SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 23/08/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

UNA BUSTA CONTENENTE TRE PROIETTILI E' STATA LASCIATA DA IGNOTI DAVANTI LA CHIESA MADRE DI ARAGONA. I CARABINIERI INDAGANO.

A SAN LEONE UNA DONNA DI ORIGINE BELGA AGGREDISCE GLI UOMINI DI SCORTA DEL MINISTRO ALFANO. DENUNCIATA.

SBARCO DI MIGRANTI A TORRE SALSA. ARRESTATI DUE PRESUNTI SCAFISTI. IN SERATA A PORTO EMPEDOCLE NE ARRIVERANNO ALTRI 450.

SIT IN DI PROTESTA IN C.DA PETRUSA A FAVARA DI UN GRUPPO DI MIGRANTI RICHIEDENTI ASILO. IN 30 BLOCCANO MOMENTANEAMENTE IL TRAFFICO SULLA S.S.122.

FAVARA CITTA' SEDOTTA E ABBANDONATA DAI POLITICI LOCALI. NUOVO APPUNTAMENTO CON LA NOSTRA RUBRICA "LA VOCE DEL CITTADINO"


Una busta contenente tre proiettili è stata lasciata da ignoti davanti il portone di ingresso della chiesa Madre di Aragona. L’episodio si sarebbe verificato lo scorso 16 Agosto. A scoprire il plico sospetto, alcuni fedeli che insospettiti hanno chiamato i Carabinieri. Sull’atto intimidatorio, indagini sono in corso.


I poliziotti del commissariato di Licata hanno arrestato due uomini per coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti. In manette sono finiti il licatese Alfonso Candiano di 59 anni ed il cittadino romeno Adrian Lucian Gasca di 36 anni. In C.da Rovitelli, in un terreno di proprietà del 59enne, o poliziotti hanno trovato 139 piante di canapa indiana. Coltivazione di marijuana che avrebbe potuto fruttare ai produttori anche 50 mila euro.


Una donna 31enne di origine belga, ma residente nella Città dei Templi, è stata denunciata a piede libero dai poliziotti della Questura di Agrigento per i reati di porto d'oggetti atti ad offendere, aggressione, lesione a pubblico ufficiale e contraffazione di documenti. La donna, è stata fermata nei pressi della residenza estiva del Ministro dell’Interno Angelino Alfano a San Leone. La 31enne, ha aggredito con una spranga di ferro gli agenti di scorta del ministro che stavano sorvegliando gli ingressi della Villa. Tempestivamente immobilizzata e trasferita in questura è stata trovata anche in possesso di una carta di identità falsa. Espletate le formalità di rito, la donna è stata accompagnata in Ospedale dove è stata sottoposta al trattamento sanitario obbligatorio.


Un gruppo formato da circa 20 migranti questa mattina è sbarcato sulla spiaggia siculianese di Torre Salsa. Il barcone su cui viaggiava è stato intercettato in acqua dalle motovedette della Guardia Costiera. Una volta scesi sull’arenile, i migranti sono stati presi in consegna dai Carabinieri. I militari hanno fermato anche due uomini, di nazionalità tunisina, ritenuti gli scafisti della traversata. Intanto in serata al porto di Porto Empedocle è atteso il pattugliatore della Guardia Costiera con a bordo altri 450 migranti.


Sit-in di protesta ieri a Favara di un gruppo di migranti richiedenti asilo politico momentaneamente ospiti della casa estiva delle suore del Collegio di Maria di C.da Petrusa. Nel primo pomeriggio una trentina di persone sono scese in strada per manifestare contro i ritardi burocratici accumulati per il rilascio delle certificazioni attestanti il loro status. Intorno alle ore 13:00, alcuni di loro si sono stesi sulla carreggianta, bloccando di fatto il traffico veicolare in quel tratto della S.S.122 Favara – Agrigento. Fortunatamente l'intervento di mediazione degli uomini della Questura di Agrigento ha fatto desistere i migranti, che dopo circa 20 minuti hanno liberato la strada. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della Tenenza di Favara agli ordindi del Tenente Gabriele Treleani.


La voce del cittadino oggi torna ancora sul degrado urbano che contraddistingue la Città di Favara. A chiamare la nostra redazione è stato il sig. Giuseppe Arnone che, per ragioni di lavoro, da diversi anni risiede a Roma ma torna spesso nella sua città di origine. Il Cittadino segnala gravi carenze igieniche nella zona di Via Firenze, con la vegetazione che invade i marciapiedi e le scalinate delle vie Milano e Genova e pone l’accento anche sulla fallimentare gestione politica del territorio. Sporcizia, degrado e abbandono non solo interessano le vie del centro; basta vedere come si presenta la strada che collega Contrada Poggio di Conte alla Città dell’agnello Pasquale. Una lunga scia di rifiuti, lasciati ai bordi della carreggiata, dal ponte sul torrente Iacono accompagnano i passanti fino alle porte della città, che secondo gli amministratori è “turistica”. Un bel biglietto da visita quindi, per i visitatori che, entrando in Città, anziché essere accolti con un fresco cocktail di benvenuto (come è usanza negli hotel), devono fare i conti con la sporcizia. Sono tanti i luoghi adibiti a discarica, zone più o meno centrali che sorgono come funghi nell’indifferenza generale degli organi competenti. Nell’abbandono totale versa anche il famigerato parco urbano “Ortus”. Vertenze giudiziarie a parte, quello che doveva essere il polmone verde della città è diventato un campo giallo. La folta vegetazione spontanea presente, in caso di incendio, rischia seriamente di compromettere quanto in quel sito è stato finora fatto. Un luogo abbandonato al suo destino, che a Favara purtroppo può essere tradotto anche in una cessione volontaria ai vandali. Una politica dell’indifferenza che produce seri danni alla collettività. La gestione dell’Ente non può e non deve essere intesa solo come un registro contabile dove alla voce carico merci trovano posto i salati tributi pagati dai cittadini in cambio di servizi fantasma; alla voce scarico merci invece, figurano le spese per i servizi, il personale e soprattutto i costi della politica. Visti i risultati, consigliamo a sindaco, assessori e consiglieri comunali di riflettere e agire di conseguenza.


In seguito ai recenti casi segnalati dall’Associazione ambientalista Mareamico Agrigento, circa l’usanza diffusa dei bagnanti di cospargersi il corpo con la marna bianca della splendida scogliera della Scala dei Turchi. O peggio ancora, di asportare alcuni pezzi della stessa pietra, l'amministrazione comunale di Realmonte ha dettato delle precise regole. "I visitatori - si legge nel manifesto fatto affiggere in spiaggia- sono tenuti a: non asportare argilla o blocchi rocciosi; non danneggiare in nessun modo le formazioni di marna della scogliera della Scala dei Turchi; non utilizzare pietrame e sassi per fissare al suolo teli mare, stuoie, ombrelloni e simili; non impiegare trivelle o altri arnesi simili per la collocazione degli ombrelloni; non cospargersi il corpo con i fanghi derivati dalla marna bianca; non gettare rifiuti e mozziconi di sigaretta”; non espletare – si legge ancora - i propri bisogni fisiologici e non adottare comportamento in contrasto con la tutela dell’igiene pubblica e il mantenimento del decoro dei luoghi; Nell’ordinanza dell’Amministrazione Comunale è fatto divieto anche di giocare a pallone, tennis da spiaggia, pallavolo e bocce.


Torna il teatro oggi e domani a Favara con la commedia brillante in due atti "A comu l'ama vingiri a guerra", per la regia di Giovanna Crapanzano e riadattata da Ignazio Chianetta. A portarla in scena l'associazione culturale "Ragazzi di Oggi", presente sul territorio da diversi anni. Dodici i personaggi in una commedia che si preannuncia tutta da scoprire. L'appuntamento è quindi per questa sera e domani sera alle ore 21.00 all'aperto presso il Boccone del Povero della collina San Francesco di Favara.


Si svolge questa sera in piazza Kennedy, a Porto Empedocle, l’atteso concerto del cantautore genovese Cristiano De André. Lo spettacolo musicale intitolato "La via dell'amore vicendevole" segna il ritorno live dell'artista dopo la recente vittoria del Premio della critica all'ultimo Festival di Sanremo con il brano "Invisibili". Nel tour il polistrumentista Cristiano De Andrè sarà accompagnato da Osvaldo Di Dio (chitarre), Massimo Ciaccio (basso) e Davide Devito (batteria). Il concerto è aperto a tutti, l’ingresso è libero.


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