SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 10/09/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

A FAVARA LA MAGGIORANZA DEI CONSIGLIERI DICE SI ALLA PROPOSTA DELL'AMMINISTRAZIONE MANGANELLA, OVVERO QUELLA DI PORTARE AL MASSIMO LE ALIQUOTE DELLA TASI. APPROVANO ANCHE IL CONSUNTIVO 2013 SCONGIURANDO L'IPOTESI SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO. INTANTO IL M5S ANNUNCIA CHE VIGILERA' SULLA CORRETTA APPLICAZIONE DELL'ALIQUOTE TASI. "CON QUESTI SOLDI -DICONO- NON DOVRANNO PAGARSI GLI STIPENDI MA DARE SERVIZI".

FIAMME A LICATA E LAMPEDUSA. INCENDIATE RISPETTIVAMENTE UNA MERCEDES E UN RIMORCHIO E IMPIANTI DI UN ALLEVAMENTO ITTICO.

RIENTRA IN ITALIA DALL'AFRICA PER SALUTARE IL FRATELLO GRAVEMENTE MALATO MA MUORE SULL'AEREO. E' SUCCESSO A UN CANICATTINESE.

A 24 ORE DAL LANCIO, SUCCESSO PER IL REAL QUIZ “TRASENNA TIME”. C’è ANCORA TEMPO PER RISPONDERE E VINCERE UNO SMARTPHONE LG L40


Il sindaco di Favara propone ancora una volta l'innalzamento dei tributi locali e la maggioranza dei consiglieri comunali approva. È successo anche ieri sera con l'innalzamento al massimo delle aliquote della TASI. 13 consiglieri su 17 presenti dicono "Sì", facendo un bel regalo ai loro concittadini, già vessati dai continui aumenti delle imposte e tormentati dall'assenza di lavoro. Purtroppo non siamo su "Scherzi a parte", ci avrebbe fatto piacere assistere al finale della nota trasmissione televisiva ma purtroppo, ahinoi, è successo veramente. A dire "Sì" all'aumento delle tasse per i propri concittadini sono stati i consiglieri che sostengono il sindaco, ovvero: Francesco Salemi, Paolo Alaimo, Genny Chianetta, Gaetano Caramazza, Giuseppe Rizzuto, Giuseppe Nobile, Stefano Valenti, Calogero Castronovo, Giacomo Distefano, Giuseppe Milioti, Pasquale Milioti, Antonio Limblici e Pasquale Bottone. Contrari ad aumentare le tasse ai cittadini invece sono stati: Michele Lombardo, Giuseppe Bellavia, Paolo Dalli Cardillo e Antonio Palumbo. L'aver portato al massimo il tributo, secondo le stime degli Uffici Comunali competenti, salverebbe l'Ente dal paventato dissesto finanziario. Il pagamento del tributo dovrà essere eseguito senza sconti da tutti i proprietari di terreni e case ricadenti sul territorio comunale. Non sono state ammesse infatti detrazioni particolari per determinate situazioni quali, ad esempio, quella dei residenti all'estero o degli abitanti delle zone non servite. Tutti e indistintamente quindi devono pagare. Al Comune servono circa 1 milione e 300 mila euro per non andare incontro al dissesto. L’aver aumentato le tasse a tutti i cittadini è stata quindi, per sindaco, giunta e consiglieri, la soluzione migliore. Forse la più facile rispetto a quella di obbligare Manganella a scovare i tanto famosi evasori (come diceva in campagna elettorale, insomma). Peccato solo che a pagare non saranno tutti. Specie adesso, con l’ulteriore aumento delle tasse al massimo e senza una seria attività di riscossione. Quanti saranno adesso quelli che riusciranno ad onorare l'impegno economico? Meglio mangiare o pagare le tasse? Capiamo che c’era un buco da chiudere e che su carta occorreva per forza bilanciare i conti, ma è possibile farlo sempre a spese totali dei cittadini? A questo punto si può solo sperare che tutto bilancerà, ma come è semplice capire, i veri conti si faranno "dopo le scadenze previste". Solo allora l’Ente avrà un quadro chiaro della situazione economica, e a lume di naso, sarà difficile che le previsioni possano essere rispettate. Intanto se da un lato, per il bene della città, l'amministrazione attiva ed i consiglieri hanno aumentato al massimo i tributi, dall’altro hanno avuto bisogno di sette sedute consiliari straordinari e urgenti per affrontare il Conto Consuntivo 2013. Un atto dovuto dai consiglieri che per un anno hanno sostenuto Manganella. Nella seduta di ieri, convocata in via straordinaria e urgente, prima di trattare l’applicazione dell’Imposta Unica IUC e della determinazione delle aliquote della Tassa sui Servizi Indivisibili TASI, il consiglio comunale ha affrontato nuovamente il Conto consuntivo 2013 che finalmente, dopo due bocciature/non approvazioni, è stato esitato favorevolmente dalla maggioranza dei consiglieri presenti, che si sono assicurati tra l'altro la loro permanenza in aula. C'era infatti tempo sino al prossimo 30 settembre per votarlo ma i consiglieri hanno deciso di anticipare di qualche giorno il loro "NON" scioglimento. Infatti la mancata approvazione del Conto Consuntivo avrebbe sciolto il civico consesso. A dire "Sì" al Conto Consuntivo 2013, 12 consiglieri: Francesco Salemi, Giuseppe Nobile, Pasquale Bottone, Paolo Alaimo, Genny Chianetta, Gaetano Caramazza, Giuseppe Rizzuto, Antonio Limblici, Stefano Valenti, Calogero Castronovo e i due Milioti, Pasquale e Giuseppe. Il voto contrario invece è stato espresso da 7 Consiglieri: Maria Vella, Paolo Dalli Cardillo, Tania Sgarito, Giuseppe Bellavia, Salvatore Lupo, Antonio Palumbo e Rino Scalia. Assenti tutti gli altri. Per la cronaca, presenti a inizio seduta e poi usciti dall'aula al momento della votazione sono stati i consiglieri: Filippo Ceresi e Giacomo Distefano. Prossimamente al vaglio della Pubblica assise favarese ci sarà la mozione di sfiducia al Sindaco proposta da 13 consiglieri ma che, per la sua approvazione, necessita almeno di 20 voti favorevoli e quindi lasciamo a voi le conclusioni. Dopo la farsa politica invitiamo i nostri rappresentanti a lavorare per il bene della città a cominciare anche da una pulizia e disinfestazione dei locali e dell'intera città, considerato la presenza in giro di blatte e ratti vari.


“Il Consiglio Comunale di Favara ha approvato la TASI con un tasso del 2,5 x 1000 (alla pari delle città metropolitane di Roma e Milano). Un tasso altissimo che scorticherà le finanze disastrate delle famiglie favaresi”. Lo scrive in una nota il meetup del locale Movimento 5 Stelle. “Il Sindaco, la Giunta, i consiglieri comunali di maggioranza e finta opposizione –scrivono- si assumono così una responsabilità enorme. “Salvato” il bilancio comunale devono ora garantire alla città la corretta applicazione della “TASI”. Questa tassa finanzia attività comunali quali l’illuminazione pubblica, la sicurezza, l’anagrafe e la manutenzione delle strade che dovrebbero andare a vantaggio di tutta la cittadinanza. Quindi con la TASI non si pagano gli stipendi di nessuno. Vigileremo sulla qualità dei servizi, finora pessima, -concludono- e su come verranno utilizzate le risorse economiche dei nostri concittadini”.


A Bronte invece, così come a Realmonte, i cittadini non pagheranno la Tasi. In tempi di spending review e tagli ai trasferimenti, c’è anche chi riesce a cancellare la Tasi, la Tassa sui Servizi Indivisibili, ovvero l’imposta comunale istituita dal Governo nazionale nella legge di stabilità 2014. A Bronte l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pino Firrarello, ha stabilito che l’aliquota “Tasi” sarà pari a zero. “Significa – afferma l’assessore al bilancio Biagio Petralia – che tutti i cittadini e le imprese non pagheranno questo nuovo balzello, che ricordo incide sulle prime case, su tutti i fabbricati delle imprese e sugli inquilini che sono in affitto. Per i cittadini un risparmio notevole se consideriamo che, applicando il minimo, nelle casse comunali sarebbero entrati circa 500 mila euro. Ma noi – conclude – abbiamo deciso di non tassare i cittadini e di supplire con scelte sagge e ponderate che fanno sì che il Comune di Bronte abbia un bilancio forte”.


Considerata l’intricata e soprattutto pirandelliana situazione della politica favarese, il club giovanile di Forza Italia, il cui presidente è Lorenzo Costanza, terrà sabato 13 Settembre alle ore 11.00 una riunione pubblica. Oggetto della riunione, che si terrà nella sede di via IV Novembre, sarà appunto analizzare l’evolversi della questione politica. ”La cittadinanza di Favara -dice Costanza- è invitata a partecipare, così come dirigenti e militanti politici, stampa, studenti e lavoratori”.


I Carabinieri della Compagnia di Licata indagano sulle origini del rogo che lunedì sera ha danneggiato in Via Cimabue la Mercedes Classe C di un commerciante di abbigliamento del luogo. L’incendio è stato domato dai Vigili del Fuoco del locale distaccamento.


Un incendio di natura incerta ha distrutto a Lampedusa un rimorchio con a bordo tre grossi recipienti idrici e gli impianti di un allevamento ittico di proprietà dell’azienda Acquicoltura Lampedusa s.r.l. Le fiamme sono state notate ieri notte da alcuni passanti che hanno lanciato l’allarme. Sul posto i Vigili del Fuoco del locale distaccamento e i Carabinieri. Da una prima stima il danno sarebbe di alcune migliaia di euro.


Rientra in Italia dall’Africa per l’ultimo saluto al fratello minore gravemente ammalato, ma muore sull’aereo. Questo è il triste epilogo della storia di un cinquantenne canicattinese. L’uomo, che lavorava in Nigeria, a bordo di un volo Alitalia era diretto a Roma Fiumicino da dove poi avrebbe dovuto proseguire il viaggio verso la Sicilia. Un infarto però lo ha stroncato prima dell’atterraggio. Panico tra i passeggeri, impauriti anche da un probabile caso di ebola. Nelle ore in cui il cinquantenne moriva sui cieli di Roma a Canicattì si spegneva anche il fratello minore.


Un uomo di San Biagio Platani è stato arrestato durante il pomeriggio di ieri dai Carabinieri della locale Stazione per l’ipotesi di reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanza stupefacente. Salvatore Lo Presti, 50enne, già noto alle Forze dell’ordine, è stato trovato in possesso a seguito di perquisizione domiciliare effettuata dai militari dell’Arma, di 32 piante di cannabis indica di altezza variabile tra gli 80 e 90 cm, coltivate in vasi ricavati da bottiglie di plastica e di terracotta. Rinvenuti dai Carabinieri anche quattro grammi di marijuana. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e il 50enne, su disposizione della Competente autorità giudiziaria, riaccompagnato a casa in regime di arresti domiciliari.


I carabinieri della Compagnia di Sciacca hanno arrestato per evasione Filippo Tutino, 50 anni di Agrigento, che sta finendo di scontare una pena ai domiciliari per traffico di droga presso la casa di cura del Giglio. L’uomo rintracciato all’interno della villa comunale, espletate le formalità di rito è stato nuovamente accompagnato nella struttura saccense.


Il Deputato Nazionale del PD, Tonino Moscatt, ha scritto una lettera alla Direzione Generale dell’ASP di Agrigento per chiedere delucidazioni in merito ai ritardi sull’avvio del servizio di radioterapia all’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. "Il servizio – scrive Moscatt all’ASP-, finanziato da qualche anno e mai utilizzato, rischia di essere perduto e dunque non garantito. Sono sicuro – aggiunge l’onorevole agrigentino - che la nuova Direzione Generale di Agrigento attenzioni ancor più e in maniera prioritaria il caso del servizio di radioterapia, scongiurando la perdita del finanziamento europeo e i disagi dovuti agli spostamenti verso altri centri dei pazienti".


Si è svolto ieri un incontro indetto dal commissario straordinario del Comune di Agrigento, Luciana Giammanco, dove si è parlato dello stato della messa in sicurezza della Cattedrale e del costone nord della città. A intervenire oggi è il Presidente del consiglio Comunale Carmelo Settembrino che esprime rammarico per il mancato coinvolgimento in questa riunione dei consiglieri comunali o di una loro delegazione. L’auspicio del Presidente è che “per il futuro ci sia un maggiore coinvolgimento tra le istituzioni, nel reciproco rispetto, atto ad avere una sempre maggiore collaborazione visti i delicati temi in questione”.


Intanto arriva la risposta del Commissario Giammanco sulla nota dell’ufficio di Presidenza. La stessa fa presente che “l’incontro conoscitivo di ieri, da lei promosso, sullo stato della messa in sicurezza della Cattedrale e del costone nord della città, ha raggiunto il prefissato obiettivo di acquisire gli elementi conoscitivi con i tecnici dei dipartimenti regionali competenti e degli uffici comunali per “fare il punto” sulla situazione e per il prosieguo delle iniziative che l’attuale Amministrazione attiva dovrà assumere al riguardo. Ciò comunicato, -scrive Giammanco- l’Amministrazione, nello spirito di fattiva collaborazione, fornirà ogni ampia informazione all’organo consiliare su tutti i vari steps di avanzamento dell’attività”.


Nuovi interventi politici sui lavori di raddoppio della S.S. 640 Agrigento – Caltanissetta. Dopo la segnalazione di pericolo in un viadotto da parte del Sen. Ruvolo di Forza Italia, anche il Deputato Pagano del Nuovo Centro Destra chiede l’intervento del Ministro Lupi. Oggi Pagano durante il question time alla Camera dei Deputati ha chiesto un supplemento di indagini ad ANAS in vista delle modifiche del tracciato viario. Secondo l’on. Pagano ci sarebbero pareri discordanti tra i dati geomorfologici rilevati dall’ANAS e quelli invece in possesso dei geologi nisseni e dell’Università di Palermo.


Il nostro real quiz “Transenna Time” a solo un giorno dal suo lancio sta riscuotendo un ottimo successo. A fare una previsione sulla data di inizio dei lavori di rispristino della caditoia in Via Fonte Canali a Favara sono già stati in tantissimi. Vista la grande mole di risposte registrate, corre l’obbligo di fare delle precisazioni sulle modalità di partecipazione al quiz. Ai concorrenti chiediamo quando, secondo loro, si svolgeranno i dovuti lavori di ripristino della caditoia di Via Fonte Canali. Nelle risposte, siano esse inoltrate via e-mail all’indirizzo info@siciliatv.org che fornite al numero di telefono 0922.17.56.126, si deve indicare una sola data completa di giorno, mese e anno, nonché nome, cognome e un recapito telefonico. I partecipanti che optano per la chiamata telefonica, prima di dare la risposta devono attendere la conclusione del messaggio acustico. (voce registrata). Ricordiamo che “Transenna Time” è un quiz gratuito e aperto a tutti i nostri telespettatori a esclusione del sindaco, degli assessori, dei consiglieri comunali, dei dipendenti del Comune di Favara e dei figli e/o parenti prossimi agli addetti ai lavori che si occuperanno della riparazione della caditoia. Ogni concorrente può partecipare una sola volta e nel caso in cui le risposte esatte sono più di una, il vincitore sarà decretato in base alla cronologia, ovvero vince chi ha inviato la risposta per primo. Il nominativo della persona che avrà indovinato la previsione sarà reso pubblico. “Transenna Time” è valido sino alle 24 ore precedenti all’inizio dei lavori in Via Fonte Canali. Infine ricordiamo che in palio c’è uno splendido smartphone LG L40 messo a disposizione da “Elettrodomestici Vella” di Via San Bartolomeo a Favara. Prima di chiudere rinnoviamo l’invito a partecipare a “Transenna Time”; si vince uno smartphone e si diventa protagonisti della notizia.


Il Commissario Straordinario del Comune di Agrigento, Luciana Giammanco, ha emesso per oggi un’ordinanza di divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche nella zona dello Stadio Esseneto. Il provvedimento, che scade alle ore 20:00, è dovuto all’incontro di Calcio di Coppa Italia tra l'Akragas e la Leonfortese.


Partita la campagna abbonamenti per la stagione 2014/2015 di A2 Gold per seguire le 15 partite in casa della Fortitudo Moncada. I primi abbonamenti sono già stati sottoscritti lo scorso 5 settembre in occasione della presentazione ufficiale della squadra. Diverse le tipologie proposte per questa stagione. È possibile abbonarsi recandosi al PalaMoncada tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 17.00 alle 19.00, e durante le prossime amichevoli in casa del 11 e 13 settembre.


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