SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 26/07/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

POLITICA FAVARESE. PESANO COME MACIGNI LE DICHIARAZIONI DELL'EX DIRIGENTE AL COMUNE FRANCO BELLAVIA CHE IN UNA LETTERA AFFIDA LE MOTIVAZIONI DELLE SUE DIMISSIONI. DOPO AVERLE LETTE LA CITTA' SI CHIEDE: MA VIVIAMO IN UN PAESE PRIVO DI SICUREZZA? INTANTO DALLA GERMANIA IL CONSIGLIERE COMUNALE BENNARDO TORNA A CHIEDERE LE DIMISSIONI DI MANGANELLA.

AGRIGENTO. SI INSEDIA LUNEDì IL COMMISSARIO STRAORDINARIO MANDATO DALLA REGIONE. INTANTO IL CONSIGLIO COMUNALE LUNEDì 4 AGOSTO NOMINERA' IL NUOVO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.

PALMA DI MONTECHIARO. TENTATA ESTORSIONE AL FARMACISTA MICELI. CONDANNATO UNO DEI TRE PRESUNTI RESPONSABILI.

CANICATTì. BORDONARO NON SAREBBE MORTO DOPO UN INCIDENTE IN STRADA MA A CAUSA DELLE FERITE RIPORTATE DOPO ESSERE CADUTO DA UN'IMPALACATURA.

NUOVO PONTE SUL FIUME VERDURA DOPO IL CROLLO DEL FEBBRAIO DELLO SCORSO ANNO. CI SAREBBERO ANCHE I TEMPLI DELL'APPALTO.

E' ATTESA PER IL CONCERTONE DI DOMANI SERA IN PIAZZA CAVOUR A FAVARA DEI RAGAZZI DI "TI LASCIO UNA CANZONE".


Il Dirigente del Comune di Favara, Franco Bellavia, a poco meno di un mese dalla nomina a responsabile del P.O. N°5. si dimette dall’incarico conferitogli dal Sindaco. Le tante responsabilità attribuite dall’insegnate in pensione al dirigente Bellavia e l’impossibilità dello stesso di essere messo in condizioni di poter assolvere al meglio alle sue funzioni, sono in sintesi le motivazioni che hanno indotto il dirigente a lasciare la carica. Nella lettera di dimissioni che l’Ingegnere indirizza all’Amministrazione Comunale emerge un quadro a dir poco allarmante in materia di Urbanistica, Igiene Ambientale e dello stesso patrimonio immobiliare del Comune. Lo stesso non è nuovo a interventi del genere. Infatti a inizio di questa legislatura aveva dichiarato inagibili diversi immobili comunali. Il Dirigente con questa nuova lettera non fa sconti a nessuno e indica le criticità che né sindaco né assessori, ad oggi, sono stati in grado di risolvere. Ma andiamo per gradi e affrontiamo adesso alcuni dei punti che analiticamente l’ingegnere Bellavia riporta nella sua missiva. In materia di sicurezza del “Centro Storico” Bellavia scrive: ”Non è possibile assicurare l’integrità fisica dei residenti e di coloro i quali si recano nel centro storico. Il signor Sindaco, – continua Bellavia - assieme all’assessore al centro storico ha dato rassicurazione che sarebbero stati dati tutti gli strumenti necessari (personale qualificato, locali per i vari uffici, mezzi, risorse finanziarie ecc.. ) per salvaguardare l’incolumità pubblica. In realtà – denuncia l’Ingegnere - niente è stato dato rispetto a quanto promesso”. Nella lettera l’ex responsabile del Piano organizzativo 5 riporta l’episodio relativo alla costituzione, nel Giugno del 2012, dell’Ufficio Centro Storico che era stato organizzato in 5 settori nati allo scopo di pianificare in modo graduale gli interventi da adottare per garantire la pubblica incolumità. Ai 5 uffici erano stati assegnati 15 dipendenti scelti dall’Amministrazione Comunale. “Di questi - scrive l’Ing. Bellavia - solo due sono rimasti nel centro storico; tutti gli altri, con vari ordini di servizio, sono stati rimossi e collocati in uffici più tranquilli e con meno responsabilità, dove non esiste il pericolo di vedersi arrivare un avviso di garanzia per omicidio o disastro colposo”. Bellavia, oltre ai pericoli derivanti dal degrado urbano del vecchio nucleo abitativo, pone l’accento anche sulle criticità strutturali di immobili comunali e soprattutto sulle scuole. “La maggior parte degli immobili comunali – si legge - hanno bisogno di manutenzione ordinaria e straordinaria. Quasi tutti gli edifici che ospitano i dipendenti comunali, gli alunni e il personale docente presentano carenze strutturali e inoltre l’arredo non è a norma di legge in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro". Quindi per Bellavia tutti gli alunni, tutto il personale docente e non docente, la numerosa utenza che frequenta questi edifici e tutti i dipendenti comunali non operano in condizioni di sicurezza. In molti locali si necessita di interventi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria, di adeguamento sismico, di adeguamento degli impianti elettrici, antincendio, idrico e riscaldamento”. Centro Storico e Patrimonio Immobiliare non sono comunque gli unici argomenti trattati dall'Ing. Bellavia, a questi si aggiungono anche quelli relativi al fenomeno del randagismo, alla carenza di igiene pubblica e allo stato di abbandono e degrado delle ville comunali che, per l’Ingegnere Bellavia, devono essere chiuse al pubblico. Insomma tutte problematiche che i cittadini di Favara conoscono bene e che noi abbiamo spesso riportato nei nostri TG, guadagnandoci per questo il titolo di “certa stampa” o di "Telekabul" attribuitici dal sindaco. Questa volta però a denunciare i pericoli presenti sul territorio non siete voi tramite “la voce del cittadino” o noi cassa di risonanza della città, ma uno stimato dirigente comunale, e questo dovrebbe far riflettere chi governa una Città di circa 33 mila abitanti. Sindaco, pensaci e agisci di conseguenza!


Le vicende politiche favaresi seguite anche fuori dalla propria città. È il caso del consigliere comunale di F.I. Giovanni Bennardo, trasferitosi per questioni familiari in Germania, che stamattina ha chiamato la nostra redazione. Tra una chiacchierata e l'altra il discorso si è ovviamente focalizzato sulla politica locale. Ci ha raccontato come si vive in Germania e come i favaresi emigrati percepiscono l'attività politica del sindaco e di questa amministrazione. "Ho cercato di portare un filo di speranza ai nostri emigrati –ci ha detto Bennardo- ma mi vergogno di essere rappresentato da questo sindaco. L'ho conosciuto politicamente e l'ho subito allontanato". Il consigliere, conosciuto per i suoi proverbi, torna a chiedere le dimissioni del sindaco ma quasi rassegnato dice –"E' sonnu ca n'inganna". Invita comunque la popolazione favarese a non arrendersi e partecipare attivamente alla vita politica della città, organizzando anche forme di proteste costruttive per far capire al sindaco che così non va. "Se ha un pizzico di orgoglio –conclude- si dimetta!.


Dopo il nome c'è anche la data di quando il commissario straordinario di Agrigento si insedierà all'Ente comune. Lunedì prossimo, 28 luglio, Luciana Giammanco prenderà ufficialmente le redini del Comune della Valle dei Templi. La 53enne è dirigente generale del dipartimento della funzione pubblica e del personale dell'Assessorato delle autonomie locali della Regione siciliana. A nominarla il Presidente della Regione Rosario Crocetta. Giammanco è consapevole di trovare delle situazioni di difficoltà ma si dice pronta ad affrontale. Intanto lunedì 4 Agosto è in programma alle ore 18.00 una pubblica assise cittadina. Primo punto all'ordine del giorno la nomina del nuovo Presidente del consiglio dopo le dimissioni di Aurelio Trupia. Sono ancora in corso delle trattative interne ai partiti per scegliere il loro rappresentante in consiglio. Tre i nomi dei papabili aspiranti Presidente che circolano con maggiore frequenza in città, ovvero: Ennio Saeva del gruppo del parlamentare Riccardo Gallo, Giuseppe Miccichè del Nuovocentro Destra di Alfano e Carmelo Settembrino, indipendente ma vicino alle posizioni del Movimento per le autonomie. Giorno 4 quindi, se i consiglieri riusciranno a trovare un accordo congiunto, si avrà il nome del successore di Trupia.


Tentata estorsione al farmacista Claudio Miceli: il GUP del Tribunale di Palermo ha condannato a sei anni, undici mesi e dieci giorni di carcere Giuseppe Mulè, 46 anni, di Palma di Montechiaro. Per lui la pubblica accusa aveva chiesto 8 anni. Nella stessa inchiesta sono indagati anche altri due palmesi: il 31enne Giovanni Alotto e il 40enne Calogero Amato. Quest’ultimi, a differenza di Mulè, non hanno optato per il processo breve e dovranno comparire in Aula al Tribunale di Palermo per la prima udienza, il prossimo 15 settembre. Mulè e Alotto vennero arrestati dai Carabinieri il 27 Maggio del 2012 per tentata estorsione aggravata. Secondo gli inquirenti avrebbero cercato in almeno tre occasioni di estorcere il pizzo al dottore agrigentino, titolare di una Farmacia a Palma di Montechiaro. Miceli, il 31 Luglio del 2012, mentre stava percorrendo la statale 115 a bordo del suo SUV, venne raggiunto da due colpi di pistola. Nel mirino dei presunti estorsori ci sarebbero stati anche altri due noti commercianti.


Fin da subito la versione raccontata agli inquirenti non è stata convincente. Infatti la morte dell'operaio 51enne di Canicattì, Giuseppe Bordonaro, non sarebbe dovuta alle ferite riportate in un incidente in strada ma alla caduta da una impalcatura mentre stava lavorando al rifacimento del tetto di un'abitazione che si trova in contrada Bardaro, alla periferia della città. Lo avrebbero accertato gli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Agrigento e i colleghi della Questura di Messina. Ricordiamo che Bordonaro era deceduto all'Ospedale della città dello Stretto dopo oltre un mese di coma. In un primo momento si era parlato di un incidente stradale e, in particolare, che Giuseppe Bordonaro, mentre stava eseguendo dei lavori di pulizia su un terreno di sua proprietà nei pressi della carreggiata, sarebbe stato travolto da un furgone che in quel momento stava abbordando una curva. La motivazione di questa messa in scena –secondo gli inquirenti- sarebbe dovuta al fatto che l'impresa che aveva assunto Bordonaro non era in regola dal punto di vista amministrativo. Il 51enne lascia moglie e tre figli.


Operazione anti abusivismo commerciale a Realmonte. A ridosso della Scala dei Turchi i Finanzieri del Comando Provinciale di Agrigento, unitamente ai loro colleghi della Sezione Operativa Navale di Licata e in stretta collaborazione con i militari della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, hanno denunciato un agrigentino che aveva allestito un gazebo non autorizzato. L’uomo è stato denunciato a piede libero per occupazione abusiva del suolo demaniale marittimo. Applicata anche una sanzione di oltre 1.800 €.


Si dovrà attendere l'inizio del prossimo anno prima che si avviino i lavori del nuovo ponte sul fiume Verdura nel tratto della strada statale 115, tra Ribera e Sciacca. Infatti sarebbe stato individuato dal sindaco di Ribera, Carmelo Pace, e dall'Ingegnere dell'Anas, Salvatore Tonti, il periodo dell'appalto. Il bando dei lavori per la realizzazione del nuovo ponte dovrebbe essere pronto il prossimo mese di Dicembre. Dopo il crollo del ponte avvenuto il 2 Febbraio 2013 nella città Crispina si cerca di accelerare i tempi. Ricordiamo che i sindaci di Ribera e Sciacca avevano sollecitato l'assessorato regionale al Territorio e Ambiente ad avviare il progetto. "Stiamo assistendo a ritardi inaccettabili" –avevano dichiarato in una nota. Tra qualche mese si dovrebbe approvare il progetto e poi eseguire gli espropri dei terreni dove perlopiù sono piantati agrumeti. La nuova struttura dovrebbe costare 11 milioni di euro.


“La magistratura farà il suo percorso, ma i recenti fatti di cronaca sul sistema delle discariche in Sicilia hanno scoperchiato una realtà di fronte alla quale la politica e la classe dirigente hanno il dovere di intervenire". Lo dice il parlamentare del PD, On. Giovanni Panepinto. "Il dato che più dovrebbe preoccupare –dice Panepinto- è quello relativo agli impianti: nell’isola sono pochi, vecchi e spesso pericolosi. L’assessore Calleri –continua Panepinto- dica cosa si può e cosa si deve fare, quali risorse nazionali e comunitarie possiamo avere a disposizione. Alla luce di questi dati decideremo un percorso in grado di programmare in Sicilia un sistema finalmente efficiente di raccolta, conferimento e smaltimento dei rifiuti. Il governo ha il dovere di denunciare –conclude Panepinto- ma alla denuncia deve seguire un’azione concreta di intervento. L'assessore Calleri istituisca un tavolo attorno al quale discutere, con urgenza, dell’emergenza discariche e del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti nell’isola".


Sono arrivati nella tarda mattinata di oggi, a bordo del pattugliatore d'altura Cp 905 "Peluso" della Guardia Costiera, altri 53 subsahariani soccorsi ieri pomeriggio su un gommone alla deriva a circa 40 miglia dalle coste tunisine. Tra loro anche tre donne. Anche in questo caso le operazioni di ormeggio dell’unità in banchina e sbarco dei migranti sono state coordinate da personale della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Porto Empedocle.


Fervono i preparativi a Favara per il concerto “It’s a Beautiful Day”, in programma domani sera in Piazza Cavour. Le lancette dell’orologio posto nella facciata del Castello Chiaramonte scandiranno il tempo della maratona musicale che vedrà sul palco le esibizioni, rigorosamente dal vivo, di ben 8 giovani talenti e di una particolare girl band. Tutti cantanti che in questi anni sono stati tra i protagonisti dei noti talent show trasmessi sulle reti televisive nazionali. A fare gli onori di casa sarà il cantante favarese Giovanni Sutera Sardo. Impegnata nei preparativi anche la vocal coach Claudia Rizzo, che da qualche anno accompagna la crescita artistica dei giovani talenti. (int) L’appuntamento quindi con “It’s a Beautiful Day” è per domani , dalle ore 21.00 in Piazza Cavour a Favara.


Si chiude stasera il secondo ciclo di disinfestazione del territorio comunale di Favara. Le vie interessate da tale attività sono: Viale Che Guevara, Viale Aldo Moro, Corso Vittorio Veneto, Piazza Libertà, Via Umberto, Piazza Capitano Vaccaro e Viale Progresso. Pertanto i cittadini residenti in queste vie non dovranno lasciare sui balconi e negli spazi aperti nessun prodotto commestibile, biancheria stesa, animali. Inoltre dovranno tenere ben chiuse tutte le aperture delle abitazioni.


Apre i battenti domani, alle ore 18:00, nell’Aula Consiliare di Palazzo Crociferi a Castellammare del Golfo, la mostra “Pietre e luci” del pittore Andrea Leoncino. Le opere saranno esposte sino a sabato prossimo, 2 Agosto. La mostra è organizzata dal Centro Culturale Luigi Pirandello.


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