SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 09/12/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

OMICIDIO DELLA 21ENNE DI ORIGINE ROMENA ALINA CONDURACHE. IL GUP PROVENZANO CONVALIDA IL FERMO DEL FIDANZATO ANGELO AZZARELLO. INTANTO PER DOMANI A NARO LUTTO CITTADINO. I FUNERALI ALLE ORE 11.00 PRESSO LA CHIESA SAN FRANCESCO.

TENTATO OMICIDIO DI DOMENICO MACALUSO A CAMASTRA. SI E' COSTITUITO AI CARABINEIRI IL PRESUNTO AUTORE. E' UN VICINO DI CASA.

PONTIFICALE DELL'IMMACOLATA AD AGRIGENTO. L'ARCIVESCOVO MONTENEGRO TUONA: "UNA CITTA' CHE NON VIENE VOLUTA BENE DAI SUOI ABITANTI E' UNA CITTA' SENZA IDENTITA'". OMELIA SENTITA ANCHE DALL'ARCIPRETE DI FAVARA DON GIUSEPPE D'ORIENTE CHE SI RIVOLGE ALLA POLITICA:" PRENDETE E PRETENDETE IL DOVUTO".

CROLLO DI PARTE DELL'ASSE STRADALE DI VIA UMBERTO A FAVARA. CONTRADDITTORIO STAMATTINA TRA COMUNE E GIRGENTI ACQUE.

CONTROLLI E SANZIONI SABATO SERA IN PIAZZA CAVOUR A FAVARA. BLITZ DI CARABINIERI E POLIZIA MUNICIPALE.


Confermato dal Gup Francesco Provenzano il fermo di polizia giudiziaria a carico di Angelo Azzarello, il giovane palmese che avrebbe ucciso la fidanzata Alina Condurache. La 21enne di origini romene mercoledì scorso si trovava in contrada Cipolla, nelle campagne di Palma di Montechiaro, nell’azienda agricola della famiglia Azzarello. Forse l’ennesima lite tra i due e l’intenzione di lasciarlo avrebbero fatto scattare l’ira del giovane che, impugnata una pistola, l’avrebbe seguita vicino ai filari della vigna per poi sparare. Alina è stata ferita a morte da due colpi di pistola al basso ventre. Un’emorragia interna prima ancora di arrivare in ospedale: questo ha stabilito l’autopsia eseguita sul suo corpo pochi giorni fa. Intanto il sindaco di Naro, Calogero Cremona, ha proclamato il lutto cittadino per domani, mercoledì 10 dicembre. Bandiere a mezz’asta nei balconi della sede del Palazzo Comunale. Alina abitava proprio nella cittadina barocca. L’intera comunità narese è rimasta profondamente colpita e indignata da questo drammatico evento. Le esequie si terranno domani mattina, alle ore 11.00, presso la Chiesa di san Francesco.


Salvatore Gesù Amato, 27 anni, originario di Palma di Montechiaro ma residente a Camastra, sarebbe il presunto autore del tentato omicidio commesso venerdì scorso ai danni di Domenico Mancuso, il 36enne palmese anch'esso abitante nel piccolo centro agrigentino. Amato sabato sera si è costituito spontaneamente ai carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro senza però chiarire il movente del gesto. È probabile che a spingere l'uomo verso la caserma sia stato il ritrovamento in mattinata dell'auto utilizzata nell'agguato, ovvero una Fiat Punto, che la sera prima era stata immortalata dalle telecamere presenti nel corso principale di Camastra. Salvatore Gesù Amato e Domenico Mancuso si conoscevano perché vicini di casa. Entrambi hanno precedenti penali per reati legati allo spaccio di droga e non si esclude, quindi, che il movente del tentato omicidio possa essere in qualche modo legato al "mercato" delle sostanze stupefacenti. Intanto Domenico Mancuso è ritornato a casa. Il 36enne ferito di striscio alla testa e all'inguine è stato dimesso dall'Ospedale "Barone Lombardo" di Canicattì dove era stato ricoverato. Dalla ricostruzione dei fatti elaborata dagli inquirenti, Mancuso era fermo in strada sulla sua Fiat 500 quando è sopraggiunta la Fiat Punto di Amato. Quest'ultimo, dopo aver affiancato l'auto della vittima, è sceso e ha sparato quattro/cinque colpi di pistola, due dei quali sono andati a segno, ferendo il 36enne. Le indagini del caso sono a cura dei carabinieri della Compagnia di Licata che adesso cercano l'arma utilizzata dal 27enne. Il fermo del reo confesso Salvatore Gesù Amato è stato disposto dal PM Salvatore Vella. Il 27enne, trasferito al carcere Petrusa di Agrigento, è accusato di tentato omicidio e porto e detenzione illegale di arma da fuoco.


Nuovo tragico incidente sulla Strada Statale 189 Agrigento – Palermo dove sabato scorso all' ora di pranzo, nei pressi dello svincolo per Milena, ha perso la vita il 52enne di Montedoro Gioacchino Campanella. L’uomo viaggiava a bordo di una Fiat Punto. Coinvolte nell’incidente anche altre due auto, una Fiat Stilo e una Kia Carnival con alla guida due uomini: il primo sangiovannese e il secondo di nazionalità cinese. Il violento scontro non ha lasciato scampo al 52enne. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Cammarata e Mussomeli, le ambulanze del 118 e i vigili del fuoco. Tra le probabili cause dell’incidente l’asfalto reso viscido dalla pioggia.


Furgone in fiamme al Villaggio Mosè. Il mezzo di proprietà della società calcistica Akragas è andato distrutto. A intervenire sul posto, su segnalazione di alcuni passanti, i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale e i Carabinieri che hanno avviato le indagini per accertare l’origine del rogo.


Si è celebrato ieri nella Chiesa S. Francesco di Agrigento il solenne Pontificale dell'Immacolata Concezione, officiato dall'Arcivescovo Mons. Franco Montenegro. La funzione religiosa è stata anticipata dal consueto omaggio floreale dei Vigili del Fuoco al simulacro della Vergine posto sulla facciata laterale dell'edificio di culto. Durante l'omelia il pastore della Chiesa agrigentina, alla presenza delle autorità e dei tanti fedeli, ha fatto un forte richiamo agli agrigentini. "Una città che i suoi abitanti non riescono a volere bella è una città senza identità" - ha tuonato l'Arcivescovo. Don Franco, dal pulpito, ha parlato anche della recente classifica sulla qualità della vita stilata dal quotidiano economico "Il Sole 24 Ore" che rilega la Provincia di Agrigento all'ultimo posto. "Agrigento è abitata da agrigentini? Qualche volta viene il dubbio. - ha detto l'Arcivescovo - Mi è venuto anche ultimamente quando ci siamo trovati ultimi in classifica. Nessuna reazione, come se la cosa - ha aggiunto - riguardasse altri. Forse dovremmo tutti riprendere in mano la grammatica - ha continuato - per ricordare che i verbi non si coniugano soltanto al passato, ma anche al presente e al futuro. Nella grammatica agrigentina invece - ha detto ancora don Franco - sembra che esistano solo i verbi al passato. Guardiamo avanti. Questa città ci chiede il futuro." Tra le righe delle parole pronunciate dall'Arcivescovo durante l'omelia si legge un chiaro invito agli agrigentini a valorizzare la propria città e a mettere da parte la rassegnazione e l'indifferenza che influiscono negativamente sullo sviluppo sociale ed economico del territorio. E anche a Favara l’arciprete Don Giuseppe D’Oriente, nella sua omelia in Chiesa Madre, alla presenza delle autorità cittadine, ha parlato delle difficoltà economiche in cui versa un’ampia fetta della popolazione. Don Giuseppe ha invitato la classe politica a prendere il dovuto dai cittadini soffermandosi sull’impossibilità di molti a pagare le tasse. L’arciprete, ha poi parlato del compenso spettante ai rappresentanti della politica e in merito ha posto alcuni quesiti, come ad esempio se i soldi percepiti siano in qualche misura equiparabili ai sacrifici che i cittadini fanno per riuscire a pagare le tasse. Don Giuseppe D’Oriente ha anche affrontato la questione relativa alla discordanza che c’è tra i lauti tributi versati dai cittadini e i servizi resi agli stessi.


Si è svolto in mattinata in via Umberto a Favara l’incontro tra i tecnici dell’Ente Comune e di Girgenti Acque per stabilire cause ed eventuali responsabilità del parziale crollo dell’asse stradale verificatosi giovedì scorso. Nel contraddittorio a far valere le ragioni del Comune di Favara erano presenti tra gli altri l’Arch. Franco Criscenzo e l’Assessore ai Lavori Pubblici, Diego Sutera. La delegazione dei tecnici della società che dal 2008 gestisce il servizio idrico integrato era invece guidata dall’Ing. Calogero Sala. Ricordiamo che ad oggi il Comune di Favara ha competenza sulle acque bianche, ovvero gli scarichi di acqua piovana; responsabilità di Girgenti Acque invece sono condotta idrica e fognaria. Secondo quanto detto dall’Assessore Sutera, il problema potrebbe essere dovuto a scelte errate eseguite negli anni scorsi dalla ditta che si è occupata del rifacimento della rete fognaria in via Roma e piazza Cavour. La priorità dell’Amministrazione Comunale è quella di riaprire al transito veicolare via Umberto per eliminare i disagi dovuti alla chiusura dell’importante arteria urbana.


Operazione congiunta di Carabinieri e Polizia Municipale sabato sera in p.zza Cavour a Favara. Dieci carabinieri e cinque agenti di Polizia hanno effettuato un vero e proprio blitz chiudendo tutte le vie di entrata e di uscita della centrale piazza cittadina. Controlli a tappeto sia agli automobilisti presenti in piazza sia alle attività commerciali sorte recentemente. Una 50tina i verbali elevati in loco per infrazioni al codice della strada e, nello specifico, per il mancato rispetto dell’ordinanza sindacale che istituisce l’isola pedonale nei giorni di sabato e domenica sera. Gli agenti di Polizia Municipale hanno anche fotografato alcune auto in sosta che a breve vedranno recapitarsi a casa una bella sanzione. Nessuna sanzione sarebbe stata elevata invece per le attività commerciali che sarebbero state solo richiamate per il volume alto della musica. L’attività è stata predisposta dal Comando Provinciale dell’Arma, su richiesta della locale Tenenza, e coadiuvata dai militari della compagnia di Agrigento e dagli Agenti della locale Polizia Municipale. Il controllo si è reso necessario per contrastare il malcostume tenuto da diversi automobilisti provenienti da ogni parte della provincia che il sabato e la domenica sera transitano e addirittura posteggiano anche al di sopra della pavimentazione della piazza, incuranti oltre che dell’ordinanza anche del rispetto delle cose pubbliche. Caos e disagi si sono registrati oltre che in piazza anche in altre strade vicine, non ultimo in via Matteotti. A causa dei lavori in via Umberto, gli automobilisti provenienti da via Matteotti si sono dovuti per forza di cose addentrare in piazza Cavour , trovandosi davanti le forze dell’ordine. Hanno dovuto immettersi nel traffico e dimostrare che non si trovavano in piazza ma ci sono finiti poiché era l’unica strada percorribile. Insomma si sono registrati minuti di panico e nervosismo dovuti anche al fatto che le direttive dell’ordinanza non sono esposte con un apposito cartello stradale ma scritte su un pezzo di carta. Probabilmente sarebbe bastato cambiare il senso unico di marcia di via Umberto alta e forse tutto questo trambusto non si sarebbe verificato. Chi usciva da via Matteotti, anziché infilarsi per la piazza, avrebbe dovuto percorrere via Umberto e uscire da corso Vittorio Emanuele , direzione piazza Garibaldi. Cambio di senso di marcia che ovviamente non è stato fatto.


Volontari, giovani e adulti, saranno in azione sabato 20 dicembre per 12 ore di colletta no-stop in tutti i supermercati per “Favara aiuta Favara”, la maxi-raccolta di derrate alimentari che saranno distribuite alle famiglie bisognose della città. L'iniziativa, ormai consolidata che giunge quest'anno alla sua ottava edizione, è promossa dalla Consulta pastorale giovanile, guidata dalla Coordinatrice Angela Castronovo. Chiunque volesse apportare il proprio contributo, donando qualche ora del proprio tempo, può farlo entro domenica 14 recandosi nella parrocchia di appartenenza e rivolgendosi al parroco, al centro di ascolto o al Responsabile Caritas per dare la propria disponibilità. Come ogni anno i beni raccolti saranno consegnati alle famiglie più bisognose attraverso tutte le parrocchie.


Nel 2015 la Costa Crociere potrebbe non essere presente nello scalo empedoclino, ma si prevedono altri spiragli. "Se è vero che la Costa Crociere potrebbe decidere di lasciare Porto Empedocle per altri scali per poi tornare nel 2016 - spiega il sindaco Calogero Firetto - la stagione 2015 sarà nettamente superiore con un incremento del 50 per cento negli arrivi delle navi crociera di gran lusso, in particolare della compagnia WindStar.” Si tratta di una società di navigazione turistica americana specializzata nelle crociere di fascia alta, cioè per clientela internazionale esigente e con particolari disponibilità economiche. La Compagnia ha comunicato che per la stagione 2015 la società americana ha previsto lo scalo di Porto Empedocle per le sue tre navi di lusso nei seguenti giorni: 1° Giugno, 22 Giugno, 22 Settembre, 1° Ottobre e 8 Ottobre 2015. “Registreremo –conclude Firetto- un incremento negli arrivi dei velieri di lusso che già sono stati massicciamente presenti nelle passate stagioni, tipo il SeaCloud , Le Ponent e Club Med.”


La Fortitudo Moncada Agrigento batte il Torino 91 -83 guidando la partita in modo incessante. Il capitano della squadra, Albano Chiarastella, si dichiara soddisfatto del lavoro di squadra: “Abbiamo trovato le gerarchie giuste e ognuno di noi è riuscito a dare il suo contributo.” Molto soddisfatto si dichiara il coach Franco Ciani: “Oggi credo che Agrigento abbia giocato la migliore partita del campionato, sotto il profilo della continuità, dell’attenzione, della capacità di mascherare alcuni punti deboli e valorizzare invece alcuni punti di forza che ci aspettavamo ci potessero servire per opporre resistenza al Torino. Unico momento in cui gli avversari si sono avvicinati a noi è stato l’inizio del terzo quarto, poi non c’è stato nessun altro momento, il controllo della partita è sempre rimasto a noi.”


Ancora festeggiamenti a Realmonte in onore di ultracentenari. Questa volta a compiere 101 anni è stata la signora Antonina Burgio. Si tratta di un'anziana sempre molto arzilla e sempre in perfetto ordine. Antonina Burgio è stata festeggiata dai suoi numerosi parenti e amici oltre che da tutta la comunità di Realmonte. Tantissimi gli auguri arrivati all'ultracentenaria, che abita proprio di fronte alla chiesa parrocchiale. Anche il Sindaco Piero Puccio e il parroco, don Pino Agozzino, hanno presenziato ai festeggiamenti.


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