SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 18/11/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

"SI FACCIA LUCE SULLA MORTE DI NOSTRO FIGLIO". E' QUANTO CHIEDONO I GENITORI DI VINCENZO RIGOLI IL 19ENNE MORTO DUE ANNI FA DOPO UN INCIDENTE STRADALE. STAMATTINA CONFERENZA STAMPA DEI GENITORI.

IMMIGRAZIONE. UN BARCONE AFFONDA A 30 MIGLIA A NORD DI TRIPOLI. MORTI DUE MIGRANTI GLI ALTRI SONO STATI SALVATI. IERI SERA TRASPORTATI A PORTO EMPEDOCLE.

ANCORA UN RISVEGLIO ALLA DIOSSINA PER LA CITTA' DI FAVARA. A FUOCO LA DISCARICA ABUSIVA SORTA DA QUALCHE TEMPO IN VIA BERLINGUER, DIFRONTE A UNA STRUTTURA CHE SI OCCUPA DI FAMIGLIE DI FANCIULLI E ADULTI SUBNORMALI.

FIAMME IN PROVINCIA DI AGRIGENTO. DANNEGGIATA UN'AUTO DI UNA CASALINGA A PORTO EMPEDOCLE. A FUOCO INVECE UNA CASA RURALE DI UNA PENSIONATA FAVARESE A VILLAGGIO MOSE'.


Sulla morte sospetta di Vincenzo Rigoli, 19enne agrigentino deceduto all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento la sera del 16 dicembre del 2012, la Procura della Repubblica di Agrigento ha chiesto al GIP l’archiviazione del caso. Rigoli era giunto al nosocomio agrigentino a seguito di un incidente stradale avvenuto in c.da Gasena. Secondo quanto si legge in una nota dei genitori di Vincenzo, il giovane sarebbe arrivato in ospedale lucido e cosciente, “ma appena varcata la soglia del nosocomio sono avvenuti alcuni fatti divenuti oggetto di un’indagine da parte della magistratura agrigentina”. Vincenzo, a causa delle lesioni polmonari ed epatiche riportate, era stato sottoposto a laparotomia, ovvero una incisione chirurgica della parete anteriore dell’addome. Successivamente il 19enne è stato riportato in sala operatoria per un intervento di toracotomia. Nel frattempo il quadro clinico del giovane si era ulteriormente aggravato e per lui non c’è stato più nulla da fare. Secondo i periti della famiglia l’intervento di toracotomia avrebbe portato un tasso di sopravvivenza del 70%. La Procura nella richiesta di archiviazione redatta dal PM Carlo Cinque e sottoscritta dal Procuratore Aggiunto Ignazio Fonzo, in riferimento alle consulenze tecniche, scrive che per accertare la sussistenza del nesso di causalità occorre individuare tempestivamente una legge probabilistica di copertura, atteso – continua ancora il PM - che la medicina non è una scienza esatta. Ad opporsi alla richiesta di archiviazione i genitori di Vincenzo, Giuseppe Rigoli e Michela Frasca, che in mattinata in una conferenza stampa svoltasi nella città dei Templi hanno raccontato la loro versione dei fatti.


Stavano attraversando il Canale di Sicilia quando il loro barcone ha iniziato a caricare acqua per poi affondare. È successo ieri a 30 miglia a nord di Tripoli a un gruppo di oltre 100 persone. Purtroppo due non ce l’hanno fatta. Immediati i soccorsi. Tra i migranti c'erano anche nove donne, due delle quali incinte. Nel gruppo anche due ustionati, probabilmente a causa della vicinanza al motore. I migranti provenienti da Nigeria e Senegal sono stati trasportati a Porto Empedocle dal pattugliatore d’altura della Guardia Costiera CP920 Gregoretti. Sono giunti al molo empedoclino intorno alle 18.30. Personale della Capitaneria di Porto ha fornito supporto in banchina all’unità e al dispositivo delle forze di polizia e degli operatori socio-sanitari. E stamattina è giunto a Porto Empedocle anche il mercantile statunitense Liberty Grace di 190 metri con a bordo 280 migranti. L’unità non ha potuto fare ingresso in porto a causa del notevole pescaggio dello scafo e degli scarsi fondali all’imboccatura: per tale motivo la sala operativa della Capitaneria di Porto ha coordinato le operazioni di trasbordo e sbarco con l'impiego delle unità navali della Guardia Costiera e delle altre amministrazioni.


Nuovo risveglio alla diossina in viale Berlinguer a Favara. Stamattina è stato appiccato un nuovo, l’ennesimo, incendio alla discarica abusiva che tutte le sere si forma in quella strada di fronte all’Anffas, Associazione Nazionale Famiglie di Fanciulli e Adulti Subnormali. Anche oggi la spazzatura è stata data alle fiamme. L’acre odore proveniente dalle esalazioni ha accompagnato il fumo che è stato sprigionato dalla combustione. Oramai è divenuto un fatto quasi consueto. E nulla sembra muoversi per far cessare questa barbara usanza. Ma il vero motivo da ricercare è quello che spinge i cittadini a disfarsi della propria spazzatura per strada e non con il sacchetto impiccato, finora ancora in uso. È molto probabile che a buttare la spazzatura per strada sia gente che non usufruisca dell’attuale servizio di raccolta e che, non avendo quindi un luogo dove depositare i rifiuti, si trova costretta a ricorrere a luoghi di fortuna. Ma bruciare la spazzatura è invece tutt’altra cosa. Chi lo fa è, e rimane, un barbaro che deve essere punito.


Una Daewoo Matiz di proprietà di una casalinga empedoclina è stata danneggiata da un incendio. Il fatto è accaduto in via Stretta, una traversa di via Roma, nella notte tra domenica e lunedì scorsi. A occuparsi delle indagini i poliziotti del locale commissariato di Polizia. A loro il compito di stabilire cause e matrice del rogo.


A fuoco anche una casa rurale alla periferia di Villaggio Mosè. Ignoti hanno appiccato il fuoco nell’abitazione sita in c.da Fagotto di una pensionata favarese di 72 anni. In fumo mobili e suppellettili. Ancora da quantificare i danni. Ad indagare sul fatto i carabinieri della stazione di Villaggio Mosè.


Girgenti Acque e il contesto normativo in cui opera è stato il tema scelto per una conferenza svoltasi in mattinata nella sede della società gestore in Provincia di Agrigento del servizio idrico integrato. Presenti all’incontro con i giornalisti i vertici aziendali con a capo il Presidente di Girgenti Acque Marco Campione. La conferenza si è svolta in periodo critico per la stessa società di viale Mediterraneo Industrie, con l’aggressione subita la settimana scorsa di un suo dipendente a Ravanusa e prima ancora il decesso di un pensionato a Lucca Sicula, morte che sarebbe sopraggiunta proprio mentre all’uomo strava per essere staccata la presa idrica. In conferenza lo stesso Campione ha fatto un excursus sugli ambiti in cui opera la società elencando alcuni dati. Tra i numeri, quello che salta maggiormente all’occhio è quello relativo alla percentuale di acqua che si perde o che non viene adeguatamente servita ai cittadini, che secondo Campione è pari al 60%. Rilevante anche il danno economico che l’evasione produce: per ogni litro di acqua non pagato infatti secondo le statistiche di Girgenti Acque la perdita è di circa 20 mila euro. In conferenza Campione ha anche parlato di investimenti e di programmazioni future. Tra le novità emerse il ricambio del parco mezzi della società con l’introduzione di tricicli alimentati a energia prodotta da fonti rinnovabili, e il servizio postale di recapito bollette che dal 2015 sarà interamente curato in haus. Soluzioni entrambi che consentiranno alla società un considerevole risparmio economico,con importanti risvolti anche per i circa 159 mila utenti.


Il personale della Forestale, dei Beni Culturali, del Genio Civile, della Protezione Civile, della Motorizzazione, dei Centri per l'Impiego, degli Ispettorati Agrari e del Lavoro è tutto a carico della Regione Sicilia. A questi si aggiungono gli Enti comunque sotto sorveglianza e tutela della Regione come le Camere di Commercio, gli ex ASI, gli ERSU (Opere Universitarie). I lavoratori della Regione Siciliana quindi rivestono la quasi totalità del Pubblico Impiego in quanto Regione a statuto straordinario e autonomo, a differenza di altre Regioni i cui compiti di questi uffici rientrano nelle competenze dello Stato. Proprio per affrontare i problemi di questi lavoratori con un Governo che più volte declamerebbe slogan contro i regionali, i due sindacati autonomi Sadirs e Cobas hanno proclamato per domani un’assemblea sindacale dei lavoratori della Regione Siciliana e degli Enti. L’appuntamento è presso la sala conferenze del Museo Archeologico di Agrigento sito in c.da San Nicola.


“Tuteliamo il territorio per nutrire la vita”. È questo il tema della giornata del bio in programma venerdì 21 novembre a Racalmuto. L’evento è stato organizzato dal Consorzio Isola Bio Sicilia e dal Movimento Cristiano Lavoratori di Agrigento con la collaborazione dell’associazione culturale Humus e da MediBIO – Comitato Euro-Mediterraneo per l‘agricoltura biologica e l‘economia solidale. La giornata si svilupperà in due distinti momenti di approfondimento sul comune tema del diritto alla qualità e della tutela del territorio, elementi su cui l’agricoltura biologica si fonda. Alle ore 16.30, presso la sala conferenza del Castello Chiaramonte di Racalmuto, avrà inizio la tavola rotonda sul tema: Sicurezza alimentare, qualità del cibo e salvaguardia del territorio. Quale modello di formazione per educare alla salute. Seguirà la presentazione del libro: Manuale di Agricoltura Biologica in Sicilia. Le conclusioni saranno affidate a Mariella Lo Bello, Assessore Regionale alla Formazione e Vicepresidente della Regione Sicilia.


Nasce l’A.S.D. Castro, acronimo di associazione sportiva dilettantistica Castrofilippo, di cui Presidente è il favarese Riccardo Montalbano. “Un nuovo progetto di aggregazione sociale e giovanile –scrive Montalbano- che vedrà in campo per la stagione 2014-2015 del campionato di Serie D della F.I.G.C. una società sportiva formata da appassionati. 10 giovani che si alterneranno nelle dure partite di campionato nel girone che comprende le città di Agrigento, Enna, Caltanissetta, con diverse squadre. Sabato –conclude- saremo impegnati nella nostra prima avventura.” La Società è aperta a tutti i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 30 anni. Per informazioni consultate la pagina facebook, oppure contattate il numero di telefono 331.85.06.699


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