SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 19/09/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

I NUMERI PER PRESENTARLA CI SONO STATI. LA MOZIONE DI SFIDUCIA AL SINDACO DI FAVARA APPRODA IL PROSSIMO 26 SETTEMBRE IN CONSIGLIO COMUNALE. PER VOTARLA POSITIVAMENTE OCCORRONO 20 SI. NUMERI CHE AL MOMENTO SEMBRANO NON ESSERCI. INTANTO DOPO LA PRESA DI DISTANZA DEL PD DAL LORO SINDACO SI REGISTRANO DEGLI INTERVENTI POLITICI.

OPERAI DEL CONSORZIO DI BONIFICA AG3 SUL PIEDE DI GUERRA. RISCHIO LICENZIAMENTO E MANCATO PAGAMENTO DEGLI STIPENDI INDUCONO LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI A PROCLAMARE 5 GIORNI DI ASSEMBLEA.

AREA DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI ABUSIVA NEL RAGUSANO. SEQUESTRATO DALLA GUARDIA DI FINANZA UN TERRENO DI CIRCA 8.000 MQ

"TRANSENNA TIME". NEL TG DI OGGI IL NOME DEL VINCITORE SORTEGGIATO TRA I PARTECIPANTI AL GIOCO.


La mozione di sfiducia al sindaco di Favara arriva in consiglio comunale. Il Presidente, Leonardo Pitruzzella, ha convocato la pubblica assise per il prossimo 26 Settembre alle ore 18.30. All’ordine del giorno otto punti. Primo in trattazione appunto la mozione di sfiducia al sindaco Rosario Manganella firmata da 13 consiglieri comunali. Per passare ricordiamo occorre il voto favorevole di 20 consiglieri. Gli altri punti in programma riguardano interrogazioni e interpellanze di consiglieri comunali.


Dopo la netta presa di posizione del PD di Favara che ieri ha ufficialmente preso le distanze dal suo sindaco chiedendone le immediate dimissioni, arrivano diverse note dal mondo politico. A scrivere è il coordinatore del movimento politico-culturale “Ripensare Favara”, Luca Gargano. Nella sua missiva parla del malgoverno cittadino e di come non resta altro che consumare la mozione di sfiducia. “Da tempo il Sindaco –scrive Gargano- ha aggiunto alla sua conclamata inadeguatezza politica una serie inenarrabile di “anomalie” amministrative, facendo leva su 12 consiglieri comunali. In questo disarmante scenario di emergenza democratica più che amministrativa ci si inventa “l’interpretazione autentica dei regolamenti ad personam”, non si rendono esecutive le sentenze del TAR e i provvedimenti del “proprio” Segretario Comunale, si ripropongono all’ordine del giorno del civico consesso delibere già bocciate dallo stesso. Inoltre non si è battuto ciglio dinanzi ai cronici disservizi del gestore idrico –dice Gargano- e non si rendiconta sull’arbitrato con l’Aipa. E ancora non si comunica in tempo ai diretti interessati l’avvenuto trasferimento di massa di oltre 3.000 favaresi ad Agrigento, e ancora non si sa che è stato nominato il Commissario Regionale per l’adozione del Prg. Adesso ci ritroviamo anche –continua Gargano- a non poter tumulare le salme per mancanza di loculi. Dentro al Palazzo –dice Gargano- c’è di qualificante solo da consumare la mozione di sfiducia, che qualora pure i 2 Consiglieri PD la sostenessero, non supererebbe le 15-16 unità, e quindi non rimane che aspettare la primavera del 2016 per la Liberazione da questa sorta di psico-dramma collettivo. Fuori dal Palazzo, invece, può nascere la svolta, ossia un movimento di opinione promosso e concretamente trainato dai locali deputati, i quali parlino chiaro alla Città, portando avanti un’Operazione-Verità sullo stato finanziario del Comune e su cosa occorre, urgentemente fare. Un’intera Città –conclude Gargano- non lo sopporta più (e la stangata del Tasi-Day, ossia il 16 Ottobre, si approssima…), c’è forse qualcuno o qualcosa che impedisce “o Re di cartuzzi nichi” di togliere il disturbo e dimettersi??! E se anche fosse così, quali ne sarebbero le arcane motivazioni??!”.


”La situazione politica -amministrativa della città di Favara non può assolutamente prescindere dall'assunzione di una forte presa di posizione rispetto a una linea amministrativa penalizzante e a tratti scadente”. A dirlo è il portavoce del Nuovo centrodestra, Michele Montalbano. Il partito del Nuovo centrodestra di Favara, oggi, dopo varie sollecitazioni, prende atto positivamente della censura posta in essere dal PD locale al Sindaco Manganella, suo tesserato e dirigente politico. ”La linea adottata dalla segreteria del PD –dice Montalbano- si ricongiunge a quella di Nuovo centrodestra che, senza alcuna titubanza e oculata visione politica, già da tempo aveva preso atto di un Sindaco non adatto alla gestione amministrativa della città, chiedendone già nel mese di agosto le immediate dimissioni. Ribadiamo fermamente che il sindaco non può continuare a essere un uomo solo al comando di una barca alla deriva, ma deve meditare concretamente sugli accadimenti di questi giorni e rimettere subito il mandato avuto dal popolo. Un sindaco –conclude Montalbano- sfiduciato da tutta la città, la stessa che egli si ostina a disamministrare secondo una visione arcaica e distruttrice. Manganella segua la strada che NCD gli ha indicato il 14 agosto –afferma Montalbano-: ovvero quella delle DIMISSIONI!!”


“Il Partito Democratico siciliano, nella sua scelta di autonomia, vuole offrirsi come interlocutore di quelle energie che negli ultimi mesi sono state frustrate da un governo regionale non all'altezza”. Lo dice Fausto Raciti, segretario regionale del PD in Sicilia. “Lunedì prossimo, 22 settembre, -dice- incontreremo Cgil, Cisl e Uil e subito dopo le associazioni di categoria e quelle imprenditoriali. Il 5 ottobre invece sarà la volta di sindaci e amministratori. Non c'è invettiva né minaccia che possa limitare la nostra capacità di iniziativa. A fronte dell'inerzia della destra e della inconsistenza della proposta del governo – prosegue Raciti - crediamo che al centro della nostra iniziativa vadano messe le energie che si propongono davvero di cambiare questa regione".


A condividere e apprezzare la scelta di autonomia dettata dal segretario del PD, Raciti, è il presidente dell’Assemblea regionale del PD siciliano, Marco Zambuto. "Apprezzo la scelta di autonomia del PD incentrata sulla volontà di ripartire dalle grandi questioni sociali più che da quelle di Palazzo – afferma Zambuto. Credo – aggiunge - che ora come mai serva un Partito Democratico capace di farsi interprete di un malessere che sempre di più investe i limiti dell'attuale governo della Regione. È attorno a questo – conclude Zambuto - che si costruisce il vero PD”.


Operai del Consorzio di Bonifica AG3 sul piede di guerra nell’agrigentino. Le organizzazioni sindacali di categoria CGIL, CISL e UIL hanno indetto per cinque giorni l’assemblea dei lavoratori. I motivi della protesta vertono sul futuro occupazionale dei 244 dipendenti stagionali e dei 270 lavoratori a tempo determinato. Posto di lavoro messo a rischio dalla riforma in Sicilia dei Consorzi di Bonifica. Gli operai chiedono altresì il pagamento degli stipendi che nel caso degli stagionali sono fermi a quello percepito lo scorso mese di dicembre. Per i dipendenti a tempo indeterminato invece le spettanze arretrate sono quelle dei mesi di giugno, luglio e agosto. Indispensabile per l’economia agricola è il lavoro svolto dai Consorzi di Bonifica che disciplinano il sistema di irrigazione dei campi. L’assemblea dei lavoratori è iniziata questa mattina dalle ore 07:30 alle ore 09:30 e si ripeterà in tutte le sedi del consorzio anche domani e nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì prossimi. Nelle due ore di stop verrà interrotta la fornitura idrica per l’irrigazione dei campi con i prevedibili disagi per le aziende agricole. Agricoltori che comprendono i disagi dei lavoratori e si schierano al loro fianco. Intanto per lunedì prossimo una delegazione di lavoratori si recherà alle ore 11.00 nella sede direzionale del Consorzio di Bonifica per un incontro con i vertici del Consorzio stesso. La protesta agrigentina non è isolata. La salvaguardia del posto di lavoro è priorità anche in tutti gli altri Consorzi di Bonifica dell’isola. La situazione più grave al momento sembra essere quella di Catania dove nei giorni scorsi, a causa della mancata copertura finanziaria, si sono effettuati diversi licenziamenti. Non si esclude nei prossimi giorni un inasprimento di protesta da parte degli operai del Consorzio di Bonifica AG3 qualora le assemblee non portino i frutti sperati.


Smaltimento illecito delle plastiche utilizzate in sericoltura a Ispica. I finanzieri del nucleo di Polizia Tributaria di Ragusa, coadiuvati dai funzionari del settore Territorio e Ambiente della Provincia Regionale di Ragusa, hanno scoperto e sequestrato un terreno di circa 8.000 mq. L’area, ubicata in C.da Cozzo Nardo a Ispica, era utilizzata da un imprenditore originario di Pozzallo quale discarica abusiva non solo dei teli di copertura delle serre agricole ma anche di altri rifiuti nocivi per l’ambiente, tra i quali anche pneumatici. Il peso complessivo delle materie plastiche rinvenute è di circa 30 tonnellate. Il sito di stoccaggio era anche privo dei sistemi di sicurezza. Il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria competente.


Un impianto di produzione di calcestruzzo irregolare è stato sequestrato nei giorni scorsi a Gela dagli uomini della Guardia di Finanza della locale compagnia. Le Fiamme Gialle impegnate in attività di controllo e tutela dell’ambiente hanno riscontrato come l’azienda titolare dell’impianto lavorasse pur in assenza dei permessi attestanti la quantità di emissioni di fumi nell’atmosfera. Certificazioni che devono esser rilasciate dal Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta. Il titolare dell’impianto è stato anche segnalato alla Procura della Repubblica per le violazioni della normativa vigente.


Tra i 276 migranti giunti mercoledì scorso nel porto di Pozzallo anche 8 cittadini di nazionalità marocchina e 5 tunisini, per i quali la Questura di Ragusa ha emesso ordinanza di respingimento nei paesi d’origine. Dopo le identificazioni di rito sono stati notificati i provvedimenti. Gli otto marocchini dovranno lasciare il territorio nazionale italiano entro una settimana, mentre i cinque tunisini sono stati momentaneamente trasferiti al CIE di Caltanissetta in attesa di essere respinti nella loro patria.


Le costruzioni in Sicilia di alcuni alberghi, villette e capannoni agricoli e industriali sono al vaglio della Commissione Europea che ha chiesto alla Regione Siciliana alcuni chiarimenti. Tra questi vi è anche il Resort Verdura di Sciacca. La Commissione Europea vuole vederci chiaro su tutta la documentazione e sulle autorizzazioni date dagli enti regionali per la costruzione. Altre strutture a cui la commissione chiede spiegazioni si trovano a Catania, Gela e Messina. Il tutto sarebbe partito da una serie di esposti e denunce presentate anche da ambientalisti e arrivati a Bruxelles.


È arrivato il tanto atteso momento di conoscere il nome del vincitore dello smartphone LG L40 offerto da “Elettrodomestici Vella” di Via San Bartolomeo a Favara. Diciamo subito che nessuno ha indovinato con esattezza e nei modi stabiliti dal regolamento la data di inizio dei lavori alla caditoia di Via Fonte Canali, ossia il 17 settembre 2014. La data doveva essere espressamente indicata via mail o alla nostra segreteria telefonica, al massimo entro le 24 ore antecedenti all'inizio dei lavori, assieme al nominativo completo del partecipante e al proprio recapito telefonico. Ogni partecipante poteva concorrere una sola volta. Nessun vincitore quindi ma Sicilia TV, in accordo con Elettrodomestici Vella, ha deciso di consegnare comunque lo smartphone, sorteggiando il nominativo tra i concorrenti che seppur non abbiano indovinato la data del 17 settembre, hanno concorso in maniera corretta al gioco. Delle 72 partecipazioni, senza contare le doppie chiamate alla segreteria telefonica o doppie e-mail, sono stati solo 25 i concorrenti che hanno partecipato seguendo il regolamento, indicando cioè nome e cognome, numero di telefono e data completa di inizio dei lavori. Questa mattina alle 11.00 presso i propri studi Angela Sorce, dopo aver inserito i nominativi in un’urna di vetro trasparente, ha proceduto direttamente al sorteggio di un bigliettino con il nome del fortunato vincitore dello smartphone LG L40 offerto da “Elettrodomestici Vella” di Via San Bartolomeo a Favara. A giudicarsi lo smartphone LG è stato Giuseppe Crapanzano che aveva partecipato via mail indicando come data presunta di inizio dei lavori il 15 dicembre 2014. Complimenti quindi al Sig. Crapanzano che dopo il sorteggio è stato contattato per annunciargli la vincita. Lo invitiamo a venirci a trovare presso i nostri studi da lunedì prossimo per ritirare il buono da consegnare a Elettrodomestici Vella. Sarà poi lo stesso commerciante a consegnargli il premio. Ricordiamo che non sono stati inseriti nell'urna gli esclusi dal gioco per non aver seguito correttamente le modalità di partecipazione. Motivo di esclusione è stato ad esempio l'aver indicato sì la data del 17 settembre 2014, ma solo la sera prima dell’inizio lavori, mentre come specificato nel regolamento, occorreva farlo almeno 24 ore prima dell’inizio dei lavori. C’è stato anche chi ha indicato solo “giorno 17” senza aver specificato mese e anno. C'è chi invece, un po' più pessimista, ha detto che i lavori sarebbero iniziati non prima di Natale, quando invece era stato chiesto di indicare esattamente giorno, mese, anno e non il periodo. Insomma… una cosa è sicura. I cittadini hanno sì giocato, ma soprattutto criticato i ritardi con cui si iniziano i lavori a Favara. “Transenna Time” da Via Fonte Canale si chiude qui (almeno speriamo), fiduciosi che lunedì il problema sarà definitivamente sistemato per come dettoci dal Geom. Villa del Comune con la collocazione definitiva della griglia di copertura. Per gli amanti del concorso non c'è problema … conoscendo i problemi di Favara, chissà che già a breve il nostro “Transenna Time” possa ritornare anche se, nonostante il successo, ci auguriamo che questo concorso non abbia più a ripetersi, che dal Comune provvedano tempestivamente alla risoluzione dei problemi e che non serva un gioco a spingere chi di dovere a eseguire l'ordinaria amministrazione.


Avvicendamento oggi al Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Agrigento. Il Tenente Colonnello Antonio Cecere, da tre anni al Comando del Nucleo di Polizia Tributaria, lascia la guida del Reparto al Tenente Colonnello Fabio Sava. Il Tenente Colonnello Antonio Cecere, recentemente insignito dell’onorificenza di “Cavaliere” dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, durante il suo periodo di comando ha operato e diretto importanti operazioni di servizio nella lotta alla criminalità organizzata, all’evasione fiscale, nel settore dei reati contro la pubblica amministrazione e nel contrasto alla criminalità economica e tutela della spesa pubblica. Lascia Agrigento diretto a Bologna, dove sarà impiegato in un altro prestigioso incarico presso il locale Comando Provinciale. Il Tenente Colonnello Fabio Sava ha trentanove anni ed è di origini friulane; ha frequentato dal 1993 al 1998 il 93° Corso d’Accademia “Ala III” e ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e la laurea specialistica in “Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria”. Il neo Comandante ha assicurato la più proficua collaborazione nei rapporti con i cittadini e le istituzioni, garantendo che il Reparto continuerà a profondere il massimo impegno nell’assolvimento dei compiti istituzionali.


Le hanno ribattezzate “panchine d’artista”. Si tratta di due panchine-mosaico piastrellate con centinaia di mattonelle maiolicate dipinte a mano che verranno collocate in questi giorni lateralmente alla statua (ribassata) di Luigi Pirandello nella centralissima via Roma a Porto Empedocle. E proprio a Pirandello è dedicata una delle due opere della bavarese Giuseppina Alaimo che illustra il trasporto e l’ammasso dello zolfo nella marina di Girgenti con varie citazioni letterarie tra cui “Ciaula scopre la luna”. L’altra panchina è artisticamente dedicata al grano e al suo trasporto attraverso le vie mulattiere ricavate da una mappa del 1500 fino al vecchio porto, con citazioni di Andrea Camilleri tratte da “Il re di Girgenti” e da “Maruzza Musumeci” fino alle più antiche citazioni storiche come “Acta sicula aragonensi”.


Come ogni anno si ripropone a Favara la manifestazione “Noi voi e la musica”, the night of the talents. Giunta alla nona edizione, “Noi voi e la musica” organizzata dall’Accademia di canto moderno Sirius diretta da Rita Costa e Denise Lombardo, propone numerosi successi della musica italiana e internazionale. Sul palco allestito presso la Villa della Pace domani sera alle ore 20.30 avrà inizio lo spettacolo. Ospiti saranno il cabarettista, rumorista e imitatore Ivo Russo e il talentuoso Michael Bonanno di Naro, che ha partecipato alla trasmissione Rai “Ti lascio una canzone”. Spazio anche a un gruppo di ragazzi della scuola. A presentare la serata Denise Lombardo e Francesco Morgante.


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