SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 19/11/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

AVREBBE VINTO LE ELEZIONI CON IL SOSTEGNO DI COSA NOSTRA. E’ COMPARSO STAMANE DAVANTI AL GIP DI PALERMO L’EX SINDACO DI AGRIGENTO CALOGERO SODANO, ACCUSATO DI CONCORSO ESTERNO A COSA NOSTRA.

APPALTI TRUCCATI PER LA REALIZZAZIONE DI AUTOSTRADE. 8 ARRESTI IN SICILIA TRA QUESTI ANCHE L’IMPRENDITORE FAVARESE IACOLINO.

INCIDENTE STRADALI A FAVARA E AGRIGENTO. FERITI TUTTI I COINVOLTI. UNO SI TROVA IN PROGNOSI RISERVATA.

TROVATO IN POSSESSO DI UNA PISTOLA GIOCATTOLO SENZA TAPPO ROSSO. I CARABINIERI DELLA TENENZA DI FAVARA DENUNCIANO UN 24ENNE.

CONFERENZA STAMPA OGGI AL GENIO CIVILE DI AGRIGENTO SU PROGETTAZIONE E RELATIVO COMPLESSO ITER BUROCRATICO


L’ex senatore ed ex sindaco di Agrigento, Calogero Sodano, è comparso stamane davanti al Gip di Palermo Sergio Ziino. L’ex politico democristiano, poi passato al Ccd e all’Udc, è accusato di concorso esterno a Cosa nostra. Nel 1993, secondo l’accusa rappresentata dal Pm della Dda Giuseppe Fici, avrebbe vinto le elezioni comunali con il sostegno di Cosa nostra.


Tra gli otto arrestati di ieri mattina nell’operazione condotta dalla DIA di Messina un provvedimento cautelare degli arresti domiciliari è stato applicato nei confronti dell’imprenditore Giuseppe Iacolino, 32 anni, residente a Favara, Amministratore unico della Eurotel srl, con sede in C.da San Biagio ad Agrigento. L’inchiesta, basata su indagini della DIA, riguarda funzionari e imprenditori che secondo l’accusa sarebbero stati interessati negli appalti truccati nel settore dei lavori sulle autostrade siciliane. L’attività investigativa si è sviluppata a partire da verifiche effettuate sulla gestione della Tecnogest srl, riconducibile all’imprenditore Antonino Giordano e dichiarata fallita su istanza del Pm. Agli arresti domiciliari sono stati sottoposti i fratelli Giacomo e Antonino Giordano, 43 e 46 anni, Ettore Filippi, 72 anni, Francesco Duca, 46 anni, Letterio Frisone, 61 anni, Rossella Venuto, 43 anni, Giuseppe Iacolino, 32 anni e Filadelfio Scorza, 55 anni. Il Gip ha interdetto dall’attività imprenditoriale per due mesi Andrea Valentini, 54 anni e Antonio Chillè, 53 anni. Disposto inoltre il sequestro preventivo dei beni di Letterio Frisone fino ad un massimo di 100 mila euro


È di due feriti il bilancio di un incidente stradale verificatosi ieri pomeriggio intorno alle ore 16:00 in corso Vittorio Veneto a Favara. A scontrarsi due Fiat Punto, rispettivamente di colore grigio e blu. Il sinistro si è verificato nei pressi dell'incrocio con via Giovanni XXIII; è da quest'ultima strada che proveniva la punto grigia alla cui guida c'era un giovane del luogo. Sull'altra utilitaria invece viaggiavano una donna e la figlia di 10 anni. Per cause in corso di accertamento, le due autovetture sono entrate in collisione. Ad avere la peggio sono state le due donne che sono state trasferite con le ambulanze del 118 all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. A scopo precauzionale anche il conducente della Fiat Punto ha dovuto ricorrere alle visite sanitarie. Per tutte e tre le persone coinvolte comunque non dovrebbero esserci gravi problemi. Sul posto hanno lavorato i carabinieri della Compagnia di Agrigento e gli agenti del locale Corpo di Polizia Municipale. Quest'ultimi hanno regolato il flusso veicolare in attesa della liberazione dei mezzi incidentati e relativi detriti.


Un 30enne di Villaseta è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale verificatosi ieri sera lungo il viadotto Akragas di Agrigento, meglio conosciuto come ponte Morandi. L’uomo viaggiava a bordo di una moto Ape in compagnia di un 50enne quando, per cause in corso di accertamento da parte dei poliziotti della sezione Volanti, è stato probabilmente tamponato da una Toyota IQ condotta da una 33enne agrigentina. Il forte urto ha innescato una pericolosa carambola, con il triciclo che si è ribaltato più volte. Sul posto si è reso necessario l’intervento di tre ambulanze del 118 per il trasporto dei feriti all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Delle tre persone coinvolte nell’incidente il più grave sembra essere proprio il 30enne , che è in prognosi riservata. Sul viadotto Morandi hanno lavorato anche i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Agrigento e i carabinieri.


Falsi invalidi in provincia di Agrigento. Raffica di esposti per segnalare “casi anomali” starebbero arrivando negli uffici della Procura della Repubblica. A confermarlo al gds lo stesso Procuratore Capo, Renato Di Natale. “Arrivano più esposti firmati –ha detto-. E i cittadini hanno capito che non c’è affatto da avere paura a denunciare.” In pratica cittadini denunciano con lettere firmate con nome e cognome. Insomma sembra la rivolta dei giusti contro i falsi invalidi e i beneficiari di certificati fasulli per ottenere privilegi e agevolazioni dalla legge 104. Probabilmente verranno aperti nuovi fascicoli d’indagine


Questo pomeriggio una delegazione dell’associazione “insegnanti in movimento” si incontrerà con il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Raffaele Zarbo. “L’incontro –scrive Salvatore Lotta dell’associazione- è finalizzato a un confronto riguardante il presunto abuso dei benefici della L.104 del personale scolastico, che le recenti indagini della Digos e della Procura di Agrigento hanno fatto emergere.”


Sarebbe di natura accidentale l’incendio che ieri sera ad Aragona ha interessato parzialmente i locali di un impianto di recupero e riciclo di carta e cartoni nella zona industriale di Agrigento. Secondo quanto raccontato dagli operai ai carabinieri della Stazione di Aragona che indagano sul rogo, le fiamme sarebbero partite dalla cucina mentre gli stessi stavano preparando la cena. Sul posto si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Villaseta. Fortunatamente i danni sono stati limitati alla sola cucina.


I titolari di una nota concessionaria di auto di C.da San Benedetto, in territorio di Favara, hanno denunciato alla polizia il furto di oltre 100 metri di cavi in rame e altro materiale ferroso che era depositato nell’area esterna. Sull’episodio indagano gli agenti della sezione Volanti di Agrigento. .


Aveva nascosto nella tasca del lato passeggero una pistola giocattolo priva del tappo rosso e una mazza da baseball. Parliamo di un giovane favarese, C.G. di 24 anni, fermato a bordo di una Ford Fiesta nella notte tra lunedì e martedì scorso in piazza della Libertà dai carabinieri della Tenenza. Il ragazzo, che si trovava in compagnia di un amico di 25 anni, non avrebbe saputo fornire ai militari una giustificazione della presenza di questi oggetti in macchina, per questo è stato denunciato per porto abusivo di strumenti atti a offendere. A quanto pare in macchina i militari avrebbero trovato anche altri oggetti ritenuti “particolari”. Immediato è scattato il sequestro della pistola giocattolo, con tutte le sembianze di una vera e propria pistola, e della mazza da baseball . I carabinieri agli ordini del Tenente Gabriele Treleani stanno intensificando in questo ultimo periodo i controlli su tutto il territorio favarese al fine di contrastare eventuali irregolarità.


Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ai domiciliari è finito un 38enne di Gagliano Castelferrato, in provincia di Enna. Diverse le perquisizioni effettuate dai carabinieri in vari edifici e luoghi ritenuti sensibili. In uno nelle disponibilità del 38enne, Nicolò Vicino, i militari hanno sequestrato 30 grammi di marijuana suddivisa in 13 dosi pronte per essere spacciate. Inoltre nell’abitazione i militari hanno sequestro un bilancino di precisione e utensili vari per il confezionamento della sostanza.


I responsabili di Agrigento di Soprintendenza, Ispettorato forestale, Imprese e ordini professionali insieme per discutere di progettazione e del relativo complesso iter burocratico. Sono questi in sintesi i temi del primo tavolo tecnico che si è svolto questa mattina nella stanza dell’Ingegnere Capo dell’Ufficio del Genio Civile di Agrigento, Duilio Alongi. "Durante l'incontro - promosso dallo stesso Alongi – si sono affrontate le tematiche inerenti alle procedure di istruttoria dei progetti redatti dai liberi professionisti e dei lavori eseguiti dalle imprese in un confronto dialettico con i principali uffici preposti al rilascio di autorizzazioni e pareri." All’invito del Genio Civile di Agrigento hanno risposto gli ordini professionali, le organizzazioni imprenditoriali e anche i dipartimenti regionali interessati.


“È abitudine di questa Amministrazione Comunale bypassare l'assise cittadina in tutto e su tutto e nel caso specifico, come avviene da anni, anche per il bilancio di previsione.” Lo dice il presidente del consiglio comunale di Favara, Leonardo Pitruzzella, e i consiglieri del suo partito, Art.4, Rino Scalia, Salvatore Lupo e Salvatore Broccia, che affermano: “La situazione che la pubblica assise sta vivendo, a tratti surreale, è di forte disagio. Ancora una volta gli viene tolta la possibilità di svolgere la sua funzione principale che è quella della programmazione economica. Non è democratico –scrivono Pitruzzella, Scalia, Lupo e Broccia,- che su solo indirizzo politico dell’Amministrazione Comunale si spendano i soldi di tutto il bilancio senza aver dato la possibilità agli eletti del popolo di programmare il futuro della propria città. Ricordiamo –scrivono- che ancora il consiglio comunale attende una proposta di misure correttive, così come richiesto dalla Corte dei Conti, i cui termini sono scaduti da mesi.” Infine chiedono al sindaco, all’assessore, al dirigente alle finanze e al segretario generale di attivarsi immediatamente, ognuno per le proprie competenze, affinché la Presidenza del Consiglio Comunale “riceva urgentemente le proposte in oggetto in modo da dotare il Comune dello strumento finanziario e trasmettere alla magistratura contabile gli adempimenti richiesti.”


“Il taglio delle utenze, misto a un aumento della crisi economica drammatica che riguarda ormai sempre più famiglie, rischia concretamente di sfociare in una vera e propria guerra tra poveri in cui utenti esasperati tenteranno di farsi giustizia da soli per non veder venire meno un diritto inalienabile come quello a poter usufruire del servizio idrico.” Lo scrive in una nota la Federazione di Agrigento della Rifondazione Comunista. “Condannando fermamente ogni forma di violenza perpetrata, perdippiù, a carico di semplici lavoratori che nessuna responsabilità hanno dell'attuale stato di cose, -scrivono- è venuto il momento che si provveda a mettere in atto interventi da parte della politica e delle amministrazioni locali per condurre a un immediato stop dei tagli, alla realizzazione di specifici interventi per le classi meno abbienti e, soprattutto, a una definitiva "marcia indietro" rispetto all'affidamento a privati delle sorgenti e dei servizi di gestione idrica.”


Sono ad oggi circa 200 le famiglie empedocline che hanno presentato la richiesta e sono state ammesse al beneficio del bonus idrico comunale. Si tratta di un bonus erogato mediante l’utilizzo di un Fondo del Gestore, destinato a venire incontro alle famiglie più bisognose. Secondo una prima stima degli uffici comunali, il bonus dovrebbe interessare almeno 400 famiglie empedocline. A seconda delle fasce di reddito verrà dato un bonus che verrà direttamente detratto dalla bolletta emessa dal gestore del Servizio Idrico. Con questo nuovo sostegno viene ulteriormente garantita la fascia economicamente più debole della popolazione, che potrà contare sull’ aiuto concreto del Comune.


Ancora un centenario a Realmonte, località che detiene il record assoluto di longevi della provincia di Agrigento. Ieri il "nonnino" Antonino Siracusa, arzillo e in ottimoa forma, ha festeggiato con la comunità di Realmonte i suoi cento anni. Grande lavoratore che ama andare in campagna, padre di tre figli e con sette nipoti, Antonino Siracusa vive con la moglie, entrambi autosufficienti. Alla cerimonia per i festeggiamenti del neo centenario erano presenti il sindaco, l'amministrazione comunale, il Comandante dei Carabinieri e moltissimi cittadini. "Sono felice di festeggiare il sesto centenario in questi quattro anni del mio mandato di sindaco - dice il primo cittadino Piero Puccio. - Finora ho festeggiato il 100° compleanno di quattro donne e di due uomini."


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