SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 02/12/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

RIMANE SCHIACCIATO DALL'ASCENSORE. I POLIZIOTTI DELLA SQUADRA MOBILE DI AGRIGENTO INTERROGANO I DUE RESPONSABILI DELLE DITTE CHE SI OCCUPANO DI MANUTENZIONE.

LA GUARDIA DI FINANZA DI PALERMO SMANTELLA UN’ORGANIZZAZIONE DEDITA ALLA DETENZIONE E SPACCIO DI DROGA. ESEGUITI ALL’ALBA DI OGGI 8 ARRESTI.

QUALITA’ DELLA VITA. IL SOLE 24 ORE STILA LA CLASSIFICA. PRIMA LA PROVINCIA DI RAVENNA. ULTIMA AGRIGENTO.

A NARO LA GIUNTA DEL SINDACO CREMONA ADOTTA IL PIANO PER LA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI.


Si cerca di far luce e di accertare eventuali responsabilità ad Agrigento dopo la morte del pensionato 86enne Antonino Circo, avvenuta domenica pomeriggio all’interno dell'ascensore di un palazzo sito in via Papa Luciani. I poliziotti della squadra mobile avrebbero acquisito tutti gli atti e documenti riguardanti le due ditte che si sono occupate della manutenzione e dei lavori all’impianto. È ovvio che adesso tutti gli interventi effettuati dagli esperti delle due ditte saranno controllati al fine di accertare se quelli finora svolti siano stati secondo normativa. Ricordiamo che l’anziano agrigentino dalla propria abitazione di via Cicerone si era recato nella vicina palazzina di via Papa Luciani per andare a vedere la partita in tv. Salito in ascensore al settimo piano, qualcosa non è andata per il verso giusto. Aveva già un piede sul pianerottolo del settimo piano quando l’ascensore, tutto ad un tratto, è salito su, schiacciandolo. I poliziotti avrebbero già interrogato l’amministratore di condominio e i responsabili delle due ditte. Non si esclude che la Procura possa nominare un suo perito per accertare e stabilire le cause dell’improvviso malfunzionamento dell’ascensore.


All’alba di oggi, i militari appartenenti al Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo hanno eseguito 8 ordinanze di custodia cautelare personali, di cui 5 in carcere e 3 agli arresti domiciliari. Nel mirino dei finanzieri, su disposizione del G.I.P del Tribunale di Palermo, Dr.ssa Maria Pino, su richiesta del Pubblico Ministero dott. Claudio De Lazzaro, ci sono finiti soggetti appartenenti ad un’organizzazione criminale dedita a un’intensa attività di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e marijuana, sulla piazza palermitana. L’operazione “Restart” ha permesso di smantellare una ramificata organizzazione di spaccio, operante nella zona di “Belmonte-Chiavelli”, che garantiva una disponibilità di droghe pressoché permanente e continua. In carcere sono finiti Ferdinando Billitteri, di 23 anni; Valerio Lo Iacono, di 29 anni, Filippo Cammuca, di 29 anni, Umberto Billitteri, di 24 anni e Alessandro Lo Giudice, di 25, tutti palermitani. Ai domiciliari invece Antonino D’Alessandro, di 41 anni, Alessandro Gendusa, di 24 anni, entrambi palermitani, e Francesco Streva, milanese di 46 anni. Le indagini svolte dalla Sezione “G.O.A.” del G.I.C.O. si sono sviluppate a partire dal 2011. Attraverso mirati servizi di osservazione, appostamento e pedinamento, supportati dall’utilizzo di sofisticate tecnologie, sono state ricostruite le modalità dello “spaccio” e i ruoli ricoperti dai singoli componenti dell’organizzazione nell’attività criminale. Le indagini hanno, in particolare, fatto emergere l’accuratezza con cui veniva gestita l’attività di vendita di stupefacenti, che faceva perno sulla predisposizione di veri e propri “turni”, volti ad assicurare alla folta cerchia dei “clienti” la costante possibilità di approvvigionarsi di sostanze illecite in luoghi prestabili presso i quali gli acquirenti avrebbero potuto rintracciare i fornitori anche senza alcun preavviso. Durante le indagini, durate sei mesi, è stato possibile ricostruire oltre mille episodi di cessione e sono stati identificati 107 consumatori. Nei confronti degli indagati sono stati sequestrati oltre 5 kg. di marijuana,100 grammi di cocaina e 266 piante di marijuana. Arrestati in flagranza di reato 5 responsabili tra i 38 responsabili deferiti alla competente A.G., tra i quali anche alcuni minorenni, la cui posizione è all’esame del Tribunale dei Minori.


Nuova rapina ad Agrigento ai danni di prostitute. Questa volta ad essere prese di mira sono state due donne di origine peruviana che esercitano in un’abitazione di cortile Baronetto. Secondo quanto raccontato dalle due ai poliziotti della sezione volanti intervenuti sul posto, ad agire sarebbero stati tre malviventi di cui uno con forte accento est europeo e un nordafricano. I tre rapinatori si sarebbero introdotti all’interno dell’abitazione dopo aver rotto il vetro del portone d’ingresso. Una volta dentro, avrebbero messo a soqquadro l’abitazione in cerca di denaro, riuscendo a portare via poche centinaia di euro. Sull’episodio indagini sono in corso.


Per il 25esimo anno il quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” ha stilato la classifica sulla qualità di vita nelle 107 province italiane. La graduatoria è stata redatta elaborando una serie di dati statistici suddivisi in 36 parametri. Tra questi, è stato tenuto in considerazione il tenore di vita degli abitanti, i servizi offerti alla popolazione, il rispetto per l’ambiente e ancora il grado di scurezza e le strutture utilizzate per il tempo libero. Nella speciale classifica de “Il Sole 24 Ore”, la Provincia di Agrigento si è posizionata all’ultimo posto , ovvero 107esima. Un quadro statistico che, praticamente, rispecchia il malessere percepito e manifestato in più occasioni dalla collettività agrigentina. Servizi pubblici quasi inesistenti e che spesso stridono con i lauti tributi versati dai contribuenti; infrastrutture obsolete e inadeguate. Questi sono solo alcuni dei problemi con cui i circa mezzo milione di agrigentini sono costretti a vivere giornalmente. La Provincia di Agrigento, che in classifica ha ottenuto 427 punti, rispetto allo scorso anno in cui si era posizionata 96esima, quest’anno perde ben 11 posti. Cambio al vertice. La Provincia di Trento, giudicata la migliore lo scorso anno, cede il posto a quella di Ravenna che per il 2014 si aggiudica la medaglia d’oro per qualità della vita. Se Agrigento piange, le altre 8 Province siciliane certamente non ridono. Scorrendo la graduatoria, la prima provincia in Sicilia come qualità della vita è Ragusa, che si piazza al 75° posto, nove posizioni in più rispetto al 2013 quando era 84esima. All’83esima posizione invece troviamo Siracusa che, rispetto all’anno scorso, guadagna 6 posti. In crescita anche la Provincia di Trapani che dal 98° posto del 2013 passa al 92°. Perde tre posizioni invece Messina che dal 91° del 2013 passa al 94°. Anche Palermo sale di posizione. Dalla 106esima del 2013 passa alla 95esima. La Provincia di Palermo ottiene così più 11 posti in graduatoria, aggiudicandosi il primato in Sicilia di incremento di punteggio. Trend leggermente positivo anche per Catania, che guadagna due posizioni piazzandosi al 99° posto. La Provincia di Enna perde in classifica ben 13 posizioni; nel 2013 era 88esima e quest’anno invece è solo 101esima. Subito dietro, al 102° posto, c’è invece la Provincia di Caltanissetta , che nel 2013 era al 100esimo posto. La statistica purtroppo evidenzia un netto divario tra le province del nord del paese e quelle del sud. Le grida di allarme delle popolazioni sono confermate da questa classifica. Adesso la classe politica deve assumersi le proprie responsabilità e dare necessariamente delle immediate e tempestive risposte.


“Su Agrigento, ultima per qualità della vita dai dati pubblicati, chiedo che il governo nazionale e quello regionali si interroghino sullo stato di abbandono che vive la città.” Lo dice il parlamentare regionale del Patto dei Democratici per le Riforme – Drs, Michele Cimino. “Che fine hanno fatto, ad esempio, -dice Cimino- gli investimenti per le aree svantaggiate? E che fine hanno fatto i vecchi fondi Fas? Ribadisco –continua l’empedoclino- gli interventi annunciati dal ministro Lupi sono cose vecchie. Si attivino, invece, nuovi progetti."


“I dati del “Sole 24 Ore” rafforzano, casomai ve ne fosse stato il bisogno, le ragioni dello sciopero generale proclamato da CGIL e UIL per il prossimo 12 dicembre.” Lo scrive Massimo Raso della CGIL. “A noi è sempre parso chiaro ed evidente –scrive Raso- che il problema principale di questo Paese fosse quello di “restituire centralità al lavoro”. Solo con il lavoro il paese può uscire dalla crisi, e non cambiando (in peggio!) qualche regola del mercato del lavoro o regalando risorse a Imprenditori senza vincoli.”


Nuova nomina per l’ex sindaco di Naro, Maria Grazia Brandara. Il Presidente della Regione, Crocetta, la nomina commissario straordinario del Comune di Licata al posto di Dario Cartabellotta, inviato come commissario all’ex Provincia di Ragusa. All’ex provincia di Agrigento, invece, al posto di Vincenzo Lauro, che a sua volta aveva preso il posto del commissario Benito Infurnari, arriva una donna, Alessandra Diliberto.


Dopo la stabilizzazione dei trentuno lavoratori provenienti dal bacino lsu, avvenuta nel 2006, il Comune di Naro stabilizzerà anche i quarantotto dipendenti comunali con contratto di diritto privato a termine. Secondo il piano proposto dal sindaco Calogero Cremona e adottato dalla Giunta Comunale, quindici dei quarantotto lavoratori saranno assunti a tempo indeterminato già il prossimo anno, con contratto part-time e con lo stesso numero di ore che fanno adesso. Si tratta dei lavoratori di categoria A e B, i quali saranno stabilizzati previo avviso di selezione. Per gli altri trentatré lavoratori di categoria C e D se ne parlerà a seguito di procedure concorsuali, per titoli ed esami, riservate esclusivamente a tutti i precari in servizio presso il Comune di Naro con contratto di lavoro subordinato a termine. Il piano delle stabilizzazioni, così come adottato e prima della definitiva approvazione, è stato trasmesso alle Organizzazioni Sindacali per la dovuta informazione e al Collegio dei Revisori per il parere di rito.


Sono stati approvati alla Camera dei Deputati gli ordini del giorno alla “legge di stabilità” sostenuti dal deputato nazionale del Pd Antonino Moscatt. Nello specifico sui fondi Pac, sugli eco bonus per lo smaltimento dell'amianto e sui fondi Msna. Per quest’ultimo fondo è stato chiesto al governo Renzi di liquidare le spese dell'accoglienza per i minori stranieri sostenute dagli Enti locali e dal terzo settore e prevedere, nei decreti attuativi, che il fondo venga utilizzato anche per la creazione e il mantenimento degli Hub, ovvero le strutture di immediata accoglienza. ”Oltre a tracciare il percorso per una buona gestione dei fondi Msna e a sostenere la necessità degli eco bonus per lo smaltimento dell'amianto, siamo riusciti - ha spiegato Moscatt - ad impegnare il governo a individuare le opportune soluzioni per assicurare il tempestivo utilizzo delle risorse dei fondi strutturali dei Pac, per interventi e progetti da realizzarsi esclusivamente - conclude il deputato favarese - nelle regioni obiettivo-convergenza del Sud."


Chiuso al traffico veicolare fino al prossimo 30 gennaio il tratto della Strada Statale 640, tra i km 22 e 23, compreso tra i comuni di Grotte e Racalmuto. La limitazione si deve ai lavori di raddoppio dell’arteria stradale. Nel tratto interessato il traffico è deviato sulla strada complementare tronco 7, predisposta da ANAS a doppio senso di circolazione. Il limite massimo di velocità fissato per i veicoli in transito è di 40 Km/h.


L’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ha avviato oggi la fase sperimentale della Rete della Terapia del dolore. Si tratta di interventi che seguono il modello base “Hub&Spoke”. La rete, assicurano dall’ASP, consentirà di attuare una moderna modalità di fare sanità che vede al centro il cittadino-paziente in un’ottica di appropriatezza clinica, razionalizzazione delle risorse umane ed economiche, maggior efficacia dei risultati. Il nuovo sistema consentirà una tracciabilità dei pazienti e una mappatura completa agli operatori. Intanto per domani presso la sala riunione della Direzione Aziendale di viale della Vittoria ad Agrigento, si terrà il seminario “Dall’abuso e maltrattamento alla tutela dei minori”. Il Seminario vuole essere, attraverso la presentazione e l’analisi delle Linee Guida emanate dalla Regione Sicilia, un momento di confronto e approfondimento tra gli operatori, a vario titolo coinvolti, e le Istituzioni.


Gli uffici dell’ex Provincia Regionale di Agrigento chiusi per disinfestazione e derattizzazione venerdì prossimo, 5 dicembre. Le attività interessano la sede centrale di piazzale Aldo Moro, quella di via Airone e ancora gli uffici ubicati in via Esseneto, via Crispi, l'Ufficio Tecnico di viale della Vittoria, il giardino botanico e quelli di via Demetra. Gli uffici torneranno fruibili martedì prossimo, 9 dicembre.


“Tecniche e funzionamento degli Uffici Stampa” è il tema di un seminario in programma domenica, 7 dicembre, alle ore 10.00 a Porto Empedocle nell’Auditorium San Gerlando, ex Chiesa Vecchia, organizzato dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, in collaborazione con la sezione dell’Assostampa di Agrigento. Relatori saranno Angelantonio Palillo, Antonio Francesco Morello e Angelo Gelo. Il corso, riservato ai giornalisti, della durata di tre ore è valido sei crediti formativi.


Dopodomani, giovedì 4 dicembre, giorno dedicato alla festività di S. Barbara, l’Arcivescovo di Agrigento, S.E. Mons. Francesco Montenegro, celebrerà una S. Messa in programma alle ore 11.00 presso la chiesa madre di Porto Empedocle, alla presenza delle autorità civili e militari del territorio provinciale e di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Porto Empedocle. La cerimonia religiosa, organizzata congiuntamente dalla Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Porto Empedocle, dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Agrigento e dalla soc. Italkali s.p.a, è rivolta non solo a loro, che venerano in S. Barbara la comune patrona, ma anche alle loro famiglie e a tutti quanti siano uniti dalla tradizionale venerazione nei confronti della santa.


Fine settimana vittorioso per la scuderia Agrigento Rally Sport nella gara organizzata presso l'Autodromo Concordia. Ad avere la meglio sul tracciato favarese è stato l’equipaggio La Rosa - Tusa su Renault Clio R3C. Vittoria con dedica alla memoria di Giovanni Agozzino, sportivo agrigentino fondatore della scuderia e scomparso pochi giorni fa a causa di una grave malattia. Seconda posizione invece per l’equipaggio Ciaccio – Carruba. Sfortunati invece Gaetani e Calderone che, in testa per metà gara, hanno dovuto alzare bandiera bianca per imprevisti sopraggiunti nella meccanica della loro Renault Clio di classe N3.


Francesca Cusumano è la neo allenatrice dell’ASD Favara Volley. Le atlete favaresi giocano nel campionato di prima divisione femminile. Per questa stagione l’obiettivo della società guidata dal presidente Gero Niesi è quello di potenziare il settore giovanile per un ritorno ai tornei di categoria superiore.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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