SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 04/09/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

BANALE LITE TRA FIDANZATI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN TRAGEDIA. E' SUCCESSO QUESTA NOTTE AD AGRIGENTO

RISSA, OLTRAGGIO, VIOLENZA E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE, SONO I REATI CONTESTATI A DUE AGRIGENTINI CHE SONO STATI ARRESTATI DALLA POLIZIA.

LADRI DI FERRO INCENDIANO UN BARCONE A PUNTA BIANCA. STESSO BARCONE DI CUI GIORNI FA MAREAMICO NE AVEVA SEGNALATO LA PRESENZA. INTANTO LA CAPITANERIA DI PORTO RICHIAMA L'ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA A NON FORNIRE NOTIZIE SBAGLIATE.

CERIMONIA DI TITOLAZIONE QUESTA MATTINA DEI NUOVI LOCALI DELL'AGENZIA DELLE DOGANE DI PORTO EMPEDOCLE AL DOTT. ALFONSO BALDACCHINO.

DEGRADO E SPORCIZIA IN ALCUNE VIE DEL CENTRO DI FAVARA. DOPO UNDICI GIORNI DALLA NOSTRA SEGNALAZIONE NULLA E' STATO ANCORA FATTO.


Questa notte ad Agrigento una banale lite tra fidanzati ha rischiato di trasformarsi in una tragedia. Il fatto si è verificato nel quartiere Esseneto, esattamente in Via Toniolo. Il litigio tra i due è iniziato in auto dopo che il ragazzo aveva comunicato la fine della loro storia d’amore. Subito dopo la fidanzata, appena lasciata, scende dalla macchina e inizia a sfogare la sua rabbia contro l’auto. Il giovane cerca allora di allontanarsi, ma aggrappata all’automobile c’era l’ex fidanzata, che è stata trascinata per diversi metri. Fortunatamente il conducente dell’auto ha subito arrestato la sua marcia. Per la ragazza è stato necessario il trasferimento con l’ ambulanza del 118 all’ ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dove i sanitari del Pronto soccorso le hanno diagnosticato ferite e traumi giudicati guaribili in 15 giorni. In Via Toniolo hanno lavorato anche i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile.


Due uomini agrigentini, rispettivamente di 24 e 39 anni, sono stati arrestati dagli agenti della Sezione Volanti della Città dei Templi per i reati di rissa, oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I due ieri notte erano tra i protagonisti di una rissa scoppiata in Piazza Cavour. Sul posto per placare gli animi erano intervenuti i poliziotti della questura. Alla vista degli agenti però, i due si sono scagliati contro di loro. A causa delle ferite riportate nell’aggressione, un agente è dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. Per lui i medici del San Giovanni di Dio hanno dato una settimana di prognosi. Gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Questura di Agrigento in attesa del giudizio con il rito direttissimo.


L'Associazione ambientalista Mareamico di Agrigento segnala un fatto increscioso verificatosi ieri nella splendida località balneare di Punta Bianca. A pochi metri dalla costa, dalla scorsa settimana era arenata un' imbarcazione probabilmente utilizzata da un gruppo di migranti in una delle tante traversate del Canale Sicilia. Il barcone, su cui erano anche stati posti i sigilli, è stato incendiato da ignoti. Secondo quanto segnalato in una nota da Mareamico, "sei uomini con un furgone e un piccolo camion in pieno giorno sono scesi in spiaggia alla ricerca di ferro vecchio e – si legge ancora nella nota - hanno deciso di dare fuoco alla barca. Pur di rubare qualche chilo di ferro vecchio – aggiunge Mareamico - non si sono fatti scrupolo di dare fuoco ad un bene dello Stato, attualmente posto sotto sequestro". I responsabili dell'associazione ambientalista sono stati avvertititi da alcuni bagnanti. Mareamico ha poi denunciato l'episodio alla Polizia di Stato e alla Capitaneria di Porto che hanno avviato le indagini del caso.


Restando in tema del barcone incendiato a Punta Bianca, il Comandante della Capitaneria di Porto Empedocle, Massimo Di Marco, replica ai presunti ritardi avanzati nei giorni scorsi dall’associazione Mareamico sulla rimozione dell’imbarcazione da Punta Bianca.


Sono stati intitolati al dott. Alfonso Baldacchino i locali, recentemente ristrutturati, dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Porto Empedocle. La cerimonia di intitolazione si è svolta oggi alla presenza, oltre che della moglie, dei figli e dei familiari, anche delle autorità locali e regionali dell'Agenzia delle Dogane. Presente infatti il Direttore Regionale, Giuseppe Napoleoni. Commozione nel volto e negli occhi della vedova Baldacchino e dei figli, due dei quali, uno già andato in pensione, dipendenti delle Dogane. Nato nel 1920, Alfonso Baldacchino, laureato in economia e commercio presso l'Università di Palermo, fino al 1953 svolse la funzione di consigliere di Prefettura per poi prendere servizio, dopo aver vinto il concorso, nelle Dogane con il grado di Volontario. Passati i canonici sei mesi cominciò la carriera vera e propria, scalando tutti i passaggi della carriera direttiva: Vice Ispettore, Ispettore Superiore, Vice Direttore e Direttore II Classe. Avuta quest'ultima promozione assunse servizio a Genova nel 1963 a capo della sezione molo vecchio. Dopo aver fatto servizio anche a Brescia, per i risultati conseguiti e i meriti acquisiti chiese e ottenne nel '67 il trasferimento a Porto Empedocle quale direttore dell'ufficio. Qui ebbe le ulteriori promozioni di Direttore I classe aggiunto, Direttore I classe a esaurimento e primo dirigente. Una brillante carriera quella del dott. Baldacchino. Come dirigente nel 1973 fu trasferito al compartimento doganale di Palermo, ove dirigeva il primo reparto ispettivo (revisione) e sostituiva il capo compartimento. Nel 1976 fu nominato capo della circoscrizione doganale di Palermo. Promosso Dirigente superiore, nel 1981 fu trasferito a Roma presso la direzione generale, ove fu posto a capo del s.i.c. (servizio ispettivo centrale). Dopo 41 anni di servizio nel 1982 decise di dedicarsi maggiormente alla famiglia e chiese di essere collocato a riposo. Dopo 10 anni dalla sua dipartita, oggi l'intitolazione dei locali destinati al front office. A benedire i locali l'arciprete don Leopoldo Argento. Diverse le personalità politiche, militari e religiose che hanno voluto presenziare alla cerimonia. Uno dei promotori, che ha fortemente creduto nel recupero di questi locali adibiti a deposito e archivio e voluto l'intitolazione al dott. Baldacchino, è stato l'ex direttore dell'Agenzia delle Dogane, il dott. Enzo Spoto.


Oggi torniamo ad occuparci dei problemi igienici nelle vie Milano, Genova e Firenze a Favara. Lo scorso 23 Agosto il cittadino Giuseppe Arnone nella nostra rubrica “La Voce del Cittadino” chiedeva all’Amministrazione Comunale di eseguire i dovuti lavori di pulizia nelle scalinate delle vie Milano e Genova e nei marciapiedi di Via Firenze. Dai nostri microfoni il cittadino, che in quel periodo era ritornato a Favara per le ferie estive, poneva l’accento sulla vegetazione spontanea e la sporcizia presenti in zona. Nel frattempo le ferie del Sig. Arnone sono finite ed è rientrato a Roma dove vive e lavora. Secondo voi nelle vie Genova, Milano e Firenze sarà accaduto qualcosa? Undici giorni dopo la segnalazione, ieri pomeriggio una nostra troupe si è recata in zona per un sopralluogo. È il caso di dire “Campa cavallo che l’erba cresce”, tutto è rimasto com’era. Scusando il gioco di parole, l’erba cresce tranquilla e sui gradini della scalinata di via Milano figurano anche due belle piante di fico che se nessuno estirperà, nel giro di qualche anno daranno dei succulenti frutti agli abitanti del quartiere. Tutto invariato anche nella trafficata via Firenze con la vegetazione in bellavista sia sui marciapiedi che ai bordi della strada. Anche se il mancato intervento di pulizia era stato preventivato dalla nostra redazione, non avendo ottenuto risposte dagli amministratori forse troppo impegnati nelle vicende politiche, ci rivolgiamo ancora una volta al dipendente del Comune responsabile della squadra di operai addetti a questo servizio, ovvero il Sig. Giuseppe Pullara che in passato si è sempre dimostrato sensibile ai problemi dei cittadini. Siamo fiduciosi a riguardo e ci aspettiamo che anche nel caso delle vie Firenze, Genova e Milano il Sig. Pullara fornirà le dovute risposte, inviando in zona gli operai. Il dipendente comunale, quando chiamato in causa, a differenza degli amministratori non solo ha assunto gli impegni con la cittadinanza ma li ha anche mantenuti.


Incredibile ma vero! Mentre al Comune di Realmonte si discute sull’opportunità di introdurre dei ticket di ingresso alla Scala dei Turchi, si scopre che la splendida scogliera di marna bianca è proprietà privata. L’area demaniale affidata dalla Regione Siciliana al Comune e a Legambiente infatti, interesserebbe solo i tratti di spiaggia a est e a ovest della Scala dei Turchi. Il bene paesaggistico invece, apparterrebbe a cinque persone, convocate in queste ore dal Sindaco Piero Puccio per la richiesta dell’Ente della cessione gratuita dell’area.


Anche gli uffici della Presidenza della Repubblica si sono mossi per approfondire le tematiche legate alla vendita a Racalmuto della casa appartenuta alla famiglia dello scrittore Leonardo Sciascia. Dal Quirinale infatti, dopo la lettera inviata al Presidente Giorgio Napolitano lo scorso 13 Agosto dal Commissario Straordinario della Provincia di Agrigento, Benito Infurnari, hanno scritto alle amministrazioni territoriali di competenza per chiedere ulteriori chiarimenti e informazioni sullo stato dell'arte delle procedure di vendita dell'immobile e sulle iniziative poste in essere per evitare la cessione ai privati. Tra il compianto scrittore racalmutese e il Presidente della Repubblica c’è stato un rapporto di stima e amicizia testimoniato anche dalla visita del 24 maggio 2009 di Giorgio Napolitano a Racalmuto.


Sabato prossimo, in occasione della festa della dedicazione della Cattedrale di Agrigento, l’arcivescovo, mons. Francesco Montenegro, alle ore 19:00 celebra una Santa Messa. La funzione religiosa si svolge sul sagrato sud della Cattedrale chiusa da circa 1.291 giorni per problemi strutturali. Al termine della celebrazione eucaristica è prevista l’installazione sulla gradinata principale del Duomo delle prime 100 scarpe del progetto "Walk in progress. Ci metto la scarpa”. Dalle ore 21:00 alle 23:59 il Duomo dedicato a San Gerlando rimarrà aperto per l’adorazione eucaristica e le riflessioni personali. In occasione della ricorrenza, le campane della cattedrale, azionate a mano, rintoccheranno alle ore 9:00, 12:00, 16:00, 18:00, 19:00 e 21:00.


La Città di Agrigento il 13 e 14 Settembre prossimi ospita il raduno nazionale dei Vespa Club. Centinaia di appassionati in sella al glorioso scooter della casa di Pontedera si daranno appuntamento ai piedi dei suggestivi templi dorici. La conferenza di presentazione della manifestazione è prevista per sabato prossimo alle ore 09:00 a Casa San Filippo.


Si rinnova questa sera a Favara l'appuntamento con i culti di evangelizzazione all'aperto promossi dalla locale Chiesa Evangelica Cristiana ADI. Dalle ore 19:30 in Viale Aldo Moro, oltre alla lettura della Parola di Dio anche le testimonianze dei fedeli. L'incontro odierno della Chiesa ADI a Favara nasce dal desiderio di coinvolgere il maggior numero di persone possibili e di avvicinarle alla parola di Dio. Per quanti la richiederanno, sarà offerta una copia gratuita della Bibbia.


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