SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 06/10/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

PALMA DI MONTECHIARO. UN 25ENNE E' STATO RAGGIUNTO DA UN COLPO DI FUCILE. GLI INQUIRENTI INDAGANO. DA UNA PRIMA RICOSTRUZIONE SAREBBE UN INCIDENTE DI CACCIA.

SBARCO DI MIGRANTI A PORTO EMPEDOCLE DEL 3 OTTOBRE SCORSO. I POLIZIOTTI DELLA QUESTURA DI AGRIGENTO ARRESTANO DUE PRESUNTI SCAFISTI

NIENTE AFFIDAMENTO AI SERVIZI SOCIALI PER L'EX GOVERNATORE DELLA REGIONE SICILIA CUFFARO. LA CORTE DI CASSAZIONE HA RIGETTATO IL RICORSO PRESENTATO.

RAVANUSA. RACCOLTA DI BENI E GENERI ALIMENTARI DA DESTINARE AI BISOGNOSI. L'APPELLO DELLE ASSOCIAZIONI LOCALI E DELL'ENTE COMUNE.

DEGRADO NEL SALOTTO BUONO DELLA CITTA' DI FAVARA. LA SEGNALAZIONE ARRIVA DA ALCUNI ABITANTI DI VIA KENNEDY

FAVARA IN PRIMO PIANO PER NOTIZIA POSITIVE. UNA GIOVANE ATTRICE PROTAGONISTA DI DUE FICTION RAI E MEDIASET : "LA CATTURANDI" E "SQUADRA ANTIMAFIA 7".


Incidente di caccia ieri in Contrada Torre di Gaffe, a Licata, dove un 25enne di Palma di Montechiaro è stato raggiunto da un colpo di fucile. Il giovane è stato ricoverato all’ospedale San Giacomo D’Altopasso per l’estrazione dei pallini. Le sue condizioni di salute non sono gravi. Sull’episodio indagano gli agenti del Commissariato di Palma di Montechiaro. Secondo quanto raccontato agli inquirenti, il colpo di fucile sarebbe partito accidentalmente dall’arma di un suo compagno di battuta.


Dopo lo sbarco di 344 migranti a Porto Empedocle, avvenuto venerdì scorso, sono state avviate da personale della squadra mobile della Questura di Agrigento delle serrate attività di indagine volta a individuare e fermare i presunti scafisti. L’attività ha avuto esito con il fermo di indiziato di delitto di due tunisini ritenuti responsabili del reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. I due si trovavano presso il C.I.E. “Pian del Lago” di Caltanissetta. Dopo le formalità di rito sono stati associati presso la casa circondariale di Caltanissetta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


Un minore palermitano è stato trovato a Sciacca in possesso di un panetto di hashish mentre stava scendendo dal pullman proveniente dal capoluogo di regione. A sorprenderlo i carabinieri del NOR della Compagnia di Sciacca, che lo hanno tratto in arresto. Il 17enne ha già precedenti di polizia. La fretta mostrata dal ragazzo non è passata inosservata dai militari che lo hanno fermato e sottoposto a perquisizione. L’involucro contenente 100 grammi di hashish era nascosto negli slip del minore. Scattato l’arresto il 17enne è stato condotto presso il centro prima accoglienza Francesco Morvillo di Palermo. L’accusa è di trasporto e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.


Il Giudice Monocratico del Tribunale di Agrigento ha accolto l’istanza di rinvio a giudizio avanzata dal Gup Stefano Zammuto per la dott.ssa Rosa Manuele. La professionista è accusata di omicidio colposo in seguito alla morte dell’empedoclina Maria Cristina Vaccaro, deceduta la sera del 27 luglio 2012 a seguito di una sindrome coronaria acuta. La donna, giunta al Pronto Soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio, sarebbe stata visitata dalla dott.ssa Manuele, che non avrebbe diagnosticato la gravità del caso.


Niente affidamento ai servizi sociali per l’ex Governatore della Regione Sicilia Totò Cuffaro. La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso avanzato dai legali difensori di Cuffaro contro l'ordinanza del Tribunale di sorveglianza di Roma che nel 2013 aveva già negato l’affido dell’ex Senatore dell’UdC ai servizi sociali. Cuffaro quindi resta in cella nel carcere romano di Rebibbia, dove sta scontando la pena a sette anni per favoreggiamento aggravato a cosa nostra.


Una donna di 63 anni sabato pomeriggio in Via Garibaldi, ad Agrigento, è stata scippata della sua borsetta. L’anziana è stata avvicinata da un malvivente che, nell’atto di strappare la borsa, ha scaraventato l’anziana a terra. Afferrato il bottino, l’uomo si è allontanato facendo perdere le proprie tracce. Pare che all’interno della borsetta ci fossero solo documenti e pochi spiccioli.


La segreteria provinciale del Sindacato Poliziotti Italiani Riformisti (S.P.I.R.) di Agrigento in una nota evidenzia la necessità delle forze dell’ordine di dare risposte concrete alla cittadinanza vittima di diffusi fenomeni criminali. “Da Licata passando per Palma di Montechiaro e Porto Empedocle – si legge nella nota del sindacato - i livelli criminali hanno dimostrato un innalzamento dell'azione offensiva nei confronti delle Istituzioni e della libera attività commerciale. Non occorrono interventi straordinari – continua - ma azioni durature che arginino e annientino il sorgere di qualsiasi fenomeno criminoso. Confidiamo nell'opera di coordinamento che ha svolto e saprà svolgere il Questore di Agrigento, Dott. Mario Finocchiaro, a cui – si chiude la nota - esterneremo in modo minuzioso le nostre riflessioni, affinché gli operatori di Polizia possano operare in sicurezza ed estirpare la mala pianta criminale."


La Caritas, il Centro Aiuto per la vita, il Cif e il Giglio, le associazioni di volontariato che operano a Ravanusa, si sono costituite in un comitato del volontariato cittadino. Le stesse associazioni e l’amministrazione comunale, con in testa l’assessore alla solidarietà sociale del Comune di Ravanusa, Carmelo Pitrola, invitano la cittadinanza a destinare al comitato tutto ciò che potrebbe essere d’aiuto a tante famiglie in difficoltà. “Spesso –scrive l’assessore- non indossiamo determinati vestiti o gettiamo via oggetti che non usiamo più, quali passeggini, giocattoli, box, o ancora del cibo che per svariate cause siamo soliti buttare e che invece può essere consumato, la data di scadenza in certi casi è solo indicativa e quindi prodotti destinati alla pattumiera potrebbero servire." L’invito oltre alla cittadinanza è rivolto anche agli esercenti. ”Se riflettiamo –conclude l’assessore Pitrola- sono tante le cose che abbiamo e che per noi non sono più utili e che; vi assicuro, costituiscono un sollievo per tanti. Se ci farete sapere –dice- saremo noi a prendere il tutto."


Nuove segnalazioni ci giungono in redazione circa l’incuria del decoro urbano in Via Kennedy a Favara. Non è la prima volta che ci occupiamo dello stato di degrado in cui versano le aiuole di quello che da molti è considerato il salotto buono della città. In passato vi abbiamo già mostrato come le piante, che non ricevono le cure necessarie, limitino il passaggio ai pedoni. Solo dopo gli interventi televisivi dei cittadini dal Municipio si sono avute le giuste risposte. Di questo ne sono consapevoli i fruitori di quello spazio pubblico che anche questa volta ci hanno chiamato per segnalare il problema. Alla ricca vegetazione che trasborda dagli invasi si aggiunge anche il problema delle palme secche che penzolano sul marciapiede, provocando disagi alla gente di passaggio. Via Kennedy, ricordiamo, è una delle arterie urbane più trafficate. In essa transitano quanti devono recarsi nei principali luoghi di attrazione cittadina. Nelle passate legislature gli amministratori comunali avevano ridato dignità al luogo, predisponendo il restyling integrale della via del centro che si mostrava decisamente migliorata. Da un po’ di tempo a questa parte si ripete ciclicamente lo stato di abbandono e degrado. Giorni fa era stato rimosso il dirigente del settore perché non ascoltava le istanze avanzate dall’assessore. Noi ci rivolgiamo all’assessore Giuseppe Milioti affinché il problema segnalato dai cittadini e che persiste da parecchio tempo venga con tempestività risolto. Non è possibile pagare tasse salate, non ultima la TASI, e poi avere servizi essenziali pessimi.


Ancora una volta parliamo di talenti, talenti locali. Dopo avervi mostrato sei giorni fa il successo del favarese Daniel Russello e, ancora prima, quello dell’intraprendente agrigentino Marco Sodano, vi parliamo oggi di un’altra giovane che si sta facendo strada non nell’arte di disegnare caschi come Daniel, o nel realizzare spot pubblicitari come Marco, ma nel cinema. Si tratta di Selene Caramazza, 21 anni, studentessa di Giurisprudenza a Palermo, con la passione per la recitazione. Selene è entrata a far parte del cast della nuova fiction Rai “La Catturandi”, in onda da marzo prossimo. La fiction, diretta dal regista Fabrizio Costa, vede tra i protagonisti attori del calibro di Leo Gullotta e Massimo Ghini. Per Selene si tratta di una prova impegnativa essendo presente in tre dei sei episodi della produzione dedicata alla squadra che la Polizia Di Stato impiega nella caccia ai latitanti. In questa fiction Selene interpreta la figlia di un mafioso. Ma le soddisfazioni professionali per Selene, nonostante la giovane età, continueranno anche per il prossimo autunno. La bella ragazza, timida e riservata, dai tratti marcatamente mediterranei, è tra le protagoniste anche di un’altra fiction di successo, ovvero Squadra Antimafia. In questi giorni la 21enne favarese è impegnata a Roma nelle riprese della settima serie della fortunata fiction targata Mediaset. Nella nuova avventura televisiva Selene interpreterà la figlia di un Giudice, un ruolo sicuramente di primo piano, che la vedrà presente in tutti gli episodi. La passione per la recitazione in Selene è giunta in tenera età e si è amplificata con la sua partecipazione alle attività del Gruppo Teatrale “Seguimi” di Favara. Lo scorso anno è partita alla volta della Capitale dove ha studiato recitazione “al Teatro Azione”. Dalla scuola d’arte drammatica sono usciti diversi nomi quali Elio Germano e Nicolas Vaporidis. Fin da subito ha iniziato a fare diversi provini, con la speranza di poter realizzare il proprio sogno. Adesso il sogno di recitare è diventato realtà. A Selene Caramazza vanno gli auguri di una florida carriera.


Basket. Al debutto la Fortitudo Agrigento vince contro Assigeco Casalpusterlengo 87 -74 Debutto con vittoria per la Fortitudo Moncada Basket in Serie A2. Il roaster biancoazzurro, sul parquet del PalaMoncada di Porto Empedocle, ha battuto 87 a 74 i lombardi del Casalpusterlengo. Miglior realizzatore degli agrigentini è stato Williams, autore di 19 punti.


La Pallamano Girgenti vittoriosa a San Cataldo nel torneo che vedeva partecipare oltre alla squadra agrigentina anche le compagini di Villaurea Palermo, Nuova Audax Caltanissetta e i padroni di casa del San Cataldo, che schieravano anche una formazione di vecchie glorie. Gli atleti di coach Lillo Gelo in finale hanno battuto proprio il S. Cataldo con il risultato di 17 a 9. La prova è stata voluta dalla Società Pallamano Girgenti per fare un test su ciò che il mister sta impartendo ai suoi supergiovanissimi atleti. “La squadra –scrivono dalla società- quest’anno sarà impegnata in un campionato minore rispetto a quello dell’anno passato a seguito di mancanza di struttura, poiché la città non ha un Palazzetto dello Sport, e mancanza di energie fisiche, poiché alcuni atleti non giocheranno per svariati motivi."


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