SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 11/11/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

AVREBBE APPROFITTATO SESSUALMENTE DI UNA MINORE SUA CONNAZIONALE. ARRESTATO RUMENO RESIDENTE A CAMPOBELLO DI LICATA.

LE SUE CONDIZIONI DI SALUTE RESTEREBBERO GRAVISSIME. SOSPESO AL MOMENTO IL PROCESSO CHE VEDE IMPUTATO DI UN’ESTORSIONE IL BOSS CORLEONESE PROVENZANO.

I CARABINIERI ESEGUONO UN CONTROLLO ANTIDROGA NELLE SCUOLE DI MUSSOMELI. TROVATA NASCOSTA IN UN BAGNO DELL’HASHISH.

CROLLA PARTE DEL TETTO DI UN EDIFICIO DEL CENTRO STORICO DI FAVARA. SI PROSPETTA LA CHIUSURA DI VIA SAN CALOGERO PER LA MESSA IN SICUREZZA.

DIFFERENZIATA A FAVARA. MANCANO POCHISSIMI GIORNI AL NUOVO MODO DI CONFERIRE I RIFIUTI MA TANTI SONO GLI INTERROGATIVI. LO SPOT E LE BRUCHURE FATTE DALL’AMMINISTRAZIONE NON AIUTANO IN TAL SENSO.


Atti sessuali su minori. Questo è il reato contestato dalla Procura della Repubblica di Agrigento a un romeno di 25 anni residente a Campobello di Licata. Secondo l’accusa l’uomo, da febbraio a luglio scorsi, si sarebbe reso responsabile di atti sessuali ai danni di una connazionale minorenne. A eseguire l’ordinanza di arresto sono stati i carabinieri della Stazione di Ravanusa. Espletate le formalità di rito, il 25enne è stato trasferito nel carcere Petrusa di Agrigento.


È stato rinviato al prossimo 15 giugno il processo che vede imputato il boss numero uno di Cosa nostra corleonese, Bernardo Provenzano. Le sue condizioni di salute resterebbero gravissime e quindi si sospende al momento il processo. Una perizia avrebbe accertato che Provenzano non sarebbe in grado di partecipare coscientemente all’udienza che lo vede imputato di un’estorsione a un’impresa agrigentina.


Il Gip del Tribunale di Agrigento ha convalidato gli arresti di Carmelo Vaccaro, 36 anni, di Favara, e Luigi Parisi, 29 anni, di Agrigento. I due, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, erano stati fermati giovedì scorso dai carabinieri della Tenenza di Favara unitamente ai militari della Compagnia di Agrigento. Nell’abitazione in affitto che i due condividevano a San Leone i carabinieri avevano trovato e sequestrato 66 grammi di cocaina, 2 grammi di hashish, un bilancino di precisione, materiale utile per il confezionamento delle dosi e la somma in denaro di 800 euro. Il Gip ha comunque disposto la scarcerazione dei due applicando il divieto di dimora nella città di Agrigento per il 36enne favarese. Nessun obbligo invece per Parisi, che torna in libertà.


In merito alla tragedia avvenuta a Lucca Sicula pochi giorni fa dove a perdere la vita per un infarto è stato Salvatore Tafuro di 68 anni, interviene per manifestare tutta la sua indignazione il partito della Rifondazione Comunista Federazione di Agrigento. Ricordiamo che il fatto è avvenuto mentre tecnici di Girgenti acque stavano tagliando l’utenza idrica all'uomo in quanto moroso nel pagamento della bolletta. “È commovente vedere con quanta solerzia Girgenti Acque –scrivono dalla Rifondazione Comunista- si sia premurata di precisare quanto essa stia operando nel rispetto delle regole, chiedendo di evitare strumentalizzazioni e polemiche nel rispetto della famiglia del defunto. Il rispetto per le persone si deve avere innanzitutto quando sono vive! Quanto rispetto si ha –scrivono- quando si decide di privare i cittadini di un bene fondamentale per la vita e la dignità? Da una parte Girgenti Acque che effettua tagli delle utenze assolutamente incostituzionali, dall'altra i sindaci che non svolgono la loro funzione di controllo tramite l'Ato idrico.” Per Rifondazione Comunista di Agrigento è inutile adesso cercare di rimediare con incontri e tavoli tecnici. "Per quanto voi vi crediate assolti, -concludono- sarete per sempre coinvolti."


Tre persone sono state segnalate in stato d’ebbrezza alcolica dai carabinieri nell’ambito dei servizi di controllo del territorio. I militari dell’Arma hanno infatti controllato un 36enne mentre era alla guida della propria autovettura. Sottoposto alla prova dell’etilometro è risultato positivo. Conseguentemente i carabinieri hanno provveduto a ritirare all’uomo la patente di guida. Analoga infrazione accertata pure con prova dell’etilometro a Ribera dai militari della locale Tenenza che hanno deferito in stato di libertà due operai di 20 e 22 anni ai quali è stato ritirato il titolo di guida per i successivi adempimenti di legge.


Nella mattinata di ieri i carabinieri della Compagnia di Mussomeli e del Nucleo Cinofili dei Carabinieri di Palermo hanno effettuato un servizio mirato alla prevenzione e alla repressione dei reati di spaccio di sostanza stupefacente all’interno degli istituti scolastici. Il servizio si è svolto in due fasi. Nella prima fase i carabinieri hanno effettuato il controllo degli autobus di linea che quotidianamente accompagnano gli studenti dei paesi limitrofi. Nella seconda fase i carabinieri hanno ispezionato alcune classi dell’Istituto di Istruzione Superiore Mussomeli e Campofranco “G.B.Hoderna”. In questo caso, l’attività del cane antidroga “Horc” ha permesso di rivenire alcuni grammi di hashish nascosti in un bagno dell’istituto. Le indagini sono in corso al fine di individuare il proprietario della sostanza. Nella stessa mattinata i carabinieri hanno effettuato un controllo straordinario del territorio finalizzato alla prevenzione dei furti in abitazione. Nel corso del servizio sono state controllare 39 autovetture e 44 persone. L’attività ha permesso il sequestro di due autovetture sprovviste dell' obbligatoria assicurazione e il ritiro di una patente.


Il parziale crollo del tetto di una vetusta abitazione del centro storico di Favara ha spaventato, nella tarda mattinata di oggi, gli abitanti della Via San Calogero. Ad implodere nella sua precaria struttura, è stato il soffitto di una edificio a due piani, fortunatamente disabitato, ubicato ai numeri civici 29 e 31. Sul posto si sono recati personale dell’Ufficio Tenico Comunale e gli agenti del locale Corpo di Polizia Municipale. In Via San Calogero anche una squadra di Vigili del Fuoco. La strada, è stata momentaneamente chiusa al traffico per la messa in sicurezza dell’area. Non si esclude che nelle prossime ore, dal Comune, si provveda a bloccare il passaggio con apposita ordinanza.


Il Consiglio Comunale di Agrigento si schiera contro le trivellazioni in mare. Ad Aula Sollano infatti è stata approvata all' unanimità dei presenti un atto di indirizzo nel quale i membri della pubblica assise agrigentina invitano il Governo Renzi a rivedere l’art.38 del decreto “sblocca Italia” volto alla gestione delle attività di studio, coltura ed estrazione di gas e petrolio. Provvedimento che solo in Sicilia potrebbe portare alla realizzazione di circa 30 impianti dislocati in mare lungo le coste dell’Isola.


A poco meno di una settimana dall’avvio a Favara del nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti, sono ancora tanti gli interrogativi posti dai nostri telespettatori. Nelle chiamate giunte in redazione, e in questi ultimi giorni con maggiore insistenza, ci è stato chiesto sia dagli abitanti dei condomini sia da quelli delle zone periferiche se dal Municipio sono state già predisposte delle aree di raccolta dove i cittadini dovranno lasciare la pattumiera. Nei giorni scorsi l’assessore comunale al ciclo integrato dei rifiuti, Vincenzo Agrò, aveva prospettato l’istituzione in città di zone adibite al deposito temporaneo delle pattumiere dove gli abitanti delle zone non servite e/o impossibilitate possono lasciare nei giorni e negli orari previsti dalla raccolta il loro contenitore e ritirarlo l’indomani mattina. In merito l’assessore Agrò aveva anche annunciato l’intenzione del Comune di coinvolgere con appositi incontri la società civile nell’individuazione delle zone di raccolta. Incontri che ancora, a cinque giorni dal primo deposito ufficiale della pattumiera in strada, non sono avvenuti. Da lunedì 17 novembre inizia infatti questo nuovo ciclo di raccolta dei rifiuti che interessa solo le utenze domestiche. E proprio su questo arrivano altri interrogativi. A parlare sono i commercianti e i liberi professionisti a cui questo nuovo servizio non è rivolto. Questi vogliono sapere dal Comune come devono comportarsi. Se, dove, come e quando devono depositare la spazzatura. Altri cittadini chiedono spiegazioni anche su come devono conferire i rifiuti all’interno della stessa pattumiera. La spazzatura –ci hanno chiesto- va gettata direttamente all’interno della pattumiera o va depositata prima all’interno di un sacchetto di plastica e poi all’interno del contenitore? Insomma troppi interrogativi per un servizio che partirà tra pochissimi giorni. La nostra redazione, cassa di risonanza della città, inoltra all’Amministrazione Comunale tutte le domande, nell’auspicio che la stessa possa fornire presto risposte utili ai cittadini. “Fare la differenziata conviene a tutti”, ma ‘tutti’ devono essere messi nelle condizioni di poterla fare.


Dalle numerose richieste di chiarimenti sul nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta a Favara si evince una falla pubblicitaria/comunicativa. L’amministrazione comunale, come avete sicuramente avuto modo di vedere anche tramite la nostra emittente, ha predisposto una campagna di sensibilizzazione alla cittadinanza con uno spot. Il Comune ha anche fatto stampare migliaia di volantini informativi che riportano il calendario di conferimento e altre spiegazioni sul nuovo servizio. Campagna promozionale che, a giudicare dalle tante segnalazioni giunteci in redazione, evidentemente non sta dando i frutti sperati. Probabilmente c’è un problema di poca chiarezza. Ma andiamo per ordine. Iniziamo ad analizzare lo spot. Nel video di 54 secondi fornitoci dall’amministrazione comunale il sindaco annuncia l’avvio del nuovo servizio. Una voce esterna dice come, dove e quando conferire i rifiuti. E proprio lì che nasce il primo problema. I cittadini infatti segnalano delle contraddizioni tra ciò che la voce fuori campo annuncia a inizio spot e ciò che invece dice dopo. Nel messaggio pubblicitario si spiega che i rifiuti differenziati devono essere depositati dalle ore 20:00 alle ore 5.00, escluso i prefestivi. Quindi il sabato non si dovrebbe conferire alcun rifiuto. Ma nello stesso spot la voce fuori campo, parlando di deposito, poco dopo dice che il giorno dell’indifferenziato è il lunedì, il mercoledì e il sabato, non specificando che sta parlando di raccolta e non di deposito. Questo ingenera confusione nei cittadini. Stessa perplessità viene manifestata anche per le brochure informative distribuite ai cittadini al momento del ritiro della pattumiera. Si parla del calendario della raccolta porta a porta, differenziando di giorno in giorno il materiale da depositare: l’indifferenziato, la plastica, il vetro e la carta, ma leggendo sotto si dice che le pattumiere in strada si dovranno esporre nei giorni di raccolta dalle ore 20.00 alle ore 5.00. Quindi, per come è scritto, ad esempio se il lunedì c’è la raccolta dell’indifferenziato i cittadini dovranno depositare l’indifferenziato il lunedì stesso dalle ore 20.00 alle ore 5.00 di martedì. È ovvio che non è così, ma questo è quello che c’è scritto. Sicilia TV vuole una volta per tutte chiarire effettivamente come e quando le utenze domestiche dovranno depositare i rifiuti all’interno delle pattumiere ed esporle in strada. I favaresi dovranno lasciare fuori casa l’indifferienzato la domenica sera, il martedì sera e il venerdì sera dalle ore 20:00 alle ore 5.00 del mattino seguente. Nella serata di lunedì invece dovranno depositare la plastica, le lattine e i barattoli. Il mercoledì sera il vetro e il giovedì sera la carta e il cartone. Speriamo di essere stati chiari onde evitare ulteriori chiamate di cittadini che francamente ci risultano alquanto stancanti.


Il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Agrigento, in merito alla vicenda del Concorso Nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione mediche, in piena sintonia con la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici stigmatizza l’inescusabile errore commesso nella somministrazione dei test e il pressappochismo organizzativo del primo concorso Nazionale. “A ciò si aggiunge l’atteggiamento contraddittorio –scrivono dal consiglio direttivo- del MIUR che prima annullava le prove e successivamente le validava neutralizzando due domande per area, determinando così un sovvertimento dei punteggi ottenuti.” In un incontro con una rappresentanza di giovani medici sono emerse una serie di ipotesi e prospettive che potrebbero consentire la soluzione dell’errore. E’ stato infatti redatto un documento al fine di portare avanti le istanze avanzate, “nella consapevolezza –concludono- di una necessità ormai improcrastinabile di revisione di tutto il sistema formativo medico e odontoiatrico".


Entro e non oltre giovedì prossimo, 20 novembre, è possibile per gli abitanti di Agrigento sottoscrivere l’istanza per la concessione del bonus idrico quale agevolazione sulla tariffa dell’utenza residenziale domestica, per le famiglie che versano in condizioni economiche disagiate. Potranno usufruire dell'agevolazione del "bonus idrico" gli intestatari di fornitura residenziale domestica del servizio idrico in regola con il pagamento delle relative bollette e il cui valore ISEE in corso di validità (anno 2013) non superi € 13.000,00. Il beneficio riduttivo della bolletta sarà concesso nella misura di € 85,00 per richiedente e, a parità di indicatore ISEE, saranno privilegiati i nuclei familiari con un numero di componenti più elevato. L'istanza dovrà essere presentata dall'intestatario dell'utenza idrica su apposito modello scaricabile dal sito ufficiale di questo Comune o reperibile presso gli Uffici di Servizio Sociale presenti nel territorio comunale.


Si stanno completando le due panchine in ceramica artistica nell’area monumentale Pirandello situata nella nuova via Roma a Porto Empedocle. Le opere d’arte ripercorrono frammenti di storia di vita empedoclina con rievocazioni dell’antico rito della pesca in mare o del trasporto dello zolfo. Le due panchine, create dall’artista favarese Giuseppina Alaimo, collocate accanto al monumento (ribassato) di Luigi Pirandello ad opera di Disma Tumminello, richiamano alcuni testi letterari di Andrea Camilleri e del Premio Nobel Pirandello e costituiscono uno degli elementi di riqualificazione estetica dell’importante corso empedoclino.


I giovani delle parrocchie dell’Arcidiocesi di Agrigento scendono in strada. Nuove iniziative di evangelizzazione nei luoghi della movida e momenti di condivisione con chi soffre e i non credenti. "Coraggio, alzati, ti chiama!". Il tema del nuovo piano pastorale dell'Arcidiocesi di Agrigento rievoca nei giovani anche uno dei brani più cantati e ballati al Giovaninfesta. Il “Centro per i Giovani” diretto da don Marco Farruggia, unitamente all'equipe diocesana per la Nuova Evangelizzazione giovanile, proporrà nei prossimi mesi dei percorsi di evangelizzazione. I prossimi 20 dicembre, 14 marzo e 30 maggio ad Agrigento si svolgerà “Una Luce nella Notte” durante la quale i giovani delle parrocchie diventeranno missionari nei pub e nelle strade. Il 22 novembre, 24 gennaio, 21 febbraio, 14 marzo e 30 maggio, sempre ad Agrigento, è in programma “La Dieci”, momento di meditazione per i giovani non credenti.


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