SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 22/11/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

PALMA DI MONTECHIARO. TENTANO DI UCCIDERLO PER DELLE INCOMPRENSIONI E PER ATTEGGIAMENTI RITENUTI DA LORO IRRIVERENTI E IRRIGUARDOSI. STANOTTE LA POLIZIA ARRESTA I DUE PRESUNTI AUTORI. IN CARCERE IL SUOCERO E IL COGNATO DELLA VITTIMA.

PRESUNTO DANNO DI 1 MLN DI EURO ALLE CASSE PUBBLICHE CONTESTATO DALLA CORTE DEI CONTI. CROCETTA, INGRORIA E ALTRI SEI EX ASSESSORI DOVRANNO COMPARIRE IN AULA

SPESE PAZZE ALL'EX PROVINCIA DI AGRIGENTO. UNA CONDANNA E QUATTRO ASSOLUZIONI.

DIFFERENZIATA A FAVARA. SALVO RIPENSAMENTI DELL'ULTIMA ORA SI PARTE DOMANI SERA. I CONTENITORI DOVREBBERO PRENDERE IL POSTO DEI SACCHETTI APPESI. INTANTO IL GRUPPO PROMETEO IN UN INCONTRO CON IL SINDACO RIBADISCE LA VOLONTA' DI RINVIARE IL SERVIZIO. DAL COMUNE PUGNO FERMO SULL'ARGOMENTO PER ORGOGLIO.


Per comportamenti ritenuti irriverenti e irriguardosi nei confronti della loro famiglia avrebbero cercato di ammazzare un loro congiunto. Nella notte sono stati arrestati e portati in carcere dalla Polizia di Stato Luigi Bracco e Giuseppe Bracco, padre e figlio, gravemente indiziati di aver cercato di uccidere Epifanio Cammarata, loro rispettivo genero e cognato. Oltre al tentato omicidio in concorso, aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi, avvenuto lo scorso 30 settembre, ai due, di 59 anni e 30 anni, viene contestato anche il reato di detenzione illegale di armi. Il solo Giuseppe Bracco è altresì indagato per porto illegale di armi e spari in luogo pubblico. L’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di Palma di Montechiaro ha consentito di ricostruire la dinamica del tentato omicidio. Cammarata stava percorrendo a bordo della sua Mercedes contrada Cipolla, agro di Palma di Montechiaro nei pressi della proprietà Bracco, quando è stato raggiunto da tre colpi di arma da fuoco, di cui uno all’inguine e due al braccio destro. Per gli investigatori i due Bracco erano pronti a uccidere purché Cammarata la smettesse di comportarsi malamente nei loro confronti. Gli arresti eseguiti questa notte sono stati ordinati dal G.I.P. del Tribunale di Agrigento su richiesta dei sostituti procuratori Macaluso e Cinque, e coordinati dal Procuratore capo Di Natale e dell’aggiunto Fonzo.


Dovranno rispondere in aula di un presunto danno erariale di un milione di euro alle casse pubbliche contestato dalla Corte dei Conti. Parliamo del governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, dell'ex Pm Antonino Ingroia e di sei ex assessori delle giunte regionali. La vicenda riguarda le assunzioni senza concorso fatte dalla società pubblica Sicilia e-Servizi guidata dal Pm Ingroia. L'udienza è fissata al 15 maggio.


Sono attesi questo pomeriggio altri 600 migranti a Porto Empedocle. Gli stranieri scenderanno alla banchina Todaro dal pattugliatore d’altura CP 920 “Gregoretti” della Guardia Costiera. Gli stessi sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia nel corso di sei distinte operazioni di salvataggio condotte dall’unità tra ieri e l’altro ieri. Anche in questo caso le operazioni di sbarco saranno coordinate dalla sala operativa della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Porto Empedocle. Quello di oggi è il quinto sbarco in 7 giorni a Porto Empedocle, per un totale di oltre 1.700 migranti e, purtroppo, anche 2 cadaveri giunti a Porto Empedocle nel corso della settimana.


Spese pazze all’ex Provincia Regionale di Agrigento. Una condanna e quattro assoluzioni. Si è concluso così il processo svoltosi al Tribunale di Agrigento a carico di cinque funzionari dell’Ente, oggi Libero Consorzio, accusati di abuso d’ufficio e altro. Condannato a 8 mesi di reclusione (pena sospesa) l’ex vice direttore generale, Ignazio Gennaro. Assolti perché il fatto non sussiste, invece, i funzionari Giuseppina Miccichè, Piero Hamel, Antonino Graci e Gaetano Gucciardo. Erano accusati di aver autorizzato, senza verificarne la fondatezza, le spese istituzionali dell’allora Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi. Per la Procura questi funzionari avevano autorizzato le spese istituzionali di D’Orsi allo scopo di soddisfare gli interessi personali del Presidente. L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e dai sostituti procuratori Giacomo Forte e Carlo Cinque. Le richieste di condanna fatte dal Pm Cinque erano state: tre anni per Ignazio Gennaro; sette mesi per Hamel e Gucciardo; un anno e mezzo per Micciché e Graci.


In contrada Serra Vigneta a Nicosia, due uomini erano riusciti ad asportare circa 300 litri di gasolio dai serbatoi dei mezzi utilizzati per i lavori di ammodernamento della Strada Statale 117. Sfortunatamente per loro, i carabinieri della locale Compagnia li hanno avvistati e arrestati. Le manette ai polsi sono scattate per Gianni Principato Trosso, 36 anni, di Capizzi e Ioan Classe, cittadino romeno di 30 anni. I due avevano già caricato a bordo di un fuoristrada le taniche; alla vista dei militari hanno cercato anche di sfuggire alla cattura, che però è sopraggiunta poco dopo. Espletate le formalità di rito, i due ladri sono stati trasferiti nel carcere di Enna mentre il gasolio recuperato è stato restituito ai legittimi proprietari.


Vogliono che venga fatta luce sulle cause del decesso del figlio, riesumandone la salma ed eseguendo l’autopsia. Sono i genitori e i familiari dell’empedoclino Calogerino Oddo a chiederlo al Pm Carlo Cinque, che sta esaminando l’esposto da loro presentato. Il 41enne è morto lo scorso 11 novembre all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Nelle otto pagine dell’esposto vengono ricostruiti nel dettaglio gli ultimi giorni di vita dell’uomo in cura da un ventennio nel centro di salute mentale. Per i familiari, Calogerino dopo il ricovero in ospedale sarebbe rimasto giorni senza essere sottoposto ad altri accertamenti, nonostante vomitasse sangue.


Con oggi, salvo ripensamenti dell’ultima ora, sembra essere stata sancita a Favara la fine dell’indecoroso sistema dei sacchetti di spazzatura appesi. Nei programmi dell’amministrazione comunale, infatti, da dopodomani, lunedì 24 novembre, è attivo il nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti. Da domani sera quindi i cittadini dovranno conferire la spazzatura differenziata nella pattumiera in plastica ed esporla in prossimità delle abitazioni negli orari e nei giorni previsti. Quindi riepilogando, l’esordio ufficiale in strada delle pattumiere è atteso per domani sera, domenica. I contenitori potranno essere esposti dalle ore 20:00 alle ore 05:00 del mattino seguente. Da calendario la domenica sera, il martedì sera e venerdì sera i cittadini dovranno conferire l’indifferenziato. Il ritiro sarà la mattina seguente. Plastica, lattine e barattoli invece si conferiscono il lunedì sera. La raccolta di questi materiali sarà martedì mattina. Il vetro deve essere lasciato in strada il mercoledì sera. La sua raccolta sarà il giovedì mattina. Tutti i giovedì sera i cittadini dovranno lasciare davanti alle proprie abitazioni la carta e cartone. Poi il venerdì mattina passerà apposito mezzo che li raccoglierà. L’avvio del nuovo sistema di raccolta, senza timor di smentite, ha suscitato molteplici dubbi nei cittadini, tanti gli interrogativi che in un mese circa ci sono arrivati in redazione e che noi puntualmente abbiamo inoltrato. Dubbi che purtroppo non sono stati completamente colmati dall’amministrazione comunale. Cittadini della periferia non hanno ancora ben compreso dove buttare la spazzatura e in città non tutti hanno ritirato i contenitori. Quindi…. “Ma partiamo… “ dicono dall’amministrazione. “Chi vivrà, vedrà….” aggiungiamo invece noi.


“È stato un incontro cordiale e con toni pacati, ma nella sostanza inconcludente.” Lo dice l’ex consulente del Comune di Favara, Davide Romeo, del Gruppo Prometeo. Dopo la conferenza stampa indetta dal Gruppo Prometeo, Ncd e Socialisti Riformisti, il sindaco di Favara ha chiesto loro un incontro a cui ha partecipato solamente il gruppo rappresentato da Romeo. Ognuno sembra rimanere quindi fermo sulle proprie posizioni riguardo al tema rifiuti e al nuovo modo di raccolta. Durante la riunione Romeo ha espresso tutte le sue perplessità sull’immediato avvio della raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta, che partirà lunedì mattina. Lo stesso ha ribadito che occorre sospendere l’inizio del nuovo servizio anche perché al momento non risulta esserci nessuna delibera che parli di questo ed è fondamentale coinvolgere tutti i cittadini favaresi nel progetto ambientale. Poi il risparmio economico, per come sono previste le cose, sarebbe davvero irrisorio: circa 26 euro l’anno. Per Romeo la differenziata va fatta con i sacchetti colorati, come avviene nella stragrande maggioranza delle città. Stando a quanto dice Romeo, si stanno facendo le cose solo a parole, non ci sono carte che documentino il nuovo modo di raccolta del servizio. Insomma il sindaco, pur condividendo le tesi di Romeo, sarebbe rimasto fermo sulla sua posizione per orgoglio. A Romeo sarebbe stato anche proposto di ritornare a fare il consulente del Comune, proposta che avrebbe rifiutato per questioni lavorative che lo portano fuori Favara. “Se il sindaco rinvierà al 1 gennaio 2015 la raccolta differenziata –dice Romeo- allora possiamo riparlarne.”


Fioccano le adesioni e i patrocini per il 51esimo Convegno di Studi Pirandelliani, che si svolgerà ad Agrigento, al teatro Pirandello, dal 30 novembre al 3 dicembre prossimi. Ha ufficializzato il sostegno all’evento culturale dedicato al drammaturgo di Agrigento e premio Nobel per la Letteratura anche l’ANG, l’Agenzia Nazionale per i Giovani. Si tratta di un organismo pubblico dotato di autonomia organizzativa e finanziaria, vigilato dal Governo Italiano e dalla Commissione Europea. “Siamo enormemente felici e soddisfatti dell’adesione dell’ANG al nostro Convegno di Studi Pirandelliani –dice il presidente del Centro Nazionale Studi Pirandelliani e organizzatore del convegno, Stefano Milioto, perché è un organismo che si prefigge, tra gli obiettivi, quello di promuovere la cittadinanza attiva dei giovani, e in particolare la loro cittadinanza europea."


“Cronaca giudiziaria e informazione” è il tema di un seminario in programma domani mattina al Castello Chiaramontano di Favara, alle ore 10.00. Il corso, della durata di due ore, è stato organizzato dalla sezione provinciale dell’associazione siciliana della stampa ed è rivolto ai giornalisti. Relatori saranno Nino Caleca e Francesco La Paglia.


E sempre domani, domenica 23 novembre, alle ore 10,00 si terrà presso un noto Hotel di San Leone un incontro del Movimento 5 Stelle per parlare, discutere e modificare il programma del movimento per la città di Agrigento. "Quello che nascerà a partire da domani e nei prossimi mesi -assicurano dal Movimento 5 Stelle- sarà un autentico “progetto per la città”, a cui l’Amministrazione a 5 Stelle ispirerà ogni sua scelta." Nel corso dell’incontro gli attivisti proporranno una bozza di programma il cui elemento principale è lo sviluppo economico attraverso la corretta gestione della città e l’innovazione. I cittadini che vorranno prendere parte all'incontro potranno contribuire attraverso le proprie proposte.


La Fortitudo Moncada Agrigento è pronta per la nona giornata di campionato. Domani sera, alle 18.00, si gioca a Trieste. Una partita molto attesa a cui il roster di Ciani si è preparato con grande determinazione, deciso a conquistare una vittoria anche sul parquet del Palatrieste. “Molti erroneamente sottovalutano la squadra del Trieste – spiega il coach Franco Ciani - perché molto giovane e con pochi giocatori conosciuti e di esperienza, invece io li reputo di grande talento.” "Domenica scenderemo in campo aggressivi e intensi come abbiamo dimostrato di saper fare – dichiara Quirino De Laurentiis - e cercheremo di non farci mettere i piedi in testa, perché abbiamo già fatto questo errore contro il Veroli, un’altra squadra giovane e di talento.”


Un’escursione in mountain bike per soli tesserati da Favara al castello di Palma di Montechiaro. È quanto programmato dall’Asd Bike Favara e dalla Gp Bike Favara per domani, domenica 23 novembre. Si partirà alle ore 8.00, quando ognuno con le proprie mountain bike attraverserà a pedalate le vie cittadine, le contrade Priolo e Ciavolotta e la splendida Punta Bianca, sino a raggiungere il bellissimo Castello di Palma di Montechiaro. I partecipanti saranno circa 120 e il percorso, quasi tutto sterrato, è di circa 60 km.


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