SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 24/09/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

DOPO IL COINVOLGIMENTO NELL'OPERAZIONE "LA CARICA DELLE 104" IL CONSIGLIERE COMUNALE DI FAVARA ANTONIO ALAIMO E' STATO SOSPESO. AL SUO POSTO CARMELO VASSALLO TODARO. NOMINA CHE NON AVVERA' PRIMA DI VENERDì GIORNO NEL QUALE SI DISCUTE DELLA MOZIONE. SCENDE QUINDI IL NUMERO DEI VOTI UTILI ALL'APPROVAZIONE DELLA SFIDUCIA AL SINDACO.

INCHIESTA SULLE FALSE 104. SONO INIZIATI GLI INTERROGATORI. SCENA MUTA DI TUTTI GLI ARRESTATI TRANNE DELLA DOTT.SSA GALLO CHE SI DIFENDE.

RITARDI SUL COMPLETAMENTO DEL PRESIDIO DELLA TENENZA DEI CARABINIERI DI FAVARA. UN FINANZIAMENTO NE PREVEDREBBE IL COMPLETAMENTO. L'INTERVENTO DEL PROGETTISTA ARCH. ANTONIO CRAPANZANO.

LAVORI NEI CAMPI. ALCUNI FAVARESI SFRUTTEREBBERO I CITTADINI STRANIERI DA POCO ARRIVATI IN CITTA' SOTTOPAGANDOLI. LA PUBBLICA DENUNCIA DI FRA' GIUSEPPE MAGGIORE.

SI CONCLUDE POSITIVAMENTE LA VICENDA SISTEMAZIONE CADITOIA DI VIA FONTE CANALI. OGGI RIPOSIZIONATE LE GRIGLIE.


Antonio Alaimo, 53 anni, collaboratore scolastico di Favara, arrestato lunedì scorso nell’ambito dell’operazione “la Carica delle 104”, è stato sospeso dalla Prefettura di Agrigento dalla carica di Consigliere Comunale. Il provvedimento di sospensione è previsto dall’art. 11 del Decreto Legislativo n° 235 del 31 dicembre 2012. La normativa, che in questa fase non prevede la decadenza del consigliere comunale, ne sospende di fatto le attività per un tempo massimo di 18 mesi. Nel tempo di sospensione ad Aula Falcone-Borsellino verrà nominato come sostituto il primo dei non eletti nella lista del FLI, partito nel quale si è candidato Alaimo. In questo caso al posto di Alaimo subentra l’ex consigliere comunale Carmelo Vassallo Todaro. L’insediamento di quest’ultimo, con molta probabilità, non avverrà nella seduta di dopodomani. Il Presidente del consiglio venerdì prossimo dovrà quindi ufficialmente comunicare alla pubblica assise che il consiglio al momento non è più formato da 30 membri, bensì da 29. Ricordiamo che il consigliere Antonio Alaimo è tra i firmatari della mozione di sfiducia al sindaco Manganella, che per passare tra i banchi di Aula Falcone-Borsellino necessita del voto favorevole di due terzi dei consiglieri, ovvero 20 su 30. Visto il venir meno del numero dei consiglieri, che da 30 passano a 29, il numero dei voti necessari in Consiglio Comunale per l’approvazione della mozione di sfiducia nei confronti dell’ insegnante in pensione scende a 19.


A due giorni dalla discussione sulla mozione di sfiducia al sindaco di Favara, arriva un documento a firma dei consiglieri che hanno voluto presentarlo e nel quale si invita la cittadinanza a partecipare in massa alla seduta. “Venerdì 26 Settembre alle ore 18:30 –scrivono- presso l’aula consiliare di Piazza Cavour è prevista una seduta del consiglio con all’ordine del giorno la mozione di sfiducia contro il Sindaco Manganella. I consiglieri comunali firmatari della nota: Dalli Cardillo, Sgarito, Lupo, Broccia, Scalia, Vella, Fallea, Bennardo; Lombardo, Palumbo, Ceresi e Bellavia rivolgono alla città un accorato appello affinché ci sia una massiccia partecipazione popolare alla seduta. È di estrema importanza –scrivono- che i cittadini favaresi partecipino, che si rendano conto di persona che non tutti gli operatori politici a Favara svolgono la loro attività nell’interesse generale del paese. È arrivato il momento che i cittadini prendano consapevolezza del perché della sfiducia al sindaco. Il Sindaco può contare su 12 consiglieri comunali, ha ampiamente dimostrato di non tenere conto della volontà del popolo e se ne sta arroccato dentro al palazzo. La seduta di venerdì –concludono- rappresenta un’occasione importante per dare una risposta chiara e forte, per far sì che la città possa riprendersi il proprio futuro."


E stamattina in città sono comparsi dei manifesti che invitano la popolazione a partecipare alla seduta di venerdì. A firmarli gli stessi consiglieri che hanno presentato la mozione di sfiducia al sindaco. A parte gli errori di grammatica, che non fanno la sostanza, il concetto è chiaro: “Mandiamo a casa il peggior sindaco di tutti i tempi. Sfiduciamo Manganella.”


Hanno preso inizio gli interrogatori delle persone tratte in arresto nell’ambito dell’operazione della DIGOS di Agrigento “La carica delle 104”. Tra gli arrestati solo il medico specialista in pneumologia, la dott.ssa Giuseppa Gallo, ha cercato di difendersi. Tutti gli altri: Antonio Alaimo, Salvatore Patanè, Daniele Rampello, Antonino Scimè, e Giuseppe Candito si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Gli interrogatori continueranno nelle prossime ore.


L’architetto Antonio Crapanzano, progettista della nuova caserma della Tenenza Carabinieri di Via Olanda a Favara, pone l’accento sul mancato completamento del presidio militare. Nella caserma mancano ancora gli alloggi per le famiglie dei carabinieri in servizio e l’autorimessa. Lavori che secondo il progettista richiedono una spesa di circa 2 milioni 150 mila euro. L’architetto Crapanzano, in una lettera indirizzata sia alle autorità politiche che al Comando provinciale e interregionale dei Carabinieri, ricorda come allo stato di fatto, l’Ente Comune di Favara non abbia ancora sfruttato l’opportunità di completare i lavori grazie alla Legge Regionale N°1 del 3 gennaio 2012: "Riqualificazione urbanistica con interventi di edilizia sociale convenzionata. Misure urgenti per lo sviluppo economico." Testo pubblicato poi sulla GURS il 13 gennaio dello stesso anno e che all'art. 3 assegna al Comune di Favara una somma pari a €.3.000.000, fissando in modo chiaro e univoco l'indirizzo di spesa di questi soldi. L’architetto Crapanzano nella sua nota riporta integralmente una voce della Legge che prevede come il finanziamento elargito dalla Regione deve essere destinato a interventi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile, ovvero interventi per il recupero edilizio, la rifunzionalizzazione e il completamento di strutture al servizio delle forze dell’ordine, comprensive di alloggio. “In innumerevoli incontri con l'Amministrazione Comunale – afferma Antonio Crapanzano - ho avuto modo di sensibilizzare il Sindaco, Prof. Rosario Manganella, sulla necessità di effettuare una proposta nella quale porre la scelta di operare dell'amministrazione, secondo le due finalità concesse dalla legge al comune. Procedere cioè – si legge ancora nella lettera - con l'acquisto di appartamenti già abitabili da assegnare, o di ultimare la realizzazione della Tenenza dei Carabinieri di Favara o ancora – aggiunge l’Architetto - di provvedere a suddividere la somma complessiva di €. 3.000.000 definendo quante di queste risorse impegnare a uno e quante all’altro. Ad oggi – si chiude la lettera- non avendo avuto alcun riscontro, inoltro la presente perché ognuno dei destinatari possa dare una spinta atta a velocizzare una decisione che ritarda da tre anni."


Fra’ Giuseppe Maggiore, guardiano del convento dei Frati Minori di Favara, dai nostri microfoni denuncia pubblicamente episodi di sfruttamento dei migranti impiegati in agricoltura. Secondo quanto riferitoci dal frate, diversi cittadini favaresi approfitterebbero di cittadini stranieri giunti da poco in città. "La non conoscenza della lingua e della valuta dell’euro porterebbe gli stessi migranti –dice fra’ Giuseppe- ad accettare lavori per paghe irrisorie, penalizzando quindi sia gli italiani che gli altri stranieri che sono a Favara da più tempo". Fra’ Giuseppe comunque, nonostante la forte denuncia, non fa di tutta l’erba un fascio. Evidenzia anche il senso dell’ospitalità dimostrato ai migranti da alcune famiglie favaresi.


In nottata, nel corso di un servizio di controllo del territorio, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sciacca hanno tratto in arresto in flagranza di reato i saccensi Rosario Dario Monte, di 23 anni, con precedenti di polizia in materia di sostanze stupefacenti, e Alessandro Iacono, di anni 18, incensurato, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nella stessa operazione è stato denunciato in stato di libertà il saccense M.G. ,di anni 18. I tre ragazzi sono stati sorpresi mentre erano intenti a confezionare numerosi involucri contenenti marijuana all’interno di un’abitazione della centralissima via Carlo Marx, adibita a luogo di spaccio di sostanze stupefacenti. La droga dal peso di complessivi 95 grammi è stata sequestrata insieme a un bilancino di precisione e alcune banconote, evidentemente riferibili all’attività di spaccio. Su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica del luogo, gli arrestati sono stati infine condotti dai carabinieri presso le rispettive abitazioni, ai domiciliari.


Ci sono voluti sette giorni ma alla fine si è conclusa positivamente. Parliamo della vicenda che ha tenuto banco per diverse settimane nel nostro tg, ovvero la caditoia di Via Fonte Canali. Oggi finalmente sono state riposizionate le griglie tolte una settimana fa per i dovuti lavori. In mattinata una task force di dipendenti di più dipartimenti comunali si è recata in zona per eseguire e sovrintendere i lavori. Da oggi, quindi, nella trafficata arteria del centro storico la circolazione veicolare torna alla normalità. Dunque, se a Favara per ripristinare una caditoia divelta sono passati due mesi, chissà quanto tempo ci vorrà per lavori di tutt’altra entità.


Si sblocca concretamente l’iter realizzativo della radioterapia al San Giovanni di Dio di Agrigento che potrà rispondere ai patimenti fisici e piscologici dei pazienti dell’agrigentino. "È un' ottima notizia - dichiara l'on. Lillo Firetto, che da mesi ha avviato una dura battaglia per la realizzazione di questa importante struttura - che rende merito al management dell’ASP di Agrigento e ai quadri aziendali che hanno prestato impegno. Occorre adesso monitorare la certezza delle scadenze.”


I consiglieri comunali socialisti riformisti di Favara, Paolo Dalli Cardillo e Tania Sgarito, e il portavoce, Giuseppe Lentini, nel condannare i vili atti di intimidazione nei confronti del sindaco di Palma di Montechiaro, Pasquale Amato, esprimono al primo cittadino palmese sostegno e solidarietà.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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