SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 02/10/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SE NON CI FOSSE STATA LA BUCA MOLTO PROBABILMENTE CHIARA LA MENDOLA NON SAREBBE MORTA. LO HA STABILITO IL CONSULENTE INCARICATO DALLA PROCURA DI AGRIGENTO CHE STA INDAGANDO SULL'INCIDENTE DELLO SCORSO 30 DICEMBRE.

PAURA AD AGRIGENTO PER UNA VORAGINE APERTA IN STRADA. L'ASFALTO NEL CENTRO STORICO HA CEDUTO NEI PRESSI DI UNA PALAZZINA.

TRAGEDIA ALLE MACALUBE DI ARAGONA. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE CROCETTA CONVOCA I RESPONSABILI DI LEGAMBIENTE.

FAVARA. DUE RAPINE, DI CUI UNA TENTATA, ALLA STESSA AGENZIA DI CREDITO NEL GIRO DI 20 GIORNI.

CON UNA PARTITA DI CALCIO AL VIA I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAN FRANCESCO A FAVARA.

SI SONO INVECE CHIUSI IERI IN CITTA' I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SANTA TERESINA.


Il Consulente Tecnico incaricato dalla Procura della Repubblica di Agrigento per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente stradale dello scorso 30 Dicembre, costato la vita alla 24enne Chiara La Mendola, ha chiuso la relazione. Il Dott. Pietro Munzone nella sua perizia ha stabilito che la buca presente sull’asfalto di Via Cavaleri Magazzeni è stata la responsabile del tragico incidente. Secondo il perito l’acqua piovana che in quel momento riempiva la buca, avrebbe mimetizzato il pericolo. Dalla relazione tecnica emergerebbe anche come il casco della giovane, trovato sull’asfalto ancora allacciato, lascerebbe pochi dubbi sul fatto che al momento della caduta la ragazza non lo aveva indossato. Ricordiamo che sul tragico incidente stradale c’è un’inchiesta della Procura della Repubblica di Agrigento che vede coinvolti il dirigente capo dell’UTC, Giuseppe Principato, e il responsabile del servizio di manutenzione stradale, Gaspare Triassi.


Probabilmente è una falla alla condotta idrica la responsabile della voragine comparsa ieri a Largo San Michele ad Agrigento. L’asfalto nel centro storico cittadino ha ceduto nei pressi di una palazzina. Sono state già avviate le verifiche tecniche per accertare eventuali rischi alla struttura. L’intera area è stata transennata. Fortunatamente non si sono registrati feriti.


Il Governatore della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, ha convocato per oggi nella sede dell’ARTA, Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, i responsabili di Legambiente per fare il punto sulla tragedia di sabato scorso alle Macalube di Aragona. La convocazione di Legambiente nel Palazzo di Via Ugo La Malfa a Palermo ha indotto il Presidente Regionale dell’Associazione, Mimmo Fontana, a sospendere la conferenza stampa in programma oggi, nella quale si dovevano rendere pubblici dei documenti che, in merito alla gestione del sito naturalistico, avrebbero smentito le false informazioni fatte circolare dalla Regione Sicilia.


Due rapine, di cui una tentata, alla stessa agenzia di credito nel giro di 20 giorni. Succede a Favara, e precisamente alla Banca Nuova di Via Kennedy, nel pieno centro della città. Lunedì pomeriggio tre individui intorno alle ore 15.00 sono entrati in banca con volto scoperto, o parzialmente coperto, e senza armi. Bloccato il dipendente in servizio alla cassa, hanno intimato ai suoi colleghi di consegnare l’incasso. Qualcosa però li ha fatti desistere dal compiere la rapina. Infatti sono subito usciti dall’agenzia e si sono dileguati a piedi, facendo perdere le proprie tracce. I carabinieri della locale Tenenza, che stanno indagando sui due episodi, non escludono possa trattarsi delle stesse persone, con l’aggiunta di una, che lo scorso 9 settembre fecero di prima mattina irruzione nell’istituto di credito. In quell' occasione due banditi riuscirono a prelevare circa 1.100 euro, tutti in monete di piccolissimo taglio che sono state seminate però in strada durate la fuga. Quella di lunedì probabilmente non ha sortito gli effetti da loro sperati. Gli impiegati temono una nuova azione criminale che possa mettere a rischio la propria incolumità e quella dei clienti.


Quando la collaborazione tra cittadini e Forze di Polizia diventa efficace e sicura. È stato arrestato nel pomeriggio di ieri dalla polizia di Caltanissetta un truffatore seriale napoletano in trasferta nel centro nisseno. Si tratta di Umberto Rossi, di 50 anni, già noto agli investigatori. L'uomo nello scorso mese di settembre si era reso responsabile di una truffa ai danni di un cittadino. Proprio la vittima nella giornata di ieri ha riconosciuto il 50enne che si trovava in giro per la città. Immediatamente ha annotato la targa del veicolo e chiamato i poliziotti. Poco dopo una pattuglia ha individuato l’autovettura segnalata, parcheggiata nei pressi di un bancomat di Viale della Regione. Gli agenti, intuendo che stavano per assistere all’imminente consumazione dell' ennesimo reato, si sono appostati. L’intuizione ha infatti dato esito positivo. Il 50enne ha affiancato un anziano 80enne che aveva poco prima prelevato dal bancomat e dopo averlo confuso con la storia di essere un suo vecchio amico, gli ha rubato i contanti. Scena che è stata vista dagli agenti che lo hanno arrestato in flagranza dei reati di scippo e truffa aggravata. A seguito di una perquisizione personale e veicolare Rossi è stato trovato in possesso di oltre 700 euro, provento di altre truffe commesse in giornata e di numerosi capi di abbigliamento taroccati nascosti all’interno del bagagliaio della sua auto.


Due venditori ambulanti sono stati sanzionati da personale della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera e del Commissariato di Polizia di Porto Empedocle per violazione delle norme in tema di commercializzazione di prodotti ittici. I controlli sono stati effettuati ieri mattina a Porto Empedocle, nella centrale Via Roma, dove G.D.S. e C.D.S. (empedoclini di 59 e 30 anni) erano intenti alla vendita di prodotti ittici senza le dovute documentazioni. Il pesce era caricato su due Piaggio Ape 50. La Guardia Costiera ha pertanto elevato ad ognuno dei trasgressori una sanzione pecuniaria da 1.500 €., mentre il pesce sequestrato, tra cui pesce azzurro, razze e triglie, è stato dichiarato non idoneo al consumo umano. Alla vista del personale il 59enne ha cercato di allontanarsi in tutta fretta ma è stato rintracciato poco dopo dagli agenti di Polizia. All’uomo è stato anche contestato un ulteriore verbale da 168 euro per guida di un veicolo privo di valida revisione.


L’Amministrazione Comunale di Sciacca coinvolge le associazioni animaliste del territorio per la realizzazione in città di un rifugio per i randagi. La giunta, presieduta dal sindaco Fabrizio Di Paola, ha infatti approvato una specifica delibera sullo schema di un avviso pubblico. L’avviso è finalizzato all’individuazione di associazioni protezionistiche o animaliste iscritte all’albo regionale, interessate a presentare al comune di Sciacca proposte per la gestione di rifugi per cani e/o gatti o cimiteri per animali. Le proposte di realizzazione delle strutture per animali dovranno essere localizzate su un terreno comunale in località Maragani.


È stato ancora il calcio lo sport scelto a Favara quale testimonial dell'integrazione tra popoli di diversa etnia e religione. Allo Stadio Comunale Giovanni Bruccoleri ieri pomeriggio si è giocata la partita per la pace, la manifestazione sportiva benefica organizzata dai frati minori del locale Convento San Antonio, in collaborazione con la società Pro Favara Calcio. Due le squadre in campo: in maglia rossa una rappresentativa formata dai migranti ospiti della fraternità "La Tenda del padre Abramo" e dell'associazione "Acuarinto", con l'aggiunta di qualche giovane talento locale. Capitano e allenatore dei rossi Fra' Giuseppe Maggiore, padre guardiano del convento di Favara che, tolto il saio e dopo aver indossato scarpette e calzoncini, ha giocato alcuni scampoli di partita, segnando anche un goal nei minuti finali. In maglia bianca invece la squadra del Favara, che ha schierato in campo calciatori che attualmente militano nella squadra locale e le vecchie glorie che hanno fatto la storia calcistica della città dell'agnello pasquale. Il Capitano del Favara non poteva essere altro che Nino Di Fatta, l'indimenticato calciatore che negli anni '70 con le sue prodezze entusiasmava la tifoseria locale. Con Di Fatta alla partita per la pace anche calciatori che hanno calcato i terreni da gioco della serie A come Giovanni Sorce e Totò Vullo. Alla manifestazione non poteva mancare neanche il capitano della Pro Favara Mariano Cordaro che, nonostante la poca presenza di pubblico sugli spalti, ha evidenziato l'alto valore morale dell'iniziativa. Come tutte le partite di calcio che si rispettino anche quella per la pace ha avuto un risultato finale, con la vittoria dei bianchi sui rossi per 7 - 5. Ad incorniciare il pomeriggio di sport favarese la premiazione finale con l'assegnazione di coppe e targhe alle squadre partecipanti. La partita interreligiosa per la pace ha aperto ufficialmente a Favara i festeggiamenti promossi in onore di S. Francesco, che si chiudono domenica prossima. Stamattina coinvolti i bambini delle scuole medie della città con la Prima gara podistica. Nel pomeriggio alle ore 18 la Corona Francescana e alle 19.00 la Santa Messa con predicazione di Fra' Salvatore Di Bartolo. Ad animare la serata la comunità francescana con lo spettacolo e riflessione “ Il Cantico delle Creature”.


Si è chiuso ieri nella Chiesa di S. Lucia del Collegio di Maria a Favara il triduo di Santa Teresa del Bambino Gesù e del Volto Santo. I festeggiamenti in onore della suora francese sono stati una novità nella Città dell’Agnello Pasquale, dove da un anno è anche attivo un gruppo di preghiera a lei dedicato. Tanti i devoti di Santa Teresina che ieri hanno partecipato alla solenne celebrazione eucaristica officiata da don Vito Scilabra. Una funzione religiosa sentita quella svolta nella cappella del convento di Piazza Mazzini che durante la messa ha visto anche momenti di danza con protagoniste le ancelle, che a fine celebrazione hanno anche sparso in chiesa petali di rose. Fiori che contraddistinguono il culto della Santa. Il gruppo di preghiera di Favara, che proprio ieri ha festeggiato il primo anniversario di costituzione, ha voluto dare un ulteriore significato alla manifestazione promuovendo una raccolta di beneficenza destinata al C.A.V. “Centro di Aiuto alla Vita” di Agrigento. Tra le peculiarità della S. Messa, la benedizione di tutte le persone riportanti il nome di “Teresa” presenti in chiesa.


Domenica prossima, 5 ottobre, dalle ore 10.00 sino alle 14.00, presso la Sala di Studio dell’Archivio di Stato, si inaugura la mostra documentaria “Legalità ad Agrigento ieri e oggi”. L’iniziativa, promossa nell’ambito del Progetto Nazionale “Domenica di Carta: la voce della storia”, è organizzata dalla Direzione Generale degli Archivi per promuovere e valorizzare il bene archivistico. Nel corso della manifestazione, intorno alle ore 11.00, è in programma una conferenza stampa del Prof. Elio Di Bella.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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