IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA SABATO SERA NON APPROVA IL CONTO CONSUNTIVO 2013 MA ESCE FUORI UN VIZIO DI FORMA CHE INFICEREBBE LA VALIDITA’ DELLA SEDUTA. STAMATTINA NUOVA RIUNIONE DI CAPIGRUPPO PER RICONVOCARE NUOVAMENTE LA PUBBLICA ASSISE CITTADINA PER PARLARE DI TASI. INTANTO A REALMONTE IL CONSIGLIO APPROVA L’AZZERAMENTO DELL’ALIQUOTA SUI SERVIZI INDIVISIBILI.
LA GUARDIA DI FINANZA DI CALTANISSETTA SEQUESTRA BENI, QUOTE SOCIETARIE E DEPOSITI BANCARI PER OLTRE 45 MILIONI DI EURO A ANTONIO PADOVANI 62ENNE DI CATANIA. L’UOMO E’ STATO CONDANNATO PER MAFIA.
PICCHIA MOGLIE E FIGLIO MINORENNE. ARRESTATO A TROINA DAI CARABINIERI UN 44ENNE.
ASSEMBLEA DEI LAVORATORI PRECARI IN SERVIZIO AL COMUNE DI FAVARA. OGGETTO: MANCATO PAGAMENTO DEGLI STIPENDI. INTANTO DALL’AMMINISTRAZIONE PROMETTONO DI SALDARE UN MESE SE I LAVORATORI RITIRERANNO I DECRETI INGIUNTIVI PRESENTATI.
SUCCESSO DI PUBBLICO A FAVARA PER LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI SARDO E GRASSONELLI “MALERBA”.
SPORT. VITTORIA DELL’AKRAGAS SUL CAMPO DI AGROPOLI. SCONFITTA INVECE DELLA PRO FAVARA A RIBERA CONTRO IL MAZARA.
Week end politicamente confuso a Favara.
Per dirla alla Pirandello “il Caos” si è creato in seguito alla seduta di sabato sera del Consiglio Comunale che per la seconda volta non ha approvato il Conto Consuntivo 2013.
Lo strumento finanziario ha ottenuto il voto favorevole di 12 consiglieri, contro gli 11 che hanno detto NO, e due astenuti.
In un ambiente normale la mancata adozione del Consuntivo, peraltro già commissariato dalla Regione, avrebbe sancito lo scioglimento del Consiglio Comunale.
Ma com'è noto, a Favara quando si parla di politica il concetto di normalità sembra non esistere.
La farsa pirandelliana in salsa di mandorla e pistacchio sta nel fatto che i rappresentanti di Aula Falcone e Borsellino hanno affrontato il delicato punto all’ordine del giorno senza però avere prima approvato i caratteri d’ urgenza della seduta.
Questo grave vizio di forma, in sintesi, inficerebbe sulla validità della seduta stessa.
Per ovviare all’errore quindi, oggi nuova riunione dei capigruppo e nuova convocazione del consiglio a domani. L’urgenza sta nel fatto che entro il 10 settembre si devono approvare alcuni punti.
Non può passare inosservato comunque il fatto che questo Consiglio Comunale ha già superato i tre anni di legislatura e che a vigilare sulla sua condotta c’è un segretario Comunale pagato profumatamente per il suo servizio.
Comunque, ritornando alla seduta di sabato sera, il Consuntivo aveva ottenuto due voti in più rispetto a martedì scorso quando a votare positivamente erano stati in 10.
A dire sì i consiglieri: Paolo Alaimo, Chianetta, Rizzuto, Valenti, Castronovo, Milioti Giuseppe, Limblici, Milioti Pasquale, Bottone, Caramazza, Salemi e Nobile.
I due voti in più incassati dall’amministrazione comunale sono stati quelli di Nobile, che martedì scorso si era astenuto, e di Salemi, che invece era assente.
Coerente nella votazione il gruppo di opposizione con i NO espressi dai consiglieri: Vella, Fallea, Scalia, Lupo, Broccia, Bellavia, Sgarito, Alaimo Antonio, Palumbo e Ceresi. A questi si è aggiunto sabato sera anche quello del consigliere Paolo Dalli Cardillo che martedì scorso era assente.
La seduta straordinaria e urgente di sabato proponeva tra i punti all’ordine del giorno anche l’Approvazione del Regolamento per l’applicazione dell’imposta unica IUC; IUC Anno 2014 e Aliquota tributi servizi indivisibili (TASI).
Argomenti che concretamente influiscono sulle tasche dei cittadini.
Anziché trattarli, la pubblica assise cittadina aveva deciso di rimandarli di 24 ore con l’aggiornamento della seduta a domenica.
Ieri ancora un nulla di fatto per via della mancanza del numero legale.
Due sono i fatti che saltano subito all’occhio: il primo è la coerenza dimostrata dall’opposizione che ha bocciato il Consuntivo, l’altro è lo spreco di denaro pubblico per due sedute improduttive convocate in giorni e orari di chiusura dell’Ente. Quella di ieri per giunta, essendosi svolta in un giorno festivo, prevede anche un gettone di presenza extra.
Entro dopodomani, 10 Settembre, il Comune di Favara deve trasmettere al Ministero il nuovo regolamento dei tributi locali.
Chissà se a Favara, così come fatto la settimana scorsa nel commissariato Comune di Agrigento, si abbasseranno le aliquote Tasi.
Adesso riflettori puntati sulla seduta consiliare di domani dove, a meno di sorprese dell’ultima ora, dovrebbero passare il regolamento della IUC e decise le aliquote TASI.
Sul Conto Consuntivo invece tutto potrebbe rimanere invariato, anche se il voto degli astenuti potrebbe far pendere l’ago della bilancia sia nel verso della salvezza che in quello dello scioglimento della Pubblica Assise Cittadina.
Raccontandovi delle vicende che succedono nel Palazzo di Città favarese ci è sorto un dubbio: Ma siamo sicuri che Pirandello era di Agrigento e non di Favara?
In questo servizio non abbiamo voluto trattare la novella della mozione di sfiducia al sindaco, ma anche su questo tema ci torneremo presto.
Niente TASI invece a Realmonte dove il consiglio comunale ha approvato l’azzeramento dell’aliquota.
Quindi nessun costo per i contribuenti.
Questi servizi continueranno a essere a totale carico del Comune di Realmonte.
Soddisfazione per questo provvedimento è stata espressa dal sindaco Piero Puccio: " In tempi di grandi ristrettezze economiche - ha detto il sindaco Puccio - siamo riusciti a non gravare con ulteriori tasse sui cittadini, garantendo comunque tutti i servizi alla collettività."
Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Caltanissetta appartenenti al G.I.C.O. , in collaborazione con i colleghi dello S.C.I.C.O. di Roma, hanno confiscato beni mobili, quote societarie e depositi bancari per un valore di oltre 45 milioni di euro a Antonio Padovani, 62enne di Catania.
L’uomo, imprenditore del settore delle sale gioco e delle slot machines, è coinvolto in un'inchiesta antimafia sui clan nisseni.
Nello specifico i finanzieri hanno sequestrato: 16 società, quote societarie, depositi bancari e rapporti finanziari in essere presso diversi istituti di Credito, terreni sui quali insiste una villa bifamiliare con piscina, 8 autoveicoli, 2 fabbricati e 1 imbarcazione tipo “entrofuoribordo”.
Il tribunale di Gela ha condannato Padovani a 4 anni di carcere per mafia.
Un uomo di 44 anni di Troina picchia la moglie e il figlio 14enne.
I Carabinieri di Nicosia, agli ordini del Capitano Marco Montemagno, pongono fine a questa triste vicenda arrestando l’uomo.
Luigi Siciliano da anni, circa 14, vessava i familiari conviventi con continui maltrattamenti.
Le accuse per lui sono quelle di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della propria moglie e del figlio.
Ieri pomeriggio, mentre si trovava tra le mura domestiche intento ad adoperare un tablet, preso dall’ira nata dal mal funzionamento dell’apparecchio, si è avventato contro il figlio spingendolo violentemente contro un mobile, colpendolo alla testa con lo stesso tablet e tentando di strangolarlo.
In difesa è corsa la madre, che a sua volta è stata violentemente colpita dall’uomo.
Chiamati i Carabinieri l’uomo è stato arrestato.
Per la donna e il figlio minorenne sono state necessarie le cure dei sanitari che avrebbero riscontrato ecchimosi, escoriazioni ed ematomi in varie parti del corpo.
Si è svolta questa mattina al Castello Chiaramonte di Favara l’Assemblea dei lavoratori precari inquadrati dall’ex legge 16 e in servizio presso l’Ente Comune.
Il personale lamenta ritardi nei pagamenti degli stipendi di Giugno, Luglio e Agosto e di quello di Febbraio, per il quale i lavoratori hanno avanzato nei confronti dell’amministrazione comunale dei decreti ingiuntivi di pagamento.
Il mancato pagamento degli stipendi al Comune di Favara interessa 159 dipendenti.
Secondo quanto emerso dall’assemblea odierna la volontà dell’Amministrazione sarebbe quella di saldare il pagamento della mensilità di Febbraio a condizione che i lavoratori ritirino i decreti ingiuntivi presentati.
Rinuncia che però non troverebbe il benestare né degli stessi dipendenti, né delle organizzazioni sindacali di categoria
L'Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento è ancora senza radioterapia. Lo denuncia il segretario provinciale del PD, Peppe Zambito, che nel dicembre scorso aveva sollecitato il commissario dell’ASP a sottoscrivere il contratto con la ditta aggiudicataria per la realizzazione del reparto.
“Sembrava che tutto fosse in dirittura di arrivo –scrive Zambito- ma così non è. Ad oggi si è fatto ben poco.
Siamo fiduciosi che la nuova Direzione Generale dell' ASP di Agrigento sblocchi il procedimento per garantire questo importante servizio evitando, tra l'altro, la perdita del finanziamento europeo.
Chiederemo a breve –conclude- un incontro con i nuovi vertici ASP al fine di sollecitare interventi urgenti per l' apertura del reparto di radioterapia che reputiamo un diritto ad oggi negato”.
I ladri di ferro vecchio, dopo aver incendiato la barca dei clandestini approdata lo scorso 27 agosto a Punta Bianca, l'hanno completamente depredata di tutti i metalli rimasti a bordo.
Lo scrive l’associazione ambientalista Mareamico che fotografa prima e dopo.
“Noi –scrivono- qualche giorno fa l’avevamo previsto e denunciato. Questa barca, –dicono- come tutte le altre approdate nelle nostre spiagge, doveva essere immediatamente rimorchiata in porto e non abbandonata in loco in balia delle onde e dei criminali.
Ora chissà per quanto tempo ancora –concludono- vedremo questo pericoloso relitto nel bagnasciuga di Punta Bianca”.
Sabato scorso sono sbarcati a Porto Empedocle 134 migranti, di cui 24 donne e 32 minori.
Tra loro anche una donna su sedia a rotelle e un neonato di pochissimi giorni.
A coordinare come sempre le operazioni di trasbordo e sbarco sono stati gli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle.
I migranti provenienti dalla Siria, Palestina, Bangladesh e Iraq, sono giunti al molo Todaro a bordo di una nave mercantile danese dirottata nella notte tra giovedì e venerdì scorso a circa 130 miglia al largo di Bendasi per soccorrere un barcone in legno in difficoltà.
Dall’inizio dell’anno sono 10.522 i migranti (più 2 cadaveri) sbarcati a P. Empedocle in occasione di 40 operazioni di trasbordo e sbarco, cui si aggiungono altri 1.731 migranti trasferiti a bordo della nave di linea adibita ai collegamenti con le isole Pelagie, e 110 migranti intercettati in mare o rintracciati a terra subito dopo lo sbarco, per un totale di 12.363 persone (più 2 cadaveri) giunte a P. Empedocle nel corso del 2014.
Sono stati denunciati dopo essere stati sorpresi in un terreno privato in provincia di Palermo mentre erano intenti a cercare reperti archeologici.
Parliamo di tre favaresi, rispettivamente di 33, 46 e 50 anni.
I Carabinieri di Prizzi durante un giro di perlustrazione avrebbero trovato nascosta un’automobile e visto la presenza di tre uomini in un terreno privato.
Uno dei tre avrebbe avuto addirittura anche un metal detector, strumento utilizzato dall’uomo per trovare reperti sottoterra.
I militari accortisi della situazione li hanno fermati e denunciati.
Sequestrati il metal detector, il binocolo e alcuni reperti già in possesso dei tre.
Controlli a tappeto a San Leone della squadra annonaria del nucleo tutela del Commercio della Polizia Municipale di Agrigento.
Nel mirino degli agenti sono finiti i venditori ambulanti di panini e bibite presenti lungo il Viale Falcone e Borsellino e il Piazzale Caratozzolo.
Dodici sono stati i verbali elevati per inosservanza della normativa regionale sul commercio relativa all’occupazione di suolo pubblico e per aver disatteso il divieto di preparazione dei cibi su griglia e posizionamento di sedie e tavolini.
Sarà la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia a gestire il centro di accoglienza di contrada Imbriacola a Lampedusa.
È stata infatti la Misericordia l’ultima associazione a gestire il centro prima dell’arrivo della società “Lampedusa accoglienza”.
Prossimamente l’apertura del centro, che è stato completamente ristrutturato dopo i diversi incendi che lo hanno colpito in questi anni.
Successo di pubblico sabato sera in Piazza Cavour a Favara per la presentazione del libro “Malerba”, scritto a quattro mani dal Giornalista agrigentino Carmelo Sardo e dall’ergastolano empedoclino Giuseppe Grassonelli.
Malerba era il soprannome dello stesso Grassonelli e nel testo edito da Mondatori si racconta la carriera criminale dell’uomo condannato al carcere a vita per diversi omicidi e di come in carcere abbia trovato una dimensione normale.
Entrato in cella da semianalfabeta, Grassonelli è riuscito a laurearsi in Lettere con il massimo dei voti.
Il libro Malerba, recentemente premiato alla 27^ edizione del premio Racalmare, è stato portato a Favara dalla Libreria il Papiro.
All’organizzazione dell’incontro di promozione letteraria hanno partecipato anche la casa editrice Medinova e il Caffè Cavour.
Durante la serata sono stati proiettati anche alcuni brani del docufilm su Giuseppe Grassonelli, realizzato dal regista favarese Toni Trupia.
Sport : calcio, serie D. L’Akragas nella prima di campionato batte per 2 - 1 l’Agropoli.
La partita si è disputata nel difficile campo dell’Agropoli e per i ragazzi di Mister Betta non è stato facile vincere.
Il primo tempo è stato caratterizzato perlopiù dallo studio dell'avversario: i biancazzurri e i padroni di casa hanno cercato di capire i rispettivi punti di forza e di debolezza.
Sempre nella prima frazione di gioco c’è stato un gol annullato a Emanuele Catania.
Nel secondo tempo ad andare in vantaggio è la squadra locale con il capitano Tarallo.
Ma l’Akragas non ci sta e pareggia i conti con Savonarola.
A pochi minuti dalla fine sempre Savonarola segna di testa un pallone perfetto di Baiocco.
Partita che si chiude 2 - 1 per la squadra ospite.
Sconfitta invece per la Pro Favara che a Ribera perde la prima del campionato di Eccellenza contro il Mazara per due reti a zero.
I Ragazzi di Gaetano Longo hanno giocato una buona partita ma, complici qualche sciagurata decisione e la maggiore esperienza mazarese, si sono arresi alla formazione di mister Terranova.
Il gol del vantaggio è arrivato al 35° quando Rosella con una gran bordata di sinistro superava Vizzì insaccando la palla all’incrocio dei pali.
La Pro Favara ha accennato qualche timido attacco ma la vera occasione si è presentata al 63° con Bellavia caduto giù in aria avversaria.
La Commedia teatrale “A signura marescialla”, scritta e diretta dalla favarese Antonella Morreale, ha recentemente fatto piazza pulita dei premi della 4^ Rassegna Teatrale Teatro Costa Bianca di Realmonte.
Alla rappresentazione inscenata dall’Associazione Arcobaleno infatti sono stati assegnati i premi per la migliore commedia e regia.
I premi rivolti ai migliori attori protagonisti sono andati alla stessa autrice Antonella Morreale e Totò Costanza.
Infine, riconoscimento anche per l’attrice Laura Pompeo che si è aggiudicata il premio riservato alla migliore attrice non protagonista.
Oggi ricorre la solennità della Madonna Addolorata Madre e Regina di Agrigento.
Il santuario sito in via Garibaldi di cui rettore è Mons Gaetano Di Liberto, resterà aperto tutto il giorno.
Nella mattinata c’è stata la Recita delle lodi, a seguire il S. Rosario e supplica alla Vergine.
Questo pomeriggio alle ore 18,00 il S. Rosario meditato a cura delle consorelle. A seguire la Concelebrazione Eucaristica.
Alle 19,30 solenne processione con il venerato simulacro della Madonna portato a spalla dai devoti, con la partecipazione delle confraternite e delle comunità parrocchiali della città.
La processione segue il seguente percorso: via Garibaldi, via Porta di Mare, piazza Municipio e poi con una fiaccolata verso il Santuario per la consacrazione della città alla Madonna.
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