SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 25/08/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

TORNANO A TINGERSI DI ROSSO SANGUE LE ACQUE DEL MARE MEDITERRANEO. MORTI E CENTINAIA DI DISPERSI NEL CANALE DI SICILIA. IL MINISTRO ALFANO CHIEDE L'INTERVENTO DEGLI STATI EUROPEI.

GRAVE INCIDENTE SUL LAVORO A CANICATTI'. UN GIOVANE OPERAIO E' STATO SCHIACCIATO DAL SUO TRATTORE. LA PROGNOSI SULLA SUA VITA E' RISERVATA.

VIAGGIO IN AUTOBUS PER PALERMO PER DUE PRESUNTI PUSHER FAVARESI CHE SONO STATI ARRESTATI DAI CARABINIERI NON APPENA RIENTRATI NELLA CITTA' DELL'AGNELLO PASQUALE.

NUOVI INCARICHI PASTORALI NELL'ARCIDIOCESI DI AGRIGENTO. MONS. FRANCESCO MONTENEGRO HA DISPOSTO IL TRASFERIMENTO DI DIVERSI PARROCI.


E’ una strage continua quella che si compie nelle acque del Canale di Sicilia. La notte scorsa, almeno sei persone sono morte a causa di un naufragio avvenuto diverse miglia a sud di Lampedusa. Gli equipaggi delle navi militari Foscari e Fenice e della motovedetta CP 904 della Guardia Costiera hanno soccorso e salvato 364 persone e recuperato sei cadaveri. I migranti, circa 370, viaggiavano a bordo di un peschereccio che si è capovolto. In zona il personale impiegato nell’operazione “Mare Nostrum” ha avviato le ricerche dei probabili dispersi. Più pesante è il bilancio della tragedia, verificatasi sabato sera al largo delle coste libiche, dove un barcone con a bordo oltre 200 persone è affondato a circa 30 miglia da Tripoli. L’equipaggio della Nave Sirio della Marina Militare, intervenuta nell’ambito dell’Operazione “Mare Nostrum”, ha recuperato i cadaveri di 18 uomini provenienti dai paesi dell’Africa subsahariana e tratto in salvo 73 migranti. I superstisti ieri pomeriggio sono giunti al porto ragusano di Pozzallo. Il numero delle vittime purtroppo sembra destinato a salire. Ai 18 cadaveri pescati dalla Marina Italiana si aggiungono anche quelli recuperati dalle autorità militari libiche, che a ieri pomeriggio erano una ventina. Tra i migranti che non ce l’hanno fatta anche un bambino il cui corpo è stato recuperato con addosso ancora un giubbotto salvagente e un neonato di 18 mesi. Da venerdì scorso nel Canale di Sicilia sono stati circa 4.000 i migranti soccorsi dai mezzi della Marina Militare, della Guardia Costiera e dalle imbarcazioni civili. L’ennesima tragedia spinge il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, a chiedere nuovamente l’intervento di tutti gli stati europei. “La fuga da guerre e persecuzioni – ha detto il Ministro – non sono una questione italiana: i migranti – ha aggiunto Alfano – vogliono andare in Europa”. Intanto il titolare del Viminale ha annunciato che nel semestre di Presidenza dell’Unione Europea il Governo italiano proporrà agli Stati membri di creare delle squadre operative di intervento multinazionali che siano in grado anche di assicurare scambi informativi tra i paesi.


Un altro grave incidente sul lavoro si è verificato sabato scorso a Canicattì dove in C.da Stretto, Gioacchino Amato, 31enne operaio del luogo, è rimasto schiacciato dal suo trattore. L’incidente si è verificato nel tardo pomeriggio, dopo aver arato un terreno di sua proprietà, l’operaio stava caricando su un camion il mezzo da lavoro. Durante la manovra però, qualcosa è andata storta e l’operaio è finito sotto il pesante attrezzo. A liberarlo, sono stati i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Canicattì chiamati dai colleghi di Amato. Trasferito d’urgenza con l’ambulanza del 118 all’Ospedale Barone Lombardo, l’operaio è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni di salute sono gravi. Sull’incidente indagano gli agenti del locale Commissariato di Polizia.


Due arresti per droga a Favara. Sabato scorso i Carabinieri della locale Tenenza agli ordini del Tenente Gabriele Treleani hanno fermato in flagranza di reato due pregiudicati del luogo. Gli arresti, eseguiti in due distinte operazioni, sono stati entrambi eseguiti a Piazzale Giochi Olimpici, luogo quest'ultimo della fermata degli autobus della linea che collega la Città dell'Agnello Pasquale a Palermo. Ed è stato proprio al ritorno in autobus dal Centro Capoluogo di Regione che i due, non appena giunti a Favara, hanno trovato ad attenderli i militari. Il primo arresto ha interessato E.D.D. classe 1978, trovato in possesso di 6 boccette di metadone. Da un successivo controllo domiciliare, nella sua abitazione i Carabinieri di Via Olanda hanno anche scoperto altre fiale della stessa sostanza. Manette ai polsi anche per il quarantenne I.I. Quest'ultimo aveva nascosto negli slip, due panetti di hashish del peso complessivo di 200gr. Espletate le formalità di rito, ad entrambe le persone fermate, sono stati concessi gli arresti domiciliari.


Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Sciacca, Giuseppe Miceli, ha concesso il beneficio degli arresti domiciliari, al 26enne di Ribera Gianfranco Termine. Il giovane deve scontare una pena a 7 anni e mezzo di reclusione per il tentato omicidio dell’ex fidanzata. Reato commesso all’interno del Cimitero Comunale di Ribera lo scorso 11 Gennaio del 2013. A Gianfranco Termine, attualmente seguito dai sanitari del Centro di Salute Mentale, è stato applicato il braccialetto elettronico che consente all’Autorità Giudiziaria di monitore tutti i suoi movimenti.


Ancora un atto vandalico è stato perpetrato da ignoti agli impianti idrici gestiti dalla società Girgenti Acque. Presi di mira questa volta sono stati i pozzi Carboy, del comune di Sciacca. L’episodio si è verificato nella notte tra venerdì e saboto scorsi. Danneggiati sono stati gli impianti elettrici in media tensione di due dei cinque pozzi presenti. “Purtroppo – dichiarano in una nota i responsabili di Girgenti Acque - non si tratta di un caso isolato. In altre occasioni, anche di recente, l’azienda ha subito atti di sabotaggio sugli impianti gestiti”. Il nuovo raid vandalico subito dalla Società che in Provincia di Agrigento gestisce il servizio idrico integrato, è stato denunciato ai Carabinieri che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili. I danni provocati ai pozzi, nella Città delle Terme, hanno provocato dei disagi alla distribuzione idrica. Girgenti Acque, comunque assicura che i propri tecnici sono gia’ a lavoro per il ripristino del momentaneo disservizio.


Un giovane 21enne originario della Provincia di Enna è stato soccorso sabato pomeriggio alla Scala dei Turchi di Realmonte dai militari della Guardia Costiera. Il bagnante, caduto in acqua dalla scogliera, è stato recuperato dal gommone G.C. 110. L’intervento di soccorso non è stato facilitato dalla presenza in acqua di scogli semisommersi. Una volta caricato a bordo del mezzo nautico, il giovane è stato momentaneamente trasportato al Porto di Porto Empedocle dove ad attenderlo c’era un’ambulanza del 118 che lo ha accompagnato al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Fortunatamente le ferite riportate non sono state gravi.


Gli Agenti della sezione antirandagismo della Polizia Locale di Agrigento hanno catturato il Pit Bull che ieri aveva attaccato e ucciso un cane di piccola taglia mentre era al guinzaglio della sua padrona. L’episodio si è verificato nella zona dello Stadio Esseneto. Quartiere quest'ultimo dove, negli ultimi giorni, i cani di razza pitbull catturati dai vigili urbani sono stati tre.


Con una lettera indirizzata ai presbiteri, diaconi, religiosi e rivolta ai fedeli delle comunità ecclesiali della Chiesa Agrigentina, L’Arcivescovo della Città dei Templi, Mons. Franco Montenegro ha reso noti i movimenti dei parroci della diocesi nelle diverse parrocchie della Provincia. “Si tratta – spiega nella lettera Don Franco - di trasferimenti richiesti dalle particolari situazioni di comunità o presbiteri, nel contesto più ampio dei bisogni dell'Arcidiocesi”. Questo è l’elenco completo dei nuovi incarichi pastorali affidati da Mons. Montenegro ai Parroci:  Don Nino Gulli, Parroco della Parr. “San Gregorio” in Agrigento.  Don Calogero Lo Bello, Vicario parrocchiale della Parr. “San Gregorio” in Agrigento.  Don Giuseppe La Rocca, Parroco della Parr. “San Leone” in Agrigento.  Don Francesco Giordano, Parroco della Parr.“BMV del Carmelo” in Agrigento.  Don Angelo Chillura, Parroco Moderatore della U.P. “BMV Immacolata” – “S. Lucia” e Rettoria “S. Calogero” in Agrigento.  Don Domenico Mangione, Vic.Parr. U.P. “BMV Immacolata” – “BMV Assunta” e Rettoria “S. Calogero” in Agrigento.  Don Antonio Lalicata, Amministratore Parr. “San Lorenzo” in Monserrato Agrigento.  Don Giovanni Corona, Vicario parr.delle Parr. “S. Antonio Abate”e “BMV del Carmelo” in Burgio.  Don Antonio Cipolla, Parroco dell’U.P. “San Nicolò di Bari” e “S. Domenica” in Cammarata.  DonMariano Albanese, Rettore della Rettoria “Maria SS. Annunziata” in Cammarata.  Don Angelo Burgio, Parroco delle Parr. “S. Giuseppe” e “Gesù e Maria” in Campobello di Licata.  Don AugustinJ.Mgovano, Vic. Parr. “S. Giuseppe” e “Gesù e Maria” in Campobello di Licata.  Don Ignazio Puccio, Parroco della Parr. “BMV Immacolata” in Campobello di Licata.  Don Saverio Taffari, Parroco dellaU.P. “S. Pancrazio” e “S. Spirito” in Canicattì.  Don OmbeniMupenda, Amministratore Parr. della U.P. “S. Eduardo” e “S. Biagio” in Canicattì.  Don Angelo Cerenzia, Parroco della U.P. “S. Diego” e “S. Domenico” in Canicattì.  Don ClaudiuBeres, Vic.Parr. della Parr. “SS. Redentore” in Canicattì.  Don Gioacchino Zagarrì, Amministratore Parr.U.P. “SS. Trinità” – “Maria SS. del Monte Carmelo” e “S. Antonio” in Cianciana.  Don Gaspare Sutera, Co-parrocodella U.P. “S. Antonio di Padova” – BMV del Transito” e “BMV del Carmelo” in Favara.  Don Carmelo Rizzo, Parrocodella U.P. “BMV di Sabbuci” e “BMV di Monserrato” in Licata.  Don Salvatore Cardella, VicarioParr. dell’U.P. “BMV di Sabbuci” e “BMV di Monserrato” in Licata.  Don TobiasCuzeza,Amministratore della Parr. “S. Agostino” in Licata.  Don Gaetano Montana, Parroco della Parr. “Maria SS. del Rosario” in Palma di Montechiaro.  Don Girolamo Brunetto, Parroco della Parr. “S. Giuseppe Lavoratore”, in Porto Empedocle.  Don Tommaso Pace, Parroco della Parr. “SS. Trinità” in Porto Empedocle.  Don Girolamo Capobianco, Rettore della Rettoria “S. Giuseppe” in Ravanusa.  Don Peter Sulle Solaho, Vicario Parr. della parr. “S. Maria Maddalena” in Sciacca.  Don Francesco Baldassano, Vic.Parr. U.P. “S. Giovanni Battista” e “BMV di Fatima” in S. Giovanni G  Don Antonino Catanzaro, Parroco della Parr. “BMV del Carmelo” in S. Stefano di Quisquina.  Don Aldo Sciabbarrasi, Amministratore della Parr. “BMV Immacolata” in Siculiana.


Cambio di casacca per il consigliere comunale di Favara Antonio Alaimo che ha aderito al partito dei Democratici Riformisti. Formazione politica quest'ultima che in Provincia di Agrigento fa riferimento all’On. Michele Cimino e a livello regionale all’ex Ministro Salvatore Cardinale. In questi giorni il Consigliere Alaimo Antonio, incontrerà i vertici del suo nuovo partito, per concordare con loro, la posizione politica verso la giunta comunale di Favara.


Si allarga a macchia d'olio l'iniziativa benefica della doccia fredda contro la SLA. L'idea nata sui social network ha ormai fatto il giro del mondo e coinvolto centinaia di personaggi illustri. A Favara su iniziativa delle locali associazioni : ACLI, AIDO e Antichi Valori la "Doccia Fredda contro la SLA" è in programma per mercoledì prossimo alle ore 21:00 in Piazza Cavour. Gli organizzatori, invitano quanti vorranno aderire alla raccolta fondi da devolvere alle associazioni che si occupano della terribile malattia, di portarsi anche un secchio per l'acqua. I responsabili di ACLI, AIDO e Antichi Valori invitano altresì gli Amministratori e Consiglieri Comunali di Favara ad aderire all'iniziativa donando parte dei loro compensi derivanti dalle cariche politiche ricoperte.


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