SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 27/10/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

IL SINDACO DI PALMA DI MONTECHIARO, AMATO, AGGREDITO A ROMA NEI PRESSI DELLA STAZIONE TERMINI. ARRESTATO 23ENNE CATANESE

LA CRISI SI FA SENTIRE ANCHE PER I MALVIVENTI CHE CERCANO DI ARRAFFARE LA QUALSIASI. RUBATI CIRCA 300 METRI DI GUARDRAIL TRA PALMA DI MONTECHIARO E NARO.

FAVARA. DAL 17 NOVEMBRE SI AVVIA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI PORTA A PORTA. IERI LA PRESENTAZIONE IN PIAZZA CAVOUR. FINALMENTE DAL COMUNE SI INIZIA A MUOVERE QUALCOSA. MEGLIO TARDI CHE MAI DIREBBE QUALCUNO.

I CONSIGLIERI COMUNALI DI FAVARA NOBILE E VALENTI FANNO CHIAREZZA. "LA SCELTA DELL'ASSESSORE NELLA MANGANELLA QUATER -SCRIVONO- NON E' DETERMINATA DAL NCD. CI AUTOSOSPENDIAMO DAL PARTITO"

SI CHIUDE OGGI LA TRADIZIONALE FIERA D’OTTOBRE A FAVARA. COME SONO ANDATE LE VENDITE E GLI ACQUISTI?

FAVARA. BONUS DI 50 EURO SULLA BOLLETTA IDRICA PER LE UTENZE DEBOLI. C'E' TEMPO SINO AL PROSSIMO 7 NOVEMBRE.


Brutta avventura romana per il sindaco di Palma di Montechiaro, Pasquale Amato. Giunto nella capitale per partecipare alla tre giorni contro le mafie, manifestazione promossa dall’Associazione Libera di Don Ciotti, è stato aggredito venerdì scorso nei pressi della stazione Termini. Amato è stato avvicinato da un uomo che voleva impossessarsi del suo smartphone. Al rifiuto di cedere il telefono ne è nata una colluttazione. Amato, comunque, nonostante i colpi ricevuti, è riuscito a immobilizzare il malvivente e, grazie all’intervento di alcuni passanti che hanno chiamato le forze dell’ordine, il ladro è stato arrestato. Si tratta di un catanese di 23 anni che, giudicato con il rito direttissimo, è stato condannato a due anni e due mesi di reclusione. Per il sindaco della città del Gattopardo si sono rese necessarie le cure dei medici dell’ospedale Umberto I di Roma.


In tempi di crisi anche i malviventi si devono adattare e cercare di arraffare qualsiasi cosa. Probabilmente sarà stato questo il motivo che ha spinto ignoti a rubare circa 300 metri di guardrail dalla strada che collega Palma di Montechiaro a Naro. Le barriere di protezione stradali erano state installate da pochi giorni. Sull’episodio indagano le forze dell’ordine.


Per i cittadini di Favara lunedì 17 novembre 2014 è una data da segnare sul calendario. Da quel giorno, infatti, in città è previsto l’avvio della raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta. I poco gradevoli e indecorosi sacchetti della spazzatura appesi, dopo oltre un anno di discusso servizio, cederanno il posto a delle pattumiere in plastica da 40 litri, con sistema di apertura antirandagismo, che i cittadini dovranno esporre in prossimità delle abitazioni. Il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti è stato presentato in piazza Cavour dagli stessi amministratori comunali di Favara. Ai piedi del Palazzo Municipale è stata allestita una postazione informativa con brochure illustrative riportanti le regole a cui i cittadini si devono attenere, le quattro tipologie di rifiuti consentiti e il relativo calendario di conferimento. Nelle giornate di lunedì, mercoledì e sabato è previsto il ritiro dell’indifferenziato, con i cittadini che potranno riempire la pattumiera senza dover selezionare i rifiuti come è stato fatto finora. Il martedì, invece, è il giorno dedicato alla raccolta delle materie plastiche, lattine e barattoli. Giovedì toccherà al vetro e il venerdì alla carta e cartone. Le pattumiere nei giorni di raccolta dovranno essere lasciate fuori dalle abitazioni, dalle ore 20:00 alle ore 5:00, ad esclusione dei giorni prefestivi. La distribuzione delle pattumiere avverrà giovedì prossimo, 30 ottobre, in piazza Comm. Angelo Giglia, meglio conosciuta come piazza Giarritella. In questa prima fase, dal comune consegneranno una sola pattumiera a famiglia; ogni contenitore è contraddistinto da un numero identificativo e dallo stemma del Comune di Favara. Al momento i contenitori disponibili sono 15 mila e il loro costo è stato di 108 mila euro. Restando in tema di cifre, secondo una stima effettuata dagli uffici comunali competenti, questo metodo di differenziazione dei rifiuti consentirebbe all’Ente un risparmio annuo di circa 250 mila euro. Per far sì che il nuovo piano di raccolta differenziata dei rifiuti porti ai risultati sperati, l’amministrazione comunale invita i cittadini a collaborare. Per quanti non si atterranno alle nuove regole, cioè per chi non conferirà in modo conforme i rifiuti, è previsto il non ritiro della spazzatura. Il nuovo sistema di raccolta, così come il vecchio, non interessa le zone urbane “non servite”. Quindi i cittadini che abitano nei quartieri dove non è previsto il ritiro a domicilio della spazzatura dovranno continuare a conferire i rifiuti nello stesso modo.


“Il Nuovo Centro Destra non ha nulla a che fare con la nomina della nuova giunta comunale di Favara.” Lo dicono gli stessi consiglieri comunali NCD Giuseppe Nobile e Stefano Valenti a proposito della nomina ad assessore di Davide Lumia. I due consiglieri chiariscono quindi la loro posizione e quella del partito di Alfano. "La scelta di proseguire nel sostegno all'amministrazione Manganella –scrivono- non è avvenuta seguendo le indicazioni e la linea politica del Ncd, ma abbiamo ritenuto, viste le gravi emergenze della città, di offrire il nostro contributo all'amministrazione e alla città tutta. Al fine di evitare l'ingenerarsi di confusione rispetto al partito di Angelino Alfano – si conclude ancora nella nota - riteniamo opportuno autosospenderci dal partito.”


“In un solo giorno sono state raccolte 2.032 firme. Più di duemila favaresi hanno manifestato democraticamente il loro malcontento nei confronti dell’Amministrazione Manganella.” Lo scrivono dal Movimento 5 stelle di Favara, che sabato scorso ha organizzato una giornata di raccolta di firme per invitare il sindaco e il Presidente della Regione a rassegnare le dimissioni. “Durante lo Sfiducia day –dicono- abbiamo toccato con mano la disperazione di tanti nostri concittadini che, spesso, non finivano di leggere la mozione e firmavano frettolosamente il documento. I due banchetti di piazza Cavour e piazza Itria sono stati letteralmente presi d'assalto e in alcuni momenti è stato difficile gestire l'evento. Il messaggio che lancia la città è chiaro: così non si può più continuare. Siamo, ovviamente, più che soddisfatti del risultato che non è un risultato finale. Questa settimana –concludono- continueremo la raccolta firme cercando di coprire, per quanto ci è possibile, tutte le zone principali di Favara.”


C’è tempo per i favaresi sino a venerdì 7 novembre per presentare istanza ed essere inseriti nella graduatoria degli aventi diritto al bonus di 50 euro sulla bolletta dell’acqua. Lo sconto sulla bolletta del prossimo mese di dicembre verrà applicato solo alle utenze definite “deboli”. Le agevolazioni si applicano ai nuclei familiari titolari di un contratto di utenza idrica ad uso domestico o condominiale e sono riferite all’abitazione principale. Ne hanno diritto le famiglie indigenti, quelle numerose e i residenti all’estero. Le famiglie con queste caratteristiche per usufruire del bonus devono avere un ISEE fino a 7.000 euro. Le agevolazioni tariffarie sono previste anche per i soggetti che sono in particolari condizioni mediche e per i portatori di handicap con ISEE non superiore ai 10.325 euro. Tra i beneficiari anche i nuclei familiari composti da ultrasessantacinquenni o nei quali sono presenti soggetti con invalidità superiore al 66%. L’indicatore ISEE massimo per richiedere il bonus è di 9.000 Euro. Gli interessati possono presentare le richieste all’Ufficio Idrico Amministrativo del comune di Favara, ubicato al primo piano della sede municipale di piazza Don Giustino, dove è disponibile anche il modulo necessario.


Tradizione rispettata anche quest'anno a Favara in occasione della Fiera d'Ottobre. Nella tarda mattinata, la pioggia è giunta in città. Una consuetudine che certamente non ha fatto piacere ai commercianti ambulanti che speravano nell'ultimo giorno della fiera per recuperare almeno le spese. Camminando lungo la Via Cicero e Di Francisca è tangibile intanto la crisi economica con le persone che affollano la Fiera ma pochi sono in realtà quelli che comprano. Basti vedere le poche persone con buste in mano. Sono 38 in meno rispetto al 2013, complice la crisi economica e le polemiche sulla gestione della fiera di questi ultimi anni, i commercianti che quest'anno hanno fatto richiesta ed ottenuto di istallare la loro bancarella. Dai 179 del 2013, il numero è sceso a 141 di quest'anno. Stessa sorte è toccata alla fiera dell'agricoltura e dell'artigianato che si svolge la domenica mattina in Via Agrigento, conosciuta ed apprezzata fino all’Ottobre 2012 per essere la “fiera degli animali” e che ha perso il suo interesse primario. Il momento era particolarmente atteso soprattutto dai più piccoli. Dai 31 espositori del 2013 si è scesi ai 17 di questa edizione. “I grandi affari di un tempo, a Favara come del resto anche in altre fiere della Regione, non si fanno più”, questo è stato il coro unanime dei commercianti che lamentano anche la dispersività della vasta area adibita alle attività di vendita. Da Viale Ambrosini a Via Cicero e Di Francisca in effetti la distanza è notevole e almeno che gli avventori della fiera non abbiano a disposizione un bus navetta è difficile che in molti decidano di attraversarla tutta. Tutto ciò, dopo che da oramai troppo tempo si attende la realizzazione dell’area attrezzata di ben 23mila metri quadrati per l’allestimento dell’area “fiere e mercati” i cui lavori sono stati aggiudicati all'unica società che nel giugno 2007 aveva presentato il progetto. La gara era stata espletata il 12 dicembre dello stesso anno, ben 7 anni fa. Tra le rimostranze dei commercianti anche l'elevato costo del tributo richiesto dal Comune di Favara che mediamente si aggira attorno ai 150 euro per uno stand inferiore ai 10 metri quadrati. Discorso a parte invece per il luna park, che sembra non risentire più di tanto della crisi. La Fiera d'Ottobre del resto negli ultimi anni sembra essere più una estensione del mercato settimanale che il tradizionale appuntamento che annualmente richiamava visitatori dai centri vicini. L'assenza quest'anno anche di manifestazioni collaterali, poi ha praticamente ridotto ai minimi termini l'attrattività dell'evento.


Il gruppo “insegnanti in movimento ATA” si è costituto in associazione. La carica di Presidente è stata affidata a Lorenzo Navarra; Vicepresidente Tonino Butticè e Segretario Salvatore Lotta. L’associazione ha già chiesto un incontro con il prefetto Diomede, con il dirigente dell’USP di Agrigento, Zarbo, e con i sindacati. “Gli incontri –tengono a precisare- sono finalizzati a un confronto riguardante il presunto abuso dei benefici della L.104 del personale scolastico che le recenti indagini della Digos e della Procura di Agrigento hanno fatto emergere.”


“Le epilessie, la scuola – La disabilità Intellettiva”. È questo il titolo del seminario in programma domani, martedì 28 ottobre, alle ore 16.00 presso la sala multifunzionale dell’associazione Amici Onlus di Agrigento, sita in Via Kennedy, a Villaseta. Durante l'incontro previsti diversi interventi. Oltre al dirigente scolastico provinciale Raffaele Zarbo, sono previsti gli interventi del direttore sanitario dell’ASP, Lo Bosco, e del presidente dell’ordine dei medici, Augello. A concludere i lavori il Presidente dell’associazione Amici Onlus, Angela Zicari.


Finisce con un pareggio la partita tra Ribera e Pro Favara. Ieri sul campo in terra battuta della città delle arance, ad andare in vantaggio al 37esimo è stata proprio la squadra del Favara con Cambiano. A venti minuti dalla fine arriva la rete di Tummiolo per il Ribera, che sancisce l’1 a 1 finale. Le due squadre nel corso del primo tempo si sono affrontate a viso aperto, cercando di prevalere l’una sull’altra, creando così diverse occasioni e andando entrambe in rete, goals però che sono stati annullati dal direttore di gara per fuorigioco. Alla fine il risultato di parità ha accontentato entrambe le contendenti, che si trovano a braccetto in classifica.


Ancora una vittoria per la Fortitudo Moncada Agrigento che batte ai supplementari 81 a 75 il Napoli. La partecipazione del pubblico del Palamoncada è stata decisiva e di grande sostegno per i giocatori, che si sono espressi al meglio contro una delle favorite del campionato. “Stiamo dando il massimo in ogni partita – dichiara Andrea Saccaggi – siamo umili, non molliamo mai, nonostante a un certo punto fossimo sotto di 11 punti.” “Oggi è stata una partita giocata un po’ a sprazzi, -dice il coach Franco Ciani- chiaramente per la grande qualità dei nostri avversari che ci ha obbligato a fare fatica, soffrire e spesso a non reggere botta. Abbiamo grattato le fondamenta e siamo riusciti ad abbatterlo.”


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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