È in carcere dal giugno dello scorso anno per avere ucciso l’ex moglie e tentato di uccidere il suo nuovo compagno. Adesso Francesco Provenzano, Gup del Tribunale di Agrigento, lo condanna a 30 anni di reclusione. Parliamo del ravanusano Luigi Gallo. Il 64enne che uccise l’ex moglie, Giovanna Longo, di 60 anni, il 25 giugno 2013 in un parcheggio nei pressi del mercato cittadino, è accusato anche di minacce, porto e detenzione illegale di arma in luogo pubblico e ricettazione. Per il PM Santo Fornasier, che aveva chiesto 30 anni di reclusione, i morti dovevano essere due e non solamente la moglie, che aveva deciso di rifarsi una vita insieme all’ex consigliere comunale Luigi Avarello. Il delitto di quest’ultimo non si consumò per la pronta reazione dello stesso. Avarello bloccò la mano di Gallo ed evitò il peggio. Una volta arrestato, Gallo gridò in faccia ad Avarello: “Oltre alla moglie volevi portarti via anche le proprietà. Appena esco ti ammazzo.”

Dopo ore di apprensione per la sua scomparsa finalmente i genitori del sedicenne di Sciacca, Samuele Adamo, hanno potuto riabbracciarlo. Non si avevano più sue notizie dalla sera di mercoledì scorso. Partite le ricerche, grazie alle attività investigative delle forze dell’ordine è stato possibile risalire ai suoi movimenti e ritrovarlo. È stato un allontanamento volontario, probabilmente dovuto a incomprensioni familiari. Il giovane è stato trovato alla periferia di Sciacca insieme a un amico. Ad aiutare gli investigatori nelle ricerca il collegamento a internet effettuato dal giovane, che a quanto pare aveva scambiato dialoghi con qualche amico.

Continuano senza sosta le ricerche di Luigi Sanfilippo, il pensionato ottantottenne di Ravanusa, del quale da qualche giorno non si hanno più notizie. Le operazioni di ricerca sono dirette dalla Stazione Carabinieri del centro agricolo agrigentino e coordinate dalla Prefettura di Agrigento. Alle attività partecipano tra gli altri anche Vigili del Fuoco, Protezione Civile, regionale e provinciale, Associazioni di volontariato e Croce Rossa. Sulle tracce di Luigi Sanfilippo anche un drone messo a disposizione da un privato cittadino.

Gli avevano prescritto una particolare dieta in quanto affetto da problemi renali. Forse si è visto presentare un cibo diverso da quello che i sanitari gli avevano prescritto, fatto sta che è andato su tutte le furie, arrivando a danneggiate fanali e finestrini di auto e sequestrare in cucina con una mannaia anche quattro responsabili di una struttura che lo ospita. È successo lo scorso venerdì in un centro che ospita gli immigrati sito nella periferia di Favara, strada che porta a Castrofilippo. Il nigeriano 24enne non riusciva a farsi capire dagli addetti alla cucina. Lui parla pochissimo l’italiano e in quel momento nella struttura non c’era nessuno che parlava l’inglese. Portata la calma i carabinieri della Tenenza di Favara lo hanno denunciato. L’altro ieri è stato eseguito l’ordine di carcerazione da parte dei carabinieri. Il nigeriano è accusato di danneggiamento, minacce, violenza privata e sequestro di persona.

Il nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti a Favara è stato l’oggetto della nuova puntata speciale di “Incontri”. L’editore di Sicilia TV, Libertino Sorce, in virtù delle numerose richieste di spiegazioni giunteci in redazione proprio sulla questione differenziata, ha voluto affidare alla trasmissione ideata e condotta da Salvatore Sorce il compito di veicolare attraverso gli schermi televisivi un servizio di informazione a 360°. Ospiti in studio gli assessori comunali Vincenzo Agrò e Davide Lumia, con deleghe rispettivamente al ciclo integrato dei rifiuti e all’ambiente. In puntata ai due amministratori sono stati posti gli interrogativi dei cittadini sulle modalità del servizio stesso. La trasmissione, rigorosamente in diretta, ha offerto agli abitanti di Favara la possibilità di interagire con gli ospiti in studio. Grazie a un numero di telefono dedicato è stato possibile porre dei quesiti ai due assessori tramite sms o WhatsApp. Domande a raffica per i due amministratori che hanno comunque risposto ai cittadini. In studio si sono svolti degli esempi pratici per imparare a conoscere e classificare i materiali che dal prossimo 24 novembre si dovranno conferire nella tanto discussa “pattumiera”. Un servizio ancora in itinere, specie per l’organizzazione di alcuni dettagli. Ed è per questo che dal Comune hanno organizzato tre incontri da svolgersi al Castello Chiaramonte che hanno lo scopo di coinvolgere direttamente le realtà territoriali e sociali che dovranno convivere con il nuovo servizio. Il primo appuntamento in agenda è per martedì prossimo alle ore 18:00 con i commercianti; mercoledì invece alle ore 17:00 il Comune incontrerà gli amministratori di condominio. Terzo e ultimo incontro giovedì, 20 novembre, alle ore 17:00, sempre al Castello Chiaramonte con le associazioni di volontariato. La puntata di “Incontri”, trasmessa ieri in diretta, sarà replicata anche nei prossimi giorni al fine di dare a tutti la possibilità di poterla seguire. Inoltre è stata pubblicata sul nostro giornale web siciliatv.org. L’auspicio è che il servizio voluto e offerto gratuitamente da SICILA TV sia servito a chiarire le idee alla cittadinanza. Per eventuali altri chiarimenti sul nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti a Favara i cittadini possono chiamare il numero telefonico dedicato al servizio: 0922 44.81.70

”La tanto attesa differenziata parte male, anzi malissimo. Sarebbe proprio opportuno che fermino immediatamente l'avvio.” Lo scrivono il portavoce del Ncd di Favara, Michele Montalbano, e i consiglieri comunali Mariella Vella e Antonio Fallea. “Dopo avere assistito alla spazzatura impiccata –scrivono- l’Amministrazione Comunale è in procinto di cambiare indirizzo con la tanto conclamata raccolta che differenzia varie tipologie di raccolta. Peccato però –dicono- che anche in questo caso lo si faccia con la consueta superficialità di metodo e principio. Si ritiene di iniziare senza un piano finanziario in cui si possa capire il costo ed eventuale risparmio per i contribuenti. In tutte le città dove questo servizio viene svolto –scrivono Montalbano, Vella e Fallea- i costi per i cittadini si abbattono almeno del 30%. Ad oggi a Favara nessuno studio di settore è stato comunicato nei suoi vari interventi dall'assessore delegato del sindaco sulla vicenda molto esposta ma poco convincente.“ Nuovo Centro Destra dice di non conoscere i costi generali del servizio. L’unico costo che conosce è quello che i cittadini dovranno pagare per i contenitori antirandagismo. Il partito dell’On. Bosco pone degli interrogativi: “Come mai tanta fretta a pochi giorni dalla scadenza della proroga e, perché alcuna gara è stata predisposta dagli uffici, utile a un eventuale maggiore risparmio dell'Ente? Il Sindaco –concludono dal Ncd- ha espressamente dichiarato in un social network, su esplicito invito di un suo ex consulente, che ad oggi nessuna delibera di giunta esiste.” Infine il partito di Alfano chiede di fermare tutto, redarguire il suo delegato e aprire subito un confronto politico e amministrativo.

Il Partito Democratico di Favara chiede al sindaco Manganella interventi urgenti di pulizia straordinaria, disinfestazione e derattizzazione del territorio. Il delicato tema è stato affrontato nel corso di un incontro svoltosi in un’attività commerciale di via Roma. In una nota di Carmelo Vitello, segretario locale del partito, si legge: ”Ho avuto modo recentemente di constatare di persona le condizioni di scarsa igiene sanitaria e ambientale nelle quali versano le principali vie del centro storico cittadino. La situazione – si legge ancora - è stata ampiamente confermata anche dai gestori delle diverse attività commerciali. Pertanto chiedo all’amministrazione comunale – continua Vitello- di attenzionare con urgenza la questione igienico-sanitaria di Favara, partendo dal centro storico per poi espandersi a tappeto su tutto il suo perimetro."

Sarà la Regione Sicilia a gestire il Cluster del Bio-Mediterraneo in occasione dell’ Esposizione Internazionale di Milano del 2015. Un’opportunità, forse imperdibile, per le tante aziende che operano sull’Isola. Per questo motivo la Regione ha aperto un bando volto a finanziare progetti di valorizzazione del territorio siciliano e dei suoi prodotti. Si tratta di un avviso pubblico rivolto ad aziende, comuni, operatori turistici, gruppi di azione locale (Gal), gruppi di azione costiera (Gac), università, scuole, enti di ricerca, chef, associazioni, fondazioni, persone fisiche e giuridiche. Insomma a chiunque volesse partecipare alla promozione del brand territoriale all’interno del Cluster del Bio-Mediterraneo, che sarà gestito dalla stessa Regione Sicilia. A Favara il Comune ha messo a disposizione degli interessati l’indirizzo e-mail dell’Ing. Elsa Sanfilippo, recentemente nominata Consulente Tecnico. Per informazioni e supporto per la partecipazione al bando si può quindi scrivere a elsa.sanfilippo@gmail.com

I responsabili di Agrigento di Soprintendenza, Ispettorato forestale, Imprese e ordini professionali insieme per discutere di progettazione e del relativo complesso iter burocratico. Sono questi in sintesi i temi del primo tavolo tecnico convocato per mercoledì, 19 novembre, alle ore 10:00 dall’Ingegnere capo del Genio Civile di Agrigento, Duilio Alongi. La riunione si svolge presso la sede del Genio Civile di Agrigento. "L’incontro - spiega l’Ingegnere capo Dulio Alongi - mira ad affrontare le tematiche e le eventuali proposte inerenti alle procedure di istruttoria dei progetti redatti dai liberi professionisti e dei lavori eseguiti dalle imprese in un confronto dialettico con i principali uffici preposti al rilascio di autorizzazioni e pareri. Gli altri due incontri che seguiranno si terranno alla Soprintendenza e all’Ispettorato forestale.”

Cambio di programma al Comune di Agrigento negli interventi di disinfestazione dei locali. Quelli previsti per oggi al municipio di Piazza Pirandello sono stati rinviati a data da destinarsi. Invariate invece le operazioni negli uffici cimiteriali di Bonamorone, nella biblioteca “La Rocca” e annesso Archivio storico. Per tale motivo questi locali oggi pomeriggio sono chiusi al pubblico.

Questo pomeriggio alle ore 16.00 presso la sala teatro del “Granata” ad Agrigento incontro formativo diocesano dal titolo “Abitare le periferie esistenziali. Essere Chiesa nelle marginalità dell’umano". Tra i partecipanti l’arcivescovo Mons Francesco Montenegro e i direttori Caritas di Agrigento e Ragusa, rispettivamente Valerio Landrio e Domenico Leggio.

Venerdì prossimo, 21 novembre, si rinnova l’appuntamento con “One Nation One Donation” promossa in collaborazione con il noto “Trio Medusa” della trasmissione le Iene e la FIDAS. All’iniziativa di sensibilizzazione sulla donazione del sangue aderiscono 13 città italiane, tra queste anche Agrigento. Nella città dei Templi la raccolta del sangue si effettua in piazza Cavour. Dalle ore 07:30 alle ore 12:30 sarà presente l’emoteca dell’ADAS. Tutte le città coinvolte saranno collegate in diretta con la trasmissione radiofonica “Chiamate Roma triuno triuno”. Per partecipare occorre iscriversi al form sul sito di Radio Deejay o prenotarsi telefonando al numero 0922 596588.

Sbarca anche in Sicilia la settimana del “Gioco in Scatola” giunta alla sua quarta edizione. Si tratta di una maxi gara di solidarietà che vedrà i Comuni sfidarsi nei classici giochi di società. Per i cittadini vincitori il premio è una maxi fornitura di giocattoli da devolvere in beneficenza. Le sfide in Sicilia si apriranno domani alle ore 15:30 da Villa Niscemi a Palermo. All’iniziativa aderiscono anche le città di Catania, Messina e Agrigento.