Proseguono a Canicattì’ le indagini sulla dinamica e per accertare le eventuali responsabilità dell’incidente sul lavoro verificatosi lunedì scorso in Via Botticelli costato la vita all’operaio Salvatore Biò di 54 anni. In attesa di conoscere gli esiti dell’autopsia, la Procura della Repubblica di Agrigento avrebbe iscritto sul registro degli indagati il proprietario dello stabile. Padrone di casa, che ha anche denunciato il furto subito nella sua abitazione, lo stesso giorno del tragico incidente. Secondo quanto segnalato ai Carabinieri dal canicattinese, ignoti malviventi, nei momenti successivi all’incidente, si sarebbero introdotti nello stabile rubando preziosi e denaro contante per un importo complessivo pari a diverse migliaia di euro. Sull’episodio indagini sono in corso.

Carmelo Palminteri, pensionato agrigentino di 67 anni, è morto ieri lungo il Viale Leonardo Sciascia di Villaggio Mosè. L’uomo viaggiava a bordo di un’automobile con un amico a cui aveva chiesto di accompagnarlo in ospedale. Il peggioramento delle sue condizioni di salute però hanno indotto il conducente del mezzo ad accostare e chiedere aiuto a un’ambulanza in transito. Inutili si sono rivelati i tentativi di rianimazione eseguiti dal personale medico del 118 che ha trovato il 67enne in arresto cardiaco. Poco dopo è sopraggiunto il decesso.

A Casteltermini i Carabinieri della locale stazione sono stati chiamati a intervenire in un’abitazione dove era in corso un acceso diverbio tra marito e moglie. L’uomo, che aveva alzato il gomito con l’alcool, alla vista dei militari però ha scagliato la sua rabbia contro di loro. Per immobilizzare e ammanettare il 43enne Mario La Greca (questo è il suo nome) sono dovuti intervenire anche i Carabinieri del NOR di Cammarata. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito nelle camere di sicurezza in attesa di essere processato con il rito direttissimo. Il 43enne dovrà rispondere dei reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, maltrattamenti in famiglia e minacce.

Numerose infrazioni di legge sono state accertate dai Carabinieri nel territorio della Provincia di Agrigento negli ultimi giorni, con segnalazioni agli organismi competenti di sette persone. A Licata i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento due giovani del luogo, perché sorpresi alla guida di motocicli senza aver mai conseguito la patente. Entrambi i mezzi a due ruote sono stati sequestrati. A Campobello di Licata invece i militari della locale stazione, hanno fermato un minorenne che viaggiava a bordo di un ciclomotore scoperto di polizza assicurativa. Stessa infrazione commessa anche da un giovane di Sciacca. A Ribera i Carabinieri della locale Tenenza hanno denunciato a piede libero una donna, O.M. di 30 anni perché nel corso di un controllo sulla circolazione stradale, ha fornito ai militari false attestazioni circa la propria identità personale. La trentenne è stata anche sanzionata poiché sprovvista di patente di guida mai conseguita. Sempre a Ribera, i Carabinieri hanno segnalato anche altre due persone trovate in piena notte alla guida dei loro rispettivi veicoli in stato di ebbrezza alcolica.

Operazione a tutela dei consumatori dei Carabinieri in diverse attività commerciali di Agrigento. Impegnati nelle attività sono stati i militari del NAS di Palermo, unitamente ai loro colleghi della stazione di Villaggio Mosè. Diversi gli illeciti riscontrati: il titolare di un ristorante è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Agrigento per il cattivo stato di conservazione dei prodotti . Mille euro di sanzione invece è stata elevata a un altro ristoratore per non avere comunicato all’autorità competente l’aggiornamento della registrazione di inizio attività dell’esercizio. Stessa infrazione anche per un venditore ambulante di prodotti ittici a cui i militari hanno anche elevato un verbale per assenza di licenza di vendita. Il pescivendolo dovrà pagare due multe di importo complessivo di circa 1.300 euro. Economicamente più pesante, 2000 euro, è stata la sanzione applicata a un altro venditore ambulante di prodotti ittici multato per non avere predisposto procedure di autocontrollo basate sui principi del sistema dell’attività di pescheria.

I carabinieri della stazione ennese di Centuripe hanno arrestato in flagranza di reato per furto con destrezza e truffa, due donne di Belpasso rispettivamente zia e nipote. Le manette ai polsi sono scattate per Caterina Di Giovanni di 46 anni e Fortunata Sesta di 27 anni. Le due donne, fingendosi farmaciste, si sono presentate nell’abitazione di un’anziana, una volta entrate in casa, hanno domandato alla signora di dimostrare la propria esenzione del ticket richiedendo di visionare il tesserino. Approfittando quindi del momentaneo allontanamento, una delle due finte farmaciste si è messa alla ricerca di qualcosa da rubare, riuscendo ad impossessarsi di diversi oggetti preziosi. Afferrati i gioielli, zia e nipote si sono subito allontanati. Accortasi del furto, alla signora non è rimasto altro che avvisare i Carabinieri. I militari sono riusciti a rintracciare le due donne in strada. Accompagnate in caserma, dopo la perquisizione personale, in una borsa sono stati recuperati i gioielli poi restituiti alla vittima. Le due catanesi sono state trattenute nelle camere di sicurezza in attesa di rito direttissimo.

La Polizia di Vittoria ha arrestato due uomini del luogo poiché ritenuti i responsabili di una rapina commessa sabato scorso in una tabaccheria del centro. I due malviventi, di cui uno armato di pistola, avevano agito a volto coperto. Dopo aver preso il denaro presente nella cassa si sono dati alla fuga. Fondamentale però è stato l’intervento di un cliente che ha bloccato e scaraventato a terra uno dei due rapinatori. Durante questa fase concitata il cappuccio che copriva il volto del maldestro ladro si è sfilato e i proprietari del locale lo hanno riconosciuto come un loro abituale cliente. All’arrivo dei poliziotti l’uomo è stato immediatamente arrestato; il suo complice invece è stato preso poco dopo nella sua abitazione. I due sono accusati di rapina pluriaggravata in concorso e porto abusivo di armi. Dopo le formalità di rito sono stati associati alla Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

500 persone identificate, 300 veicoli controllati, 12 soccorsi stradali effettuati. Questi sono alcuni dei dati che emergono dal bilancio delle attività svolte dagli agenti della Polizia Stradale di Agrigento durante il lungo ponte di Ferragosto. Le 33 pattuglie impiegate nei servizi di vigilanza stradale sono state coordinate dal Comandante Giuseppe Andrea Morreale. Le pantere della Polizia hanno battuto palmo a plamo le principali arterie stradali della Provincia con particolare attenzione posta lungo la Strada Statale 115 nei tratti compresi tra Porto Empedocle e Siculiana, Ribera e Sciacca e Palma di Montechiaro e Licata Complessivamente sono stati elevati 55 verbali per violazione delle norme del Codice della Strada, più della metà per il superamento dei limiti di velocità. Tra gli altri illeciti rilevati anche la guida senza cinture di sicurezza. In totale sono stati 43 i punti decurtati. Per quanto concerne gli illeciti connessi alla inefficienza e insicurezza dei veicoli: le modifiche accertate alle caratteristiche costruttive dei veicoli, sono state 8 le infrazioni riscontrate che hanno portato al ritiro di 5 carte di circolazione. Per contrastare il triste fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica, sono stati controllati con etilometro e precursore 182 conducenti, uno dei quali è risultato ubriaco. Durante i controlli, i poliziotti hanno anche arrestato un giovane extracomunitario sottoposto ad obbligo di dimora nel Comune di Aragona. L’immigrato è stato fermato in territorio di Agrigento a bordo di un ciclomotore, con targa rubata e senza assicurazione. Il giovane, che non aveva mai conseguito la patente di guida, è stato segnalato anche per aver fornito generalità false agli agenti . Il mezzo a due ruote su cui viaggiava è stato sequestrato mentre per lui sono scattati gli arresti domiciliari.

Un cittadino nigeriano di 25 anni, rifugiato politico ospite del Centro nisseno di Pian del Lago, è stato denunciato dai poliziotti della Sezione Volanti per violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Il giovane era stato notato in compagnia di un suo connazionale di 27 anni lungo il Viale Stefano Candura. Alla vista degli agenti i due hanno cercato di fuggire. Subito intercettati, sono stati accompagnati in Questura per i rilievi di rito. Negli uffici della Polizia però il più giovane si è scagliato contro un agente, provocandogli la lussazione di una spalla.

Quattro migranti sedicenti egiziani sono giunti ieri notte nello scalo empedoclino. I migranti viaggiavano a bordo di un’imbarcazione lunga circa 12 metri. La loro presenza in acqua nella zona industriale era stata notata dal personale in servizio presso la Sala Operativa della Capitaneria di Porto da dove sono stati ordinati i dovuti controlli. Alla vista dei militari i migranti, che hanno inutilmente tentato la fuga, sono stati scortati all’interno del Porto dalla motonave Cp 527 della Guardia Costiera. Una volta sbarcati sul molo Sciangula sono stati affidati ai poliziotti della Questura di Agrigento per le identificazioni di rito. Il vecchio peschereccio su cui viaggiavano è stato sequestrato.

Il Commissario straordinario del Comune di Agrigento, Luciana Giammanco, ha diffuso il bilancio delle attività svolte dagli agenti del Corpo di Polizia Locale allo scorso mese di luglio: Sul fronte “Antiabusivismo e tutela del territorio” gli uomini agli ordini del Comandante Cosimo Antonica, hanno effettuato una serrata attività presso vari cantieri edili con i seguenti risultati: nei 36 cantieri controllati 8 sono risultati irregolari, 5 sono stati sequestrati e 13 le persone denunciate per tettorio, sopraelevazioni e costruzioni difformi alla concessione o per sbancamenti abusivi in zone vincolate. La Polizia Municipale ha svolto anche un’articolata attività di vigilanza volta a rilevare le diverse forme di abusivismo commerciale. I servizi di polizia annonaria hanno evidenziato una rete di punti vendita su area pubblica, proliferata in modo squilibrato, che, oltre a contrastare con il decoro urbano, costituiscono una fonte di notevole pericolo per la circolazione stradale. A ciò vanno aggiunte le gravi carenze igienico-sanitarie, in relazione allo stato di conservazione degli alimenti, ed il degrado ambientale dell’area circostante per il non corretto conferimento dei rifiuti. Il relativo bilancio equivale a: 64 controlli amministrativi, 4 controlli di occupazione di suolo, 12 accertamenti di inizio o di cessazione di attività commerciali, 5 accertamenti a strutture ricettive, 20 controlli ad attività commerciali in sede fissa, 5 a pubblici esercizi, 8 a stabilimenti balneari, 9 a commercio ambulante, 3 sequestri amministrativi e 10 verbali elevati oltre a 12 contestati ad esercizi ambulanti a San Leone. Sul fronte “Antirandagismo” l’apposita unità ha continuato ad ispezionare le diverse zone della Città sulla base di segnalazioni concernenti la presenza di animali randagi particolarmente aggressivi ed in collaborazione con il servizio veterinario. Sempre nel mese di luglio 30 sono stati gli interventi effettuati con relativo impianto di microchips e sterilizzazione.

La Regione Siciliana ha pubblicato il bando relativo all'azione 4 dell'accordo di programma quadro sulle politiche giovanili. Si tratta di un milione di euro destinato a favorire la nascita o il rafforzamento di imprese giovanili (età compresa fra i 18 e i 35 anni) residenti in Sicilia. Il bando è in particolare orientato a favorire l'occupazione tramite lo sviluppo di imprese innovative sul piano tecnologico. I contributi riguardano agevolazioni per il potenziamento tramite beni materiali/immateriali e per le spese di gestione. I progetti dovranno avere un valore complessivo compreso fra i 15 e i 200 mila euro al netto dell'IVA. Il contributo a carico del bando non potrà superare il 90% dei costi e potrà al massimo essere di 50 mila euro. La scadenza per la presentazione delle domande è il 17 ottobre 2014.

La Fortitudo Moncada Agrigento di Basket ha stilato il calendario del pre-campionato della squadra. Il ds Cristian Mayer e il coach Franco Ciani, hanno fissato alcuni importanti appuntamenti durante la preparazione fisica che prenderà il via domani, 21 agosto. Un calendario di amichevoli e tornei, che serviranno a testare il nuovo gruppo e portarlo pronto al 5 ottobre, data prevista per la prima del campionato di serie A2. La squadra biancazzurra incontrerà il 3 settembre la parigrado Basket Trapani sul parquet del PalAuriga; all’indomani della presentazione del nuovo roster, prevista per venerdì 5 settembre, i ragazzi di Ciani ospiteranno invece la Aquile Basket Palermo, formazione che milita nel campionato di B2 in cui è approdato, tra l’altro, l’ex Fortitudo, Michele Giovanatto; il 10 settembre sarà la volta della trasferta in quel di Capo d’Orlando, contro la neo ripescata nella massima serie. Ultimi impegni prima del via ufficiale, il torneo di Reggio Calabria (il 20 e 21 settembre, insieme a Trapani e Orlandina) e il torneo a Napoli, in programma per il 27 e 28 settembre, che rappresenterà la prima vera occasione per testare le rivali di quest’anno.

30 allievi dell’Istituto Alberghiero Gaspare Ambrosini di Favara da circa due settimane sono impegnati all’estero in attività formative volte all’apprendimento di una lingua straniera. Due i gruppi composti da 15 studenti ciascuno e due i Pesi europei di destinazione ovvero Francia ed Inghilterra. La durata dei corsi è di tre settimane, le attivitivtà sono finanziate dall’Unione europea.