SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 31/10/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

ROSARIO CROCETTA RIMANE GOVERNATORE DELLA REGIONE SICILIA. LA MOZIONE DI SFIDUCIA VOLUTA DAL CENTRODESTRA E M5S NON PASSA. IN AULA ASSENTI ANCHE TRE DELL'OPPOSIZIONE.

A FUOCO UN'AUTO NELLA NOTTE A FAVARA NEI PRESSI DI PIAZZA GIARRITELLA. SI INDAGA PER ACCERTARE L'ORIGINE DELL'INCENDIO.

SI AVVICINA LA RICORRENZA DELLA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI DEL 2 NOVEMBRE. LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA. PER LA PRIMA VOLTA A FAVARA ARRIVA LA FIERA DEI FIORI. GLI ABUSIVI DIVENTANO REGOLARI

IL PD DI FAVARA INSIEME PER PROGETTARE LA CITTA' FUTURA. DOMANI SERA APERITIVO CON I GIOVANI E NON SOLO.


Con 37 voti a favore e 44 contrari l'Assemblea regionale siciliana respinge la mozione di sfiducia al governatore Rosario Crocetta. Il voto è arrivato poco prima dell’una di notte. La mozione voluta dal centrodestra e dal Movimento 5 stelle è stata bocciata con voto nominale. Il primo banco di prova rispetto alla tenuta della maggioranza è stato ieri sera. D'altronde il governatore aveva azzerato la sua giunta e formato un nuovo esecutivo con il benestare di diversi partiti proprio due giorni prima. 9 gli assenti durante il voto. Nonostante le loro firme alla mozione di sfiducia al Presidente della Regione, tre i deputati dell`opposizione assenti: Vincenzo Fontana del Nuovo centrodestra e due deputati di Mpa-Pds, Pino Federico e Dino Fiorenza. Sei invece quelli della maggioranza assenti. Dei deputati agrigentini a dire Sì al Governatore Crocetta, Lillo Firetto dell’UDC; Giovanni Panepinto del PD; Michele Cimino del Pdr; Salvatore Cascio di Articolo 4 e Margherita La Rocca Ruvolo di UDC. Contrari a questo modo di governare e quindi a favore della mozione di sfiducia il pentastellato Matteo Mangiacavallo e il deputato MPA Roberto Di Mauro, anche se quest’ultimo nell’intervento di ieri sera in aula ha preso le distanze dal centrodestra, criticando la scelta di votare la sfiducia adesso, e omaggiato la nascita della nuova giunta. Come detto assente il deputato Ncd Vincenzo Fontana, a quanto pare in crociera all’estero. I fatidici 46 voti necessari per far terminare anzitempo l’esperienza di Crocetta alla Regione non ci sono stati e quindi il governatore andrà avanti per la sua strada.


Sui vitalizi ai politici e ancora più a persone condannate, il Movimento 5 Stelle ha sempre detto la sua, ovvero: “I vitalizi sono un istituto indecente”. Dopo il pronunciamento dell’Avvocatura dello Stato sul caso dell’ex Presidente della Regione, Cuffaro, il M5S scrive: “Ci avevamo visto giusto - dice Giancarlo Cancelleri, in rappresentanza del gruppo parlamentare a palazzo dei Normanni. - Il pronunciamento dell'Avvocatura è il sigillo di qualità sulle nostre argomentazioni e mette definitivamente all'angolo le tesi di coloro che volevano smontarle. Dal caso Cuffaro nasce la spinta per cambiare la legge.” Il M5S continuerà la battaglia per estendere la revoca del vitalizio anche a persone condannate per reati non solo contro la pubblica amministrazione.


Un incendio ha distrutto nella notte a Favara una Peugeot 106 in sosta nei pressi di piazza Angelo Giglia. Le fiamme hanno totalmente avvolto l’utilitaria. A quanto pare la vettura, di proprietà di un agrigentino di 34 anni, si trovava parcheggiata in strada da diverso tempo. Secondo alcuni passanti l'auto nel pomeriggio di ieri si presentava con il vetro posteriore sinistro rotto. Le forze dell’ordine indagano per stabilire l’origine del rogo, che pare essere doloso.


È ritenuto responsabile di atti persecutori in pregiudizio ai danni di una donna di Porto Empedocle. A carico di Gabriele Vapore, 33 anni, di Gela ma residente a Licata, è stata data applicazione da parte della polizia all’ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento. In particolare, l’uomo non avrebbe accettato la fine della relazione con la donna e l’avrebbe minacciata più volte, causandole un grave stato di ansia e di paura.


Un arresto per droga è stato effettuato dai carabinieri di Casteltermini durante un servizio di controllo del territorio. Giuseppe Lo Cicero, 20enne del luogo, a seguito di una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di una pianta di marijuana dell’altezza di circa 30 cm in fase di essiccazione e di un involucro contenente 40 grammi di hashish, un coltello a serramanico della lunghezza di 19 cm e due bilancini di precisione. Il materiale è stato così sequestrato dai carabinieri che hanno dichiarato il giovane in stato di arresto in flagranza di reato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, Lo Cicero è stato poi accompagnato nella propria dimora, ai domiciliari, in attesa dell’ulteriore corso di legge.


Dopodomani, 2 novembre, si celebra la Commemorazione dei defunti. Una giornata particolarmente sentita non solo dai credenti ma anche da quanti in questo giorno si recano nei cimiteri in ricordo dei propri cari estinti. Nella città di Favara da qualche giorno i due camposanti, quello di Piana Traversa e quello in disuso di C.da Fontana degli Angeli, sono particolarmente frequentati dalle persone che, nella tradizione locale, tirano a lucido le lapidi e riempiono i vasi di fiori. Una prassi che, specie in periodi di crisi, stride con la realtà territoriale afflitta dalla disoccupazione. Nonostante ciò, per il 2 novembre molte famiglie favaresi non badano a spese, innescando in certi casi purtroppo una vera e propria gara a chi spende di più nell’adornare di fiori costosi le tombe. Un mercato quello dei fiori che, almeno a Favara, non risente più di tanto della crisi e che da quest’anno è stato anche istituzionalizzato con la creazione della “Fiera dei Fiori”, nei pressi delle piazze della Libertà e Angelo Giglia. In pratica il Comune ha regolarizzato la vendita in strada di quegli ambulanti che in passato hanno lavorato abusivamente non per loro volontà. “Un piccolo passo verso una Favara migliore” è il commento del neo assessore comunale con delega alle fiere e mercati, Davide Lumia ,che evidenzia come l’istituzione di questa fiera porti delle entrare nelle casse del Comune. Per quanto riguarda gli appuntamenti a Favara del 2 novembre il programma prevede: alle ore 09:00 la deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti di piazza Cavour. Successivamente, alle ore 10:00, l’omaggio ai caduti si ripete al cimitero di Fontana degli Angeli. Spostandoci al camposanto di via Capitano Callea invece, alle ore 11:30 è previsto l’omaggio floreale al milite ignoto e alle ore 12:00 la celebrazione eucaristica nella cappella cimiteriale.


Come ogni anno la San Vincenzo De’ Paoli sarà presente al cimitero di Piana Traversa di Favara per offrire gli emblemi del “Fiore che non marcisce” in suffragio dei defunti. Tengono a precisare che le offerte andranno a beneficio di quanti si trovano nel bisogno.


Dopodomani, domenica 2 novembre, alle ore 16,00 in occasione della Commemorazione dei Defunti, al camposanto di Piano Gatta di Agrigento l’arcivescovo di Agrigento, monsignor Francesco Montenegro, celebrerà la Santa Messa in memoria dei defunti e benedirà la statua raffigurante il Cristo Redentore, collocata all’interno del cimitero. La statua è altra 3 metri e trenta e poggia su un piedistallo alto un metro e venti. “Dalla posizione centrale –scrive Salvatore D’Anna, amministratore unico di Piano Gatta- il Cristo Redentore accoglie, a braccia aperte, le anime benedette e quanti, quotidianamente, si recano al cimitero di Piano Gatta per far visita ai cari defunti.”


Insieme progettiamo la #Cittàfutura. È questo l’intento del PD di Favara, che ha organizzato per domani alle ore 19.00 un aperitivo insieme ai giovani del partito presso l’enosteria “I Dammusi”. “All'indomani della dichiarata posizione di opposizione del PD a questa giunta, -scrive il segretario del PD di Favara, Carmelo Vitello- il partito di Renzi non perde tempo con le chiacchiere e le polemiche e si mobilita per la #CITTÀFUTURA Crediamo che la bellezza della politica stia proprio nel progettare il futuro insieme e non nella ricerca dello status quo dei propri privilegi.” Durante l’incontro, a cui sono invitati tutti i giovani della città e non solo, si parlerà delle ragioni di opposizione ma soprattutto di come occorre lanciare un vero e proprio cantiere di proposte e idee per la #cittàfutura.


“Siamo esterrefatti. Alla prima iniziativa del neo-nato Comitato di quartiere di Villaggio Mosè, svolta in via Boris Giuliano perché simbolo delle numerose mancanze denunciate dagli abitanti, c'è chi è piombato, non invitato, al sit-in per piazzarsi davanti alle telecamere locali, promettendo mari e monti e di più a famiglie a cui non sono state mai garantite sino ad oggi neppure l'asfalto sulla strada e l'illuminazione.” A scriverlo sono i promotori del Comitato di quartiere di Villaggio Mosè, Giovanna Grisafi e Salvatore Carbone. “Diversi amministratori agrigentini hanno sprecato tanto tempo, specie in occasione delle diverse campagne elettorali, assicurando il loro intervento per dare una soluzione adeguata ai mali di cui soffrono i residenti della via. L'improvviso fervore di qualche politico, a pochi mesi dalle prossime elezioni, desta naturalmente il pensiero verso un malizioso collegamento all'attuale campagna elettorale e getta ombre sulla reale natura dell'odierno interessamento. Il neo-nato Comitato di quartiere di Villaggio Mosè –scrivono- diffida chiunque dal voler speculare sui mali, sulle mancanze e in generale sull’abbandono denunciato in via Boris Giuliano, e dal cercare di strumentalizzare una protesta civica per fini elettorali.” Infine il Comitato chiede un incontro al Commissario Giammanco prima ancora che la stessa accolga le richieste presentate da altri amministratori e che, in ogni caso, anche in questo chiedono di essere presenti.


Intanto il consigliere comunale di Agrigento, Calogero Pisano, interviene in merito ai disagi che gli abitanti di via Boris Giuliano vivono da circa 20 anni relativi alla mancanza delle opere di urbanizzazione. Su proposta della seconda commissione e di alcuni consiglieri comunali, si è protocollato un atto di indirizzo finalizzato a stimolare gli uffici di competenza ad attivarsi nel più breve tempo possibile per risolvere i problemi che ad oggi sono in atto.


Il Circolo cittadino Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di Aragona ha un nuovo portavoce. Si tratta dell’imprenditore Giuseppe Graceffa, 43 anni, di Aragona. È stato nominato nel corso di una riunione in presenza del portavoce provinciale Giuseppe Ciulla.


Dopo le dimissioni del Responsabile della Chirurgia del Presidio ospedaliero di Licata, la Direzione Generale dell’ASP di Agrigento ho provveduto a nominare il dott. Salvatore Napoletano. “Con questa nomina –dice il Direttore Generale dell’ASP di Agrigento, Salvatore Lucio Ficarra, - abbiamo voluto assicurare continuità del servizio del reparto di Chirurgia senza creare pregiudizi, sia per i pazienti già ricoverati, che per quelli in programmazione, oltre a garantire alla popolazione di Licata le emergenze.”


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