SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 13/11/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

CADE UN PEZZO DI CALCINACCIO DA UN EDIFICIO FATISCENTE DEL CENTRO STORICO. SFIORATA LA TRAGEDIA QUESTA MATTINA A FAVARA. PEDONE SALVO GRAZIE ALLA PROVVIDENZA

UNA 75ENNE ACCUSA FORTI DOLORI ALL'ANCA. TRASPORTATA AL PRONTO SOCCORSO DELL'OSPEDALE DI LICATA MUORE.

PREMIO MILCAR. IL QUESTORE DI AGRIGENTO DISPONE IL DASPO PER QUATTRO ANNI AI TRE ORGANIZZATORI DEL FABARIA RALLY-RALLY DEI TEMPLI.

RECUPERATI POCO PIU' DI 1.700 KG DI RAME A LICATA. IL GRUPPO INTERFORZE ISTITUITO IN PROVINCIA LAVORA PER CONTRASTARE IL FENOMENO DEI FURTI.

DIFFERENZIATA A FAVARA. IL VALORE DELLA SCUOLA PER CAMBIARE LA CITTA'. L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE INCONTRA GLI STUDENTI E I GENITORI NEI VARI ISTITUTI SCOLASTICI

RICORDATA A FAVARA LA FIGURA DI DON PINO PUGLISI. PRESTO UNA STRADA SARA' INTITOLATA AL BEATO.


Tragedia sfiorata in mattinata in via Pirandello a Favara dove un pedone è stato lambito da un grosso calcinaccio staccatosi da un immobile fatiscente. Tanto è stato lo spavento per il giovane, che fortunatamente non è rimasto ferito. Via Pirandello è la strada del centro storico su cui si affaccia il Collegio di Maria e che porta verso piazza Mazzini, dove ha sede l’Ufficio Tecnico Comunale. Il crollo di oggi, qualora ce ne fosse bisogno, evidenzia ulteriormente lo stato di degrado e pericolosità in cui versano la maggior parte degli edifici del centro storico di Favara. Un agglomerato di case in gesso e pietra che, grazie all’incuria e a una politica dell’abbandono e dell’arbitrarietà spesso adottata nelle tecniche edificatorie, mette a nudo le criticità di una città dove in alcune zone è divenuto pericoloso anche passeggiare. Si tratta perlopiù di edilizia privata, case disabitate da decenni, il cui grado di fatiscenza mette seriamente a rischio l’incolumità pubblica. Il crollo odierno si è verificato su strada pubblica, nella quale la salubrità dei passanti deve essere garantita dagli organi territorialmente competenti, ovvero il Comune. In via Pirandello non occorre essere dei tecnici specializzati; basta alzare lo sguardo per accorgersi dei tanti potenziali pericoli. Dopo il crollo sul posto si è recata una pattuglia di agenti di Polizia Municipale che hanno eseguito un rilievo fotografico dell’immobile. Nei pressi dell’abitazione per segnalare il pericolo è stato messo del nastro monitore. Copia della relazione redatta dai vigili urbani sarà trasmessa al competente ufficio tecnico comunale che dovrà valutare il caso.


Avrebbe accusato dei dolori all’anca. Portata al pronto soccorso muore. È successo ieri all’ospedale di Licata a una pensionata di 75 anni. Arrivata al San Giacomo d’Altopasso la donna sarebbe stata fatta stendere su una barella e sistemata in corridoio in attesa di essere sottoposta ad alcuni accertamenti medici. Disposta una consulenza ortopedica, nell’attesa, la donna avrebbe avvertito forti dolori fino a perdere conoscenza. Immediato l’intervento dei sanitari che hanno messo in pratica le attività rianimative, ma purtroppo la donna è deceduta. I familiari hanno presentato denuncia.


Caso "Premio Milcar" durante l'edizione 2014 del Fabaria Rally - Rally dei Templi. Il questore di Agrigento ha applicato il Daspo per quattro anni ai tre organizzatori della manifestazione automobilistica. Come ricorderete, il caso venne sollevato dalla nota trasmissione televisiva nazionale "Striscia la notizia". Nello specifico l'inviata Stefania Petix contestava l'istituzione del Premio a un uomo, Carmelo Milioti, condannato in primo grado per mafia e ucciso in un agguato nel 2003. Secondo quanto ricostruito dalla Questura di Agrigento la consegna del trofeo, in programma il 12 ottobre scorso, non sarebbe avvenuta solo grazie all'intervento dei carabinieri. I militari avrebbero quindi impedito che avvenisse la premiazione. Da accertamenti effettuati è emerso anche che l'istituzione del trofeo era stata ampiamente pubblicizzata sul sito internet ufficiale della proracing e che numerose autovetture avevano sulla carrozzeria la scritta "Milcar". Quindi per quattro anni, su disposizione del Questore, i tre organizzatori della manifestazione non potranno più presenziare su tutto il territorio nazionale a competizioni sportive motoristiche nell'ambito delle attività previste dalla Federazione sportiva e da tutti gli Enti e organizzatori riconosciuti dal Coni.


1.764 kg di rame di provenienza furtiva sono stati recuperati martedì scorso dal gruppo interforze istituito in provincia di Agrigento per contrastare il fenomeno di furti di rame. I poliziotti, i carabinieri, personale della Guardia di Finanza e polizia provinciale hanno denunciato alla competente autorità giudiziaria per ricettazione un 67enne, titolare di un deposito di autodemolizione di Licata. A seguito di un controllo il gruppo interforze non ha riscontrato la tracciabilità del materiale e per questo lo ha sequestrato. Ulteriori verifiche sono state effettuate anche per quanto riguarda i registri di carico e scarico dove è stata contestata un' irregolarità e quindi sanzionato il titolare di circa 2 mila euro. Sempre martedì la polizia di Agrigento ha denunciato alla Procura tre persone in quanto ritenute responsabili di aver gestito un’attività di rifiuti non autorizzata e per combustione illecita degli stessi. Nello specifico il personale del gabinetto provinciale di polizia scientifica della questura ha sorpreso i tre agrigentini intenti a scaricare materiale anche pericoloso in un terreno di loro proprietà sito in via XXV Aprile. L’area interessata dall’incendio e la discarica abusiva sono stati sequestrati.


Furto aggravato e possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere. Questa l’accusa rivolta a quattro cittadini romeni residenti ad Alcamo che sono stati arrestati martedì sera dalla polizia a Sciacca. I poliziotti nel pomeriggio di martedì erano intervenuti in via Cappuccini dove il gestore di un supermercato aveva segnalato che quattro giovani, dopo aver rubato svariati prodotti alimentari, si erano dileguati a bordo di un’auto. Iniziata la ricerca sono stati avvistati poco dopo. All’interno dell’autovettura i poliziotti hanno trovato alcuni prodotti alimentari, abbigliamento e calzature. Altri furti quindi erano stati commessi in altre attività commerciali. I quattro, dopo le formalità di rito, su disposizione del PM di turno sono stati condotti presso il carcere di Sciacca a disposizione dell’autorità giudiziaria.


Il nuovo modo di conferire i rifiuti a Favara è stato illustrato stamattina al Municipio di piazza Cavour dall’amministrazione comunale. La differenziata su tutto il territorio, ricordiamo, partirà il prossimo 24 novembre. La data di inizio è stata posticipata per dare la possibilità a quanti ancora non ce l’hanno di poter ritirare la pattumiera e, non da meno, anche per organizzare e rispondere ai numerosi quesiti dei cittadini. Intanto questa sera alle ore 19.00 nei nostri studi ci sarà l’assessore comunale Vincenzo Agrò che meglio spiegherà durante una trasmissione il nuovo servizio.


“Il valore della Scuola per cambiare la città”. Sono stati programmati in questi giorni degli incontri tra l’amministrazione comunale di Favara e gli alunni e i docenti delle scuole della città. Scopo: sensibilizzare gli studenti sull’importanza della raccolta differenziata che partirà in città il prossimo 24 novembre. Stamattina l’assessore comunale alla pubblica istruzione, Sara Chianetta, che di professione fa proprio l’insegnante, ha spiegato ai piccoli studenti dell’istituto Comprensivo Falcone Borsellino come differenziare. Ha spiegato che un primo momento la differenziata si fa su poche tipologie di materiali e dove questi andranno a finire. Nel pomeriggio incontro invece con i genitori della scuola dell’istituto comprensivo Bersagliere Urso.


Giardinieri comunali in azione da ieri pomeriggio in via Cola di Rienzo a Favara. Come ricorderete, la scorsa settimana alcuni abitanti della zona avevano segnalato la presenza di alcuni grossi alberi di ficus che necessitavano di interventi di potatura. La richiesta di sfoltire la chioma degli alberi era stata inoltrata e recepita dal neo assessore comunale al verde pubblico Davide Lumia che tramite la nostra redazione rassicurava su un tempestivo intervento gli abitanti della traversa di via dei Mille. L’Assessore aveva promesso che in via Cola di Rienzo gli operai avrebbero iniziato i lavori nel corso di questa settimana, e così è stato. Ieri pomeriggio una squadra di operai ha liberato dai rami in eccesso il primo degli alberi, il cui peso eccessivo preoccupava i residenti.


Ultimi giorni ad Aragona per chiedere le agevolazioni sulla tassa rifiuti. Lunedì prossimo infatti è l’ultimo giorno utile per poter inoltrare al Protocollo del Comune di Aragona le richieste di riduzione ed esenzione per le utenze domestiche della Tari, la tassa sui rifiuti. Ad annunciarlo è il sindaco di Aragona, Salvatore Parello. “La tariffa, nello specifico, -spiega il sindaco- si applica in misura ridotta, nella quota fissa e nella quota variabile, alle utenze domestiche che si trovano in determinate condizioni.” Ad esempio abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o quelle occupate da soggetti che risiedono all’estero, fabbricati rurali per uso abitativo, tutte categorie a cui il Comune ha riservato delle riduzioni percentuali. Per informazioni e modelli di domanda si può consultare il sito internet istituzionale del Comune.


Presto nella città di Favara una strada del quartiere “Luna” verrà intitolata al beato don Pino Puglisi, il sacerdote antimafia palermitano ucciso nel giorno del suo 56° compleanno, il 15 settembre del 1993. L’amministrazione comunale di Favara e la commissione consiliare alla toponomastica hanno chiuso l’iter burocratico per l’intitolazione della strada; si attende adesso il nullaosta della Prefettura di Agrigento. La Comunità Ecclesiale di Favara, che ha accolto positivamente l’iniziativa di dedicare in città una strada al parroco del sorriso, ha voluto ricordare la figura di don Pino Puglisi con una celebrazione eucaristica officiata nella chiesa della Beata Maria Vergine delle Grazie, la parrocchia del quartiere “Luna”. Alla funzione religiosa erano presenti tra gli altri anche gli amministratori comunali e il comandante della locale Tenenza dei Carabinieri. Durante l’omelia l’arciprete, don Giuseppe D’Oriente. ha tracciato il profilo del sacerdote: un uomo semplice che ha scelto di stare in strada, in un quartiere difficile come è quello palermitano di Brancaccio, a fianco dei giovani per intraprendere con loro un cammino di legalità. Sull’esempio di don Pino Puglisi, l’Arciprete di Favara invita la società favarese tutta a cambiare il proprio modo di vivere, privilegiando la strada del rispetto delle regole. In occasione della celebrazione l’artista favarese Amelia Russello ha donato una tela raffigurante don Pino, quadro che diverrà l’emblema dell’area “Don Pino Puglisi” della locale comunità ecclesiale, gruppo guidato da Gaetano Scorsone. Prima della benedizione finale in chiesa è stato proiettato un video con immagini e frasi di don Pino Puglisi. Filmato che è stato accompagnato dall’inno dedicato al parroco di Brancaccio, che è stato cantato dalla giovane Sofia Salvaggio.


Una violazione del regolamento costa la squalifica del Palamoncada di Porto Empedocle per due giornate di campionato alla Fortitudo Moncada Agrigento. Durante il derby di domenica scorsa infatti alcuni tifosi hanno lanciato degli oggetti in campo all’inizio della partita. “Purtroppo si è trattato di un episodio di gioia di un gruppo di tifosi sfuggito di mano. – spiega il direttore sportivo Cristian Mayer - Non voglio colpevolizzarli ma il lancio di oggetti in campo, di qualsiasi tipo, per via del nuovo regolamento, è proibito in un palazzetto dello sport. Se avviene, si incorre in una squalifica come quella subita da noi. Colgo l’occasione –scrive Mayer- per sensibilizzare il nostro pubblico e la tifoseria in merito, evitando di lanciare qualsiasi oggetto in campo, anche apparentemente innocuo.” La Fortitudo non potrà giocare in casa a porte chiuse, ma dovrà trovare un campo a minimo 100 km di distanza da Agrigento, con tutti i requisiti richiesti dalla sere A. Fra le possibilità Trapani e Ragusa.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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