SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 22/10/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA E LESIONI PERSONALI. ARRESTATO UN 46ENNE FAVARESE

SFIDUCIADAY. ARRIVA L'OK PER PIAZZA PARLAMENTO A PALERMO. GLI ATTIVISTI DEL M5S GRIDERANNO CONTRO CROCETTA SOTTO IL PALAZZO PIU' ANTICO D'EUROPA.

POLITICA FAVARESE. LEONARDO PITRUZZELLA ADERISCE AL MOVIMENTO ARTICOLO 4 DELL'ON. CASCIO. INTANTO IN CITTA' SI PARLA DI NUOVO ESECUTIVO. MA ALLA GENTE COSA PUO' INTERESSARE SE I LORO PROBLEMI RIMANGONO SEMPRE GLI STESSI?

BONUS UTENZE DEBOLI. A FAVARA C'E TEMPO SINO A DOPODOMANI PER PRESENTARE ISTANZA ED ESSERE INSERITI IN GRADUATORIA PER RICEVERE UN BONUS DI 50 EURO DA DETRARRE DALLA BOLLETTA IDRICA.


Con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali è stato arrestato ieri sera un 46enne favarese. L’uomo, F.V. ,queste le iniziali del nome, si sarebbe reso più volte responsabile di maltrattamenti e lesioni ai danni dell’ex moglie. La misura cautelare ai domiciliari emessa dai giudici agrigentini è stata eseguita ieri sera intorno alle ore 18.30 dai carabinieri della locale Tenenza, agli ordini del Tenente Gabriele Treleani. Una volta accompagnato nella caserma di Via Olanda per le formalità di rito, il favarese è stato portato nella propria abitazione dove dovrà permanerci fino a ulteriori disposizioni dei giudici.


È arrivato l’ok per l’utilizzo dello spiazzo antistante a Palazzo dei Normanni per dire no al modo di amministrare di Crocetta. Domenica prossima lo Sfiduciaday, promosso dal Movimento 5 Stelle. “Inaspettatamente –scrivono dal Movimento- è arrivato l’ok per piazza del Parlamento a Palermo, che regalerà alla manifestazione un altissimo valore simbolico: il ‘no’ dei Siciliani al disastroso governo Crocetta sarà gridato sotto le finestre del Parlamento più antico d’Europa. Sfiduciare Crocetta sotto il Parlamento ripaga nettamente da qualche contrattempo di tipo logistico.” Firme per staccare la spina al governo Crocetta saranno raccolte nei giorni precedenti e seguenti alla manifestazione anche in tantissime piazze della Sicilia. A Favara per esempio coincide con la raccolta firme per la sfiducia all’amministrazione Manganella in programma per sabato 25. Gli attivisti saranno presenti con dei gazebo in piazza Itria e piazza Cavour.


Dopo oltre un anno da consigliere “indipendente” Leonardo Pitruzzella, Presidente del Consiglio Comunale di Favara, fa una scelta politica: aderisce al movimento regionalista Articolo 4. “La decisione –dice- arriva in controtendenza al momento di grande confusione politica che stiamo vivendo. Aderisco al movimento, di cui leader in provincia di Agrigento è l’On. Totò Cascio, con l’auspicio di continuare, congiuntamente a quanti hanno aderito prima di me al movimento in alternativa al governo della città, quel percorso che porti a un nuovo futuro progetto di sviluppo della nostra Favara.”


Giugno 2016 segnerà al Comune di Favara la naturale scadenza della legislatura Manganella e del Consiglio Comunale in carica. A poco più di un anno e mezzo dalle elezioni in città i partiti politici, in virtù anche dei malumori popolari, iniziano a gettare le basi per la prossima campagna elettorale. Dopo il passaggio ad altro partito del presidente del consiglio comunale, probabilmente altri consiglieri ufficializzeranno a breve adesioni in altre compagini. Da qualche anno in Italia si assiste alla sfiducia dei cittadini verso la classe politica, rea di non aver agito nell’interesse collettivo. La città di Favara, amministrativamente parlando, è stata spesso paragonata a una nave in avaria; i problemi a cui sono soggetti i cittadini sono tanti e visibili a tutti. Mettendoci nei panni del contribuente favarese che la settimana scorsa ha pagato l’acconto della TASI e che probabilmente già soffre di emicrania pensando alle scadenze IMU e TASI del prossimo 16 dicembre, quali possono essere ancora le aspettative dei cittadini sui politici? Negli ultimi anni la città è stata vessata dall’innalzamento graduale dei tributi locali e dalla drastica riduzione di molti servizi. A un cittadino che paga profumatamente la tassa sui rifiuti e che continua a vivere in una città sporca cosa può interessare se il consigliere Tizio o Caio passa dal partito X per andare allo Y, oppure cosa può interessare se la Giunta comunale è formata dai partiti a,b,c,d, quando il suo vero problema, uno fra tutti quello di igiene pubblica, non viene risolto? Nella realtà dei fatti, le manovre politiche dovrebbero essere tenute nella giusta considerazione perché influiscono notevolmente sul benessere stesso dei cittadini. Dopo la mancata approvazione della mozione di sfiducia del sindaco Manganella si è subito parlato della formazione di un nuovo esecutivo. Tanti sono i nomi dei papabili assessori che sono circolati in questi ultimi tempi. Ma azzerare, o quantomeno riformare l’azione amministrativa, a chi gioverà senza aver prima redatto un puntuale programma di interventi volti esclusivamente al bene della città? Di giunte bis, ter e quater, la città di Favara ne ha avute tante e, in considerazione della grave crisi che colpisce il territorio, crediamo che i cittadini non hanno bisogno di avere nuove facce al governo ma di gente seria disposta realmente a lavorare e spendersi nell’interesse collettivo.


Delle 1.400 “utenze deboli” che potrebbero beneficiare del bonus di 50 euro dalla bolletta idrica, sono all’incirca 750, ad oggi, quelle che hanno presentato regolare istanza all’ufficio idrico amministrativo del comune di Favara. L’informazione ci è stata fornita dalla Dirigente, la dott.ssa Giusy Chianetta, da noi contattata telefonicamente. Quindi ancora, per quanti non l’avessero fatto, c’è la possibilità di presentare domanda per essere inseriti in graduatoria. I 50 euro verranno detratti dalla bolletta idrica del prossimo mese di dicembre, periodo nel quale si avvicinano importanti scadenze tributarie. Ricordiamo che il termine ultimo per la presentazione della richiesta è fissata per dopodomani, 24 ottobre. Scadenza che non sarebbe perentoria, almeno così ci ha riferito, su nostra domanda, la dott. Chianetta. La disponibilità economica messa a disposizione dall’ATO Idrico al comune di Favara per aiutare le “utenze deboli” è di 70.242,20 euro. Significa che potranno beneficiare della detrazione di 50 euro circa 1.400 utenze. Con molta probabilità chi presenterà istanza anche dopo la scadenza potrebbe ottenere il bonus, ovviamente fino ad esaurimento delle risorse. I requisiti richiesti per usufruire del bonus sono disciplinati dall'art.2 del regolamento attuativo per le agevolazioni tariffarie delle utenze deboli. Le agevolazioni si applicano ai nuclei familiari titolari di un contratto di utenza idrica ad uso domestico o condominiale e sono riferite all’abitazione principale. Ne hanno diritto le famiglie indigenti, quelle numerose e i residenti all’estero. Le famiglie con queste caratteristiche per usufruire del bonus devono avere un ISEE fino a 7.000 euro. Le agevolazioni tariffarie sono previste anche per i soggetti che sono in particolari condizioni mediche e per i portatori di handicap con ISEE non superiore ai 10.325 euro. Tra i beneficiari anche i nuclei familiari composti da ultra sessantacinquenni o nei quali sono presenti soggetti con invalidità superiore al 66%. L’indicatore ISEE massimo per richiedere il bonus è di 9.000 Euro. Gli interessati possono presentare le richieste all’ufficio ubicato al primo piano della sede municipale di piazza Don Giustino, dove è disponibile anche il modulo necessario.


"Il governatore Crocetta approfitti della discussione in Parlamento del ddl delega di riforma della Pubblica Amministrazione e chieda di far confluire il Corpo Forestale regionale della Sicilia in quello nazionale per sgravare così la Regione Siciliana di questo enorme carico." L'invito arriva dal senatore Giuseppe Ruvolo, di Forza Italia. "Le commissioni di merito, per altro, - spiega Ruvolo -hanno già dato parere favorevole in questo senso. Quello dei forestali, infatti, è un annoso problema che va risolto. Parliamo di un esercito di 27 mila persone che certo non si possono lasciare a casa, ma che la Regione non riesce più a gestire con costi che si aggirano intorno ai 300 milioni oltre ai circa 180 milioni che deve pagare l'Inps, trattandosi per la maggior parte di personale precario che lavora sei mesi l'anno e per gli altri sei è in disoccupazione. Invito, -conclude Ruvolo- ad aprire un tavolo in merito."


L’ Associazione Agrigento Punto e a Capo Onlus, segnala e documenta con delle immagini presunti sversamenti di liquami in un torrente poco distante dal depuratore di Villaggio Mosè. In una nota dell’associazione si legge del divieto di scarico imposto sull’impianto dalla Regione Sicilia nel luglio dello scorso anno. “I funzionari della Regione - scrive Agrigento Punto e a Capo - registrarono caratteristiche del refluo in uscita, peggiori di quelle in entrata. Ricordiamo – si legge ancora nella nota - che il depuratore sopporta un carico di liquami alquanto superiore a quello di progetto. I commissari dell’ATO e del Comune di Agrigento – si chiedono i responsabili dell’associazione - ne sono al corrente?”


Domenica prossima Aragona ricorderà con una serie di iniziative Laura e Carmelo Mulone, rispettivamente di 7 e 9 anni, deceduti lo scorso 27 settembre nella riserva naturale delle Macalube. Lo scoppio e il ribaltamento di un vulcanello ha reso invano qualsiasi tentativo di salvare le due vite. Il comune di Aragona, con in testa il sindaco Salvatore Parello, il comitato “Io genitore” e l’Istituto Comprensivo “Luigi Capuana” di Aragona hanno organizzato per le ore 17.00, dinanzi al Municipio, una marcia silenziosa per le vie principali del centro. All’iniziativa parteciperanno anche i compagni di scuola di Laura e Carmelo. Poi si raggiungerà la Chiesa Madre dove in piazza Matrice ci sarà un momento commemorativo con il lancio di tantissimi palloncini colorati in aria da parte dei bambini della scuola “Capuana”, istituto frequentato da Laura e Carmelo Mulone. A seguire l’arciprete di Aragona, Don Giuseppe Veneziano, celebrerà una messa in suffragio delle due giovani vittime.


Un bracciante agricolo di 63 anni originario di San Cono è stato denunciato dai poliziotti del Commissariato di Piazza Armerina per essersi appropriato di un trattore e di altri macchinari dall’azienda agricola presso cui prestava la propria opera. Nelle scorse settimane il titolare dell’azienda aveva scoperto che erano letteralmente spariti dai terreni dell’impresa un trattore, un coltivatore, un frangizolle, una trivella per trattore, una forca sollevatrice e un rimorchio per trattore. Aveva pertanto presentato denuncia presso gli uffici del Commissariato. Le indagini guidate dal Commissario Capo Fabio Aurilio e coordinate dalla Procura della Repubblica di Enna hanno portato al presunto autore dei furti. Secondo gli inquirenti il 63enne aveva trasportato gli attrezzi in un proprio terreno nella campagne di Mazzarino.


Per sfuggire ai controlli della polizia un 38enne di San Cataldo si era messo a fare l’autostop. Gli agenti della squadra mobile di Caltanissetta però hanno fermato l’auto sulla quale era salito. Alla vista della polizia il 38enne ha cercato di nascondere sotto la tappezzeria dell’auto una borsa in plastica contenente tre documenti falsi, ovvero una carta di identità, un codice fiscale e un porto d’armi. L’uomo è stato denunciato a piede libero.


Piscina comunale chiusa ad Agrigento. La Camera del Lavoro CGIL; sezione di Villaseta – Monserrato, chiede un incontro al Commissario Straordinario a Palazzo dei Giganti, Luciana Giammanco. “Nel corso della riunione, oltre a discutere della riapertura dell’impianto natatorio, –scrive Carmelo Volpe della segreteria- è intenzione parlare dei tanti problemi che affliggono i due quartieri satellite della Città dei Templi.”


Oltre 20 mila sacchetti di mele distribuiti nei nove capoluoghi di provincia grazie ai circa due mila volontari in tutto il territorio siciliano. L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla ringrazia i siciliani che giorni fa hanno accolto l’invito alla donazione per ricevere in cambio un sacchetto di mele. Denaro che servirà per finanziare la ricerca scientifica e in parte per l’attività di assistenza delle nove sezioni provinciali AISM che quotidianamente aiutano le persone con sclerosi multipla. “Quest’anno una doppia soddisfazione – ha detto il presidente regionale AISM, Angelo La Via. - Abbiamo raggiunto nuovi comuni, ad esempio nelle province di Caltanissetta e Agrigento, e per noi significa contattare tante persone con sclerosi multipla che non conosciamo, perché preferiscono restare chiuse in casa o vivere la loro malattia in solitudine. La distribuzione è aumentata in tante piazze siciliane –dice- anche se la medaglia va conferita forse al Comune di Randazzo: oltre 600 sacchetti di mele distribuiti nel solo comune in provincia di Catania con una massiccia partecipazione di tutta la città e anche dell’amministrazione comunale.”


Nuove soddisfazioni per i giovani artisti di Favara. Il cantante 24enne, Calogero Vinciguerra, si è aggiudicato il talent show televisivo “A Voice for Music”, che andrà in onda a novembre prossimo su uno dei canali della piattaforma di Sky. Calogero è stato incoronato vincitore della trasmissione lo scorso 11 ottobre. “Questo risultato conquistato a Roma – ha dichiarato il giovane cantante – per me costituisce un ulteriore e importantissimo passo in avanti nella carriera musicale. Inoltre – aggiunge Calogero - è stata una grande soddisfazione sentirsi dire da Robert Steiner (autore/produttore di musicals): “Ti abbiamo visto, più bravo che mai."


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