Si appropriava indebitamente di soldi dell’Istituto autonomo case popolari di Agrigento truccando la busta paga, percependo in questo modo due stipendi. Per queste ragioni stamani personale della Polizia giudiziaria in servizio in Procura ad Agrigento ha arrestato Maurizio Guercio, agrigentino di 57 anni, dirigente dello IACP. Avrebbe, in qualità di incaricato all'elaborazione delle buste paga, falsificato ogni mese i tabulati stipendiali prevedendo in suo favore l'emissione di due mandanti di pagamento per importi superiori a quelli a lui spettanti. Secondo gli inquirenti dal gennaio 2009 sino al Settembre 2013 si sarebbe appropriato della somma complessiva di 125.489 euro. Il provvedimento di arresto ai domiciliari è stato firmato dal Gip del Tribunale di Agrigento, Francesco Pizzo, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica, Matteo Delpini. All’uomo sono stati sequestrati un conto corrente, un’autovettura e altri beni in via preventiva.

Brutto incidente stradale per un motociclista di 24 anni , residente a Montallegro. Il giovane ieri pomeriggio si trovava a bordo della sua moto da cross, una Suzuki Valenti 250, quando nei pressi del viadotto che collega le Strade Provinciali 75 e 28 ha perso il controllo del mezzo precipitando nel terreno sottostante da un’altezza di circa 7 metri. A chiamare i soccorsi alcuni passanti. Sul posto sono giunti i Carabinieri della locale stazione, momentaneamente guidata dal Maresciallo Capo Salvatore Giardina, che hanno eseguito i rilievi di rito, e i sanitari del 118. Nonostante lo stato di coscienza del giovane, per lui si è reso necessario il trasporto in elicottero all’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Le sue condizioni di salute sarebbero gravi ma non disperate.

Aveva affermato nella sua nota: "Faremo in modo che questo caso non venga insabbiato, anche perché i miei assistiti sono disposti a denunciare anche eventuali responsabilità di potenziali insabbiatori”. Parliamo dell'avv. Giuseppe Scozzari, difensore del giovane imprenditore agrigentino vittima – a suo dire – di un pestaggio da parte di due poliziotti della Questura di Agrigento. Dichiarazioni che hanno portato il Procuratore di Agrigento, Renato Di Natale, a replicare: "L'avv. Scozzari si assuma la responsabilità di dire chi sono i potenziali insabbiatori. Spieghi alla collettività, e non si limiti a lanciare accuse generiche, chi sono i potenziali insabbiatori contro i quali si vuole agire. La Procura –dice ancora Di Natale- interviene sempre con prontezza e con le risorse di cui è dotata alle denunce fatte dai cittadini". Ricordiamo che sul presunto pestaggio il Questore di Agrigento, Mario Finocchiaro, ha aperto un'indagine interna. Questa settimana i due PM Fonzo e Delpini sentiranno i due poliziotti accusati.

Minaccia e molesta la sua ex convivente. Colpito dal divieto di avvicinarsi all'ex moglie un 28enne di origini catanesi. Il provvedimento del Gip di Enna è stato notificato all'uomo dai Carabinieri della Compagnia di Nicosia, congiuntamente a quelli della Sezione di Polizia Giudiziaria di Enna. Il 28enne, indagato per reati persecutori nei confronti della donna con la quale ha interrotto da tempo la relazione, ha ripetuto e aggravato il proprio comportamento, fino al punto di minacciare di morte l'ex coniuge anche in presenza di altre persone. Le minacce arrivavano a qualsiasi ora del giorno mediante sms o telefonate dove annunciava la sua imminente "fine". La donna ormai stremata nel mese di marzo scorso, dopo l'ennesimo episodio, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Gagliano Castelferrato.

Il Pattugliatore d’altura della Guardia Costiera ”Peluso” nella tarda mattinata di oggi è approdato al molo di Porto Empedocle. A bordo due cadaveri recuperati a circa 50 miglia a nord dalle coste libiche dopo il naufragio di un'imbarcazione di migranti. Grazie alle operazioni di soccorso effettuate dalle autorità italiane sono state salvate 268 persone. “Continuiamo ancora il pietoso rituale nella banchina del porto – ha commentato il sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto, all’arrivo delle salme. A volte il mare africano restituisce i poveri resti. Sogni spezzati. Sono oltre ventimila gli uomini, donne e bambini inghiottiti dal Mediterraneo. Una tragedia senza fine" –conclude.

Le immagini dell'impianto di videosorveglianza installato nell'abitazione hanno chiarito le dinamiche dell'incidente avvenuto venerdì pomeriggio in una villa a Villagrazia di Carini. Come ricorderete, un bambino di pochi anni è stato trovato esanime nella piscina. Le immagini registrate e visionate dai Carabinieri hanno accertato che il bambino stava giocando con la bici quando è finito in acqua. Accortisi di quanto successo, genitori e parenti hanno subito cercato di prestare soccorso, ma era già troppo tardi. Sabato si sono celebrati i funerali.

Il Tribunale del Riesame di Palermo ha rigettato l’istanza avanzata dai legali degli imprenditori agrigentini Calogero e Nicolò Sodano. I due, coinvolti nell’inchiesta denominata “Terra Mia”, restano quindi agli arresti domiciliari. I fratelli Sodano sono i titolari della ditta Soambiente. L’operazione che aveva portato al loro arresto era stata eseguita dai poliziotti della Squadra Mobile delle Questure di Palermo e Agrigento. L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palermo, mira a far luce su un presunto giro di tangenti che imprenditori del settore avrebbero elargito a funzionari della Regione per l’ottenimento di concessioni e autorizzazioni per le discariche. Dopo il rigetto del Tribunale del Riesame gli avvocati difensori degli imprenditori Sodano annunciano il ricorso in Cassazione.

La Procura della Repubblica di Agrigento ha chiesto il rinvio a giudizio per il 59enne Angelo Carità, accusato dell'omicidio del licatese Giovanni Brunetto. Insieme a lui è indagato anche Angelo Bianchi. Nell'Ottobre 2013 venne ritrovato a Canicattì il cadavere di uomo sotterrato in un appezzamento di terreno sito in contrada Casalotti, nelle disponibilità di Carità. Nel maggio scorso l'esame del DNA eseguito sui resti del cadavere hanno confermato l'identità dell'uomo, era Giovanni Brunetto. Il corpo era stato sotterrato a una profondità di tre metri in un terreno di proprietà dell’Avvocato Calogero Meli. Subito dopo il rinvenimento del cadavere la Procura della Repubblica di Agrigento aveva disposto il fermo dei presunti colpevoli dell’omicidio, ovvero l’imprenditore Angelo Carità e il dipendente di quest'ultimo, Angelo Bianchi. Secondo la Procura della Repubblica di Agrigento la morte di Brunetto sarebbe dovuta a motivi economici legati ad un prestito. Carità avrebbe ucciso il bracciante agricolo Brunetto e non restituirgli una cifra economica compresa tra i 40mila ed i 100mila euro. A distanza di quindici mesi dalla morte del licatese, la Procura chiede il rinvio a giudizio.

Da domenica prossima la tratta navale Porto Empedocle – Lampedusa dovrebbe essere assicurata dalla motonave Sansovino. Questa è la decisione presa dalla Compagnia delle Isole dopo l’avaria nei giorni scorsi della “Novelli”, rimasta ferma nel porto empedoclino. Sulla motonave attualmente impiegata nel mare Adriatico, il Sindaco di Lampedusa e Linosa, Giusi Nicolini, chiede garanzie alla Regione. “Chiediamo – dichiara in una nota il Sindaco - rassicurazioni sull'idoneità di questa nave, di cui non sappiamo nulla. In ogni caso, – aggiunge il Sindaco - per non avere ulteriori spiacevoli sorprese nel bel mezzo della stagione turistica, continuiamo a ritenere più sensato che si reperisca una nave a noleggio, come si fece con l’Aurelia della Tirrenia in occasione della visita del Papa lo scorso anno”. Ciò che preoccupa gli amministratori comunali delle Isole agrigentine sarebbe la limitata velocità di crociera della “Sansovino”, che non sarebbe superiore alle 10 miglia orarie. Da convenzione, invece, il servizio di collegamento marittimo dovrebbe essere espletato con imbarcazioni capaci di garantire una velocità minima di 16 miglia orarie.

È iniziata sabato scorso a Realmonte la pulizia della spiaggia della Scala dei Turchi. I lavori sono a cura del Comune che si sostituisce alla Provincia Regionale priva di fondi. Il sindaco, Piero Puccio, con proprio provvedimento ha dato incarico a una ditta esterna di provvedere alla pulizia di tutto il litorale. “Nonostante le ristrettezze di bilancio – dicono dal Comune di Realmonte - pur di non lasciare nel degrado e nella sporcizia le spiagge che ricadono nel territorio, ci siamo impegnati a trovare delle risorse che comunque graveranno sulla comunità”. La ditta affidataria del servizio deve svolgere tre interventi settimanali per il mese di Agosto e due per quello di Settembre.

Il recente disastro accaduto nel Trevigiano mostra ancora una volta come l’incuria e la mancanza assoluta di prevenzione causano tragedie immani. È la considerazione del gruppo meetup del Movimento 5 stelle di Favara. "Il presidente del Consiglio nazionale dei Geologi italiani, Gian Vito Graziano, -scrivono- afferma che «in Sicilia sono 275 i comuni (su 390) in cui sono presenti aree a rischio idrogeologico con oltre 55 mila persone che ogni giorno vivono o lavorano in aree considerate pericolose per frane e alluvioni». Favara rientra tra le 1.300 zone osservate dalla Regione. Le aree di maggiore interesse riportate sul P.A.I. siciliano –scrivono ancora dal Movimento 5 Stelle- sono: Via Empedocle; C.da Poggio, S.S. 122; Via De Gasperi; Masseria Miccichè ; Versante a N.E. di Terreforti e Dissesto geomorfologico sul versante di Via Piersanti Mattarella. Il Movimento 5 Stelle invita l'amministrazione ad approfittare della stagione estiva per compiere attività di monitoraggio sulle zone maggiormente interessate a rischio idrogeologico e assicurare il servizio di pulizia delle caditoie stradali per favorire lo smaltimento delle acque piovane in previsione della stagione autunnale – invernale.

“Cancellare Agrigento dalla geografìa è impossibile ma dall'elenco degli eventi sì. Questo la Regione Siciliana lo ha già fatto". A dirlo è il consigliere comunale di Agrigento, Simone Gramaglia, dopo l'approvazione della manovra della Regione che taglia di fatto i finanziamenti per la città dei Templi. "Siamo clamorosamente fuori dalla tabella H - attacca il consigliere comunale Simone Gramaglia - che aggiunge: al terzo polo turistico della Sicilia nemmeno un centesimo di euro di finanziamento". Gramaglia giudica grave tale esclusione e sottolinea che altre città riescono nell'intento, mentre dalle nostre parti non si va oltre annunci e proclami, come se Agrigento non avesse nemmeno un deputato a rappresentarla. "Ricordo male oppure il Presidente Crocetta aveva detto che avrebbe demolito ogni privilegio? Come per magia ha fatto abilmente ricomparire nella Manovra Ter la Tabella H, sinonimo di favoritismi e malgoverno. Promesse dimenticate ai danni delle casse pubbliche e dei cittadini, che vedono ogni giorno l'arroganza di certa politica –conclude- avere la meglio sulla buona amministrazione”.

Una grandissima festa con i giovani favaresi protagonisti. È stato molto più che un campionato di calcio: i giovani delle parrocchie si sono confrontati in campo, hanno giocato in modo sano, ma soprattutto hanno pregato e riflettuto sui valori sociali promossi dalla Chiesa cattolica. Straordinaria riuscita per la Church Cup organizzata dalla Lega Calcio interparrocchiale, presieduta dal giornalista Salvatore Fazio. In campo ha trionfato la squadra di San Calogero. I giovani capitanati da Antonio Limblici hanno giocato benissimo, con grande affiatamento e unità, e hanno battuto in finale il San Giuseppe Artigiano. I ragazzi di San Calogero hanno vinto cosi per il terzo anno consecutivo il campionato delle parrocchie. Church Cup è sinonimo anche di solidarietà e integrazione, con la partecipazione dei giovani immigrati ospiti della Tenda di Abramo. Gli immigrati, in squadra con i giovani di chiesa Madre e Transito, si sono classificati terzi. Quarto posto per l'Itria. L'evento, inserito nei festeggiamenti di San Calogero, si è svolto al campo Don Giustino. Alla Church Cup, organizzata in collaborazione con l'Us Acli presieduta da Stefano Urso, ha arbitrato Salvatore Fazio di Agrigento, omonimo del presidente della Lega Calcio interparrocchiale. Il direttore di gara, con una lunga esperienza, si è complimentato con gli organizzatori. "Il torneo di Favara - ha detto - è il migliore mai arbitrato per la sportività e la ricchezza di valori religiosi e morali".

Dopo alcuni anni di assenza tornano in scena i “Dioscuri”, lo storico gruppo agrigentino di musica popolare siciliana che all'attivo vanta oltre 3 mila concerti e importanti partecipazioni in numerose trasmissioni televisive. Il concerto, organizzato dall’Ente Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, si svolge giovedì prossimo, alle ore 21:00, ai piedi del Tempio di Giunone. Il costo del biglietto è di 5 euro. La prevendita dei ticket è a cura del Box Office di Via Cicerone.

Williams Pendarvis, 23 anni, ex guardia degli Spartans, formazione americana della Norfolk State University, è un giocatore della Fortitudo Moncada Agrigento. Oltre a Williams, che ha già espresso con un Tweet la sua felicità per la prossima stagione ad Agrigento, ricordiamo che la società del ds Cristian Mayer ha confermato l'ingaggio di Marco Evangelisti e Mattia James Udom, oltre che la riconferma di Alessandro Piazza.

Prosegue l'evangelizzazione in Provincia di Agrigento delle Chiese Cristiane Evangeliche ADI. Dopo la settimana di Raffadali, da oggi e sino al 10 Agosto la tenda Bianca e Rossa è presente a Guardina Gallotti, in Via Belvedere, accanto alle scuole. Ogni sera diversi pastori della provincia si alterneranno nella predicazione della parola di Dio.