SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 12/11/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

CINQUE COLPI DI REVOLVER ESPLOSI CONTRO L'AUTO DI UN BRACCIANTE AGRICOLO DI LICATA. SI INDAGA

AD AGRIGENTO E' ANDATA IN FIAMME UN'AUTO DI UNA CASALINGA. NON SI ESCLUDE LA PISTA DEL DOLO.

SCOMPARSO DA TRE GIORNI UN ANZIANO DI CAMPOBELLO DI LICATA. SECONDO I FAMILIARI L'UOMO ERA LUCIDO E IN BUONE CONDIZIONI DI SALUTE. AVVIATE LE RICERCHE.

COMISO. 180 MIGRANTI LASCIATI A TERRA- IL DIRETTORE DELL'ASP DI AGRIGENTO PRECISA:"IL PILOTA VOLEVA LE CERTIFICAZIONI MEDICHE TRADOTTE IN TEDESCO"

RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI PORTA A PORTA A FAVARA. L'INIZIO DEL SERVIZIO E' STATO POSTICIPATO A LUNEDì 24 NOVEMBRE. INTANTO CONTINUANO LE LAMENTELE SUL METODO DI DISTRIBUZIONE DELLE PATTUMIERE.


Ancora colpi di pistola contro un’auto a Licata. A essere stata presa di mira una Fiat Punto di proprietà di un bracciante agricolo del luogo. Malviventi lunedì sera hanno sparato cinque colpi di revolver contro la carrozzeria della vettura parcheggiata in via Pastrengo. Rilievi sono stati effettuati dalla sezione scientifica dei carabinieri. Indagano i militari della Compagnia di Licata.


Un incendio ha distrutto ad Agrigento la Mini Cooper di una 34enne, casalinga, del luogo. L’auto si trovava parcheggiata in via Manzoni quando ha preso fuoco. Allertati, sul posto si sono portati i vigili del fuoco. A indagare i carabinieri del NOR della Compagnia di Agrigento. Non si esclude la pista del dolo.


Da tre giorni non si hanno più notizie di un pensionato 88enne di Campobello di Licata, Luigi Sanfilippo. L’anziano pare godere di ottima salute. I familiari, che hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri della locale stazione, hanno affermato che l’uomo è lucidissimo. Dopo la denuncia sono state avviate le ricerche in collaborazione con i militari della Compagnia di Licata. L’anziano giornalmente si recava in campagna per curare il suo orto. Le ricerche si sono estese anche in quella porzione di terreno. I vicini di casa la sera prima della scomparsa avrebbero anche scambiato qualche parola con lui.


Lo Sporting Bellavista dovrà nell’arco di pochi giorni restituire al Comune di Porto Empedocle gli impianti sportivi situati in contrada Bellavista. Questo è quello che ha deciso il Tribunale di Agrigento al quale si era rivolto il Comune al fine di ottenere la restituzione degli impianti sportivi in precedenza affidati all’associazione, considerato che quest’ultima non ha pagato le rate di mutuo del quale il Comune si era fatto garante, né ha pagato i canoni di locazione. La Società dovrà rimborsare al Comune tutte le spese di giudizio. Sempre il Comune di Porto Empedocle, nei giorni scorsi, si è visto ribaltare da parte dei giudici della Corte d’Appello di Palermo la precedente sentenza emessa dal Tribunale di Agrigento riguardante l’empedoclino D. S. che non ha diritto ad alcun risarcimento da parte del Comune relativo a un incidente avuto con la sua Motoape. La Corte d’Appello ha stabilito che nessuna responsabilità può essere posta a capo del Comune di Porto Empedocle, difeso dall’avvocato Calogero Termine, e ha condannato il ricorrente al pagamento delle spese processuali per entrambi i gradi di giudizio.


Un giovane di Raffadali è stato arrestato nel pomeriggio di ieri dai carabinieri della locale Stazione per produzione e detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Si tratta di Francesco Guarraci, 22enne, il quale, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 14 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish. Nel prosieguo degli accertamenti, nell’abitazione del giovane i militari dell’Arma hanno anche rinvenuto una pianta di marijuana di circa 80 cm di altezza, coltivata all’interno di una bacinella di plastica. Tutto il materiale è stato ovviamente sottoposto a sequestro mentre il giovane raffadalese, espletate le preliminari formalità di legge in caserma, è stato condotto nella propria abitazione ai domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica.


Tre extracomunitari rubano un ciclomotore ad Aragona ma vengono intercettati dai poliziotti della Sezione volanti della Questura di Agrigento, che dopo un concitato inseguimento ne arrestano due, un tunisino e un egiziano; il terzo invece è riuscito a scappare. La pattuglia della polizia ha sorpreso i tre stranieri a bordo del ciclomotore nei pressi di contrada Consolida. Intimato l’alt, i tre hanno cercato di proseguire ma sono stati fermati nei pressi dell’intersezione tra le vie Imera e XXV Aprile. Una volta braccati, hanno cercato di opporsi all’arresto. Uno di loro, approfittando del buio, è riuscito a scappare. Da ulteriori verifiche gli agenti hanno accertato che il ciclomotore su cui viaggiavano era stato rubato la sera prima ad Aragona. Espletate le formalità di rito, il cittadino egiziano, non avendo fissa dimora, è stato trasferito nel carcere Petrusa mentre al tunisino sono stati concessi gli arresti domiciliari.


Il Direttore Generale dell’ ASP di Agrigento in merito alle notizie apparse sulla stampa riguardante l’episodio accaduto a Comiso a 180 migranti precisa che gli stranieri “provenienti dai centri di accoglienza che dovevano essere trasportati in altri luoghi a mezzo aereo “Charter” appositamente affittato dal Ministro degli Interni, erano in possesso di regolare certificazione medica redatta in lingua italiana. Il comandante austriaco dell’aereo della compagnia Luniki –scrive il direttore Salvatore Lucio Ficarra- ha rifiutato l’imbarco dei migranti poiché i certificati erano scritti in lingua italiana per com’è sempre stato fatto in questi anni. Appare strano –continua- che nonostante le autorità aeroportuali avessero provveduto alla traduzione in inglese, lingua ufficiale per il trasporto aereo, il comandante si è ostinato a richiedere la certificazione in lingua tedesca e a non fare salire a bordo i passeggeri. Appare chiaro –conclude Ficarra- che nessuna responsabilità dell’accaduto può essere addossata alle ASP, in particolare a quella di Agrigento, poiché non è possibile redigere a priori i certificati medici in riferimento al vettore all’uopo utilizzato.”


È stato posticipato a lunedì 24 novembre l'avvio della nuova raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta a Favara. "A causa del protrarsi delle operazioni di consegna delle nuove pattumiere antirandagismo -si legge in una nota dell'amministrazione comunale- il nuovo servizio partirà il 24 novembre 2014." A pochi giorni dall'inizio della distribuzione delle pattumiere alle utenze domestiche, cittadini manifestavano il loro disagio per il ritiro delle stesse. Una sola squadra assicurava il lavoro di consegna dei contenitori nella sola mattinata, rallentando così la distribuzione degli stessi. A gran voce è stato chiesto più volte all'amministrazione comunale di cambiare metodo di consegna. Ad ogni modo dal Comune fanno sapere che "chi ha già ritirato la nuova pattumiera potrà utilizzarla con le attuali modalità di raccolta dei rifiuti". Quindi si può depositare il sacchetto della spazzatura indifferenziata all'interno del contenitore ed esporlo in strada evitando l'antipatica visione del laccio appeso. Nella nota l'assessore comunale, Enzo Agrò, ricorda "che le pattumiere possono essere ritirate dall'interessato, previa esibizione di documento d'identità e codice fiscale, o da familiare delegato che dovrà esibire la documentazione del delegante, nei giorni feriali, dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00". Un'altra settimana di tempo quindi che dovrà servire, almeno si spera, all'amministrazione per fare chiarezza sui tanti interrogativi posti dai favaresi sul nuovo modo di conferire i rifiuti. Intanto nella tarda mattinata di domani, alle 12.30, è prevista una conferenza stampa proprio al Municipio di piazza Cavour inerente all'avvio del servizio


Ritardi e lamentele a Favara sulla consegna delle pattumiere che dovranno accogliere i rifiuti in vista del nuovo servizio di raccolta differenziata la cui data di avvio è stata posticipata al prossimo 24 novembre. Questa mattina diverse chiamate sono giunte in redazione di cittadini che lamentavano la chiusura degli uffici di piazza Giglia, locali dove avviene la distribuzione dei contenitori. La causa sarebbe da ricercarsi nell’assenza dei vigili urbani. La consegna della pattumiera ai cittadini avviene infatti alla presenza di un agente di Polizia Municipale poiché ritenuto un servizio di ordine pubblico. Un contenzioso tra due dirigenti comunali responsabili avrebbe causato stamattina il ritardo di apertura degli uffici. Agenti che sono giunti nei locali di piazza Giarritella poco dopo, permettendo al personale in servizio per la distribuzione dei contenitori di poter iniziare con la consegna e smaltire la lunga fila che, già alle 9.30, si era formata. Secondo quanto appreso dagli stessi dipendenti preposti, ad oggi le pattumiere consegnate sono circa 4 mila su un bacino di utenza pari a circa 13.000. In undici giorni lavorativi è stato consegnato meno di un terzo dei contenitori da distribuire su tutto il territorio favarese. Speriamo che prima dell’inizio del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti tutti i cittadini avranno ricevuto il proprio contenitore. In caso contrario, il rischio è quello di vedere ancora per un po’ i famosi “sacchetti impiccati”.


Operai di Girgenti acque a lavoro in via Mameli a Favara per risolvere una faccenda che persiste da diverse settimane: una falla sul manto stradale fa disperdere migliaia di litri di acqua in strada ogni qualvolta è prevista la distribuzione idrica. Tecnici già nel pomeriggio di lunedì hanno operato nella traversa di via Agrigento. Lavori che sono continuati anche oggi con l’individuazione del tubo rotto e la sostituzione con uno nuovo. Sicilia TV, cassa di risonanza della città, aveva assicurato ai residenti e ai commercianti che non avrebbe abbassato la guardia sul caso fino a quando il problema non sarebbe stato risolto, e così è stato. Girgenti Acque ha dato risposta alle vostre numerose segnalazioni.


Il club Forza Silvio di Favara aderisce ufficialmente al movimento giovanile “Azzurra Libertà”, battezzato a maggio dal presidente Berlusconi. L'ufficialità ha reso necessaria la composizione di un direttivo comunale composto da: Lorenzo Costanza, presidente, Antonino Bellavia, vice presidente, Giuseppe Castiglione, consigliere, e Federico Greco. È compito del club di Favara, primo ad essersi costituito all'interno di Azzurra Libertà, radicare nella provincia agrigentina il movimento giovanile. “Si partirà dalla città di Agrigento –dice il Presidente- grazie all'impegno di Lilly Di Nolfo, per poi passare a tutti gli altri centri più o meno vicini."


Sul fenomeno dell’erosione costiera a seguito del parziale crollo della pista ciclabile di viale Le Dune a San Leone interviene con una nota il Direttivo del Circolo Rabat di Legambiente Agrigento. Secondo l’associazione ambientalista la causa del fenomeno geologico è da ricercare prevalentemente nei comportamenti dell’uomo. Legambiente nella nota pone l’accento anche su altri tratti di costa agrigentina che sono soggetti allo stesso problema di San Leone, ovvero Cannatello e Punta Bianca. Il Circolo Rabat invita pertanto gli organi preposti ad intervenire tempestivamente per le opere necessarie di salvaguardia e protezione del territorio.


Adesso parliamo di scuola e di una notizia che riguarda le famiglie favaresi. Anche per l’anno scolastico 2014/2015 sono state attivate le procedure per la fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo per le famiglie con basso reddito. Hanno diritto gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, con ISEE familiare non superiore a 10.632,94 euro. “I beneficiari – scrivono dal Comune- dovranno ritirare il fac-simile della domanda presso gli istituti di frequenza o scaricarlo dal sito internet del Comune di Favara e presentarlo entro e non oltre il 12 dicembre prossimo, pena esclusione.” Quindi la novità è che i beneficiari dovranno ritirare il modulo direttamente presso le scuole.


Dopo l’ottimo successo ottenuto a Favara anche a Porto Empedocle al via la prima edizione della “Festa della birra”. Nel centro marinaro sono stati organizzati tre giorni di musica e festa in stile Oktoberfest con inizio dopodomani, 14 novembre, per concludersi il 16. La manifestazione, organizzata dalla Cfk di Gaetano Ceresi, in collaborazione con i titolari di pub ed esercizi pubblici empedoclini e dei titolari del luna park, vivrà il momento clou in piazza Kennedy dove ogni sera tra gli stand per la degustazione della birra e dei prodotti tipici si esibiranno sul palco alcuni gruppi e band musicali. Venerdì sera, 14 novembre, salirà sul palco il gruppo “Direzione Sud band” mentre sabato si esibirà la “SP 19 band” e domenica sera chiuderà la festa “Kasemu band”. Contemporaneamente in piazzale Gioeni per tre sere funzionerà un grande luna park per adulti e bambini con una serie di bancarelle per l’esposizione di prodotti artigianali. Annunciata anche la presenza dei vespisti del “Vespa Club Pirandello” e del “Vespa Club d’Italia”. L’ingresso alla manifestazione è libero per tutte e tre le serate.


Solenne celebrazione eucaristica questo pomeriggio alle ore 18:00 presso la chiesa B.M.V. delle Grazie di Favara in ricordo del beato Padre Pino Puglisi. Il sacerdote ucciso a Palermo il 15 marzo del 1993, giorno del suo 56° compleanno, venne proclamato beato il 25 maggio dello scorso anno. Durante l’offertorio di questa sera la pittrice Amelia Russello donerà una tela raffigurante il coraggioso sacerdote antimafia. Opera che prossimamente verrà assunta come logo identificativo dall’area Pino Puglisi del Consiglio Pastorale Cittadino, guidata da Gaetano Scorsone. “Se qualcuno fa qualcosa, ci insegna don Pino Puglisi, -dice Scorsone- allora si potrà fare molto!"


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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