SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 03/11/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

UN INCENDIO HA DISTRUTTO A FAVARA IL TENDONE ESTERNO DI UN NEGOZIO DI GIOCATTOLI. SI INDAGA PER CAPIRE LA MATRICE DEL ROGO.

AD AGRIGENTO E' STATA AGGREDITA UNA COLOMBIANA IN UN APPARTAMENTO DI VIA PIAVE DOVE SI PROSTITUIVA. INDAGINI SONO IN CORSO.

FINE SETTIMANA DI CRONACA NELL'AGRIGENTINO. A VILLAGGIO MOSE' UN GIOVANE E' STATO COLPITO CON UN PUGNO AL VOLTO E SI TROVA IN PROGNOSI RISERVATA.

RITI PER LA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI A FAVARA. SI E' SVOLTO TUTTO SECONDO PROGRAMMA. INTANTO ARRIVA LA LAMENTELA DI UN CITTADINO.


Un incendio ha distrutto nella notte tra sabato e domenica il tendone in plastica allestito davanti a un negozio di giocattoli sito in via Agrigento. Le fiamme hanno completamente avvolto il tendone al cui interno vi era una pedana in legno e dei cartoni. Paura per i residenti che hanno visto, in piena notte, fiamme alte e fumo. L’appartamento sopra il negozio infatti è abitato. Danni, oltre al tendone, si sono registrati al prospetto dello stabile e al vetro antisfondamento del negozio che si è spaccato. Fortunatamente il vetro ha evitato che l’incendio si propagasse all’interno dell’attività.


Una prostituta colombiana di 29 anni è stata accoltellata venerdì scorso ad Agrigento. La donna è stata aggredita all’interno dell’abitazione dove riceveva i clienti, un appartamento di via Piave, nei pressi di viale della Vittoria. Probabile che si sia trattato di un tentativo di rapina con l’aggressore che, fingendosi un cliente, si è introdotto in casa. Alla 29enne sono stati riservati calci e pugni. Poi è stata scaraventata contro una vetrata e ferita con un coltello, arma che l’aggressore non ha portato via, lasciandola dentro casa. Allarmati dalle urla della donna alcuni vicini hanno chiamato le forze dell’ordine. Giunti sul posto i carabinieri del NOR di Agrigento hanno disposto il trasferimento in ambulanza della donna. Giunta al San Giovanni di Dio ha subìto due interventi chirurgici. Le sue condizioni comunque non sarebbero gravi. Sul violento episodio indagini sono in corso.


Festa di Halloween rovinata per un 25enne di Raffadali che nei pressi di un locale di Villaggio Mosè è stato colpito con un pugno al volto. Il giovane, che ha perso conoscenza, è stato trasferito in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. I sanitari hanno riscontrato un ematoma cerebrale; la sua prognosi è riservata. Sull’episodio indagano i carabinieri. Ci spostiamo a Campobello di Licata, e precisamente in contrada “Borginissimo”, dove le forze dell’ordine hanno scoperto e sequestrato un’area di circa 4 mila metri quadrati adibita a discarica. Il gestore, un 27enne di Ravanusa, è stato denunciato. A Sciacca, invece, gli agenti del locale commissariato hanno recuperato in C.da “Tabasi” 17kg di cavi in rame che erano stati staccati dalla linea elettrica. Spostandoci a Porto Empedocle, tre uomini del luogo, rispettivamente di 37, 44 e 37 anni, sono stati denunciati per tentato furto aggravato e danneggiamento. Intorno alla mezzanotte di venerdì scorso una segnalazione avvertiva i poliziotti della presenza di tre soggetti all’interno del parcheggio pluripiano. Giunti sul posto, gli agenti hanno sorpreso i tre mentre erano intenti a danneggiare gli impianti di illuminazione e le tubature utilizzate per il cablaggio dei cavi elettrici. Operazioni di controllo a tappeto nel week-end appena trascorso dei poliziotti del Commissariato di Sciacca. Le attività, coordinate dalla Questura di Agrigento, hanno portato all’arresto del 25enne, Alessandro Giunta, ritenuto responsabile del reato di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. Nell’ambito della sicurezza stradale, invece, i controlli eseguiti in collaborazione con gli agenti della Polizia Stradale hanno portato all’identificazione di 317 persone e alla contestazione di 84 contravvenzioni al codice della strada. Con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti è stato invece arrestato dagli agenti della Polizia Stradale di Agrigento Vincenzo Licata, 24 anni, commerciante licatese. L’uomo, che viaggiava a bordo di un furgone, è stato fermato nella frazione agrigentina di Villaggio Mosè. A bordo del mezzo, nascoste tra la merce, 25 dosi di cocaina, 2 di hashish e altrettante di metadone. Da ulteriori verifiche i poliziotti hanno anche accertato che il 24enne guidava senza patente e il furgone su cui viaggiava era privo di polizza assicurativa e con la revisione scaduta. Espletate le formalità di rito, al commerciante sono stati concessi gli arresti domiciliari. A Palma di Montechiaro è stato invece arrestato sempre per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti Carmelo Napoli. Il 24enne viaggiava a bordo di uno scooter con un panetto di hashish da 100 grammi in tasca quando i poliziotti lo hanno fermato. Al giovane sono stati concessi gli arresti domiciliari.


Si sono celebrati secondo tradizione ieri a Favara i riti della Commemorazione dei defunti. Si è partiti da piazza Cavour dove le autorità hanno deposto una corona di alloro al monumento dei caduti. Poi si è proseguito come da programma. Entrambi i cimiteri sono stati presi d’assalto da migliaia di cittadini che hanno reso omaggio ai propri defunti. Non è mancata però qualche lamentela, specie per la gestione del vecchio camposanto in disuso di Fontana degli Angeli. Questo cimitero, infatti, da quasi un anno e mezzo, ovvero dopo l’abbattimento del locale dei custodi, è chiuso al pubblico e riapre solo in prossimità del 2 novembre. Questo provoca disagi ai cittadini, a cui di fatto viene negato il diritto di visita ai propri cari estinti. In c.da Fontana degli Angeli le rimostranze riguardano anche la pulizia del sito, la non rintracciabilità delle sepolture e la carenza d’acqua.


La Villa Bonfiglio di Agrigento anche quest’anno ospita le celebrazioni indette in occasione del “Giorno dell’Unità Nazionale e della Festa delle Forze Armate”. L’inizio della cerimonia è previsto per le ore 09:30. Al tradizionale appuntamento, oltre alle rappresentanze politiche, militari e religiose della Provincia, partecipano anche gli allievi degli Istituti Comprensivi “Anna Frank” di Agrigento e “San Giovanni Bosco” di Campobello di Licata. In coda alla cerimonia si consegnano le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica.


Il Consorzio Tre Sorgenti deve consegnare gli impianti all’ATO idrico di Agrigento. Tale disposizione è stata decisa dal Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche che ha respinto il ricorso avanzato dai legali del Consorzio Tre Sorgenti dando ragione all’ATO Idrico, che chiedeva la cessione degli impianti. Nella vertenza giudiziaria l’ATO è stato rappresentato dall’avv. Girolamo Rubino. I giudici del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche hanno condannato il Consorzio anche al pagamento delle spese di giudizio.


Il Gruppo Comunale A.I.D.O. “Nunzio Papa” di Favara chiede alla Regione Sicilia di istituire un programma di supporto alle famiglie dei donatori di organi. Il Presidente dell’Associazione, in una nota inviata alla Presidenza dell’Assemblea Regionale, spiega le ragioni della richiesta che prevede per le famiglie dei donatori di acquisire informazioni sui trapianti effettuati e anche dei contributi economici per le spese del funerale. “Ciò – si legge nella nota dell’A.I.D.O. - porterebbe non solo un sollievo alle famiglie ma anche un messaggio di cultura come già in molte regioni d'Italia avviene; ricordando la disuguaglianza di donazioni tra Nord e Sud, passando dal 40,3% delle regioni del Centro-Nord all'8% delle regioni del Centro-Sud.”


Destinare alla Regione Sicilia la metà delle somme che ogni anno vengono confiscate alla mafia in un “Fondo siciliano per l'equità e la giustizia” destinato alle famiglie siciliane indigenti. Questo è quanto propone il presidente del CdA del Consorzio Agrigentino per la Legalità e lo Sviluppo, Mariagrazia Brandara. Invita i deputati ad inserire nella legge di stabilità nazionale un emendamento che miri a reinvestire sul territorio parte di quel capitale. “Gran parte dei proventi che alimentano il Fondo Unico Giustizia – spiega in una nota la Brandara - proviene da confische a Cosa Nostra. Così come i beni confiscati costituiscono oggi occasione di lavoro, – conclude l’ex sindaco di Naro - quindi, allo stesso modo, anche le somme 'liquide' devono essere reinvestite per creare un fondo."


“Il sindaco di Favara prometta solennemente e pubblicamente di dimettersi il giorno dopo la notifica di una petizione di sfiducia popolare che contenga la firma certificata di 10.000 sottoscrittori.” Questa è la sfida che il Movimento Cinque Stelle di Favara lancia al sindaco Rosario Manganella. Il primo cittadino, in seguito al recente sfiducia day, la petizione popolare svolta dai pentastellati, in alcune sue dichiarazioni avrebbe definito “insignificanti” le oltre 2.000 firme raccolte.


C’è tempo sino al 30 novembre per essere inseriti nell’Albo delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale. La domanda si dovrà presentare presso l’ufficio elettorale di piazza don Giustino a Favara, dove sono presenti i modelli, e si possono richiedere tutte le informazioni al personale. Per essere inclusi nel predetto Albo si deve essere elettori del Comune e avere assolto agli obblighi scolastici.


È tornata operativa la risonanza magnetica dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì. A darne comunicazione la Direzione Generale dell’ASP di Agrigento. I lavori sono stati curati e pagati dalla stessa azienda produttrice del moderno strumento diagnostico.


Il dott. Vincenzo Lauro, per volontà del Presidente della Regione, Rosario Crocetta, gestirà il Libero Consorzio Comunale di Agrigento, già Provincia Regionale. Il Dr. Lauro avrà il compito di attivare un costante monitoraggio e accertamento delle funzionalità del Libero Consorzio. L'incarico avrà la durata di due mesi e comunque fino all'insediamento del nuovo Commissario Straordinario. La nomina di un nuovo commissario straordinario, con pieni poteri, avverrà dopo che l'Assemblea Regionale avrà approvato il disegno di legge n. 830 inserito nei lavori d'aula previsti per domani, in attesa che venga approvata la riforma dei Liberi Consorzi Comunali.


È ancora lo sport a veicolare a Favara il talento di giovani emergenti che si fanno largo in diverse discipline. Dopo l’esperienza calcistica al Metz del giovane portiere Filippo Sorce, oggi vi parliamo di Karate e nello specifico di Calogero Costanza e Giuseppe Palumbo, rispettivamente di 17 e 16 anni. I due allievi del maestro Alessandro Caramanno infatti saranno presenti al Campionato Europeo di Karate Kyokushinkai, che i prossimi 29 e 30 novembre si svolge in Polonia. A Calogero e Giuseppe va il nostro in bocca al lupo, sicuri che porteranno in alto il nome di Favara in Europa.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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