SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 22/07/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

UCCISE UN ANZIANO 74ENNE PERCHE' AVREBBE FATTO DELLA AVANCES ALLA MOGLIE. E' STATO CONVALIDATO IL FERMO DEL 22ENNE PIETRO FRANCO

INFILTRAZIONI MAFIOSE AL COMUNE DI SCICLI. IL PREFETTO DI RAGUSA AVVIA LE PROCEDURE PER LO SCIOGLIMENTO DELL'ENTE.

CANICATTì. DISPOSTO L'ESAME DEL DNA PER GIOACCHINO PARLA, IL FORNAIO TROVATO MORTO A RIDOSSO DELLA FERROVIA. INTANTO SI EFFETTUERA' L'AUTOPSIA SUL CADAVERE DI GIUSEPPE BORDONARO DECEDUTO GIORNI FA ALL'OSPEDALE DI MESSINA.

RISSA FURIBONDA AD AGRIGENTO. LA PROCURA FA NOTIFICARE 6 AVVISI DI CONCLUSIONE DELLE INDAGINI.

PRO FAVARA QUALE FUTURO?. DOPO LE ORE 16 DI OGGI LE SORTI DELLA SQUADRA.


Avrebbe ucciso un 74enne a colpi di vanga e poi dato alle fiamme il corpo perché avrebbe fatto delle avances alla moglie. È stato convalidato il fermo per il 22enne Pietro Franco, che ha confessato il delitto dell'anziano agricoltore Antonio Di Giorgio. Il giovane era stato fermato martedì scorso a Salemi con l'accusa di omicidio volontario.


I poliziotti della squadra mobile di Messina hanno arrestato cinque persone ritenute responsabili della morte di decine di profughi che viaggiavano con i 561 migranti giunti domenica scorsa nella Città dello Stretto. I migranti erano stati salvati nelle acque tra la Libia e Malta da una petroliera danese e lo scorso 19 luglio erano stati trasbordati a Messina. Per tutti l’accusa è di omicidio plurimo. Raccapriccianti i racconti dei migranti che parlano di almeno sessanta loro compagni di viaggio accoltellati e gettati in mare.


Il Prefetto di Ragusa, Annunziato Verdè, ha avviato la procedura per chiedere lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Scicli. Dall’ufficio governativo ibleo anche la nomina della commissione coordinata da Carabinieri e Guardia di Finanza che al Comune acquisirà gli atti che la DDA di Catania riterrà utili alle indagini nel quale è coinvolto il Sindaco Franco Susino.


Fiamme a Licata. Incendiata nel cuore della notte tra sabato e domenica un'autovettura di proprietà di un bracciante agricolo del luogo di 28 anni. L'incendio, che ha completamente distrutto la Fiat Bravo, ha interessato anche il primo piano di una palazzina e i cavi della linea elettrica dell'Enel: in tilt l'intero sistema elettrico e al buio diverse abitazioni di Via Appennini. Sul posto hanno lavorato i vigili del fuoco. Sulla matrice dell'incendio, che sembra essere dolosa, indagano i poliziotti del locale commissariato con il coordinamento della Procura della Repubblica.


Anche ad Agrigento si indaga per stabilire le origini di un incendio che ha distrutto una Mercedes station wagon di proprietà di un commerciante di elettrodomestici. Il fatto è successo nella tarda serata di domenica in Via Pisa a Giardina Gallotti. I Carabinieri della Compagnia di Agrigento hanno avviato le indagini. Non si esclude possa trattarsi di dolo.


Brutto incidente in mare per una bambina di dieci anni a Marina di Ragusa. La ragazzina, mentre giocava sul pedalò, ha subito l’amputazione di un dito. Le sue condizioni di salute hanno indotto i sanitari del 118 a chiedere l’intervento di un elisoccorso che nonostante le difficoltà di atterraggio è riuscito ugualmente a trasportare d’urgenza la piccola all’Ospedale Cannizzaro di Catania.


Due distinte indagini coordinate rispettivamente dalle Procure di Caltanissetta e Agrigento chiariranno identità e cause del decesso di due uomini: Giocchino Parla e Giuseppe Bordonaro, entrambi originari di Canicattì, morti in due diversi incidenti. Per quanto riguarda il panificatore 51enne, il cui corpo carbonizzato è stato rinvenuto nelle campagne di Serradifalco all’interno della sua auto, il sostituto Procuratore Maria Carolina De Pasquali ha disposto che i resti dell’uomo siano sottoposti all’esame del DNA. Verifica che consente agli investigatori di accertare l’identità del cadavere, nonostante il riconoscimento effettuato dai familiari del 51enne. Spostandoci alla Procura della Repubblica di Agrigento invece continuano le indagini per stabilire le cause dell’incidente in cui ha perso la vita, dopo 20 giorni di ricovero ospedaliero a Messina, il 47enne Giuseppe Bordonaro. Quest’ultimo lo scorso 27 giugno in C.da Bardaro, zona periferica della Città dell'Uva Italia, era stato investito da un furgone pirata mentre, sul ciglio della strada, era intento a pulire delle sterpaglie che costeggiavano un suo terreno. Versione dei fatti che probabilmente non convince gli inquirenti. Per questo motivo sul corpo di Giuseppe Bordonaro è stata disposta l’autopsia.


La Procura della Repubblica di Agrigento ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a 6 agrigentini presunti protagonisti di una violenta rissa avvenuta il 3 febbraio 2013, e per ragioni ancora ignote, in un locale in via Acrone. Gli indagati sono Mario Fucà, 28 anni, Eleonora Salamone, 26 anni, Filippo Russotto, 40 anni, Gessica Lattuca, 23 anni, Francesco Fragapane, 31 anni, e Giovanni Terrana, 43 anni. I 6 hanno 20 giorni di tempo per presentare controdeduzioni difensive, dopodiché la Procura formulerà la richiesta di rinvio a giudizio


Si celebra domani alle ore 10:00 nella sala conferenze della Camera di Commercio di Agrigento la terza edizione della “Giornata della Trasparenza”. Scopo della manifestazione è quello di illustrare ad associazioni, imprenditori, professionisti e cittadini i risultati raggiunti dalla struttura organizzativa camerale e le ultime novità in termini di trasparenza, legalità e anticorruzione. All’incontro è prevista la partecipazione tra gli altri anche del Presidente della Camera di Commercio di Agrigento, Vittorio Messina e di Giuseppe Virgilio, che relazionerà proprio sul Piano Anticorruzione adottato dalla Camera di Commercio Agrigentina. Per l’occasione sarà presentato anche il volume "L'archivio della memoria", pubblicazione curata dalla Camera di Commercio di Agrigento nell'ambito del progetto "Promozione delle eccellenze produttive e della Dieta Mediterranea", finanziato dal Fondo Perequativo di Unioncamere.


Si svolgerà dopodomani, giovedì 24 luglio, una riunione della VI commissione consiliare di Palazzo dei Giganti per la definizione dei confini territoriali tra i comuni di Agrigento, Aragona e Favara. All’incontro saranno presenti i funzionari tecnici, i Segretari generali e gli Amministratori dei Comuni interessati. Scopo della riunione è approvare la conclusione dell’iter tecnico e amministrativo relativo alla definizione dei confini tra i tre comuni e trasmettere l’intera documentazione alla Regione siciliana, Assessorato Autonomie Locali, per i provvedimenti di competenza.


Ha preso il via ieri sera a Favara il secondo ciclo di disinfestazione del centro urbano e dei quartieri periferici della città. A predisporre il calendario degli interventi che si concluderanno alle ore 5.00 di domenica 27 Luglio, l’Ufficio di Salute Pubblica dell'Ente Comune. Questa sera le vie interessate dalla disinfestazione sono: Regione Siciliana, Capitano Callea, Agrigento, Compagna, Caporale Mazza e Contrada Portella. Pertanto i cittadini nelle notti di tale periodo non dovranno lasciare sui balconi e negli spazi aperti nessun prodotto commestibile, biancheria stesa, animali. Inoltre dovranno tenere ben chiuse tutte le aperture delle abitazioni. Sul nostro giornale web è stato pubblicato l'intero calendario.


È corsa contro il tempo per la Società Pro Favara che entro le ore 16:00 di questo pomeriggio deve effettuare il primo versamento per iscrivere la squadra al prossimo campionato di Eccellenza. La prima trance da versare è di 6 mila euro. A questi però si devono aggiungere anche i 3 mila euro derivanti dalle sanzioni decise dal giudice sportivo nel corso della scorsa stagione agonistica. Quindi al dimissionario Presidente, Rino Castronovo, servono 9 mila euro per salvare la squadra ed evitare la radiazione. Ieri sera Castronovo ha presieduto un incontro con i dirigenti. Dall’assemblea è emerso l’impegno dei partecipanti a sostenere economicamente la spesa. Tra questi sembra esserci anche la partecipazione di altri soggetti che dovrebbero entrare con proprie quote nell’organico della società di Piazzale Giochi Olimpici. Se quindi le promesse di impegno dei dirigenti del Pro Favara verranno rispettate i colori gialloblù saranno presenti anche per il prossimo campionato sui campi da gioco della Regione. Ricordiamo che a metà Giugno il direttivo della società si era dimesso e consegnato la squadra nelle mani del primo cittadino. Al sindaco veniva additata la responsabilità di non aver sostenuto finanziariamente gli sforzi di una società che ha riportato il calcio favarese nel Campionato di Eccellenza. Il Presidente dimissionario Castronovo sta facendo di tutto per salvare il salvabile ma non è detto che tutto si risolva con la sola iscrizione al campionato. Infatti i costi per mantenere una squadra sono ingenti e se non c'è anche l'aiuto di sponsor, pubblico e amministrazione ben poco si potrà fare.


Il pilota favarese Gabriele Morreale della Scuderia S.G.B. Rallye si è aggiudicato il primo rally Concordia che si è corso sabato e domenica scorsi nell’omonimo autodromo agrigentino. L’equipaggio Morreale – Gramaglia, a bordo della Peugeot 106 preparata dalla factory Blue Orange, si è aggiudicato tutte e cinque le prove speciali in programma. Secondo gradino del podio per il patron di Blue Orange Francesco Caramazza, navigato da Michele Airò. Terzo posto assoluto per il pilota Gerlando Valenti, che sul sedile passeggero della Peugeot 206 RC ha portato il figlio Salvatore.


Si sono chiuse domenica scorsa in un noto Hotel di Agrigento i lavori della V^ Scuola estiva dell’Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori. Diversi i temi su cui si sono soffermati gli oltre 200 partecipanti ai corsi tra formatori e insegnanti. Ai lavori presenti tra gli altri anche il Presidente nazionale e la coordinatrice regionale ANIEF, rispettivamente Marcello Pacifico e Rosetta Signorino Gelo. All'incontro, il cui motto è stato "Viviamo la scuola perché senza sapere non c'è vita", si è parlato della nuova riforma della scuola, del pubblico impiego e dei riflessi della normativa nazionale e comunitaria sui diritti dei lavoratori.


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