È stata varata la nuova Giunta Crocetta, la terza in due anni. Come preventivato, due le riconferme: Lucia Borsellino e Linda Vancheri. La prima, fedelissima di Crocetta, si occuperà di Sanità, la seconda voluta da Confindustria avrà la delega alle Attività produttive. Ritorna in giunta l’agrigentina Mariella Lo Bello, in quota Megafono, che dovrà occuparsi di Formazione. Faranno parte del nuovo esecutivo anche Antonio Purpura e Bruno Caruso, entrambi docenti universitari, e Cleo Li Calzi, Dirigente regionale. Al magistrato Vania Contraffatto le deleghe all’energia e rifiuti. Tutti indicati dal Partito Democratico. In quota UDC Giovanni Pizzo, capo Dipartimento alle Infrastrutture e Marcella Castronovo, Vicesegretario Generale alla Presidenza del Consiglio. Maurizio Croce, già commissario per le prevenzione del rischio idrogeologico, è stato indicato dal Pdr. Si occuperà di Territorio e Ambiente. L’avvocato penalista Nino Caleca è stato voluto da Articolo 4. Dovrebbe occuparsi di Agricoltura. A chiudere la cerchia dei nuovi assessori anche il supertecnico Alessandro Bacchei, già stretto collaboratore del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Delrio. Lui si occuperà di riportare i pareggi in conto. Si è formata quindi la nuova giunta. Rosario Crocetta sembra sancire la pace con i “cuperliani”, da mesi in contrasto col governatore. Il primo banco di prova sarà giovedì, quando arriverà in aula la mozione di sfiducia a Crocetta.

“Si avvicina finalmente il giorno della verità. Giovedì la mozione di sfiducia a Crocetta arriva in Aula.” A dirlo i deputati regionali del Movimento 5 Stelle, Siragusa e Zafarana, che esprimono soddisfazione per la calendarizzazione dell’atto anti-Crocetta. “Nonostante abbiano in tutti modi cercato di procrastinare la votazione –scrivono i deputati- la mozione arriva in aula. Vedremo chi sarà conseguente alle dichiarazioni fatte finora e chi invece -concludono- ha barato con dichiarazioni di facciata solo per alzare il prezzo della contropartita politica.”

Sono state assegnate le deleghe ai sei assessori della quarta giunta Manganella. Con propria determinazione del 28 ottobre 2014 il sindaco conferisce nuovamente la carica di vicesindaco alla dott.ssa Carmela Vita, che tornerà ad occuparsi di Bilancio, Finanze, Tributo, controllo di gestione, provveditorato ed economato, Gestione amministrativa del patrimonio, affari generali, affari legali e contratti, contenzioso e programmazione. Enzo Agrò si occuperà di: Piano particolareggiato e politiche per il centro storico, pianificazione urbanistica e generale ed esecutiva del P.R.G., infrastrutture, edilizia pubblica, ciclo integrato dei rifiuti, sportello unico per le attività produttive, formazione, gestione piscina e palazzotto dello sport, politiche comunitarie ed energetiche, progetti strategici per la città, turismo, scambi internazionali, comunicazione ed expò 2015. Sara Chianetta si dovrà occupare di istruzione e politiche educative, servizi per l’infanzia, asili nido, mense scolastiche, cultura e iniziative culturali, biblioteca comunale, fondo antico Barone Mendola, museo ornitologico, spettacolo, politiche per la famiglia, pari opportunità, politiche per l’emigrazione e l’immigrazione, rapporti con le associazioni, il volontariato, con la consulta pastorale cittadina e la comunità ecclesiale, rapporti con il consiglio comunale. A Davide Lumia vanno le deleghe all’igiene ambientale e sanità, verde pubblico, piano e arredo urbano, agricoltura, fiere e mercati, politiche per lo sviluppo economico e per il lavoro, commercio e artigianato, sport, rapporto con le associazioni sportive, politiche giovanili, rapporti con la consulta giovanile, ufficio relazioni con il pubblico, partecipazione democratica, castello Chiaramonte, scambi socioculturali, ced e reti informatiche. All’assessore Diego Sutera vanno i lavori pubblici, edilizia privata, manutenzione stradale, manutenzione patrimonio, manutenzione illuminazione pubblica, servizi cimiteriali, rete idrica, toponomastica, traffico, protezione civile, sicurezza, mobilità, parcheggi, segnaletica, autoparco e attuazione del programma. Infine a Gioacchino Zarbo vanno le deleghe al personale, polizia municipale e annona, politiche sociali, trasporti di carattere sociali, servizi elettorali e demografici, politiche per la tutela del consumatore e rapporti con le associazioni, servizio affissioni, società partecipate e relativa rappresentanza e spending review. Adesso che i sei assessori hanno ricevuto le proprie deleghe, auguriamo loro di poter lavorare nel solo ed esclusivo interesse della collettività e risolvere, ognuno per le proprie competenze, gli innumerevoli problemi che insistono in città.

Il Movimento Cinque Stelle di Favara solleva delle presunte irregolarità sulla surroga del consigliere comunale Antonio Alaimo, sostituito ad Aula Falcone-Borsellino da Carmelo Vassallo Todaro, primo dei non eletti nella stessa lista. Secondo i pentastellati la nomina di Vassallo Todaro sarebbe illegittima poiché in Sicilia non è stata recepita la Legge Severino, che invece in questo caso è stata applicata. Per il Movimento Cinque Stelle in Sicilia non è previsto l’istituto della supplenza del consigliere comunale e quindi Vassallo Todaro non poteva insediarsi in Consiglio Comunale.

Con l’accusa di tentato omicidio nei confronti del fratello, è stato arrestato dai carabinieri di Aragona agli ordini del maresciallo Leonardo Di Mauro, G.F. di 50 anni. La vicenda risale a qualche giorno fa. L'aggressione sarebbe avvenuta vicino alla casa della vittima nelle prime ore del mattino. L’aggressore, armato di spranga di ferro, ha colpito ripetutamente il fratello alla testa per poi scappare. La vittima è stata immediatamente trasportata al pronto soccorso dell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento dove i medici hanno disposto cinquantaquattro punti di sutura alla testa. A scatenare il raptus dell’uomo, secondo quanto emerso dai primi accertamenti, sarebbe stato un litigio avvenuto tra i due a causa di problemi personali e familiari. L'aggressore è stato immediatamente rintracciato dai carabinieri di Aragona e sottoposto agli arresti domiciliari.

Altri 327 migranti, di cui 56 donne e 34 minori, sono approdati ieri sera a Porto Empedocle a bordo della nave privata Phoenix. Circa 150 persone sono state trovate in stato di ipotermia con necessità di cure mediche. Anche in questo caso a coordinare lo sbarco in banchina è stato personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle.

Calogero Di Stefano e Giuseppe Priolo, rispettivamente di 25 e 39 anni, sono stati arrestati dai carabinieri di Castrofilippo per furto aggravato e porto abusivo di armi, grimaldelli o strumenti atti a offendere. I due uomini sono stati sorpresi in un terreno di C.da “Margio Vitale” mentre erano intenti a rubare uva da tavola da un vigneto. Il bilancio della vendemmia illegale prima dell’arrivo dei militari era stato di circa 300 Kg di uva raccolta, per un valore complessivo di circa 1.500 €. Frutta che è stata restituita al legittimo proprietario. Espletate le formalità di rito ai due ladri sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Nuova rapina ai danni di una stazione di servizio. Dopo quella di Racalmuto, la scorsa notte ladri in azione anche all’ERG di Contrada Petrusa, lungo la Strada Statale 640 Agrigento – Caltanissetta. Pressoché identiche le modalità di azione dei malviventi, che hanno sfondato la vetrina del locale bar e, una volta dentro, hanno razziato sigarette, gratta e vinci, valori bollati, denaro contanti e merce varia. Sull’episodio indagano gli agenti della Squadra Mobile di Agrigento.

Rapina ieri mattina alla Banca Monte dei Paschi di Siena di San Giovanni Gemini. Due malviventi con il volto scoperto avrebbero fatto irruzione nella filiale di corso Francesco Crispi e con minaccia verbale hanno portato via circa 2mila euro. Una volta preso il contante sono scappati. Sul posto per le attività d’indagine si sono portarti i carabinieri della locale stazione e i colleghi della Compagnia di Cammarata.

Il Gruppo del Movimento Cinque Stelle ha presentato un’interrogazione parlamentare all'ARS per sapere dal Governo Regionale quando è previsto lo sblocco dei contributi spettanti ai Comuni in merito alle comunità alloggio per minori. In Sicilia sono 27 gli Enti locali che da luglio attendono i circa sette milioni di euro previsti in bilancio e che corrispondono all’acconto del 70% delle rette necessarie.

Da lunedì scorso la Croce Rossa Italiana ha una postazione fissa sull’Isola di Lampedusa. 35 i volontari impiegati che sono stati formati dal personale del Comitato Provinciale di Agrigento presieduto da Angelo Vita. “Sono felice di questa nuova realtà –scrive Vita- che permetterà di avere una delegazione fissa a Lampedusa, con la quale potremo dare tempestiva e continua assistenza alla popolazione del posto e ai migranti che giungono dall'Africa.”

Si è parlato di sindrome di Down, e soprattutto dei benefici psicologici prodotti nei soggetti affetti grazie all’impiego in attività lavorative, oggi al Liceo Martin Luther King di Favara. L’incontro dal tema: “Sindrome di Down, Inserimento Lavorativo protetto” è stato promosso con la collaborazione tra la stessa Istituzione Scolastica diretta dal Prof. Salvatore Pirrera, e l’Associazione Famiglie Persone Down Onlus di Palermo, presieduta dal Sig. Giuseppe Rocca. Dal Liceo di viale Pietro Nenni vi raccontiamo una bella storia che vede protagonista Rosario Arnone, 20enne favarese, affetto da sindrome di Down ed ex allievo dell’Istituto. Rosario, grazie al progetto di inserimento al lavoro protetto, un anno dopo il diploma torna nella sua scuola, ma questa volta nei panni di collaboratore scolastico. Nel suo percorso lavorativo Rosario è seguito dal tutor Mirko Marziano, un giovane volontario dell’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti di Agrigento. Fino a qualche decennio fa i familiari delle persone affette da sindrome di Down erano portati a vedere la situazione dei propri cari come un fattore di diversità sociale, preferendo in certi casi l’isolamento. Fortunatamente la nascita delle tante associazioni e il progresso sociale e culturale incentivano oggi questi progetti, che migliorano l’autonomia e le capacità relazionali e funzionali dei giovani down. Nel processo di inclusione sociale rivestono un ruolo fondamentale non solo i familiari ma anche le istituzioni pubbliche territoriali. Soddisfatto dell’incontro si è detto il Preside dell’Istituto Martin Luther King di Favara, il prof. Salvatore Pirrera, che, in primis, aderendo al progetto, ha scommesso sulle capacità di Rosario.

L’Associazione Giuseppe Garibaldi di Agrigento organizza per venerdì prossimo, alle ore 17:30, al Castello Chiaramonte di Favara un convegno sulla solidarietà quale elemento fondamentale della società civile e multirazziale. All’incontro è prevista la partecipazione tra gli altri anche di Sergio Rosso, presidente degli Asili Notturni Umberto I di Torino, di Diego Virgone, vicegovernatore della Confraternita Misericordia di Favara e del sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini. L'iniziativa –scrive il presidente dell’associazione Osvaldo Majorca- è tesa a spronare ciascuno di noi ad attivarsi nella vita sociale a qualsiasi livello, a sensibilizzare la pubblica opinione alla solidarietà sociale in un momento economico e sociale particolare.”

Alla vigilia del giorno in cui la Chiesa Cattolica celebra tutti i Santi, si rinnova a Favara l’appuntamento di "HolyWeen - la Veglia di Tutti i Santi". Un momento di preghiera e riflessione promosso dalla locale Consulta Pastorale Giovanile. "HolyWeen" è un gioco di parole (“holy” = “sacro” nella lingua inglese), sottolinea tanto la contemporaneità con la festa pagana di Halloween, quanto il rifiuto della stessa. L'appuntamento è per dopodomani alle ore 22:00 nella chiesa del Rosario di piazza Cavour. Il programma prevede la celebrazione della Santa Messa seguita da un momento di Adorazione Eucaristica.

Ritardi nei pagamenti dei crediti della pubblica amministrazione e cessione del credito pro soluto alle banche. Questi sono alcuni dei temi che domani saranno affrontati dalla trasmissione televisiva “Virus” di Rai Due in onda in prima serata. Nel corso della puntata sarà presente anche un rappresentante dell’Unione Provinciale di Confcooperative Agrigento che illustrerà la grave situazione che colpisce le aziende dell’hinterland.