Sembra essere di origine dolosa l’incendio che nella notte tra lunedì e martedì scorso ha interessato l’auto di un professionista favarese. La vettura, una Volkswagen Golf, si trovava parcheggiata in via Alfieri nei pressi di p.zza Giarritella, quando ha preso fuoco. Il pronto intervento dei vicini e dello stesso professionista, G.S, di 58 anni, ha evitato che l’incendio si propagasse all’intera autovettura. Sul fatto indagano i carabinieri.

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha disposto, a titolo cautelativo, il divieto di utilizzo di due lotti del vaccino antinfluenzale FLUAD. Il ritiro del vaccino è dovuto alla segnalazione avanzata all’ AIFA della rete regionale siciliana di farmaco-vigilanza a seguito del decesso di due pazienti, rispettivamente di 68 e 87 anni. Nel siracusano, dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale, sono morti due pazienti che soffrivano di patologie legate alla glicemia e alla tiroide. Al vaglio delle istituzioni sanitarie nazionali anche un altro decesso avvenuto in Molise. I lotti del vaccino FLUAD ritirati sono il N° 142701 e il 143301. Quindi, le persone che hanno in casa confezioni del vaccino FLUAD devono verificare il numero di lotto e, se corrispondente a uno di quelli per i quali è stato disposto il divieto di utilizzo, contattare il proprio medico curante. L’Agenzia Italiana del Farmaco comunque ricorda che i vaccini sono una risorsa preziosa e insostituibile per la prevenzione dell'influenza stagionale e delle sue complicanze. Ricordiamo che l’influenza colpisce con maggiore frequenza gli ultrasessantacinquenni e i pazienti affetti da condizioni croniche preesistenti.

Intanto le ASP di Agrigento, Palermo e Messina, rassicurano i pazienti che i due lotti ritirati dall’Aifa non sono presenti in queste province. “Abbiamo verificato attentamente. –dice il direttore generale dell’Asp di Agrigento, Salvatore Lucio Ficarra- Da noi non ci sono vaccini dei lotti bloccati.”

Al Comune di Favara non hanno la più pallida idea di come affrontare le emergenze. Prima si emettono le ordinanze, nello specifico le numero 239 e 240, e poi si dà comunicazione alle ore 00.44 che la prima non è più valida. Nello specifico parliamo della prima ordinanza sindacale, la numero 239, riguardante il mercato settimanale in programma oggi. Ieri c’era stato comunicato prima dall’assessore Lumia, poi dal dott. Pullara dell’ufficio gabinetto del sindaco e poi ancora alle ore 13.05 con l’invio a mezzo fax alla nostra redazione dell’ordinanza a firma del sindaco, che per oggi il mercato settimanale di Favara non si doveva svolgere per via della chiusura della discarica di Siculiana. Sicilia TV, prontamente informata, ha dato comunicazione alla cittadinanza nel corso dei tg. Ma ecco la sorpresa: le ordinanze non vengono rispettate neanche da chi le emette. Stamattina il mercato settimanale si è svolto regolarmente e sapete quando hanno informato la nostra redazione che il mercato si doveva svolgere regolarmente perché hanno trovato una soluzione provvisoria? All’1 meno 20 di questa notte. Che avremmo dovuto fare? Un’edizione straordinaria notturna e svegliare i cittadini per avvertirli dell’improvviso cambio di idea dell’amministrazione? C’era stato detto anche dall’assessore Lumia che per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti in città per la giornata di oggi, venerdì, non ci sarebbero stati problemi in quanto i cittadini dovevamo conferire la carta e il cartone, materiali che non finiscono nella discarica di Siculiana. Il problema poteva sorgere per domani, sabato, quando vi è la raccolta dell’indifferenziato. Lumia ci aveva informato che non avrebbero fatto alcuna ordinanza e avrebbero aspettato le 24 ore in attesa di un’eventuale risoluzione del problema. E così noi abbiamo informato i cittadini. Alle ore 14.19 arriva a mezzo fax alla nostra redazione l’ordinanza sindacale n.240 che ordina il divieto di conferire i rifiuti solidi urbani indifferenziati nel territorio comunale fino a nuove disposizioni. Sicilia TV ha immediatamente rettificato il primo articolo nel quale si diceva che non c’era alcuna ordinanza in merito, aggiornando i cittadini sull’attuale stato di cose, ovvero dell’esistenza dell’ordinanza. Ma ecco un’altra sorpresa. Il sindaco Rosario Manganella in un suo commento su facebook alle ore 16.41 di ieri pomeriggio scrive: “Oggi pomeriggio è stata convocata una riunione presso l'Assessorato competente. Aspettiamo l'esito. Nell'ipotesi che da Palermo non arrivi la risposta che speriamo di ricevere, è già pronta l'ordinanza che vieta il conferimento della spazzatura.” Cioè il sindaco alle ore 16.41 scrive che è pronta un’ordinanza quando invece due ore prima era già arrivata alla nostra redazione? Ma è pubblica o no l’ordinanza n. 240? I cittadini stasera dovranno depositare l’indifferenziato oppure no? Un’amministrazione comunale più confusa che altro. Se non sanno neanche loro cosa fare, come possiamo informare i cittadini e come questi possono ricevere delle risposte? La precisione è d’obbligo visto le diverse chiamate di favaresi che ci informavano stamattina dello svolgimento del mercato settimanale. Poi voi amministratori non vi permettere di “accusare” certa stampa di non dare informazioni quando quelle che ci inviate voi risultano errate.

Ad Agrigento invece l’ordinanza di sospensione del mercato emessa ieri dal Commissario straordinario del Comune, Luciana Giammanco, è stata adottata, provocando la protesta degli ambulanti che, dopo un primo sit-in svoltosi nei pressi del Piazzale Ugo La Malfa, che ha paralizzato il traffico veicolare cittadino, si sono spostati in Prefettura. Ricordiamo che a causa della chiusura della discarica di Siculiana, il Commissario Giammanco, oltre a disporre la sospensione del mercato settimanale, ha anche ordinato il divieto di conferimento dei rifiuti sul territorio comunale fino al prossimo primo dicembre.

Non è possibile propagandare la differenziata quando in paese basta farsi un giro per vedere spazzatura a terra. Stamattina, così come le altre, viale Berlinguer a Favara si presenta in questo modo: sacchetti colmi di spazzatura riversi in strada a far bella mostra di sé. Oggi si aggiunge anche la presenza di un cucciolo di cane che, affamato, cerca del cibo rovistando tra i vari rifiuti depositati illegalmente. Dicevamo rifiuti vari e non carta e cartone come previsto per oggi nel calendario di raccolta. Ma è normale continuare a dare la possibilità a questi cittadini di depositare indisturbati diverse tipologie di materiali quando e come si vuole? Nessuno li controlla? Nessuno li sanziona? Perché la notte si spostano dalle proprie abitazioni per depositare i rifiuti in strada e ai margini delle strade di periferia? Sono persone morose? Non sanno dove depositarli? Da loro i netturbini non passano? È possibile che non si riesca a dare delle risposte a un problema che oramai si protrae nel tempo? Dov’è il tanto cambiamento annunciato? L’amministrazione comunale ha il dovere di gestire nel migliore dei modi la città. Sono pagati per fare questo! Non vogliamo difendere questi cittadini poco civili, ma certe volte c’è chi li fa diventare tali, (vedi ad esempio l’ordinanza di divieto di conferire l’indifferenziato per la chiusura, già annunciata, della discarica di Siculiana).

Peschereccio empedoclino sanzionato in mare per la mancata compilazione del giornale di carico elettronico. L’imbarcazione è stata fermata dal pattugliatore d’altura CP 920 Gregoretti della Guardia Costiera a circa 12 miglia dall’Isola di Linosa. I militari hanno constatato che il comandante del peschereccio non aveva registrato il pescato degli ultimi sette giorni. Condotta che gli è costata una sanzione amministrativa di 2.000 €. Gli accertamenti all’imbarcazione hanno anche portato al sequestro di circa 1,3 tonnellate di prodotti ittici, di una rete a strascico di oltre 50 metri e alla sanzione accessoria, per l’armatore e il capobarca, di tre punti per infrazioni gravi alla licenza di pesca. Il pesce sequestrato, dopo essere stato dichiarato idoneo al consumo umano, è stato venduto all’asta.

Dopo oltre un mese di segnalazioni fatte dai residenti si è finalmente trovata una soluzione per la pericolosa voragine di via Giordano Bruno, a Favara. Come ricorderete ci eravamo occupati del problema giovedì scorso, 20 novembre, nella rubrica “La voce del Cittadino”. A chiamare in redazione era stata la sig.ra Carmela Bruno, che dai nostri microfoni denunciava pubblicamente la presenza, da oltre un mese, del pericolo. La signora aveva prontamente informato del problema, prima di chiamare la nostra redazione, Girgenti Acque. Questa mattina la stessa signora Carmela ci ha ricontattato per informarci dell’arrivo nella traversa di via Empedocle degli operai della società che gestisce il servizio idrico integrato. Ricordiamo che gli abitanti di via Giordano Bruno avevano avvistato anche dei grossi ratti fuoriusciti dalla voragine, al di sotto della quale passa la rete fognaria. Con il ripristino del manto stradale Girgenti Acque porrà quindi fine a un vero pericolo pubblico. Per l’avvistamento dei ratti invece toccherà al Comune di Favara sollecitare per un’adeguata derattizzazione della zona e comunque una bonifica dell’intero territorio, perché altre segnalazioni sono arrivate da altre parti del paese, non ultima questa mattina da una traversa di via Agrigento.