SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 11/08/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SI TROVANO AI DOMICILIARI I FRATELLI FRAGAPANE ARRESTATI LO SCORSO ANNO INSIEME A UN PALERMITANO ACCUSATI DI AVER SEQUESTRATO, RAPINATO E VIOLENTATO UNA PROSTITUTA AD AGRIGENTO.

INVESTITA DA UN'AUTO MENTRE CAMMINAVA IN STRADA. E' MORTA LA 79ENNE ARAGONESE GESUA CIPOLLA.

PICCHIO' L'EX COMPAGNA IN SPIAGGIA. IL GIP DEL TRIBUNALE DI AGRIGENTO HA DISPOSTO PER UN GIOVANE 19ENNE L'ALLONTANAMENTO DALLA DONNA. INTANTO SI REGISTRA UN CASO DI STALKING A PALMA DI MONTECHIARO. DIFFIDATO ANCHE UN 29ENNE.

ALL'OSPEDALE SAN GIOVANNI DI DIO DI AGRIGENTO AL MOMENTO E' VIETATO NASCERE. MANCA IL PERSONALE NEL REPARTO

ARS. L'ON. LILLO FIRETTO SI DIMETTE DA PRESIDENTE DEL GRUPPO PARLAMENTARE UDC


Attenuazione della pena per i fratelli Stefano e Roberto Fragapane, i due agrigentini accusati, insieme al palermitano Giuseppe Tagliavia, di aver rapinato, sequestrato e poi violentato a turno una prostituta colombiana. Il Gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha concesso gli arresti domiciliari. I due fratelli di Fontanelle, rispettivamente di 21 e 20 anni, e il 28enne palermitano erano stati condannati a 6 anni di reclusione ciascuno. L'attenuazione della misura cautelare per i due fratelli Fragapane è stata decisa in considerazione del fatto che la vicenda giudiziaria si è già definita, almeno per quanto riguarda il primo grado di giudizio. I fatti risalgono al 25 Settembre del 2013 quando la donna, credendo fossero dei clienti, ha aperto la porta dell'abitazione sita nel centro storico cittadino. A bussare intorno alle ore 17.00 a casa della donna è stato Giuseppe Tagliavia. Una volta aperta la porta hanno fatto tutti irruzione e, sotto la minaccia di un coltello, hanno rubato diversi oggetti in oro, cellulari e computer. La donna dopo gli abusi è stata soccorsa dai Carabinieri e dalla Polizia e trasportata al pronto soccorso dell'ospedale di C.da Consolida. Immediata l'attività d'indagine delle forze dell'ordine. A contribuire notevolmente anche un agente della Polstrada fuori servizio. I tre infatti, subito dopo il colpo, si erano presentati in un compro oro per vendere i monili precedentemente rubati. Alla vista dell'agente il 28enne Giuseppe Tagliavia si è dato alla fuga. Da lì l'inseguimento e gli arresti.


Delle complicanze, tra cui quella cardiaca, hanno portato al decesso, dopo una settimana di ricovero all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, della 79enne Gesua Cipolla. L'anziana aragonese era stata investita da una Nissan Micra guidata da una impiegata del luogo, mentre a piedi stava camminando in strada. Con lei anche altre due persone. Nell'urto la donna aveva riportato una frattura al femore e altre lesioni. Poi l'aggiunta del problema cardiaco che non le ha lasciato scampo. I familiari della vittima hanno presentato denuncia e nei prossimi giorni il PM della Procura di Agrigento dovrà disporre l'autopsia sul corpo della 79enne.


Dovrà stare lontano dall'ex compagna, pena l'arresto. Parliamo del giovane 19enne agrigentino che giorni fa in spiaggia, al Lido Azzurro, a Porto Empedocle, picchiò la madre di sua figlia. A disporre il provvedimento, notificato dai poliziotti del commissariato di Porto Empedocle, il Gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto. Ricordiamo che il giovane, accecato dalla gelosia, non volendosi rassegnare alla fine della loro storia, avrebbe picchiato la 16enne davanti agli occhi increduli dei bagnanti. Durante l'aggressione (le avrebbe provocato ferite sparse su tutto il corpo) le ha sottratto anche il cellulare. Il ragazzo era stato denunciato per violenza privata, maltrattamenti, lesioni personali e furto con strappo.


Mesi e mesi con in testa solo lei, una studentessa di 17 anni. Migliaia di telefonate e la ragazza, esasperata, ha denunciato ciò che le stava succedendo. Ben 4 mila chiamate, gran parte di queste anonime, a tutte le ore del giorno e della notte. E poi i messaggi, tantissimi, centinaia, chiari, espliciti e inequivocabili. Questa l'attività di stalking di un bracciante agricolo di Palma di Montechiaro, di 29 anni. Il disoccupato si era invaghito della giovane. I suoi comportamenti ossessivi hanno portato a una diffida di avvicinamento alla minorenne. Sono stati gli uomini della Polizia a notificargli l'atto emesso dalla Procura della Repubblica di Agrigento. Ora l'uomo dovrà stare lontano dalla ragazza almeno 200 metri e lasciarla in pace.


Chiederanno un maxirisarcimento, dopo la diffusione della falsa notizia di tre presunti casi di Ebola a Lampedusa, le associazioni: "Comunità di Lampedusa", Federalberghi e il consorzio degli albergatori dell'isola. Secondo i rappresentanti delle tre associazioni che chiedono un risarcimento da 10 milioni di euro, la notizia pubblicata su facebook è denigratoria e allarmistica. L'autore della notizia è stato già individuato e denunciato dalla polizia postale. Nel giro di pochissimo tempo la notizia aveva ottenuto migliaia e migliaia di condivisioni. Inoltre nella foto posta a corredo dell'articolo che raccontava di tre infettati era raffigurata una persona sfigurata dalle piaghe.


All'Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, al momento, è vietato nascere. Non si accettano le partorienti che sono costrette a spostarsi in altre strutture sanitarie della provincia. Sono stati bloccati da giovedì scorso i ricoveri nel reparto di Ostetricia e Ginecologia poiché, secondo quanto si legge sul giornale web sicilia24h del direttore Lelio Castaldo, manca il personale: tra carenze alla pianta organica, ferie e malattia. Una situazione assurda che si registra in una città, qual'è Agrigento, che essendo capoluogo di provincia dovrebbe fornire quei servizi che molti comuni non hanno. Per di più il limitato personale è costretto a massacranti turni, anche oltre le 48 ore, per sopperire alla carenza. "Il personale ospedaliero di Agrigento è disperato. -si legge-. E, ovviamente, anche le partorienti".


Si indaga a Ribera per accertare le cause di un incendio di probabile matrice dolosa che all'alba di ieri ha danneggiato un'attività commerciale in Via Verga. Nello specifico si tratta del panificio "Gennusa", di proprietà di una 42enne di Agrigento ma residente nella città delle arance. Chiamati i soccorsi, sul posto sono giunti i Vigili del fuoco che hanno spento le fiamme. I Carabinieri della locale Tenenza avrebbero già inviato una prima relazione alla Procura della Repubblica di Sciacca.


Sarebbero giunti a bordo di un barcone direttamente a Siculiana. Parliamo di una decina di tunisini rintracciati sabato scorso sulla spiaggia di Torre Salsa dai Carabinieri della locale Stazione. Il barcone sarebbe stato ritrovato sulla spiaggia di Funcitella. A intervenire gli uomini della Capitaneria di Porto che hanno prestato i primi soccorsi.


Il sindaco di Siculiana, Mariella Bruno, esprime viva soddisfazione e apprezzamento per il provvedimento inserito nel decreto approvato dal Consiglio dei ministri, fortemente voluto dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano, in tema di limitazioni imposte ai Comuni per il rispetto del patto di stabilità interno. "È stata destinata anche al comune di Siculiana, -scrive il sindaco- una misura finanziaria che esclude dal Patto di stabilità le spese sostenute dagli enti per l'emergenza immigrati. Lo Stato –dice Bruno- ha risposto presente al nostro appello. Il ministro Alfano ha mantenuto le promesse. Siamo estremamente grati ad Alfano –conclude- per averci ricompensato con misure finanziarie adeguate alle spese per il generoso impegno della comunità di Siculiana nel fronteggiare le problematiche sull'immigrazione".


“Grazie al provvedimento del Ministro degli Interni, Angelino Alfano, lo Stato si fa garante del dovere sacro dell’accoglienza di immigrati ma allo stesso tempo responsabilmente va incontro ai tanti comuni siciliani che con generosità hanno sostenuto e sostengono ancora ingenti spese per assicurare una degna sistemazione ai bisognosi, donne e bambini". Lo dice il parlamentare nazionale del Nuovo Centro Destra, Nino Bosco. "Finalmente, -dice- ora si potrà scorporare le spese per l’accoglienza dagli stringenti vincoli del patto di stabilità. Questo è lo Stato di cui possiamo andare fieri, questi i provvedimenti che danno lustro al governo e all’azione politica del Nuovo Centrodestra".


Il deputato regionale Lillo Firetto ha rassegnato le dimissioni, irrevocabili, da Presidente del Gruppo Parlamentare Udc all’Assemblea Regionale Siciliana. L’on. empedoclino, che ricopriva l’incarico di capogruppo dal primo maggio del 2013, questa mattina ha presentato ufficialmente le dimissioni. “L’intensificarsi dell’attività connessa al mio mandato di sindaco di Porto Empedocle – ha spiegato Firetto - mi impedisce di assolvere come vorrei la funzione di Presidente del Gruppo Parlamentare Udc. Ringrazio tutti i componenti del Gruppo per la fiducia accordatami così come tutti i collaboratori –conclude- che in questi mesi mi sono stati accanto”.


I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Canicattì nei giorni scorsi hanno arrestato Salvatore Magrì, 54enne del luogo già noto alle Forze di Polizia, perché si è reso responsabile dei reati di danneggiamento, minacce, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. In particolare i militari dell’Arma sono stati chiamati a intervenire da un commerciante del luogo, a seguito del danneggiamento alla propria autovettura. Giunti sul posto il 54enne si era scagliato anche contro di loro. Dopo averlo calmato, i militari lo hanno fermato e tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.


A Ravanusa chi ha sottoscritto un regolare contratto, appositamente registrato, di locazione dei propri immobili potrà fare richiesta di contributo. A dirlo è l'assessore comunale, Carmelo Pitrola. "C'è tempo sino al prossimo 3 ottobre –dice l'assessore- per fare istanza. Ci sono dei precisi limiti di reddito. Pertanto gli interessati possono visitare il sito istituzionale del Comune, oppure recarsi personalmente presso gli uffici sociali posti al secondo piano di Palazzo di città".


È stato dato lo start sabato sera alla sagra della cipolla a Castrofilippo. L'iniziativa, che è il cuore pulsante dell'estate castrofilippese, è giunta alla sua 22esima edizione. Tantissime le novità introdotte quest’anno nella Sagra della cipolla dall’Amministrazione comunale, in stretta collaborazione con la Pro Loco Castrofilippo, per riscoprire e valorizzare antiche tradizioni e potenzialità sociali e culturali del prodotto tipico di Castrofilippo. La classica e imperdibile degustazione di numerose pietanze a base di cipolla sarà affiancata dall’infiorata di cipolle: una creazione artistica di oltre 30 metri quadri realizzata con cipolle e quadri di artisti locali. Poi la premiazione della cipolla più pesante con il trofeo “I love cipolla castrofilippese”, opportunamente creato dalla Pro Loco Castrofilippo. Spazio anche al mercatino dell'artigianato, all'esibizione di karate e di gruppi musicali e alla mostra di fermodellismo con la riproduzione in scala della vecchia stazione ferroviaria di Castrofilippo e un lungo percorso di 9 metri realizzato dal Gruppo fermodellistico canicattinese.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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