SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 14/10/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

INCHIESTA SULLE FALSE 104. CONTINUANO I RICORSI DEGLI IMPUTATI. C'E' CHI RESTA IN CARCERE E CHI INVECE TORNA IN LIBERTA'

DEL PREMIO MILCAR ISTITUITO QUEST'ANNO IN OCCASIONE DEL FABARIA RALLY E DEL RALLY DEI TEMPLI E' STATA INFORMATA LA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA DI PALERMO.

ANCORA MIGRANTI APPRODANO A PORTO EMPEDOCLE. SOCCORSE NEL CANALE DI SICILIA ALTRE 218 PERSONE.

SALGONO A 28 LE SALME IN ATTESA DI TUMULAZIONE AL CIMITERO DI FAVARA. UN'EMERGENZA SULLA QUALE CONTINUA A CALARE IL SILENZIO.

IN SICILIA LA TELEVISIONE SI CONFERMA LA PRINCIPALE FONTE DI INFORMAZIONE PER LA POPOLAZIONE. EMERGE DA UNA INDAGINE DEMOPOLIS.


È stata annullata la misura della detenzione domiciliare per il medico Giuseppe Porcello, presidente di commissione dell’ASP, che torna in libertà. Porcello era stato arrestato nei giorni scorsi dalla Digos nell’ambito dell’inchiesta “La carica delle 104”. I difensori del medico, gli avvocati Salvatore e Annalisa Russello, hanno presentato ricorso, ottenendo l’annullamento degli arresti domiciliari e di diversi capi di imputazione. Nello specifico hanno sottolineato come Porcello si occupava di esaminare una quarantina di soggetti alla volta e, visto le lunghe pratiche burocratiche e il poco tempo a disposizione, era materialmente impossibile sottoporli uno a uno a visita medica. Per questo motivo, si basava sulla documentazione che questi gli presentavano. Rimane in carcere invece il medico pneumologo di Naro, Giuseppa Gallo. Per lei rimangono in piedi tutte le accuse.


Di quanto accaduto a Favara a margine della 23esima edizione del Fabaria Rally - 28esimo Rally dei Templi, sarebbe stata informata la Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo. I carabinieri della locale Tenenza hanno infatti inviato un rapporto riguardante il trofeo dedicato a Milcar, il primo pilota a vincere la manifestazione sportiva nel ’91. Quest’anno gli organizzatori hanno inserito, sembrerebbe su richiesta dei familiari di lui, questo trofeo dedicato al favarese Carmelo Milioti, esponente di spicco di Cosa Nostra, ucciso nel 2003 all’interno del salone di un barbiere.


A bordo di un mercantile liberiano sono approdati questa mattina a Porto Empedocle altri 218 migranti. Gli stessi sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia a circa 35 miglia a nord delle coste libiche. Le operazioni di trasbordo e sbarco sono state coordinate dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle.


Salgono a 28 le salme in attesa di tumulazione al cimitero di Favara. La prima bara risale al 28 agosto 2014. I lavori di realizzazione della nuova sezione da 100 loculi proseguono e dovrebbero concludersi, stando a quanto riferitoci venerdì 3 ottobre dal Dirigente responsabile, l’ing. Alberto Avenia, entro il 18 ottobre. Intanto al camposanto di Piana Traversa gli operai hanno completato la quarta fila della sezione. A breve dovrebbero innalzare le mura della quinta per poi completare la copertura. Pare poco probabile che in quattro giorni il tutto possa essere davvero completato. Come ricorderete, l’ing. Avenia undici giorni addietro rassicurava anche in merito alle tumulazioni, stimando al 25 ottobre la data di completamento delle sepolture della prima fila. Al momento delle 28 salme in attesa 15 sono ospitate nelle camere mortuarie del cimitero e 13 sono state momentaneamente accolte nelle cappelle gentilizie di amici e parenti. Nonostante la gravità del problema, è difficile da comprendere, per noi cronisti, il silenzio che ruota attorno a questa brutta vicenda. Se da un lato potrebbe essere chiaro intuire le scelte dei familiari dei defunti già pesantemente colpiti dal dolore per la perdita dei propri cari, dall’altro non è spiegabile l’atteggiamento delle istituzioni politiche che hanno il dovere di dare delle risposte concrete ai cittadini. L’emergenza loculi al cimitero di Favara, in un certo senso, sembra che interessi solo al portavoce locale di NCD, Michele Montalbano, alla stampa locale e basta. A dire il vero anche il guardiano del Convento dei Franti Minori, Frà Giuseppe Maggiore, durante l’omelia della S. Messa di S. Francesco dello scorso 4 Ottobre, ha parlato del delicato problema e ieri don Diego Acquisto ne ha parlato in radio. La commemorazione dei defunti del 2 Novembre è vicina. Ci auguriamo che le scadenze annunciate dal Dirigente del Comune di Favara siano rispettate. Il nostro auspicio è che in una città dove sta diventando sempre più difficile sopravvivere, l’eterno riposo possa essere davvero garantito in un luogo di sepoltura dignitoso.


Aggiudicata definitivamente la progettazione della S.S. 189 per la realizzazione e l’ammodernamento del tratto “Della Valle del Platani”. L’appalto per la progettazione è stato aggiudicato dal raggruppamento temporaneo d'impresa (R.T.I.) guidato dalla ITALCONSULT di Roma, insieme alla Delta Ingegneria, Omniservice Engineering e Arien Consulting, che ha offerto un ribasso del 35% e una riduzione percentuale del 20% sui termini di espletamento del servizio. L’appalto è stato aggiudicato per poco più di 2 milioni e 187 mila euro + Iva e oneri riflessi. L'impresa avrà complessivamente 180 giorni naturali e consecutivi dalla stipula del contratto, prevista nelle prossime settimane, per la realizzazione della progettazione. L'ammodernamento della S.S. 189 prevede, secondo le indicazioni progettuali, la realizzazione di 44,700 Km di strade nei seguenti territori: Agrigento, Favara, Aragona, Comitini, Grotte, Campofranco, Casteltermini, Sutera, Acquaviva Platani, Cammarata e S.Giovanni Gemini.


Paolo Ferrara, già vicepresidente dell’ex Provincia Regionale di Agrigento, è il neo portavoce provinciale del Patto dei Democratici per le Riforme di Agrigento. La nomina è avvenuta ieri sera nel corso di una riunione alla presenza del portavoce regionale del partito, l’on. Michele Cimino, e di sindaci e rappresentanti politici di diversi comuni della provincia. Nel corso della riunione l’avv. Willy Giacalone è stato nominato coordinatore della città di Agrigento.


Nonostante l’avvento di internet, in Sicilia la principale fonte di informazione per i cittadini è e rimane la televisione. È quanto emerge dall’indagine che l’Istituto Demopolis ha effettuato su “Comunicazione e fruizione dei Media in Sicilia", i cui risultati sono stati presentati lunedì 13 ottobre a Palermo dal direttore di Demopolis Pietro Vento nel corso di un convegno promosso da Confindustria Sicilia. Nei dati elaborati dall’Istituto la TV, con l’85%, mantiene la propria egemonia quale fonte di informazione sull’attualità nazionale. Addirittura l’unica per il 25% dei cittadini residenti nell’Isola. Secondo Demopolis, per informarsi sull’attualità regionale e locale il 61% dei siciliani segue i telegiornali dalle emittenti televisive regionali o provinciali. La diffusione di smartphone e tablet in Sicilia fa crescere ovviamente il dato relativo alla navigazione Internet. Secondo l’Istituto diretto da Pietro Vento sono comunque circa un milione e 700 mila i siciliani che restano ancora esclusi dalla Rete.


“CENTO PASSI DI BELLEZZA” è questo il titolo che l’Unione Provinciale del Partito Democratico di Agrigento ha significativamente scelto per la Festa de l’Unità del Mediterraneo in programma da venerdì a domenica prossima al Collegio dei Filippini di Agrigento. L’apertura della manifestazione è dedicata alla figura del compianto On. Giacomo Di Benedetto, sindaco di Raffadali, scomparso recentemente. La festa dell’Unità di Agrigento propone tre giorni di incontri-dibattito, mostre, degustazioni, musica e film. “Sarà la festa della buona politica – afferma il segretario provinciale Peppe Zambito – che oltre a discutere è in grado di ricercare soluzioni, un’occasione per l’intero PD agrigentino di stare insieme, parlarsi, confrontarsi e perché no, condividere un bicchiere di buon vino”.


Si terrà venerdì 17 ottobre, alle ore 17.00, presso la sede della Fondazione Mondoaltro in via Orfane n.16 ad Agrigento, l’inaugurazione dello spazio di orientamento socio-lavorativo “Corner Granata”. Questa iniziativa rientra nelle attività del progetto “HOPE” volto a creare una struttura di sostegno lavorativo e psico-sociale rivolta ai giovani del territorio, nonché un laboratorio per l’avvio di due attività imprenditoriali legate alla valorizzazione del patrimonio e delle risorse locali. In questo luogo i giovani del territorio potranno cooperare insieme per costruire il capitale sociale e lavorativo del loro futuro. Dopo la presentazione del progetto e delle attività che saranno realizzate anche con la collaborazione di associazioni del territorio, sarà offerto un apertivo curato dai ragazzi diversamente abili del centro pastorale “Diversamente”. Il progetto “HOPE” è realizzato dalla Caritas diocesana e dalla Fondazione Mondoaltro, braccio operativo della stessa, con il sostegno di Caritas Italiana e i fondi 8xmille della Conferenza Episcopale Italiana.


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