -dice- le legittime lagnanze della cittadinanza.”


Gestione dei rifiuti in Sicilia. Dopo la recente delibera del consiglio comunale di Agrigento di ricorrere alla formula dell’affidamento in house mediante un’apposita struttura che il Comune dovrà creare, interviene Antonio Siracusa, delegato di Confindustria centro Sicilia per il territorio di Agrigento, che in una nota dichiara: ”L’affidamento di un servizio pubblico mediante gara costituisce la regola, e non l’eccezione, se davvero è interesse di tutti tutelare la concorrenza e il corretto funzionamento del mercato. Prendiamo atto con rammarico - conclude Siracusa - che in tanti ancora ritengono la trasparenza, la competenza e il libero mercato fattori trascurabili”.


“Il Comune di Favara, stando così le cose, è in dissesto finanziario”. Lo dice il Presidente del consiglio, Leonardo Pitruzzella. “Il destino del nostro Comune –dice Pitruzzella- è appeso all’emendamento Fassino, che dovrebbe far prorogare la scadenza della tariffa Tari prevista per settembre a fine novembre scorso.” Slittata la scadenza il Comune di Favara, così come altri che hanno approvato la Tari in ritardo, si salverebbe dal dissesto. “Ritardo nell’approvazione che non può essere addebitato al consiglio comunale." –afferma duramente il Presidente Pitruzzella. "L’amministrazione aveva approvato la Tari nel mese di agosto ma inviata alla presidenza a fine ottobre, ovvero un mese dopo la scadenza. Non ci prenderemo una colpa che non abbiamo –dice Pitruzzella. Ho già chiesto al segretario generale di attivare un’indagine interna per conoscere i nomi dei dirigenti che hanno provocato riardo nell’iter di approvazione.”


La Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento ha concesso in comodato d’uso temporaneo al Comune di Favara gli immobili di via Castello che sono addossati al castello Chiaramonte. L’accordo tra i due Enti è stato ufficializzato in mattinata nel palazzo medievale di piazza Cavour dal sindaco Rosario Manganella e dalla Soprintendente Caterina Greco. L’Amministrazione Comunale di Favara, dopo la relativa fase di progettazione e ristrutturazione dei locali, vuole adibirli alla fruizione pubblica con l’assegnazione alle tante associazioni giovanili che operano sul territorio. L’immobile che un tempo ospitava il comitato dei festeggiamenti di San Giuseppe, invece, accoglierà i servizi igienici pubblici. Quindi il bagnotto pubblico antistante alla Biblioteca Comunale sembra essere destinato al pensionamento anche se, a dire il vero, durante il suo servizio, di riposo ne ha avuto abbastanza viste le tante ingiustificabili chiusure temporanee dello stesso. L’accordo tra Comune e Soprintendenza prevede anche la demolizione della loggia sovrastante l’ex comitato di San Giuseppe. Si tratta di un colonnato cementizio sorto senza nessuna autorizzazione , la cui demolizione era già prevista nel progetto originario di restauro del Castello. Il sindaco Manganella e la soprintendente Greco hanno parlato anche della gestione di due importanti siti archeologici di Favara, ovvero la necropoli di C.da Stefano e la Villa Romana di C.da Saraceno. I due prestigiosi siti monumentali verrebbero così gestiti dall’Ente Comune con l’utilizzo di proprio personale, così come avviene attualmente, ad esempio, al castello Chiaramonte. Soluzione che consentirebbe la fruizione pubblica dei siti archeologici ma che, proprio prendendo spunto dal Castello , lascia qualche dubbio. Nel palazzo medievale infatti da diverso tempo delle infiltrazioni di acqua piovana minacciano sia la cupola della cappella che i soffitti. Da ricordare anche la chiusura del ballatoio ligneo, che necessita di opere di manutenzione. In diversi si chiedono: come potrà l’Ente Comune gestire altri siti quando non è in grado di gestire quelli già in suo possesso? Dubbi a parte, al Comune non mancano le risorse umane e se la riapertura di questi importanti monumenti desse un imput allo sviluppo culturale e turistico del territorio, allora ben vengano gli accordi di collaborazione. Il sindaco comunque ha sottolineato l’assenza di fondi comunali per la ristrutturazione dei locali e chiede, per questo, l’ausilio degli imprenditori privati. Ad ogni modo i beni oggetto del comodato d’uso sono pubblici e resteranno tali.


Ricordare con una pubblicazione i cittadini di Favara caduti nel corso della prima guerra mondiale. Questa è la volontà dello storico favarese Gerlando Cilona che, da diverso tempo, ha avviato una meticolosa ricerca di documenti e atti che testimoniano il contributo dei militi favaresi alle attività belliche, di cui il prossimo anno ricorre il 100esimo anniversario. Dai dati in possesso del Prof. Cilona sarebbero circa 235 i soldati favaresi caduti. Lo storico favarese, per completare l’opera, chiede la collaborazione dei familiari dei caduti affinché gli stessi, qualora ne fossero in possesso, mettano a disposizione fotografie, lettere e altre documentazioni appartenute ai propri cari estinti in guerra. Cimeli e ricordi che dovranno essere consegnati entro il prossimo mese di febbraio. Molti dei caduti sono sepolti nei diversi cimiteri dei centri che durante la prima guerra mondiale sono stati la linea del fronte. L’auspicio del Prof. Gerlando Cilona è che, una volta completata la lista dei militari favaresi caduti, le istituzioni competenti avviino l’iter necessario per il ritorno a Favara delle salme.


Le ristrettezze economiche hanno fatto sì che in molti Comuni per le festività natalizie si siano notevolmente ridotte le spese destinate all’organizzazione delle manifestazioni e dei tradizionali addobbi. Al Comune di Favara non si può parlare di riduzione ma di un vero e proprio taglio. Natale è il periodo dell’anno più atteso, soprattutto dai bambini. Il fascino delle luci e dei colori non solo animano le grigie città ma le rendono particolarmente accoglienti. Ma nella città dell’agnello pasquale si spendono fior di quattrini per garantire gli stipendi mensili alla politica e questa, purtroppo, non riesce a programmare iniziative proprie di intrattenimento neanche per bambini, anziani e disabili. Fortunatamente le mancanze dell’amministrazione comunale sono in parte colmate dai commercianti, dalle associazioni e dai semplici cittadini. Un esempio su tutti viene dato dai commercianti di piazza Cavour e di via Vittorio Emanuele che, a proprie spese, hanno provveduto all’istallazione delle luci e di un maestoso albero di Natale. Così come hanno fatto il gruppo Fabaria Folk e la Banda musicale “Giuseppe Lentini” che, senza essere retribuiti, animano i 19 presepi allestiti dai cittadini nei diversi quartieri di Favara. Non solo addobbi e musica ma anche tante iniziative. In via Vittorio Emanuele, infatti, sabato prossimo è in programma “la Notte Bianca”, con le attività commerciali che rimarranno aperte tutta la notte con offerte promozionali e tante sorprese per i visitatori.


Domani, giovedì, alle ore 10.30 presso la sala conferenze della CCIAA di Agrigento, il presidente dell'Ente camerale, Vittorio Messina, e il presidente della SAC (Società Aeroporti Catania), Salvatore Bonura, incontreranno le imprese della provincia per illustrare il progetto e le modalità per utilizzare l'area attrezzata presso lo scalo aeroportuale di Fontanarossa in occasione dell'Expo 2015. Diversi sono gli interventi programmati dal sistema camerale a livello nazionale e regionale per promuovere la cultura e i contenuti della dieta mediterranea e per presentare un cluster di prodotti di eccellenza attraverso le imprese più qualificate della Sicilia, all'interno del quale sono inserite le imprese della provincia. La Camera di Commercio di Agrigento nell’area vecchia dell’aerostazione dell’aeroporto di Catania allestirà un grande spazio dove ospitare una vetrina dell’agroalimentare d’eccellenza.


In occasione dell’approssimarsi delle festività natalizie ha preso il via la V edizione del “BLACK CHRISTMAS”, manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale Acuarinto di Agrigento, nata per sensibilizzare sulle tematiche legate alla protezione internazionale e con l’intento di lanciare un messaggio di solidarietà a tutti coloro che hanno abbandonato forzatamente la loro terra in cerca di rifugio. Anche in questa edizione verrà assegnato il premio “Sicily for Immigration”, che quest’anno la giuria ha assegnato al Dott. Domenico Desideri, responsabile del settore accoglienza e monitoraggio del Servizio Centrale del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati. Infine verranno assegnati dei riconoscimenti speciali. La manifestazione avrà luogo sabato, 20 dicembre, alle ore 17:00 presso il Collegio dei Filippini di Agrigento.


Prendono il via stasera, dopo la Santa Messa delle ore 18.00, le novene per le strade di San Leone. Un gruppo di musicanti animerà la novena nei pressi del Bar Cristal del Lungomare. Altri appuntamenti sono previsti per i prossimi giorni:. Venerdì 19, nella zona di via Trilussa, via Persefone e piazza Montessori. Il 20, davanti alla parrocchia, e il 22 nei locali all'aperto di Green Life, dove tra l'altro è in programma una degustazione di ricotta. Le iniziative sono state promosse e organizzate dal parroco don Giuseppe La Rocca, in accordo con tutto il consiglio pastorale parrocchiale.


In occasione delle festività natalizie il "Gruppo Musicale del Polo di Agrigento", in collaborazione con i docenti e i rappresentanti degli studenti di Architettura del Polo Universitario di Agrigento, e sponsorizzato da numerose attività locali, hanno organizzato per domani pomeriggio, alle 16.30, il "Concerto di Natale" presso l'Auditorium "Rosario Livatino", nella sede del Polo Universitario di Agrigento. In occasione della manifestazione saranno raccolte delle offerte che saranno devolute in beneficenza all'associazione agrigentina "Volontari di Strada".


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