SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 30/10/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

STAVA PULENDO I CONDIZIONATORI DELLA PROPRIA ABITAZIONE, QUANDO PRECIPITA E MUORE. E' SUCCESSO A PALERMO A UNA DONNA DI 47 ANNI.

REGALBUTO. DUE EXTRACOMUNITARI LITIGANO PER UNA PORZIONE DI CIBO. UNO PERDE IL CONTROLLO E FERISCE L'ALTRO AL BRACCIO. ARRESTATO NIGERIANO.

REVOCATO IL VITALIZIO DA SEI MILA EURO AL MESE ALL'EX PRESIDENTE DELLA REGIONE, SALVATORE CUFFARO.

FAVARA, DA OGGI IN DISTRIBUZIONE LE PATTUMIERE DEI RIFIUTI. IMPORTANTE DIFFERENZIARE MA ANCHE INCENTIVARE E CONTROLLARE INIZIANDO ANCHE COL DARE ESEMPIO.


Tragico incidente a Palermo. Una casalinga, Rosa Civiletti, di 47 anni, è morta dopo essere precipitata dal terzo piano. La donna, secondo i primi accertamenti, stava pulendo i condizionatori della sua abitazione quando avrebbe perso l’equilibrio cadendo nel vuoto. L’incidente si è verificato in via Monfenera. Indagano i carabinieri.


Il cadavere di un uomo di 55 anni è stato trovato in un appartamento in via Consultore Benintendi, a Caltanissetta. Il corpo, disteso sul letto, era completamente nudo. Accanto alla vittima il suo cane. Indagano i carabinieri.


Litigano per una porzione di cibo e uno dei due rompe una bottiglia di vetro e ferisce l'altro al braccio. È successo a Regalbuto, nell’ennese, all’interno di un centro di seconda accoglienza S.P.R.A.R.. Protagonisti sono stati due ospiti della struttura, un nigeriano e un gambiano. Su segnalazione sono immediatamente intervenuti i carabinieri che, accertatisi delle responsabilità, hanno tratto in arrestato il nigeriano Paul Kings, di 18 anni, per lesioni personali aggravate. Nello specifico, il nigeriano si era appropriato di una porzione di cibo sottraendolo a un altro extracomunitario di 30anni del Gambia, sostenendo che quella era più abbondante della sua. Da lì ecco scattare la lite con conseguente ferimento. Dopo aver provocato la ferita, il nigeriano ha provato a scappare a piedi ma i carabinieri lo hanno bloccato poco dopo. Il 30enne ha dovuto invece subire un intervento chirurgico presso l’ospedale di Enna. I sanitari hanno riscontrato una ferita profonda da taglio all’avambraccio sinistro con lesioni muscolari, dandogli una prognosi di 25 giorni. Convalidato l’arresto, il nigeriano Paul Kings è stato portato in carcere.


Partita mesi addietro, l’inchiesta si è conclusa ieri con il blitz degli Agenti della Polizia di Agrigento e militari della Guardia costiera che ha portato alla chiusura del lido “Oasi” di viale delle Dune a San Leone. I sigilli sono stati posti in quanto il sito è risultato abusivo. Il titolare è stato denunciato per occupazione abusiva di suolo demaniale.


Tre dipendenti al comune di Aragona sono imputati di assenteismo. Per loro l’accusa è di truffa e peculato. Si tratta del capo dell’Ufficio di Protezione civile, Salvatore Bellanca, 62 anni, e dei dipendenti Angelo Buscemi, 47 anni, e Alfonso Galluzzo, 50 anni. Un ispettore della Digos di Agrigento durante il processo parla di come gli impiegati restassero fuori stanza per diverse ore. Il processo si sta svolgendo davanti al collegio dei giudici presieduto da Luisa Turco. Le indagini partirono nel 2011 dopo una denuncia di presunti episodi di corruzione e assenteismo. Nello specifico, si diceva che per ottenere il rilascia di una concessione edilizia bisognava pagare una tangente. La Digos, che appostò delle telecamere, accertò però casi di assenteismo e l’utilizzo di auto di servizio senza alcuna esigenza particolare.


È stata eseguita nella mattinata di ieri un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del favarese Gianfranco Novara. Il 45enne, che dovrà scontare 9 mesi per residuo di pena, è stato ritenuto colpevole del reato di furto commesso nel settembre 2013 a Firenze. Su disposizione della Procura i carabinieri della Tenenza di Favara hanno eseguito l’ordinanza e portato Novara al Petrusa di Agrigento.


Due cittadini di San Biagio Platani, Giancarlo Savarino e Domenico Giara, rispettivamente di 45 e 20 anni, sono stati arrestati dai carabinieri della locale stazione per furto di carburante. I due sono stati sorpresi dai militari mentre erano intenti a rubare gasolio dai mezzi in sosta della SO.GE.I.R., ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani. Alla vista dei carabinieri i due ladri hanno cercato di fuggire a bordo di una Lancia Y, ma poco dopo sono stati fermati e portati in caserma. A bordo dell’autovettura erano già state caricate alcune taniche di carburante. Espletate le formalità di rito, a entrambi sono stati concessi gli arresti domiciliari.


Revocato definitivamente il vitalizio da 6 mila euro lordi mensili all’ex Presidente della Regione, Salvatore Cuffaro. La decisione è stata spiegata in sei pagine dall’Avvocatura Generale dello Stato nelle quali si legge che “la perdita dell’assegno vitalizio al condannato in via definitiva ad una pena superiore a 5 anni trova immediato fondamento nel secondo comma dell’articolo 28 e nell’articolo 29 del codice penale rappresentando l’effetto automatico della pena accessoria dell’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici”. Nei prossimi giorni il Presidente dell’ARS, Giovanni Ardizzone, firmerà il provvedimento di revoca. Un provvedimento che adesso potrebbe trovare applicazione anche su altri parlamentari, siano essi nazionali e regionali, che si trovano nella stessa situazione del raffadalese Cuffaro. La perdita del vitalizio deve scattare automaticamente ogni volta che un deputato o consigliere viene condannato in via definitiva e subisce anche la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici. Tutti gli Enti pubblici dovrebbero agire secondo le indicazioni espresse dall’Avvocatura dello Stato.


“La Crocetta ter nasce nel segno della continuità con le fallimentari esperienze precedenti, con la regia predominante di Confindustria Sicilia con l’aggravante di un sostanziale commissariamento operato dal governo Renzi per imporre un risanamento del bilancio regionale con misure liberiste a danno delle tutele sociali, della crescita economica, del mondo del lavoro dipendente.” Lo dice il segretario regionale PRC Sicilia, Mimmo Casentino. “Il blocco affaristico-mafioso, che negli ultimi anni ha avuto modo di ricostruire e rilanciare i propri interessi attraverso le clientele, la lottizzazione delle risorse e la cementificazione dell’isola, -dice Cosentino- non viene messo in discussione. Anzi, con la promozione di figure legate al passato di Mannino, Cuffaro e Lombardo, -dice- ha l’occasione di un ulteriore rafforzamento. Contro l’imbroglio di una “rivoluzione” presunta, trasformista e consociativa, si pone più forte la necessità di un’opposizione sociale e politica di una sinistra da unire, per affermare l’alternativa di una Sicilia dei beni comuni e dei diritti, contro il Muos, le trivellazioni, le devastazioni ambientali, la desertificazione produttiva. Rifondazione comunista –conclude Mimmo Casentino- impegnata con i propri militanti nelle mobilitazioni organizzate dai comitati de L’Altra Europa con Tsipras nei diversi territori dell’isola, e che culmineranno nella manifestazione del 22 novembre a Palermo per cacciare Crocetta e sciogliere l’ARS.”


Critici sul nuovo esecutivo di Crocetta si dicono anche i deputati del Movimento 5 Stelle all’ARS. "Se questo è il governo che doveva evitare il naufragio, -scrivono- possiamo già indossare il salvagente." Secondo Valentina Zafarana, capogruppo M5S all'ARS, il nuovo esecutivo è "pieno di riciclati delle vecchie giunte e di sottogoverni e privo di quei nomi di spessore che ci vorrebbero per tirare la Sicilia fuori dalle secche." "È stato soltanto pagato dazio ai partiti - affermano i deputati del Movimento - per tenere un piedi un governo fallimentare e alla canna del gas.” Le uniche note salienti dell'ultimo make-up di giunta per il M5S sono “il tributo pagato a Confindustria con la conferma della Vancheri alle Attività produttive e il commissariamento di fatto della Regione con la nomina di Baccei all'Economia.”


Presso il presidio ospedaliero di Canicattì è stata istituita l’Unità semplice di Oncologia. Sei i posti letto disponibili. Proprio su questo interviene il deputato regionale Lillo Firetto, componente della Commissione Sanità all’ARS. “L’istituzione dell’Unità costituisce utile risposta sanitaria per patologie tumorali. Si copre, fra l'altro, -scrive Firetto- il versante centro-orientale della nostra provincia. Il passaggio da Servizio ad Unità semplice rappresenta poi un riconoscimento dovuto alle professionalità, medici e infermieri, per il qualificato impegno mostrato.”


Dal primo pomeriggio di oggi a Porto Empedocle è in programma il collaudo per la messa in produzione della linea metano. Proprio per questo è possibile che cittadini residenti nella città marinara possano sentire dei rumori di natura ciclica avente durata di circa 20 secondi ad intervalli di tempo di circa 20 – 30 minuti. Il sindaco Firetto tiene a precisare che questi non avranno alcun impatto in termini di sicurezza e saranno propedeutici al collaudo dell’impianto che si inserisce nell’ambito delle attività di cantiere relative al Progetto di Ambientalizzazione della Centrale Enel.


Elisa Carlisi è stata nominata consulente per la comunicazione del Coordinamento di Agrigento, città del PDR. La nomina è avvenuta nel corso della riunione del Coordinamento cittadino. Così il PDR si avvarrà di una professionista del settore che, con una forma di comunicazione professionale e giovanile, aiuterà la città a comprendere meglio i temi che il PDR porrà nella futura campagna elettorale amministrativa. L’avv. Giacalone, coordinatore per la città di Agrigento, afferma: “Così noi immaginiamo il PDR, una forza di politica che possa mediare le istanze dei cittadini da portare all’interno del palazzo di Città.”


È iniziata oggi in piazza Giglia a Favara la distribuzione ai cittadini della pattumiera antirandagismo, ovvero il contenitore che dal prossimo 17 novembre tutti i favaresi dovranno utilizzare per il conferimento dei rifiuti con il nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta. Nei depositi di piazza Giglia i cittadini devono recarsi muniti di un documento di riconoscimento e del codice fiscale. Una volta completata la registrazione, verrà loro consegnata la pattumiera che ne identifica l’utenza. Ai cittadini viene distribuita anche una brochure illustrativa del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Non si seguirà invece, a differenza di quanto annunciato precedentemente dall’assessore Agrò, giorni e vie stabilite per il ritiro. Tutti potranno andare a ritirare la pattumiera. I cittadini avranno solo tempo fino al prossimo 14 novembre. Lo stabile resterà aperto nei giorni lavorativi dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00. È bello pensare che anche a Favara qualcosa inizi a muoversi sotto l’aspetto rifiuti. L’auspicio di tutti è quello che si inneschi nella mentalità dei cittadini di Favara il processo di rispetto della Cosa Pubblica. Differenziare i rifiuti rappresenterebbe per Favara un valore aggiunto, un passo fondamentale verso il tanto sperato sviluppo culturale, territoriale e ambientale. E se da un lato, tutti, e lo fa anche Sicilia TV, chiediamo la collaborazione dei cittadini affinché questo processo di sviluppo possa realmente concretizzarsi, dall’altro non possiamo non dire che agli amministratori spetta l’arduo compito di incentivare e controllare tale processo. Fa rabbia infatti vedere a pochi metri dal Palazzo di Città, nelle vicinanze di piazza Cavour, fulcro delle attività imprenditoriali ricettive e turistiche, discariche a cielo aperto. Come possiamo pretendere dai cittadini qualcosa quando gli amministratori per primi non riescono a dare un segno tangibile. Non vogliamo con questo scoraggiare la raccolta differenziata, perché è giustao farla e i favaresi, con il tempo, si abitueranno, ma vedere cumuli di rifiuti, anche speciali, che invadono suggestivi cortili…non fa bene all’immagine della città stessa. Lo scorso 17 ottobre ci eravamo recati in cortile Lanfranca e vi avevamo mostrato quello che le nostre telecamere avevano immortalato. Vi avevamo anche parlato dello stato pietoso in cui versava il selciato di via Arco Cafisi e dell’eternit presente in zona. In periodi di sensibilizzazione all’educazione ecologica, credevamo che dopo le segnalazioni qualcosa nella parte retrostante alla piazza si fosse mossa. Nostro malgrado, dobbiamo documentare che nulla è stato fatto. Almeno in cortile Lanfranca. Il vetusto e abbandonato angolo del centro storico si presenta esattamente come 13 giorni fa, con l’aggiunta adesso di forti odori nauseabondi. Nella via San Nicolò, stradina che porta al cortile, c’è ancora una vecchia Fiat Marea abbandonata da anni. Fermo, immobile, anche l’eternit presente in via Arco Cafisi. In quest’ultima strada qualcosa però si è mossa. Si stanno eseguendo dei lavori di ripristino della pavimentazione. Peccato che ancora una volta i privati si sostituiscano alle istituzioni pubbliche. E pensare che tempo addietro, e precisamente il 7 giugno 2013, il primo cittadino si è preso personalmente l’impegno di far ripristinare la strada. Adesso cittadini-imprenditori di tasca propria cercano di salvare l’immagine di una città.


Lampedusa avvia la propria strategia di sviluppo turistico con una candidatura di grande rilievo internazionale: ospitare i Mondiali Giovanili di Vela ISAF 2018. Ieri si è tenuta una conferenza stampa di lancio dell’ambizioso progetto cui hanno preso parte il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, la delegata FIV e campionessa olimpica, Alessandra Sensini, il Sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, il Presidente della Lega Navale - sezione di Lampedusa, Anna Sargenti e Roberto Daneo, partner della società WePLAN. “L’evento –dice il sindaco- rappresenterebbe per le isole di Lampedusa e Linosa un’irrinunciabile occasione di rilancio economico e di immagine, e di dimostrazione della sua capacità organizzativa e di accoglienza.”


È in programma il prossimo 13 novembre a Licata la giornata per la prevenzione della malattia diabetica. A organizzarla la Direzione Generale dell’ASP di Agrigento con il coinvolgimento del Distretto Sanitario di Base di Licata. Dalle ore 9.30 alle ore 13.30 e dalle ore 15.30 alle ore 18.00 è possibile recarsi presso il Centro Commerciale “Il Porto”. Stessa iniziativa si svolgerà sempre giorno 13 dalle ore 10.00 alle ore 13.30 a Palma di Montechiaro, presso il PTA di via Maccacaro. L’iniziativa mira a individuare la malattia diabetica e i fattori di rischio, specie nei pazienti obesi e nei primi anni di vita, evitando sul nascere complicanze e patologie gravi. Gli esami e le visite sono completamente gratuite.


Continuano i corsi di formazione continua obbligatoria rivolti ai giornalisti della provincia di Agrigento. Prossimo appuntamento in programma domenica 9 novembre, alle ore 10.00, presso Casa Sanfilippo, sede del Parco Archeologico di Agrigento. Si parlerà del contratto nazionale di lavoro giornalistico e delle nuove frontiere del precariato. Ad organizzarlo l’Ordine Regionale dei giornalisti in collaborazione con la sezione dell’Assostampa di Agrigento. Relatori saranno Alberto Cicero, Riccardo Arena, Toti Cottone, Maria Pia Farinella.


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