SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 27/11/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

CHIUSA DA OGGI LA DISCARICA DI SICULIANA. DISAGI SI REGISTRANO IN 80 COMUNI SICILIANI CHE NON POSSONO SMALTIRE I PROPRI RIFIUTI. SARA' COMPITO DELL'ASSESSORATO REGIONALE IN MATERIA INDIVIDUARE SITO ALTERNATIVO. INTANTO AD AGRIGENTO ORDINANZA DI DIVIETO DI CONFERIMENTO DEI RIFIUTI. A FAVARA LA SOLA SOSPENSIONE PER DOMANI DEL MERCATO SETTIMANALE.

BUONA NOTIZIA PER I PRECARI DEGLI ENTI LOCALI SICILIANI. IN COMMISSIONE BILANCIO AL PARLAMENTO NAZIONALE ARRIVA L'OK PER LA PROROGA DEI CONTRATTI.

ALTRI 182 MIGRANTI SONO APPRODATI STAMATTINA AL PORTO EMPEDOCLINO. NONOSTANTE LE AVVERSE CONDIZIONI METEO DI IERI NON SI ARRESTANO GLI SBARCHI.

FAVARA. LAMENTELE ARRIVANO DAI CITTADINI PER QUANTO RIGUARDA I FIORI SECCHI NEI VIALI DEL CIMITERO. IL NOSTRO INVITO ALLA CITTADINANZA E' QUELLO DI RITIRARE I FIORI MARCI DAI VASI. PRENDIAMOCI ANCHE NOI CURA DEL CAMPOSANTO.


La ditta Catanzaro da oggi ha chiuso i cancelli della discarica Matarana di Siculiana. Il motivo è da ricercarsi nell’esaurimento della capacità di abbancamento dei rifiuti. Oltre 80 comuni siciliani da oggi non potranno più scaricare i propri rifiuti nella discarica di Siculiana fino a nuove disposizioni. Quello che si temeva in questi giorni purtroppo alla fine si è verificato. Negli ultimi 8 mesi è arrivato in discarica un enorme quantitativo di rifiuti che ha messo k.o l’impianto della ditta Catanzaro. “La situazione è delicata - spiegano dalla ditta Catanzaro- perché le impreviste maggiori quantità di rifiuti da smaltire, per effetto delle temporanee indisponibilità di altri impianti di smaltimento, hanno determinato l’esaurimento della programmata capacità produttiva dell’impianto. Va però aggiunto, che i lavori necessari per la ripresa delle attività dell'impianto sono in corso.” In attesa, i comuni dell’agrigentino si vedono adesso costretti a individuare un altro sito per lo smaltimento dei rifiuti, con maggiore costo di trasporto. Tutto questo si tradurrà in disagi per i cittadini e sicuramente una maggiore spesa in bolletta. Intanto dal comune di Agrigento arriva l’ordinanza del Commissario Straordinario, Luciana Giammanco. È fatto divieto ai cittadini di conferire i rifiuti solidi urbani nel territorio comunale fino al prossimo 1° dicembre, fatta eccezione per i rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata monomateriale e multimateriale che potranno essere conferiti –scrive il Commissario- nei centri zonali di raccolta o negli appositi contenitori stradali di colore blu.” Sarà compito adesso del Dipartimento Regionale Acqua e rifiuti della Regione Sicilia individuare altro sito ove poter contenere i rifiuti provenienti da questi comuni.


Mercato settimanale del venerdì sospeso domani a Favara. Il provvedimento è stato disposto dal Comune di Favara in seguito alla chiusura della discarica di Siculiana. A comunicarlo alla nostra redazione è stato l’assessore comunale con delega a “Fiere e Mercati”, Davide Lumia. Il regolare svolgimento delle attività commerciali nella zona di viale Ambrosini avrebbe portato alla formazione di notevoli quantitativi di rifiuti che però, a causa della chiusura dell’impianto di stoccaggio, non avrebbero potuto essere smaltiti. Sul fronte città, invece, ad oggi dal Comune non è stata presa ancora nessuna decisione. Per questa sera, ricordiamo che i cittadini devono depositare solamente “carta e cartone”. Circostanza questa che limita i disagi. Problemi invece potrebbero materializzarsi domani sera, quando dalle ore 20:00 alle ore 05:00 di sabato mattina è previsto il conferimento dell’indifferenziato. Dal municipio di piazza Cavour, prima di ordinare eventuali limitazioni ai cittadini, come avvenuto ad esempio nella città di Agrigento, restano in attesa di eventuali sviluppi provenienti dall’Assessorato Regionale ai servizi di pubblica utilità, il cui compito è quello di trovare per i comuni un sito alternativo a quello di Siculiana.


Una buona notizia arriva per i precari degli Enti Locali siciliani. È stato approvato ieri sera intorno alle 22.00 alla Commissione Bilancio del Parlamento l’emendamento presentato dagli onorevoli agrigentini Capodicasa e Iacono, che prevedeva la proroga dei contratti dei precari fino al 2015, prescindendo dalle procedure della stabilizzazione. Quest’ultima, secondo l’attuale legislazione, era invece centrale e, nei fatti, impediva la possibilità di prorogare anche a tempo i contratti. A esprime soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento “salva precari” che garantisce una proroga ai precari della pubblica amministrazione siciliani, è l’Unione Provinciale di Agrigento del PD. “Un risultato –scrive Peppe Zambito- frutto di una coesione dei parlamentari siciliani e in particolare agrigentini. Bene la proroga. Ora lavoriamo per la stabilizzazione.” “Una boccata d’ossigeno per i precari siciliani, compresi quelli favaresi” –commenta invece il capogruppo PD al Comune di Favara, Calogero Castronovo- che esprime, insieme all'assessore comunale Sara Chianetta, la sua soddisfazione. Intanto per domani era prevista una manifestazione dei precari da tenersi davanti alla Prefettura di Agrigento.


Altri 182 migranti, tra cui 3 donne, sono approdati stamattina alla banchina Todaro di Porto Empedocle. Sono stati recuperati nel Canale di Sicilia e giunti al molo empedoclino a bordo del pattugliatore P 360 Viana Do Castelo della Marina Militare portoghese. Le operazioni di sbarco sono state coordinate dalla sala operativa della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Porto Empedocle. Quello di oggi è il sesto sbarco nel corso del mese di novembre a Porto Empedocle, per un totale di quasi 2.000 migranti - e, purtroppo, anche 2 cadaveri - giunti negli ultimi 12 giorni. Dall’inizio dell’anno sono circa 17.500 i migranti giunti a Porto Empedocle, oltre a 4 cadaveri.


Dell’uso e abuso di fiori a Favara in occasione della ricorrenza del 2 novembre ve ne abbiamo ampiamente parlato nei nostri notiziari. Oggi vogliamo trattare un altro aspetto che comunque è sempre legato alla massiccia presenza di fiori sulle lapidi del cimitero, ovvero quello riguardante il decoro e la pulizia del camposanto. Come accade, i vasi collocati nelle lapidi vengono ricolmi di fiori ma questi purtroppo non vengono svuotati quando i fiori, trascorsi diversi giorni, appassiscono. Questo naturalmente influisce negativamente sul decoro e sulla pulizia del camposanto. Non è difficile imbattersi lungo i viali del camposanto in fiori marci e secchi sparsi per terra. Per evitare questo, buona regola sarebbe quella ad esempio di curare i fiori fino alla loro naturale durata; dopodiché la coscienza civica suggerirebbe di svuotare i vasi in modo che i fiori secchi non finiscano per terra. Purtroppo ci sono giunte lamentele circa la barbara abitudine di alcune persone di svuotare i vasi con i fiori secchi a terra anziché prenderli e depositarli negli apposti fustini presenti lungo i viali. Comportamenti che non fanno sicuramente onore a chi li compie. Nell’auspicio che questa incivile usanza non abbia a ripetersi, invitiamo tutti i fruitori del cimitero ad avere maggiore rispetto per un luogo che è sacro e caro a tutti.


È stato convocato in via straordinaria e urgente per il prossimo 28 novembre alle ore 17.30 dal suo Presidente, Leonardo Pitruzzella, il consiglio comunale di Favara. I 30 membri di Aula Falcone e Borsellino dovranno approvare gli estremi d’urgenza, nonché il Piano economico finanziario – servizio raccolta dei rifiuti solidi urbani anno 2014 e le tariffe Tari anno 2014.


“Incoraggiamo l'assessore Agrò ad andare avanti dinanzi ad un’azione dissuasiva messa in atto nei confronti della città.” Questo è quanto dichiarato in una nota congiunta dai consiglieri comunali di Favara, Nobile, Distefano, Valenti, Rizzuto e Milioti Giuseppe in seguito all’avvio in città del servizio di raccolta differenziata e delle critiche rivolte all’assessore comunale al ciclo integrato dei rifiuti. “Quello che si sta registrando in questi giorni – scrivono i consiglieri comunali - è un continuo mormorio di operatori politici che scommettono non nella buona riuscita dell'azione amministrativa bensì nel fallimento. Tutto ciò – aggiungono i 5 membri di aula Falcone e Borsellino - solo ed esclusivamente per mere logiche politiche, non considerando che alla fine a pagarne le conseguenze non sarà l’assessore, i consiglieri o la politica, ma tutta la città. Oggi – scrivono ancora Nobile, Distefano, Valenti, Rizzuto e Milioti Giuseppe - la raccolta porta a porta con la pattumiera familiare rappresenta un cambio epocale per la nostra cittadinanza. Differenziare vuol dire risparmiare. Vogliamo evidenziare – aggiungono - che il servizio è iniziato da pochi giorni, per cui sarebbe opportuno lasciare che gli operatori ecologici si organizzino nel miglior modo possibile e nel frattempo permettere che i cittadini capiscano bene il meccanismo della differenziata.”


E restando in tema di rifiuti a Favara, mentre i cittadini gradualmente si abituano al nuovo servizio, Luca Gargano, ex Presidente del Consiglio Comunale e coordinatore del movimento politico “Ri – Pensare Favara”, in una nota si sofferma su alcuni aspetti della nuova gestione dei rifiuti solidi urbani. “Personalmente – scrive Gargano - vorrei soffermarmi su quello che, a mio parere, è il “difetto d’origine” del servizio, ossia la mancata messa in atto di ciò che fu, una volta, il cavallo di battaglia della Sinistra e del compagno Manganella: “Pagare Tutti per pagare Meno”. Al riguardo – si legge nella nota - dal suo insediamento ad oggi, il Sindaco si è invece mosso in direzione opposta, tartassando i cittadini virtuosi e salvando quelli morosi, non mettendo in atto alcun provvedimento per recuperare alla platea dei contribuenti quelle grandi sacche di evasione che rappresentano sempre più il tallone d’Achille delle casse municipali.” Sempre in materia di lotta all’evasione tributaria, Ri – Pensare Favara nella sua nota fa riferimenti anche ad AIPA, la società che a Favara si occupava della riscossione che, secondo Gargano, con l’anagrafe tributaria, stava cominciando a dare i frutti. Sul mancato ritiro dei cittadini favaresi delle pattumiere antirandagismo invece Gargano scrive: ”Il 40% dei recipienti per l’agognata differenziata non è stato ritirato e, anzi, si registrano i primi furti degli stessi per utilizzarli, forse, al posto di chi l’ha." La nota si chiude con gli interrogativi: “Perché Manganella non fa la lotta all’evasione? È incapace di metterla in atto? O ha paura di farla? E se sì, di chi?”.


Il sito istituzionale del Comune di Favara fermo per diverse ore. Seppur dal Comune hanno riferito che il disservizio è dovuto alla manutenzione del sito, la cosa certa è che il pagamento per il rinnovo del dominio è stato fatto in extremis. Ciò che risulta grave è che il sito sia in black out da diverse ore, non consentendo ai cittadini di poter prendere la giusta visione degli atti amministrativi. Dal Comune, nello scusarsi per il disservizio, assicurano che il sito sarà riattivato nel giro di 24 ore.


Il consigliere comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, chiede al Commissario Straordinario del Comune, Luciana Giammanco, il rilascio di tutti gli atti inerenti alla convenzione per la realizzazione dell’impianto di illuminazione dello stadio comunale “Esseneto” tra Comune e Akragas Calcio s.r.l. Il consigliere chiede la pratica aggiornata allo stato di fatto e intende, inoltre, conoscere quali motivi ostativi incontra la definizione della stessa in apposita eventuale relazione degli uffici preposti.


Al via domenica prossima, 30 novembre, il Premio arte e cultura siciliana Ignazio Buttitta giunto alla XVI edizione. Ad organizzarlo è l’associazione culturale Renato Guttuso di Favara, rappresentata da Lina Urso Gucciardino. Dicevamo, inizia domenica alle ore 16.30 al castello Chiaramonte con un gemellaggio con la città di Naro e con la personale di pittura di Lillo Todaro. Poi durante la settimana spazio alle scuole di Favara, che incontrano le tradizioni popolari. La manifestazione si chiuderà lunedì 8 dicembre con la cerimonia di consegna del Premio.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV