Dopo tanti proclami un atto di coraggio si è consumato ieri sera al Consiglio Comunale di Favara con la presentazione della mozione di sfiducia al sindaco Manganella. 13 consiglieri su 30 hanno sottoscritto il documento che, qualora approvato ad Aula Falcone e Borsellino con almeno 20 voti, chiuderebbe in anticipo l’esperienza amministrativa dell’insegnante in pensione. A firmare la mozione sono stati i consiglieri: Bennardo, Lupo, Lombardo, Scalia, Broccia, Ceresi, Sgarito, Dalli Cardillo, Alaimo Antonio, Vella, Fallea, Bellavia e Palumbo. La mozione, dopo il fallimento del dicembre 2013, ha i numeri per essere portata e discussa tra i banchi della pubblica assise cittadina ma non ancora per essere approvata. Come detto occorrono 20 voti per mandare a casa il sindaco. Un documento di censura che è arrivato con oltre un anno di ritardo. Infatti la normativa non consente la sfiducia degli amministratori locali prima del compimento di due anni di mandato. Adesso siamo arrivati a tre anni di legislatura, ne mancano due prima della normale decadenza. Come detto nel dicembre scorso già 9 consiglieri comunali avevano provato a sfiduciare il sindaco ma non avendo i numeri non sono neanche riusciti a portarla in consiglio. A quei nove adesso si aggiungono Lombardo, Alaimo Antonio, Bellavia e Fallea arrivando a 13. La presentazione della mozione di sfiducia di ieri è giunta nel corso della sesta seduta sul Conto Consuntivo 2013: strumento finanziario che non è passato. Dei dodici voti utili alla sua approvazione l’Amministrazione Comunale ne ha ottenuti solo 10, quelli dei consiglieri: Alaimo Paolo, Chianetta, Rizzuto, Valenti, Castronovo, Milioti Giuseppe, Limblici, Milioti Pasquale, Bottone e Caramazza. A dire no al consuntivo 2013 invece sono stati i consiglieri: Vella, Fallea, Scalia, Lupo, Broccia, Bellavia, Sgarito, Alaimo Antonio, Palumbo e Ceresi. 3 gli astenuti: Nobile, Di Stefano e il Presidente Pitruzzella. Da segnalare la discordanza del consigliere Nobile con i suoi colleghi di partito Rizzuto e Valenti, che invece continuano a sostenere chiaramente l’amministrazione comunale. La bocciatura del Conto Consuntivo comporterebbe lo scioglimento della pubblica assise. Ma per i 30 membri di aula Falcone e Borsellino non sembra ancora del tutto perso. Se con qualche aggiustamento il Consuntivo viene riproposto e approvato entro il prossimo 30 Settembre, i consiglieri rimarranno in carica e potranno continuare a lavorare per il bene della città. Quindi riepilogando: la mozione di sfiducia al Sindaco è stata presentata da 13 Consiglieri e per mandare a casa l'uomo dei 2.618,92 euro al mese servono 20 voti. Un rimpasto di giunta probabilmente farà piazza pulita della mozione e i favaresi dovranno tenersi l’insegnate in pensione per altri due anni. Passando all’adozione del Conto Consuntivo la maggioranza dei consiglieri probabilmente lo voterà e anche per loro si attenderà la normale decadenza. Quindi al momento si parla e non c'è niente di concreto. Maggiori aggiornamenti ovviamente ve li daremo nei prossimi giorni.

Mentre in Consiglio Comunale si materializza la presentazione della mozione di sfiducia al sindaco e si boccia il Conto Consuntivo 2013, il Movimento Cinque Stelle di Favara ricorda che il Comune, entro il prossimo 10 Settembre, deve inoltrare al Ministero dell’Economia le delibere della Tasi. Se la scadenza non verrà rispettata si applicherà l’aliquota minima dell’1 per mille e i cittadini dovranno effettuare il pagamento in un'unica soluzione entro il prossimo 16 Dicembre.

È con grande soddisfazione che il gruppo politico del P.D.R di Favara accoglie l’ingresso nel partito del Consigliere Comunale, Antonio Alaimo, tra le sue fila. L’augurio per il portavoce del partito dell'On. Cimino, Giovanni Moscato, è che Alaimo, insieme al capogruppo Antonello Crapanzano, riescano a contribuire e determinare l’auspicato cambiamento qualitativo che il paese da tempo aspetta. "Il gruppo –sottolinea Moscato- continua a mantenere la linea dell’opposizione ferma e risoluta verso questa amministrazione comunale fino a oggi deficitaria nella risoluzione delle problematiche che interessano la collettività favarese".

Dura presa di posizione del Presidente del consiglio comunale di Favara, Leonardo Pitruzzella, nei confronti della società Girgenti Acque. "Ciò che è accaduto a Favara in questa Estate –dice- non troverebbe giustificazione in una realtà del Terzo mondo. Favara è diventata, grazie all’opera del taglio della presa idrica, il simbolo dell’intransigenza e dell’intolleranza verso le fasce deboli della società civile. Le squadre della sua azienda –scrive Pitruzzella al Presidente di Girgenti Acque, Marco Campione, hanno operato indisturbate togliendo il servizio a chi non può pagare. Si è guardato agli interessi della Società e dei soci azionisti, adesso è bene guardare con la stessa intransigenza agli interessi dell’utenza che intendo tutelare per la carica politica che ricopro. Io non la invito a un incontro non ritenendolo produttivo –conclude Pitruzzella- bensì a chiarirsi con la sua utenza favarese. Deve dire ai miei concittadini come stanno le cose e come sarà domani il servizio idrico".

Continuano senza sosta ad Agrigento i controlli degli agenti del locale Corpo di Polizia Municipale volti a contrastare l’abusivismo commerciale. Nei giorni scorsi personale del Nucleo di Vigilanza Commerciale ha svolto diverse attività lungo il Viale Leonardo Sciascia a Villaggio Mosè. I controlli hanno interessato i venditori ambulanti. Nel corso delle attività sono state contestate infrazioni inerenti al mancato rispetto del regolamento comunale e delle condizioni delle autorizzazioni rilasciate dall’ufficio commercio. Gli agenti hanno anche redatto alcuni verbali a commercianti per aver ampliato abusivamente lo spazio di vendita delle loro attività. I controlli disposti dal Commissario Straordinario del Comune di Agrigento, Luciana Giammanco, intendono tutelare non soltanto la legalità ma anche il decoro urbano. Attività di verifica che comunque ha anche interessato alcuni stabilimenti balneari di Viale delle Dune a San leone.

Si presenterà domani mattina all'Hotel Dioscuri di San Leone la candidatura a sindaco di Agrigento del Vice Presidente del consiglio comunale, Giuseppe Di Rosa. "Ci sono due scelte nella vita –dice Di Rosa-: accettare le condizioni in cui viviamo o assumersi la responsabilità di cambiarle e io ho capito che si deve cambiare". L'appuntamento con la conferenza stampa, aperta alla città, è per le ore 11.00.

Ci sarebbero delle rassicurazioni da parte del commissario straordinario di Agrigento, Luciana Giammanco, circa due provvedimenti presentati dal consigliere comunale Giuseppe Di Rosa riguardanti il “Regolamento comunale veicoli e natanti con conducente” e la modifica al regolamento comunale sulla pubblicità. Dopo un incontro si è convenuti a sollecitare i funzionari competenti a provvedere alla definizione dei due provvedimenti per sottoporli all’esame del Consiglio comunale. Per Di Rosa questi due provvedimenti "rivestono particolare importanza in quanto il regolamento dei veicoli e natanti con conducente consentirebbe finalmente di normare un settore fondamentale per lo sviluppo turistico e commerciale della città, come quello relativo ai Taxi, già approvato dal Consiglio, e la modifica al regolamento sulla pubblicità, chiarisce meglio i divieti e le limitazioni nell’esercizio della pubblicità nella città dei Templi.

Concessione di contributi per il sostegno e la creazione di nuove imprese nella provincia di Agrigento. Si parlerà di questo e di come accedere al fondo domani mattina alle ore 10:30, presso la sede della Camera di Commercio di Agrigento. L'iniziativa dell'Azienda Speciale Servizi Promozione e Gestione si inserisce nell'ambito del progetto “Percorsi integrati per la creazione d’impresa”, al fine di sostenere l’autoimpiego e l’avvio di nuova imprenditorialità in forma di ditta individuale, società di persone, società di capitali, cooperative, in tutti i settori economici.

Dal 26 al 28 settembre e dal 03 al 05 ottobre prossimi il Comune di Bronte si trasformerà nella vetrina privilegiata dell’originale Pistacchio verde, grazie alla XXV^ edizione della Sagra del pistacchio. In questo momento l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pino Firrarello, è al lavoro per definire programma e organizzazione. “Quest’anno – ci dicono dall'amministrazione – realizzeremo la Sagra grazie a un bando del Gal Etna, cui la Pro Loco di Bronte ha partecipato con l’obiettivo di promuovere gli itinerari del gusto". Il pistacchio verde di Bronte, con il suo riconoscimento Dop, è certamente fra i prodotti d’eccellenza di questa terra e presidio slow food. Nonostante la crisi ogni anno sono decine di migliaia i visitatori alla Sagra del pistacchio di Bronte, attirati dal pistacchio più buono al mondo, dagli stand, e dall’atmosfera che ogni anno si crea in città. Quest'anno per dare un segnale a chi vuole investire nel pistacchio di Bronte e nella Sagra l'amministrazione comunale ha dato un segnale: ha abbassato il prezzo per gli espositori. Infine sarà dato spazio anche ai concerti che nel comune catanese durante la sagra non mancano mai. “Punteremo a valorizzare i gruppi folcloristici e comunque siciliani" –dicono.

Vacanze estive agli sgoccioli per gli studenti. Al Liceo Classico Empedocle di Agrigento la prima campanella dell’anno scolastico per le classi IV del Ginnasio e Prime del Liceo suonerà alle ore 08:10 di giovedì 11 settembre. Venerdì 12 settembre invece toccherà agli allievi delle classi IV e V della sezione B del Ginnasio e a tutte le restanti classi del Liceo.

Ha preso il via lunedì sera il terzo ciclo di disinfestazione del territorio comunale di Favara. Stasera le vie e zone interessate da tale attività sono: Carlo Alberto Dalla Chiesa, Viale Pietro Nenni, Via Ugo Foscolo, Via Sant’Angelo, Via Pio La Torre, Viale Berlinguer e traverse. Quindi dalla ore 23.00 e sino alle ore 5.00 di domani mattina i cittadini residenti in queste vie non dovranno lasciare sui balconi e negli spazi aperti nessun prodotto commestibile, biancheria e/o animali. Le attività di disinfestazione si concluderanno sabato notte.