SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 15/12/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

OLTRE 20 MILIONI DI EURO IL VALORE DEI BENI IMMOBILI E DISPONIBILITA’ FINANZIARIE SEQUESTRATE DALLA GUARDIA DI FINANZA E CARABINEIRI A UN’ORGANIZZAZIONE CAPEGGIATA DAL LATITANTE MATTEO MESSINA DENARO.

FAVARA CROLLA. IL PD AVVIA UN LABORATORIO POLITICO CON LA COSTITUZIONE DI UN TAVOLO TECNICO VOLTO ALLA CREAZIONE DI UN DISEGNO DI LEGGE CHE INCENTIVI GLI IMPRENDITORI CHE VOGLIONO INVESTIRE NEI CENTRI STORICI DELL’ISOLA.

ANCORA SEGNALAZIONI A FAVARA PER ASSENZA DI ACQUA. DURISSIMA CONTESTAZIONE STAMATTINA AL SINDACO MANGANELLA E ALL’ASSESSORE CHIANETTA DA PARTE DEI CITTADINI. INTANTO NELLA RUBRICA LA VOCE DEL CITTADINO OSPITIAMO IL SIGNOR BAIO RESIDENTE IN VIA S. FELICE.

DA OGGI L’OSPEDALE DI AGRIGENTO SI DOTA DEL FIBROSCAN, STRUMENTO CHE CONSENTIRA’ DI VALUTARE L’ELASTICITA’ DEI TESSUTI DEL FEGATO.

GIORNATA NERA QUELLA DI DOMANI PER I CONTRIBUENTI ITALIANI. SCADONO IMU E TASI. ULTERIORE TASSE PER LE AZIENDE.


Guardia di Finanza di Palermo e R.O.S. Carabinieri di Trapani sequestrano beni immobili e disponibilità finanziarie per oltre 20 milioni di euro all’organizzazione mafiosa capeggiata da latitante Matteo Messina Denaro. Un ulteriore e duro colpo al patrimonio della famiglia mafiosa del latitante Matteo Messina Denaro. Sono stati sequestrati diversi complessi aziendali, attività agricole e commerciali, terreni e fabbricati, autoveicoli, beni mobili strumentali e disponibilità finanziarie. Il sequestro, disposto dalle Sezioni Misure di Prevenzione dei Tribunali di Palermo e di Trapani, su richiesta della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, ha interessato diversi soggetti e imprenditori, tutti arrestati nel dicembre 2013 in quanto coinvolti, a vario titolo, nel supporto alla latitanza del boss Matteo Messina Denaro e nel controllo degli interessi economici riconducibili a quest’ultimo. La ricostruzione patrimoniale ha permesso di definire le infiltrazioni di “Cosa Nostra” e dei suoi leader storici, fra cui Matteo Messina Denaro, negli affari di diverse società e attività agricole e commerciali, dislocate in diverse province della Sicilia e del Sud Italia.


La recente voragine apertasi improvvisamente in via Umberto a Favara è stata occasione per il locale circolo del Partito Democratico per discutere dei temi legati alla salvaguardia e alla valorizzazione dei centri storici e della potenziale risorsa economica che essi rappresentano. “Favara Crolla” è stato l’emblematico tema scelto per l’incontro svoltosi sabato scorso, non a caso, in un ristrutturato palazzo “Cafisi” ubicato nel cuore del vecchio agglomerato urbano favarese. All’invito del segretario cittadino del PD, Carmelo Vitello, hanno risposto oltre alla deputazione nazionale e regionale dello stesso partito, rappresentata dagli onorevoli Tonino Moscatt e Giovanni Panepinto, e al segretario provinciale del PD Peppe Zambito, anche il Dipartimento Regionale di Protezione Civile con il suo direttore Maurizio Costa, il mondo delle imprese con la sezione giovanile provinciale dell’ANCE presieduta da Tommaso Sciara e degli ordini professionali degli Architetti e dei Geologi rappresentanti rispettivamente da Massimiliano Trapani e Calogero Pecoraro. Per il Governo Regionale era presente il Vice Presidente, Mariella Lo Bello. Dopo il tragico crollo del 23 Gennaio del 2010 diverse sono state le grida di allarme lanciate a Favara, sui potenziali pericoli dovuti dal degrado dei vetusti immobili del centro storico. Criticità che nel corso dell’incontro dal punto di vista tecnico sono state descritte sia dal Presidente dell’Ordine Provinciale degli Architetti, Massimiliano Trapani, che dal delegato del Consiglio Regionale dell’Ordine dei Geologi, Calogero Pecoraro. Entrambi i professionisti hanno evidenziato come in materia di salvaguardia e tutela sia del patrimonio architettonico che del territorio le leggi attualmente in vigore non solo risultano essere obsolete ma spesso possono anche vincolare la rinascita dei vecchi nuclei abitativi. Ai problemi di carattere burocratico vanno poi aggiunti anche quelli di azioni edificatorie errate che di fatto hanno sostanzialmente incrementato a dismisura la costruzione dei nuovi edifici e l’abbandono purtroppo di quelli esistenti. Significativo è stato l’intervento del Direttore Generale della Protezione Civile della Regione Sicilia, Maurizio Costa. Si è soffermato sulle responsabilità che nel territorio, nelle scongiurate ipotesi di crolli ed altri eventi spiacevoli, hanno i sindaci. La diagnosi che i tecnici fanno dei centri storici in genere evidenzia una serie di patologie le cui cura possono passare anche attraverso gli investimenti dei privati. È notorio a tutti come nella città di Favara da qualche anno, grazie all’ intuizione del notaio Bartoli, è in atto un risveglio culturale. Sussulti che sono partiti proprio dal centro storico con il polo di arte contemporanea dei sette cortili e dai tanti locali nati nella centrale piazza Cavour. Una florida attività imprenditoriale che induce sempre più privati ad investire nel centro storico, anche se spesso devono fare i conti con la morsa vincolante della burocrazia che alle volte limita anche gli interventi di ristrutturazione degli immobili stessi. Per incentivare questo tipo di sviluppo economico e salvaguardia del patrimonio architettonico deve per forza scendere in campo la classe politica. Tutte le istituzioni presenti all’incontro “Favara Crolla” si sono assunte l’impegno di avviare un laboratorio politico con la costituzione di un tavolo tecnico volto alla creazione di un disegno di legge che incentivi gli imprenditori che vogliono investire nei centri storici dell’Isola.


Una durissima contestazione stamattina si è registrata nei confronti del primo cittadino di Favara, Rosario Manganella. Lo stesso, trovandosi alla Posta centrale, è stato duramente contestato da alcuni favaresi. Presente anche l’assessore comunale Sara Chianetta, anch’essa aspramente criticata. Una situazione certamente non bella da vedere. La contestazione sarebbe nata a seguito della carenza idrica in città. Da giorni oramai registriamo innumerevoli segnalazioni di cittadini che sono senz’acqua. Favaresi che purtroppo non si sentono difesi e rappresentati né dal sindaco, né dall’amministrazione, né dal consiglio comunale. Dalle segnalazioni ricevute risulta evidente che questi cittadini chiedono agli amministratori di farsi portavoce verso Girgenti Acque e cercare di risolvere il problema. Come dargli torto. Padri e madri di famiglia costretti a stringere la cinghia per pagare dei servizi che purtroppo non hanno.


Registriamo ancora un’altra segnalazione, l’ennesima. A parlare è il cittadino Angelo Baio, abitante in via S. Felice, zona ex mattatoio di Favara. Il Sign. Baio lamenta l’assenza di acqua nella sua abitazione da 10 giorni. Stanco e stufo, ha voluto dire la sua nella rubrica “La voce del cittadino”.


Da oggi l’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento è dotato di un importante strumento diagnostico, il fibroscan. Si tratta di una speciale sonda ecografica che consente di valutare l’elasticità dei tessuti del fegato. L’esame clinico con questo tipo di apparecchiatura può essere ripetuto nel tempo, è indolore, veloce e non invasivo come potrebbe essere, ad esempio, la biopsia epatica. Il fibroscan entra in servizio nel reparto di Medicina del nosocomio di c.da Consolida. Oggi si è svolta la cerimonia di inagurazione.


L’Assessorato Regionale alle Politiche Sociali ha approvato il piano di zona 2013 – 2015 che prevede fondi per un milione e mezzo di euro per il distretto socio-sanitario di Canicattì di cui fanno parte anche i comuni di Ravanusa, Campobello di Licata, Naro, Camastra, Grotte, Racalmuto e Castrofilippo. Le somme previste dalla Regione serviranno al distretto per espletare importanti servizi, quali: le borse lavori, progetti a sostegno di minori emarginati, anziani e disabili.


Quella di domani per i contribuenti italiani probabilmente sarà una giornata da bollino rosso e non per questioni legate al traffico veicolare in vista di chissà quale ponte per una vacanza ma per le scadenze dei tributi. Domani, 16 dicembre, infatti sono state fissate le scadenze di IMU e TASI. In aggiunta, le aziende, sempre entro domani, devono versare le ritenute IRPEF dei dipendenti e collaboratori, i contributi previdenziali e assistenziali, l’acconto dell’imposta sostitutiva sui redditi di rivalutazione del TFR e ancora l’acconto di novembre dell’IVA. Chi, visto i periodi di crisi, ha la fortuna di avere ancora un lavoro deve fare i salti mortali per riuscire a rispettare gli impegni con il fisco e per i circa 30 milioni di dipendenti che questo mese hanno percepito la tredicesima, secondo uno studio il 51% di questi soldi saranno spesi in pagamenti di tasse, mutui e bollette varie. Sarà un Natale povero quindi per milioni di italiani che sostituiranno probabilmente le giornate dedicate allo shopping per l'acquisto dei tradizionali regali con lunghe file negli uffici postali per pagare le tasse.


Lavori in corso da stamattina in via Umberto, a Favara. Come annunciato venerdì scorso dall’assessore comunale Diego Sutera e dall’ingegnere capo dell’ufficio tecnico Alberto Avenia, oggi nella centrale arteria del centro storico cittadino si sono avviate le opere di sostituzione del tratto di condotta rotta. Il problema era stato rilevato venerdì scorso dai tecnici della squadra videoispezioni di Girgenti Acque. In quella circostanza la telecamera installata sul robottino radiocomandato sceso nel sottosuolo ha evidenziato un foro alla condotta all’altezza del numero civico 26, distante circa 6 metri dalla voragine formatasi lo scorso giovedì, 4 dicembre, e che ha cagionato la chiusura al traffico veicolare della stessa via Umberto. Iniziati i lavori, al fine di consentire la riapertura dell’ importante strada, si procederà successivamente con l’assegnazione delle competenze ed eventuali responsabilità del crollo.


Si sono svolti in mattinata all’interno dell’area portuale di Porto Empedocle le esercitazioni antincendio periodiche eseguite con mezzi terrestri e unità navali del personale in servizio presso la Guardia Costiera e i Vigili del Fuoco. Alle esercitazioni partecipano anche gli operatori del 118, quelli portuali e il personale delle forze dell’ordine.


Nominato nuovo Vicecapo della Polizia di Stato di Agrigento il Prefetto Fulvio Della Rocca, già Questore di Agrigento. Il dott. Della Rocca, 64enne, napoletano di origine, è sposato e padre di due figli. Ha svolto i suoi primi incarichi presso la Squadra Mobile e la D.I.G.O.S. della Questura di Mantova. Nel 2001 è stato nominato Questore di Agrigento, che ha lasciato dopo circa due anni. Nel corso della sua carriera ha svolto importanti operazioni di polizia a contrasto della criminalità organizzata. È stato insignito dell'onorificenza di Grande Ufficiale.


”Il giornalismo e le regole deontologiche” è il tema dell’ultimo incontro di formazione continua obbligatoria per i giornalisti organizzato dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia in programma domenica prossima ,alle ore 10:00, al castello Chiaramonte di Favara. Tra i relatori sono previsti gli interventi del caporedattore del TG5, Carmelo Sardo, e dell’avvocato Vincenzo Caponnetto. Moderatore dell’incontro il Presidente Provinciale di Assostampa Agrigento, Stelio Zaccaria. Al termine del seminario ci sarà l’assegnazione del premio Assostampa ai giornalisti che nel 2014 si sono particolarmente distinti per la loro professionalità. Dopo la consegna dei premi ci sarà un momento conviviale offerto dal Comune di Favara.


Non si arresta a Favara l’opera di sensibilizzazione dell’AIDO sulla donazione degli organi. Nella sola città dell’agnello pasquale sono oltre 60 le persone trapiantate che continuano a vivere grazie alla generosità dei donatori. Per giovedì prossimo, 18 dicembre, al Castello Chiaramonte di Favara è in programma la presentazione del concorso a premi organizzato dal gruppo comunale dell’AIDO “Nunzio Papa”. Per l’occasione saranno illustrati al pubblico anche i dettagli della borsa di studio istituita dal gruppo comunale e rivolta agli studenti delle scuole della Provincia di Agrigento. Prossimo appuntamento con AIDO è per le ore 10:30 di domenica, 21 dicembre, in Chiesa Madre con la celebrazione di una S. Messa al termine della quale nelle aiuole della ristrutturata biblioteca comunale di piazza Cavour si inaugura il “Giardino dei donatori di organi”. Davanti all’ingresso della biblioteca il nobile gesto compiuto dai cittadini favaresi che hanno donato gli organi sarà ricordato con una stele commemorativa.


Per questo mese di dicembre piazza della Pace, a Favara, ospita tutti i giorni un lunapark per i piccoli. Da ieri anche il mercatino di Natale, le cui bancarelle torneranno ad animare la piazza anche il 21 e 28 dicembre prossimi. A darne comunicazione è l’assessore comunale con delega a fiere e mercati, Davide Lumia.


L’assessore comunale allo Spettacolo di Ravanusa, Daniela Giordano, in occasione delle festività natalizie invita la collettività a visitare i presepi allestiti nella città del monte Saraceno. Due sono le Natività che a Ravanusa verranno animate dai personaggi, ovvero quella di c.da Canale e quella allestita in c.da San Michele. Presepi viventi realizzati grazie all’impegno di molte persone. Entrambe le iniziative godono del patrocinio del Comune di Ravanusa.


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