SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 16/10/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

FALSE 104 IN PROVINCIA DI AGRIGENTO. SI CHIUDONO I RICORSI AL TRIBUNALE DEL RIESAME DI PALERMO. L'INCHIESTA DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI AGRIGENTO HA RETTO PIENAMENTE AI RICORSI.

INCIDENTE STRADALE IERI A SAN GIOVANNI GEMINI. A PERDERE LA VITA UN ANZIANO 73ENNE.

L'EX PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO REVOCA IL PATROCINIO AL 23ESIMO FABARIA RALLY - 28ESIMO RALLY DEI TEMPLI.

AGITAZIONE DEGLI STUDENTI DELL'AMBROSINI DI FAVARA. INSETTI E PULCI ALL'INTERNO DELLA STRUTTURA. LA PROTESTA DALLA SCUOLA SI E' SPOSTATA AL MUNICIPIO DI PIAZZA CAVOUR.

FAVARA, IL CUSTODE VA IN FERIE E IL BAGNO DI PIAZZA CAVOUR, LA MATTINA, RIMANE CHIUSO. AL COMUNE MANCA UNA SERIA PROGRAMMAZIONE.


Rimane in carcere il 47enne Daniele Rampello, di Raffadali, arrestato nell’ambito dell’operazione della Digos “la carica delle 104”. A deciderlo il Tribunale del Riesame di Palermo a cui si era rivolto attraverso i suoi legali. I giudici hanno ritenuto insussistenti alcune singole accuse che non bastano per attenuare la pena. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Agrigento, hanno permesso di mettere in luce un collaudato sistema corruttivo per ottenere le false 104. Con Rampello si concludono i ricorsi presentati dagli imputati. Restano in carcere quindi, oltre che a Daniele Rampello, anche Antonio Alaimo, Giuseppa Gallo, Giuseppe Candioto e Antonino Scimè. Ai domiciliari Salvatore Attanasio, Gaetana Cacioppo, Angelo Greco, Lorenzo Greco e Antonia Matina. Misure cautelari confermate anche per Gianfranco Pullara, Antonino Ragusa, Pietra Daniela Lo Jacono ed Emilio Attenasio. In libertà invece Alfonso Russo e Giuseppe Porcello e, per problemi di salute, anche Angelo Gallo.


Tragico incidente stradale autonomo ieri sera in Via San Paolo a San Giovanni Gemini. A perdere la vita è stato il pensionato 73enne Gaetano Panepinto. L’uomo, che viaggiava a bordo di una Fiat Punto, ha perso il controllo dell’utilitaria che si è ribaltata. Sul posto l’ambulanza del 118 che ha trasportato il 73enne all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, dove però nella notte è sopraggiunto il decesso. Sulla dinamica dell’incidente indagano i carabinieri della locale stazione.


Dopo l’ARS e la Camera di Commercio anche il Libero Consorzio dei Comuni di Agrigento interviene sulla partnership concessa al 23° Fabaria – 28° Rally dei Templi. A differenza delle prime due, che hanno completamente negato di aver patrocinato l’iniziativa, l’ex Provincia Regionale di Agrigento invece ammette di averlo fatto. Ma il Commissario Straordinario, Benito Infurnari, con propria determina, decide adesso di revocarlo. “La decisione –dice- è stata presa alla luce di quanto scaturito in occasione della trasmissione “Striscia la Notizia” andata in onda lo scorso 14 ottobre."


È dal 1994, cioè dalla nota Riforma della Scuola voluta dall’allora Ministro della Pubblica Istruzione, Rosa Russo Jervolino, che nel periodo compreso tra i mesi di ottobre e novembre negli Istituti Superiori d’Italia scatta puntualmente la protesta degli studenti. Le motivazioni sono state le stesse di sempre, ovvero: la contrarietà alle direttive imposte dai vari Governi che nei 20 anni si sono succeduti. Molti sono pronti a scommettere che le proteste degli studenti altro non sono che una scusante per racimolare qualche giorno di vacanza. A Favara da circa due settimane però gli allievi dell’Istituto Alberghiero Gaspare Ambrosini non si agitano per problemi concernenti la riforma del Ministro Giannini, ma per sollevare gravi carenze di carattere igienico-sanitario dell’istituto di Via Che Guevara. Secondo quanto segnalatoci dagli studenti, nelle aule sono state avvistate pulci e altri insetti vari che, com' è comprensibile, non dovrebbero essere presenti in una scuola e a maggior ragione in un istituto Alberghiero, dove la cura e l’igiene degli ambienti dovrebbero essere maggiormente curati. Da ieri all’Ambrosini la protesta si è intensificata. In Viale Che Guevara anche i carabinieri della locale Tenenza che hanno incontrato i responsabili dell’Istituto. Questa mattina una delegazione di allievi, non avendo ricevuto evidentemente risposte concrete dagli organi scolastici sull’effettiva disinfestazione e pulizia dei locali, ha spostato le proprie rimostranze al Palazzo di Città. Gli studenti chiedono al Sindaco e all’amministrazione tutta di farsi portavoce presso il Libero Consorzio dei Comuni di Agrigento, ente competente in materia, del loro problema. La nostra redazione sulla delicata questione ovviamente ha cercato di sentire anche la voce della dirigenza scolastica ma, né ieri né oggi, siamo riusciti a metterci in contatto con i responsabili. L’auspicio è che le aule dell’Istituto Alberghiero di Favara tornino al più presto pulite, in modo tale da consentire la ripresa delle attività didattiche. Perché perdere dei preziosi giorni di lezione per problemi del genere, se reali, crediamo non facciano bene a nessuno.


(Stralcio servizio 17 luglio 2013) Ci risiamo… oggi, giovedì 16 ottobre 2014, ore 10.30, il bagno pubblico di Piazza Cavour, così come nel luglio 2013, quando abbiamo realizzato questo servizio, è chiuso al pubblico. Questa mattina la porta d’ingresso del gabbiotto adibito a bagno pubblico, presente nella principale piazza cittadina, era sbarrato dal lucchetto. Secondo quanto appreso, le motivazioni della chiusura sarebbero da ricercarsi nell’assenza, per ferie, di uno dei due custodi addetti. Ce n’è uno la mattina e uno il pomeriggio. Assente in questo caso per ferie il custode della mattina. Ed è allora giusto, ma solo per l’Ente Comune, che il bagno la mattina rimanga chiuso. Sì, perché a Favara se un lavoratore gode del suo sacrosanto diritto al riposo non viene sostituito con altro personale. Risulta essere ancora più grave che questo accada in un comune con un tasso elevato di dipendenti. Manca una seria programmazione. Quindi che fare, vista la sola capacità dialettica e meno quella amministrativa del sindaco nel gestire il problema? Nell’attesa del rientro in servizio del dipendente in ferie suggeriamo ai fruitori del bagno di rivolgersi al Palazzo di Città, immobile di proprietà collettiva, dotato di adeguati servizi igienici. Purtroppo spesso avviene che persone anziane, non volendosi rivolgere puntualmente agli esercizi commerciali, espletano i bisogni in strada. Anziché rendersi responsabili di questi gesti imbarazzanti, consigliamo a chi ne ha necessità di recarsi al Municipio. È un vecchio film che i cittadini di Favara negli ultimi anni hanno rivisto diverse volte. La storia si ripete. Un problema a cui inspiegabilmente non si riesce o non si vuole trovare una soluzione. E pensare che alla vigilia delle scorse elezioni amministrative nella mente dei fruitori della piazza c’era una specie di certezza. “L’elezione a sindaco di Manganella –avevano sicuramente pensato- avrebbe significato vedere risolto definitivamente il problema della chiusura del servizio igienico.” Ma visto come vanno le cose, Favara, purtroppo, neanche in questo ha avuto le risposte sperate.


I cittadini favaresi possono esprimere il loro malcontento verso l’amministrazione Manganella e il governo regionale con una mozione di sfiducia popolare. La mozione di sfiducia è stata organizzata dal Movimento 5 Stelle. Gli attivisti favaresi saranno presenti per la raccolta di firme sabato 25 ottobre dalle ore 8.00 alle ore 22.00 in Piazza Cavour e in Piazza Itria. Dopo la mancata approvazione della mozione di sfiducia all’attuale sindaco di Favara in consiglio comunale, in molti hanno chiesto di poter raccogliere delle firme.


Legambiente Sicilia, Ente Gestore della Riserva Naturale Integrale “Macalube di Aragona”, e attualmente custode giudiziario dell’area sottoposta a sequestro in seguito al tragico incidente dello scorso 27 settembre, diffida quanti hanno effettuato ed effettuano riprese aeree del sito. Secondo quanto si legge in una nota di Legambiente “sorvolare la riserva delle Macalube senza le dovute autorizzazioni è già una violazione al regolamento della Riserva stessa”.


L’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento annuncia che, in merito al guasto della risonanza magnetica dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì, sarà la ditta produttrice del sofisticato strumento diagnostico a sostituire a proprie spese il pezzo non funzionante. Secondo quanto detto dall’ASP, si tratta di un lavoro di riparazione complesso. Il ripristino della risonanza è previsto entro la prima decade di novembre. In questo arco di tempo gli utenti del bacino sanitario di Canicattì possono rivolgersi agli ospedali di Licata e Agrigento.


Il sindaco di Naro, Calogero Cremona, ha accolto di buon grado la proposta del Presidente del Consorzio agrigentino per lo sviluppo e la legalità, Maria Grazia Brandara, di promuovere presso la Prefettura di Agrigento un Patto di Sicurezza in favore degli Enti Locali territoriali. Inoltre, nella prospettiva del Patto di Sicurezza, il sindaco Cremona condivide anche l’istituzione di una sezione locale dell’Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza Urbana. “Naro – dichiara in una nota il sindaco Cremona - è una cittadina pressoché tranquilla dal punto di vista dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche grazie alla presenza di una efficiente caserma dei carabinieri, comandata dal Maresciallo Gianfranco Antonucci e ottimamente supportata, per quanto riguarda la polizia giudiziaria, dal Maresciallo Gaetano Pallavanti. Ma – continua il sindaco - come in tutti i Comuni del circondario, non è facile tenere sotto controllo i furti notturni nelle abitazioni, i fenomeni di vandalismo del patrimonio pubblico, le aggressioni di strada e le truffe a danno degli anziani. Al fine di meglio contrastare tali forme di devianza e delinquenza – conclude Cremona - ritengo condivisibile sia l’istituzione di una sezione locale dell’ONSU sia la stipula di un Patto di Sicurezza."


È in programma venerdì e sabato prossimi a Favara la prima edizione della Festa della birra. A partire dalle ore 19.00 in Piazza Cavour si darà il via all’iniziativa tutta tedesca. Ad organizzarla due cittadini, Gaetano Ceresi e Adriano Varisano. Sarà anche occasione, oltre a divertirsi, per portare degli alimenti per i frati francescani. Alla “bionda” per antonomasia si unirà anche della buona musica e del cibo tra salsicce e hamburger.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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