SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 16/08/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

PAURA IERI A SAN LEONE E A PORTO EMPEDOCLE PER LO SVILUPPO DI DUE INCENDI CHE HANNO LAMBITO DIVERSE ABITAZIONI. GRAZIE AL PRONTO INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO E DELLA FORESTALE SI E' EVITATO IL PEGGIO.

FERRAGOSTO AGRIGENTINO. SPIAGGE INVASE DA TENDE E FALò LA SERA. SPAZZATURA E ABBANDONO LA MATTINA SEGUENTE. LA SEGNALAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE MAREAMICO.

TROVATO MORTO SUL CIGLIO DELLA STRADA. SI INDAGA NEL PALERMITANO PER CAPIRE CHI HA UCCISO A FUCILATE UN 55ENNE DI CERDA.

SAN LEONE. REPRIMERE FENOMENO DELL'ABUSIVISMO COMMERCIALE E DELLA CONTRAFFAZIONE. SEGNALATO CITTADINO SENEGALESE.

SARA' L'ENEL A REALIZZARE L'IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ALLO STADIO ESSENETO DI AGRIGENTO. LO ANNUNCIA IL MINISTRO ALFANO DOPO AVER RAGGIUNTO UN ACCORDO CON LA SOCIETA'.


Fiamme, sviluppatesi in un terreno incolto, lambiscono il giorno di Ferragosto alcune abitazioni site in Via delle Viole a San Leone. È successo ieri sera. Tanta la paura per i residenti che hanno immediatamente chiamato i Vigili del fuoco. Sul posto due autobotti dei pompieri e una della Forestale. Incessante il lavoro di spegnimento. Ci sono volute un paio d'ore prima di domare completamente le fiamme che stavano minacciando pericolosamente alcune abitazioni. E sempre ieri, intorno alle 20.00, a Porto Empedocle ad andare a fuoco anche il costone sopra l'ex stazione. Anche in questo caso si è chiesto l'intervento dei pompieri. Diverse infatti le abitazioni presenti che potevano essere interessate dalle fiamme.


Nella notte di Ferragosto sono finiti in manette quattro canicattinesi. I Carabinieri hanno trovato diverse armi, soprattutto fucili e carabine e scoperto una maxi piantagione di marijuana. Circa 400 mila euro il valore delle piantine trovate e sequestrate. A coordinare le indagini la Procura della Repubblica di Agrigento. Tra i quattro arrestati, che dovranno adesso rispondere di droga e armi, c'è anche una donna 25enne.


Attraverso un Drone hanno raccontato cosa accade la notte e la mattina di Ferragosto sulle spiagge agrigentine. Parliamo dell'Associazione ambientalista Mareamico di Agrigento, da tempo impegnata nel salvaguardare l'ambiente. Gli ambientalisti mostrano il degrado della costa dopo falò notturni, veri e propri accampamenti con le tende e l'abbandono di quintali di rifiuti sulla battigia. "Nella Divina Commedia –scrivono- l'Inferno era rappresentato da aree circolari con circoli, gironi e le bolge. Per avere un'idea reale di questo inferno dantesco basterebbe passare la notte di Ferragosto nelle spiagge agrigentine. È un'incivile follia generalizzata –dicono- e nessuno è sorpreso più di tanto. E pensare che basterebbe molto poco per rientrare nei crismi della legalità. A San Leone la lobby dell'indifferenza e della strafottenza, la stessa che ha governato Agrigento negli ultimi anni, inchiodandola stabilmente tra le ultime nelle graduatorie d'Italia, prevale su tutto e tutti". La speranza dell'associazione è che il prossimo anno questa incivile pratica dell'occupazione selvaggia del demanio pubblico (vietata per legge) possa terminare e che il Prefetto si faccia carico, per tempo, di organizzare un adeguato nucleo di interforze finalizzato a cancellare questa brutta tradizione e coinvolgere la prossima amministrazione al fine di organizzare delle civili manifestazioni alternative.


Bagnanti segnalano lo sversamento di liquami nel torrente Re, al Lido Azzurro, a Porto Empedocle. Dopo la segnalazione di Mareamico adesso sono proprio i cittadini a lamentare il problema. Lo hanno fatto la mattina del 14 Agosto quando, volendo trascorrere una giornata di relax al mare, si sono visti costretti a respirare un'aria insopportabile e a fare il bagno in mezzo ai liquami. Interessati dalla segnalazione sono stati i poliziotti del locale commissariato, diretti dal Vice Questore Aggiunto Cesare Castelli, e personale della Guardia Costiera agli ordini del comandante Massimo Di Marco. Nella stessa mattina è giunto sul posto anche personale dell'ARPA, Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente, che ha prelevato dei campionamenti. Si aspettano adesso gli esiti delle analisi. Intanto sarebbe stata aperta un'indagine per accertare la provenienza e la natura delle sostanze giunte in quel luogo, la presenza di inquinanti nella sabbia, ed eventualmente nelle acque marine nel punto segnalato, l’entità dell’eventuale danno ambientale e, infine, l’individuazione delle responsabilità.


A segnalare ai Carabinieri la presenza di un cadavere sul ciglio della strada tra i Comuni di Valledolmo e Vallelunga Pratameno è stata una telefonata. Portatisi sul posto i militari hanno trovato il corpo senza vita di Ignazio Pastiglia, di 55 anni, nato a Cerda, senza fissa dimora. L'uomo sarebbe morto dopo una fucilata alla nuca. Il fatto è avvenuto intorno all'1.30 in contrada Fontana Murata, sulla strada statale 121. Adesso si indaga per capire chi ha ucciso l'uomo e perché. Intanto la Procura di Termini Imerese ha aperto un'inchiesta.


Dopo 12 anni gli viene riconosciuto il diritto di ricevere la pensione privilegiata a vita con decorrenza retroattiva a partire dal 2002, data del congedo. Parliamo di un 36enne agrigentino arruolato nel 2001 nell'esercito italiano e dopo qualche mese congedato per problemi all'apparato respiratorio. Il giovane chiedeva nel 2002, senza ottenerlo, il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia "asma bronchiale allergico", da cui era affetto. Presentato ricorso davanti alla Corte dei Conti contro il Ministero della Difesa ha avuto riconosciuto il diritto. Il 36enne è stato difeso dagli avvocati Rubino e Di Giorgio che hanno sostenuto che i prevedibili strapazzi fisici e disagi psichici connessi con il servizio militare hanno con certezza determinato il primo accesso asmatico. Il collegio medico-legale interpellato dalla Corte dei Conti ha ritenuto la malattia dipendente da causa di servizio. La Corte dei Conti, ritenendo corretta la valutazione della commissione medico-legale, ha accolto il ricorso. Pertanto per effetto della sentenza verrà erogata all'uomo la pensione privilegiata a vita e, qualora lo vorrà, potrà anche avanzare pretese risarcitorie sull'eccessiva durata dei processi.


È stato denunciato ieri dai poliziotti della Questura di Agrigento, unitamente a personale della Guardia di Finanza, un cittadino senegalese per i reati di contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell'ingegno o di prodotti industriali, introduzione nello Stato, commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione. L'operazione è stata eseguita sul litorale di San Leone. Nella fattispecie le forze dell'ordine hanno sequestrato 121 DVD, 10 CD giochi, 86 cd musicali, 61 borse, 47 portafogli e 52 paia di occhiali. L'attività si inserisce nell'ambito degli interventi programmati dal Prefetto di Agrigento Diomede per contrastare il fenomeno dell'abusivismo commerciale e della contraffazione.


"Sarà l'Enel a realizzare l'impianto di illuminazione allo Stadio Esseneto di Agrigento". A dirlo è stato il Ministro agrigentino Angelino Alfano dopo aver parlato con l'amministratore delegato della società, Francesco Storace. "La società, i giocatori, gli imprenditori e i tifosi – dice Alfano- non possono pagare il conto di una imperdonabile inefficienza amministrativa del governo cittadino. L'Enel –dice ancora il vice premier- risolverà il problema e tutta la città deve ringraziare la società per questo ulteriore gesto di vicinanza allo sport e alla comunità agrigentina". Appresa la notizia il presidente dell'Akragas, Silvio Alessi, esprime vivo compiacimento. "Ringrazio pubblicamente a nome personale e di tutta la dirigenza il Ministro Alfano- ha detto - per aver trovato un'intesa con l'Enel. Agrigento potrà avere, per la prima volta, –dice Alessi- uno stadio compatibile con le ambizioni di questa dirigenza. Ciò permetterà di avere i requisiti per l'ammissione in Lega Pro". Infine Alessi ringrazia la società Enel per aver voluto ancora una volta dimostrare il proprio interesse verso la collettività agrigentina, prima come sponsor principale e adesso con la volontà di voler dotare lo stadio Esseneto di un impianto di illuminazione. Intanto alla vigilia di Ferragosto il presidente dell'Akragas, forte dell'accordo con la società Enel, ha firmato e inviato agli organi competenti l'istanza di ammissione alla Lega Pro. La decisione, adottata collegialmente, è motivata dal recente lodo dell'alta corte del Coni che, accogliendo il ricorso del Novara, ha disposto che il campionato di serie B debba essere svolto da 22 squadre, situazione questa che di fatto comporta un ulteriore ripescaggio in Lega Pro a favore di una società della Lega Nazionale Dilettanti.


Riprendono, dopo la pausa di Ferragosto, gli arrivi delle navi crociera nello scalo empedoclino con migliaia di turisti in transito. Da Settembre a Novembre sono in programma ben quindici arrivi di grandi navi crociera, in particolare tornerà la NeoRiviera della Costa C con l'imbarco e lo sbarco di passeggeri siciliani in crociera nel Mediterraneo, ma soprattutto si attende la Azamara Quest, vera signora dei mari della Royal Caribbean Cruises con 1.200 passeggeri americani, che farà scalo a Porto Empedocle sabato 2 novembre. L'ultima ad arrivare sarà la Deutschland il 4 Novembre. La Costa Crociere ha inoltre già confermato per il 2015 scali nel porto empedoclino a partire dal mese di aprile prossimo.


Domani sera alle ore 21,00, presso la piazzetta del lungomare Gagarin di Seccagrande, la Compagnia Mediascena presenta la commedia brillante: “Il Morto in Casa”, di Camillo Vittici. Il Cast artistico è composto da: Salvatore Curaba, Franco Sodano, Simona Carisi, Vera Pedalino, Angelita Butera, Gianluca Nicodemo, Nino Casula, Giuseppe Pancucci e il piccolo Fabrizio Sortino. La regia è di Salvatore Curaba e Franco Sodano, mentre la direzione tecnica è di Lillo Burgio. “Il Morto in Casa” verrà replicato giorno 18 agosto a Lucca Sicula, sempre con inizio alle ore 21,00.


È riuscito a coinvolgere numerosi sportivi e appassionati di tutta la Regione. Parliamo del 2° Torneo di Tennis 3^ Categoria Circuito Sicilia "città di Favara". A organizzare il torneo, che si è concluso domenica scorsa, l'Asd Tennis Club Favara. Oltre 74 gli iscritti al torneo maschile e 16 a quello femminile. Ad aggiudicarsi la sezione maschile: Luca Potenza, di Licata, in finale con il favarese Gabriele Bosco; mentre Alessandra Maganuco, di Caltagirone, ha battuto nella sezione femminile l'agrigentina Federica Palumbo. Novità di quest'anno la diretta streaming. Si è data la possibilità a quanti per varie ragioni non hanno potuto assistere di presenza al torneo, di poterlo vedere attraverso una connessione a internet.


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