SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 12/08/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SEQUESTRATI BENI PER UN VALORE DI 400 MILA EURO ALL'IMPRENDITORE LICATESE NUNZIO CATANIA. SECONDO GLI INQUIRENTI ASSUMEVA FITTIZIAMENTE LAVORATORI AGRICOLI, RICEVENDO IN COMPENSO INGENTI PRESTAZIONI NON DOVUTE.

LE IMPRONTE DIGITALI LASCIATE SU ALCUNI MOBILI HANNO PERMESSO DI RISALIRE ALL'AUTORE DEL FURTO IN UN APPARTAMENTO DI MODICA. ARRESTATO PREGIUDICATO MAROCCHINO

NIENTE RIDUZIONE DELLA PENA PER L'EX PRESIDENTE DELLA REGIONE, TOTO' CUFFARO. LO HA DECISO LA CASSAZIONE.

VIADOTTO PETRULLA. NESSUN BYPASS DI COLLEGAMENTO SARA' ESEGUITO DALL'ANAS FINO A ULTERIORI ACCERTAMENTI DA ESEGUIRE IN LOCO.


Terreni di circa 20 ettari e 3 fabbricati del valore di circa quattrocentomila euro ricadenti nei territori di Licata e Campobello di Licata, sono stati sequestrati ieri dalla Polizia di Stato, ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine della Questura di Agrigento. I beni sono riconducibili al licatese Nunzio Catania, di 61 anni. L'imprenditore, già sorvegliato speciale, negli anni passati è stato coinvolto in numerose vicende giudiziarie e in particolare in processi per associazione a delinquere finalizzata a commettere più fatti di truffa in danno dell'istituto nazionale previdenza sociale. La speciale squadra della Questura di Agrigento ha avuto l'ausilio dei militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Agrigento e di personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Licata. Secondo gli inquirenti l'organizzazione criminale assumeva fittiziamente lavoratori agricoli, ricevendo in compenso ingenti prestazioni non dovute. Il Tribunale, sezione Misure di Prevenzione, ha accolto la proposta avanzata dal Questore di Agrigento a conclusione di un articolato lavoro di indagini e accertamenti. La sinergia investigativa tra Polizia e Guardia di Finanza ha dimostrato in maniera palese una forte sperequazione economico/patrimoniale di Nunzio Catania e il suo illecito arricchimento, il cui patrimonio, accumulato nel corso degli anni, era connotato dal vizio di origine della provenienza illecita.


A tradirlo sono state le diverse impronte digitali lasciate sui mobili della casa e sulla finestra dalla quale era entrato nell'appartamento. Parliamo del pregiudicato marocchino di 21 anni, Tami Ahmed,che è stato arrestato ieri dai Carabinieri di Modica a seguito di un provvedimento restrittivo ordinato dal Gip di Ragusa. Il pregiudicato, dopo essere entrato nell'appartamento,era riuscito a portare via gioielli e orologi di grande valore. Una serie di indagini hanno permesso di risalire a lui quale autore del furto avvenuto nell'abitazione di un cittadino di Modica.


Ha dimostrato di essere pericoloso per sé e per gli altri. Giovane ennese sottoposto dalla Polizia alla misura di sicurezza personale da scontare presso un'idonea struttura del Ministero della Giustizia. Si tratta di C.P. ,di 29 anni, che deve rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, resistenza a pubblici ufficiali, danneggiamento di autovettura della Polizia, violazione di domicilio e minacce gravi. Le indagini della Squadra Mobile di Enna, dirette dal Vice Questore aggiunto, dott. Giovanni Cuciti, hanno consentito di documentare come l'uomo fosse diventato violento con i familiari, specie quando gli venivano negate le sue richieste di denaro o altro. A disporre l'applicazione di una misura di sicurezza personale il Gip di Enna, dott.ssa Elisabetta Mazza, su richiesta del PM, dott. Augusto Rio.


Negato il diritto di chiedere la correzione della pena all'ex presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, perché l'aumento di pena deciso in appello e confermato dalla Suprema Corte non ha ecceduto i limiti previsti dalle norme, anzi è ben inferiore al massimo consentito. Lo specifica la Cassazione nella sentenza della Prima sezione penale depositata ieri e relativa all'udienza svoltasi il 1 Aprile. Salvatore Cuffaro, ricordiamo, ha ricoperto il ruolo di presidente della Regione siciliana dal 17 luglio 2001 al 18 gennaio 2008 e attualmente si trova nel carcere romano di Rebibbia dove sta scontando la condanna a sette anni di reclusione per favoreggiamento personale e rivelazione di segreto d'ufficio, reati aggravati dall'aver aiutato Cosa Nostra. Dopo la decisione del Tribunale di sorveglianza di Roma, che lo scorso 20 dicembre gli ha negato l'affidamento ai servizi sociali, è questa la seconda volta che l'ex governatore vede deluse le sue aspettative di uscire in anticipo dal carcere.


Niente bypass, almeno per il momento, sulla strada statale 626, nei pressi del viadotto Petrulla di Licata. Decisione che è arrivata dopo un incontro in Prefettura per fare il punto della situazione. Quindi il tanto annunciato collegamento stradale ha subito uno stop. Prima di realizzare i lavori per il collegamento viario tra i centri dell’entroterra agrigentino e nisseno e la fascia litorale su cui corre la S.S. 115, i tecnici dell' Anas vogliono eseguire ulteriori accertamenti sul tratto successivo al viadotto crollato. Come ricorderete, il fatto avvenne lo scorso 7 luglio. Fortunatamente il crollo non provocò vittime. Una Fiat Punto con a bordo due persone, di cui una donna incinta,si trovò in quel momento ad attraversare tale tratto di strada. Per le due occupanti del mezzo solo qualche lieve ferita e il trasporto della gestante per accertamenti all’ ospedale S. Elia di Caltanissetta. Poche ore dopo il crollo la Procura di Agrigento aveva posto i sigilli e aperto un'inchiesta per disastro colposo di cui titolare è il Pm Carlo Cinque. Intanto si pensa all'ammodernamento dell'unica strada al momento percorribile per collegare i comuni di Canicattì, Campobello e Ravanusa con Licata. È stato infatti pubblicato il bando di gara di quasi un milione di euro per eseguire i lavori.


28 favaresi a rischio emarginazione avranno la possibilità di lavorare per quattro mesi e ricevere un compenso mensile di 400,00 euro. È infatti possibile presentare istanza al progetto di inclusione sociale "Borse Lavoro" promosso dal Distretto Socio Sanitario D1, di cui Agrigento è il Comune capofila e Favara ne fa parte. Le istanze, che si possono presentare all'ufficio protocollo del Comune entro le ore 12.00 di venerdì 4 settembre, sono scaricabili dal sito del Comune www.comune.favara.ag.it Sarà poi una selezione effettuata dal servizio sociale professionale a scegliere i 28 "fortunati".


E' stato pubblicato all’albo pretorio online del comune di Agrigento, capofila del Distretto Socio-Sanitario D1, l’avviso per l’iscrizione di 100 minori, di età compresa tra i 18 mesi e i tre anni, presso lo “Spazio gioco per bambini” di Agrigento. A dirlo il Commissario straordinario del capoluogo di provincia, Luciana Giammarco. Il servizio, che prevede la durata massima di cinque ore giornaliere per singolo bambino per un totale di 60 ore mensili, entrerà in funzione a partire dal 1° settembre prossimo e si svolgerà nel quartiere di Fontanelle. Per richiedere l’iscrizione allo spazio gioco, le famiglie interessate e in possesso dei requisiti richiesti dal bando, devono presentare domanda su apposito modulo (scaricabile dallo stesso sito del comune) presso gli Uffici del Distretto Socio-Sanitario D1, siti al terzo piano del Palazzo comunale di Agrigento di piazza Pirandello, fino al prossimo 28 agosto.


È stato anticipato a oggi il culto di evangelizzazione all'aperto a cura della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale Adi di Favara. Questa sera, alle ore 19.30, presenti in Piazza della Vittoria (nel quartiere Casteddru) il pastore della locale chiesa insieme ai fratelli in Cristo. L'incontro è aperto anche a quanti vogliono ascoltare la parola di Dio e le testimonianze di persone trasformate, liberate e guarite. Ai presenti verrà donata una copia gratuita della Bibbia.


"Tormento e amore di una notte" è il libro di Giovanna Crapanzano, edito da Albatros, che si presenta domani pomeriggio a Favara. Un appassionante giallo da leggere tutto d' un fiato. L'evento culturale è organizzato dall'associazione Bedda Favara, col patrocinio dell'Ente Comune. L'appuntamento è per le ore 17.30 presso il Castello Chiaramonte di Favara.


Entrano nel vivo le manifestazioni del Ferragosto a Ravanusa. Sabato pomeriggio alle ore 18.00 è in programma il Trofeo Podistico Acsi. Alle ore 23.00 invece Cabaret con Carlo Kaneba e Pipi Tonella. Domenica 17 Agosto, spazio alle cover di Lucio Battisti. Lunedì 18 Agosto sempre alle ore 23.00 è previsto il concerto dei Collage. A concludere martedì sera, 19 Agosto, il concerto di Massimo Di Cataldo.


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